Ludwig Feuerbach e la natura non umana. Ricostruzione

118 CAPITOLO QUARTO
sviluppo umano determinate lacune e omissioni, che sono evidentemente
allo scopo di esaltare una sola razza 118
In generale l'arroganza della civiltà gioca all'autore brutti tiri e costui dimen­
tica che nella storia delle razze non si può giudicare secondo le apparenze este­
riori, né in base a brevi periodi 119 .
Queste critiche non solo trovano Feuerbach del tutto consenziente,
ma addirittura lo sollecitano a una interpretazione più generale dell'im­
postazione metodologica soggiacente all'intera teoria razzistica. Accanto
alla citata affermazione, secondo cui la natura attraverso l'istintiva re­
pulsione per il congiungimento di negri con bianche dimostrerebbe di
volere non la degradazione, ma l'elevazione delle razze, osserva:
Come inclina anche la scienza naturale verso la teleologia! 12°.
La teleologia è certamente uno dei temi dominanti dell'Essenza della
religione. Essa non riguarda soltanto il rapporto fra scienza e teologia,
in sé considerate, ma coinvolge tutto un sistema di gerarchie, fondato
sull'identificazione di Dio con l'uomo, anzi con un determinato uomo.
e) Civiltà europea e popoli selvaggi. Il fine, cui la natura è asser­
vita, è l'uomo della civiltà europea, occidentale. Sulla
superiorità di costui Feuerbach lascia intravvedere le sue perplessità.
Certo esprime il suo stupore per le affermazioni trionfalistiche, le quali
celebrano o almeno giustificano come misterioso fenomeno voluto dal­
l'onnipotente l'eliminazione degli altri popoli 121 . Soprattutto però as­
sumendo la stereotipata contrapposizione dell'occidentale e dell'orien­
tale, dell'uomo civile e dell'uomo naturale, ne muta radicalmente il se­
gno, così da mettere in rilievo l'aspetto problematico del passaggio alla
civiltà. Civiltà significa sì vita associata in una comunità, che riconosce
la forza della legge e fa la storia, ma anche dipendenza dall'« opinione ».
dalla retorica, dalla moda, dall'astrazione 12Z .
118 Ivi, pp. 438, 442, 447.
119 Ivi, p. 443.
120 uk £r. inoltre in 6V accanto all'affermazione, secondo cui « l'inclinazione,
che attira l'una verso l'altra le stirpi delle diverse razze, non sarebbe un movi­
mento cieco», annota: «veramente!??».
121 Rispetto all'eliminazione degli indigeni della Tasmania, fatta rientrare nelle
misteriose « disposizioni dell'onnipotente », le perplessità sono rivelate da un
punto esclamativo, giustapposto a lato da Feuerbach.
122 G. W., X, pp. 43-7 [tr. it. cit., pp. 82-86].