Ludwig Feuerbach e la natura non umana. Ricostruzione

120 CAPITOLO QUARTO
.SCIENZA, EVOLUZIONISMO, TELEOLOGIA.
La critica alla teleologia è il denominatore comune, che sottosta
non solo alle sue letture di argomento etnologico, ma anche a quelle di
argomento geografico e geologico. Al centro dell'attenzione è la scienza
nella sua metodologia, che vuoi fondarsi sui fatti e procedere secondo
ipotesi accuratamente controllate e verificabili, ma spesso è guastata dal
pregiudizio che il fine della natura sia l'uomo.
Gli articoli utilizzati sono della fine del 1844 e del 1845. Un primo
estratto, che occupa un intero foglio doppio 126 , riguarda le Osservazioni
sulla corrente del golfo e le correnti marine in generale da una più ampia
relazione dell'ufficiale di marina Maury. L'argomento specificamente geo­
grafico è quanto più direttamente corrisponde al titolo del quotidiano e
insieme permette di collegare da un lato l'etnologia e la storia dei popoli
e dall'altro la geologia e la storia della natura. Esso suggerisce anzi l'am­
bito più generale, nel quale venivano a interreagire i contributi nuovi di
quelle scienze. In Germania poi proprio in questo periodo la geografia
stava registrando significativi progressi nel suo passaggio da un piano de-
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scnttivo a un piano rigorosamente scientifico .
È proprio la presunta scientificità delle Osservazioni sulla corrente
•del golfo, che Feuerbach esamina. L'articolo infatti, dopo aver messo in
rilievo la data relativamente recente e lo stato ancora provvisorio delle
ricerche sull'argomento, aveva riunito i principali dati registrati sulla
temperatura delle acque, sulle caratteristiche del mar dei Sargassi, sulle
differenze di clima, di vegetazione e di fauna presso le coste dell'America
settentrionale e dell'Europa e aveva poi abbozzato una probabile confor­
mazione della corrente. Sulla sua origine infine aveva individuato tre
ipotesi: che fosse prodotta dalla massa d'acqua immessa dal Mississipi,
dhe fosse messa in moto dai venti alisei, che fosse conseguenza del mo­
vimento di rotazione del globo terrestre. Fra queste, pur con cautela,
aveva deciso per l'ultima.
In tutto questo procedimento, in sé rigoroso, Feuerbach rileva l'in­
tromissione arbitraria della visione teleologica, come indica il titoletto
apposto a lato degli estratti: « sulla teleologia ». Così fra le entusiasti-
136 13i 3r_4Y; cfr . « Das Ausland », 1844 (3-6 novembre), pp. 1229-30, 1234-35,
1238-39, 1242-44.
127 Cfr. A. Bonifacio, Geografia, in M. Daumas, Histoire de la science, Paris
1957, tr. it. F. Gana, Bari 1969, t. II, pp. 883-87.