Ludwig Feuerbach e la natura non umana. Ricostruzione

I NUOVI DATI SULLE ORIGINI 103
Tutti i viaggiatori sono una voce sola nel riconoscere che col cristianesimo
è iniziata, per queste isole una nuova epoca e che questa religione ha comportato
un completo capovolgimento di tutti i costumi e gli usi degli isolani 57 .
Se Feuerbach seguendo le indicazioni delle fonti accetta di isolare
come fenomeno significativo i sacrifici umani e il cannibalismo, non lo
fa certo per unirsi a quella voce di esaltazione. La sua critica al carattere
disumano della religione era partita proprio dal cristianesimo. NelTKr-
senza del cristianesimo egli aveva contrapposto alla serenità della reli­
gione greca l'ascetismo, il celibato, la radicalità del sacrificio tipici del
cristianesimo 58 . Ora l'abbondante documentazione sui sacrifici delle re­
ligioni antiche o primitive imponeva un superamento di quel modello
interpretativo, troppo schematico e prevenuto, ma la revisione poteva
anche avvenire nella dirczione opposta a quella suggerita dalle fonti. Ba­
stava infatti rifiutare il presupposto dell'assoluta differenza e superio­
rità del cristianesimo e rimarcare le linee di continuità per ritorcere an­
che contro questo le accuse di inumanità.
Nei suoi appunti Feuerbach sottolinea lampanti analogie, ammesse
dalle stesse fonti, fra cristianesimo e religioni anche marchiate dall'uso
dei sacrifici umani. Per esempio gli Aztechi rivelano sorprendenti somi-
glianze nella concezione della vita ultraterrena, nei riti del battesimo e
della confessione, in importanti precetti morali". Egli trascrive questa
ammissione dello stesso autore, che tanto aveva celebrato la superiorità
del cristianesimo:
Parecchi precetti degli Aztechi richiamano la morale cristiana. Si noti l'evi­
dente somiglianzà con la Sacra Scrittura: 'Chi guarda una donna con troppa curio­
sità, compie adulterio con i suoi occhi '. Un'altra frase: ' Vivi in pace con tutto il
mondo, sopporta con pazienza le umiliazioni, Dio, che vede tutto, ti vendicherà ' 60 .
Distinzione, ma anche continuità: i due aspetti, qui tenuti fermi,
saranno i principi organizzativi della struttura nuova dell'Essenza della
religione. Nelle Lezioni sull'essenza della religione poi Feuerbach con-
57 Ivi, 10*, cfr. « Das Ausland », 1843 (31 agosto), p. 972.
58 G. W., V, pp. 262-92, cfr. per l'evoluzione di questo modello interpreta­
tivo in Feuerbach l'iniziale assunzione dello schema storiografico hegeliano nella
Storia della Filosofia moderna (G. W., II, pp. 10-26) e la netta, critica accentua­
zione dell'aspetto negativo nel Bayle (G. W., IV, pp. 7-17).
59 13k llr-12r, cfr. «Das Ausland», 1845 (13 maggio), pp. 529-30 (14 mag­
gio), pp. 535-36.
60 ll v, cfr. « Das Ausland », p. 530.