Die Salurner Klause - 08/2009 (3.787 KB)

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Comunicazioni dell’amministrazione comunale 3 Mitteilungen der Gemeindeverwaltung Consiglio Parrocchiale / Pfarrgemeinderat 7 Associazioni / Vereine 8 Spazio donne / Frauenrubrik 13 Immagine di copertina: Cauria - pecore Titelbild: Gfrill - Schafe INDICE l INHALT Interviste / Interviews 15 Cultura / Kultur 17 Sport 22 Manifestazioni / Veranstaltungen 23

COmuNiCaziONe DeLL’ammiNiStraziONe COmuNaLe mitteiLuNgeN Der gemeiNDeverwaLtuNg IL COMITATO ANTI BIODIGE- STORE PRESENTA LE FIRME Il comitato civico “No al biodigestore a Cadino”, ha recentemente presentato al Presidente del Consiglio provinciale di Bolzano dott. Dieter Steger, ben 1344 firme raccolte nei comuni di Salorno, Cortina e Magrè sulla Strada del Vino, e si appresta ad affiancare i limitrofi paesi trentini nella consegna, al Presidente del Consiglio Provinciale di Trento Kessler, di un’altra fitta lista di firme raccolte nella Piana Rotaliana. Ma non finisce qui; la petizione infatti verrà presentata anche al Consiglio Regionale, nelle mani del Presidente Depaoli. “In questo modo i politici non possono certo dire di non essere stati informati” ha dichiarato il presidente del comitato Silvano Gottardi, “confidiamo nell’appoggio della nostra Giunta Provinciale, del Presidente Durnwalder, del Vicepresidente Tommasini, dell’assessore all’ambiente Laimer e di quello alla sanità Theiner, affinché ci sostengano in questa nostra battaglia contro la localizzazione del biodigestore a Cadino, in località Nassi”. Un luogo sicuramente inadatto vista la sua vicinanza a zone residenziali, agricole e artigianali, e vista anche la particolare situazione delle correnti ventose che caratterizzano la valle dell’Adige e che porterebbero a Salorno sgradevoli odori e temibili polveri emanate dall’impianto. L’azione del comitato trova pieno appoggio da parte del comune di Salorno il cui consiglio ha deliberato già nel marzo scorso una decisa presa di posizione contro il biodigestore, seguito nei mesi successivi da analoghe iniziative da parte dei comuni di Cortina, Magrè e persino dalla Comunità comprensoriale Oltradige-Bassa Atesina. Da ricordare inoltre che contro questo progetto sono stati presentati al TAR tre ricorsi indipendenti, uno dagli abitanti di Cadino, uno dalla concessionaria Rotalnord e uno proprio da parte del comune di Salorno con il sostegno dell’avvocato Fava. Le relative udienze non sono ancora state fissate ma, nonostante ciò, queste istanze pesano come macigni sulla realizzazione del progetto e sulla scelta della sua localizzazione. Il comune di Salorno inoltre, in collaborazione con l’ufficio provinciale rifiuti, darà presto incarico all’esperta ditta germanica Ecoma di effettuare uno studio per verificare l’effetto dell’immissione di odori lungo il corridoio della valle dell’Adige, simulando il funzionamento del biodigestore. In questo modo si avranno dati ancora più certi per contrastare la dislocazione dell’impianto a Cadino. Da non dimenticare che la raccolta delle firme non è ancora conclusa e che chiunque volesse contribuire con la propria firma lo può fare presso il comune di Salorno a pian terreno, vicino all’albo pretorio. Naturalmente sarà il comitato anti biodigestore a tenerci informati sui futuri sviluppi della vicenda. Erica Nardin KOMITEE GEGEN DIE BIOMÜLL- VERGÄRUNGSANLAGE LEGT UN- TERSCHRIFTENSAMMLUNG VOR Das Bürgerkomitee „Nein zur Biomüllvergärungsanlage in Cadino“ hat kürzlich dem Landtagspräsidenten Dieter Steger 1.344 Unterschriften unterbreitet, die in den Gemeinden Salurn, Kurtinig und Margreid gesammelt wurden. Das Komitee wird demnächst den anliegenden Gemeinden des Trentino beistehen, wenn es um die Übergabe an den Trentiner Landtagspräsidenten Kessler einer weiteren, dicht beschriebenen Liste an Unterschriften geht, die in der Piana Rotaliana gesammelt wurden. Doch damit nicht genug: die Petition wird nämlich auch dem Regionalrat, in der Person seines Präsidenten Depaoli, ausgehändigt. „Dann können die Politiker bestimmt nicht behaupten, nicht informiert worden zu sein“, erklärt der Vorsitzende des Komitees Silvano Gottardi. „Wir vertrauen auf die Unterstützung unserer Landesregierung, von Landeshauptmann Luis Durnwalder, LH-Stellvertreter Tommasini sowie des Landesrats für Umwelt Laimer und des Landesrats für Gesundheit Theiner bei unserem Kampf gegen die Ansiedlung der Biomüllvergärungsanlage in Nassi bei Cadino.“ Der Standort ist deshalb als ungeeignet zu betrachten, da er sich in der Nähe von Wohn-, Landwirtschafts- und Handwerkerzonen befindet und im Etschtal aufgrund der Windverhältnisse die Verbreitung von unangenehmen Gerüchen und Staub, die von der Anlage ausgeschieden werden, zu erwarten ist. Die Aktion des Komitees wird von der Gemeinde Salurn voll und ganz unterstützt, zumal der Salurner Gemeinderat sich bereits im vergangenen Monat März entschieden gegen die Müllvergärungsanlage ausgesprochen hatte. In den darauf folgenden Monaten kam es zu ähnlichen Beschlussfassungen von Seiten der Gemeinden Kurtinig und Margreid und sogar von Seiten der Bezirksgemeinschaft Überetsch-Unterland. Beim Oberlandesgericht wurden gegen dieses Vorhaben drei unabhängige Rekurse eingereicht: einer von den Bewohnern Cadinos, einer vom Vertragshändler Rotalnord und einer von der Gemeinde Salurn, die sich dabei von Rechtsanwalt Fava unterstützen ließ. Die entsprechenden Gerichtsverhandlungen liegen noch nicht fest; nichtsdestotrotz lasten diese Beschwerden schwer auf der Projektverwirklichung und auf der Standortwahl. Die Gemeinde Salurn wird außerdem, in Zusammenarbeit mit dem Landesamt für Abfallwirtschaft, die erfahrene deutsche Firma Ecoma mit der Durchführung einer Studie beauftragen, die die Auswirkungen von Gerüchen entlang des Etschtals anhand einer Simulation des Betriebes einer Biomüllvergärungsanlage untersuchen soll. Auf diese Weise werden aussagekräftigere Daten zur Bekämpfung der Standortbestimmung der Anlage in Cadino gewonnen. Dabei ist die Unterschriftensammlung noch gar nicht abgeschlossen: Wer seine Unterschrift abgeben möchte, kann dies im Parterre des Salurner Rathauses, neben der Anschlagtafel, tun. Das Komitee gegen die Biomüllvergärungsanlage wird uns jedenfalls über den Fortgang der Angelegenheit auf dem Laufenden halten. da sin./v.l.: Ivano Morandini, Michele Girardi, Stefan Franceschini, Dieter Steger, Edith Zemmer, Karin Simeoni, Silvano Gottardi, Arrigo Baldo La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause Ottobre / Oktober - Nr. 8 3

COmuNiCaziONe DeLL’ammiNiStraziONe COmuNaLe<br />

mitteiLuNgeN Der gemeiNDeverwaLtuNg<br />

IL COMITATO ANTI BIODIGE-<br />

STORE PRESENTA LE FIRME<br />

Il comitato civico “No al biodigestore a Cadino”, ha recentemente<br />

presentato al Presidente del Consiglio provinciale di Bolzano<br />

dott. <strong>Die</strong>ter Steger, ben 1344 firme raccolte nei comuni di<br />

Salorno, Cortina e Magrè sulla Strada del Vino, e si appresta ad<br />

affiancare i limitrofi paesi trentini nella consegna, al Presidente<br />

del Consiglio Provinciale di Trento Kessler, di un’altra fitta lista<br />

di firme raccolte nella Piana Rotaliana. Ma non finisce qui; la<br />

petizione infatti verrà presentata anche al Consiglio Regionale,<br />

nelle mani del Presidente Depaoli. “In questo modo i politici non<br />

possono certo dire di non essere stati informati” ha dichiarato il<br />

presidente del comitato Silvano Gottardi, “confidiamo nell’appoggio<br />

della nostra Giunta Provinciale, del Presidente Durnwalder,<br />

del Vicepresidente Tommasini, dell’assessore all’ambiente<br />

Laimer e di quello alla sanità Theiner, affinché ci sostengano in<br />

questa nostra battaglia contro la localizzazione del biodigestore<br />

a Cadino, in località Nassi”. Un luogo sicuramente inadatto vista<br />

la sua vicinanza a zone residenziali, agricole e artigianali, e<br />

vista anche la particolare situazione delle correnti ventose che<br />

caratterizzano la valle dell’Adige e che porterebbero a Salorno<br />

sgradevoli odori e temibili polveri emanate dall’impianto.<br />

L’azione del comitato trova pieno appoggio da parte del comune<br />

di Salorno il cui consiglio ha deliberato già nel marzo scorso<br />

una decisa presa di posizione contro il biodigestore, seguito nei<br />

mesi successivi da analoghe iniziative da parte dei comuni di<br />

Cortina, Magrè e persino dalla Comunità comprensoriale Oltradige-Bassa<br />

Atesina. Da ricordare inoltre che contro questo<br />

progetto sono stati presentati al TAR tre ricorsi indipendenti,<br />

uno dagli abitanti di Cadino, uno dalla concessionaria Rotalnord<br />

e uno proprio da parte del comune di Salorno con il sostegno<br />

dell’avvocato Fava. Le relative udienze non sono ancora<br />

state fissate ma, nonostante ciò, queste istanze pesano come<br />

macigni sulla realizzazione del progetto e sulla scelta della sua<br />

localizzazione. Il comune di Salorno inoltre, in collaborazione<br />

con l’ufficio provinciale rifiuti, darà presto incarico all’esperta<br />

ditta germanica Ecoma di effettuare uno studio per verificare<br />

l’effetto dell’immissione di odori lungo il corridoio della valle<br />

dell’Adige, simulando il funzionamento del biodigestore. In<br />

questo modo si avranno dati ancora più certi per contrastare la<br />

dislocazione dell’impianto a Cadino. Da non dimenticare che la<br />

raccolta delle firme non è ancora conclusa e che chiunque volesse<br />

contribuire con la propria firma lo può fare presso il comune<br />

di Salorno a pian terreno, vicino all’albo pretorio. Naturalmente<br />

sarà il comitato anti biodigestore a tenerci informati sui futuri<br />

sviluppi della vicenda.<br />

Erica Nardin<br />

KOMITEE GEGEN DIE BIOMÜLL-<br />

VERGÄRUNGSANLAGE LEGT UN-<br />

TERSCHRIFTENSAMMLUNG VOR<br />

Das Bürgerkomitee „Nein zur Biomüllvergärungsanlage in<br />

Cadino“ hat kürzlich dem Landtagspräsidenten <strong>Die</strong>ter Steger<br />

1.344 Unterschriften unterbreitet, die in den Gemeinden Salurn,<br />

Kurtinig und Margreid gesammelt wurden. Das Komitee wird<br />

demnächst den anliegenden Gemeinden des Trentino beistehen,<br />

wenn es um die Übergabe an den Trentiner Landtagspräsidenten<br />

Kessler einer weiteren, dicht beschriebenen Liste an Unterschriften<br />

geht, die in der Piana Rotaliana gesammelt wurden. Doch<br />

damit nicht genug: die Petition wird nämlich auch dem Regionalrat,<br />

in der Person seines Präsidenten Depaoli, ausgehändigt.<br />

„Dann können die Politiker bestimmt nicht behaupten, nicht informiert<br />

worden zu sein“, erklärt der Vorsitzende des Komitees<br />

Silvano Gottardi. „Wir vertrauen auf die Unterstützung unserer<br />

Landesregierung, von Landeshauptmann Luis Durnwalder,<br />

LH-Stellvertreter Tommasini sowie des Landesrats für Umwelt<br />

Laimer und des Landesrats für Gesundheit Theiner bei unserem<br />

Kampf gegen die Ansiedlung der Biomüllvergärungsanlage in<br />

Nassi bei Cadino.“ Der Standort ist deshalb als ungeeignet zu<br />

betrachten, da er sich in der Nähe von Wohn-, Landwirtschafts-<br />

und Handwerkerzonen befindet und im Etschtal aufgrund der<br />

Windverhältnisse die Verbreitung von unangenehmen Gerüchen<br />

und Staub, die von der Anlage ausgeschieden werden, zu erwarten<br />

ist. <strong>Die</strong> Aktion des Komitees wird von der Gemeinde Salurn<br />

voll und ganz unterstützt, zumal der <strong>Salurner</strong> Gemeinderat sich<br />

bereits im vergangenen Monat März entschieden gegen die<br />

Müllvergärungsanlage ausgesprochen hatte. In den darauf folgenden<br />

Monaten kam es zu ähnlichen Beschlussfassungen von<br />

Seiten der Gemeinden Kurtinig und Margreid und sogar von Seiten<br />

der Bezirksgemeinschaft Überetsch-Unterland. Beim Oberlandesgericht<br />

wurden gegen dieses Vorhaben drei unabhängige<br />

Rekurse eingereicht: einer von den Bewohnern Cadinos, einer<br />

vom Vertragshändler Rotalnord und einer von der Gemeinde<br />

Salurn, die sich dabei von Rechtsanwalt Fava unterstützen ließ.<br />

<strong>Die</strong> entsprechenden Gerichtsverhandlungen liegen noch nicht<br />

fest; nichtsdestotrotz lasten diese Beschwerden schwer auf der<br />

Projektverwirklichung und auf der Standortwahl. <strong>Die</strong> Gemeinde<br />

Salurn wird außerdem, in Zusammenarbeit mit dem Landesamt<br />

für Abfallwirtschaft, die erfahrene deutsche Firma Ecoma mit<br />

der Durchführung einer Studie beauftragen, die die Auswirkungen<br />

von Gerüchen entlang des Etschtals anhand einer Simulation<br />

des Betriebes einer Biomüllvergärungsanlage untersuchen<br />

soll. Auf diese Weise werden aussagekräftigere Daten zur Bekämpfung<br />

der Standortbestimmung der Anlage<br />

in Cadino gewonnen. Dabei ist die Unterschriftensammlung<br />

noch gar nicht abgeschlossen:<br />

Wer seine Unterschrift abgeben möchte, kann<br />

dies im Parterre des <strong>Salurner</strong> Rathauses, neben<br />

der Anschlagtafel, tun. Das Komitee gegen die<br />

Biomüllvergärungsanlage wird uns jedenfalls<br />

über den Fortgang der Angelegenheit auf dem<br />

Laufenden halten.<br />

da sin./v.l.:<br />

Ivano Morandini, Michele Girardi,<br />

Stefan Franceschini, <strong>Die</strong>ter Steger,<br />

Edith Zemmer, Karin Simeoni,<br />

Silvano Gottardi, Arrigo Baldo<br />

La Chiusa di Salorno - <strong>Die</strong> <strong>Salurner</strong> <strong>Klause</strong> Ottobre / Oktober - Nr. 8<br />

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