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24.02.2013 Views

8 la voce di massafra sabato 14 luglio 2012 GUSTO GIUSTO - POSTO GIUSTO Intervista a Salvatore Gamarro Sempre con le mani... in pasta ANTONIO DELLISANTI Più volte “La Voce” ha incontrato giovani imprenditori massafresi che, nonostante la crisi economica globale scoraggi gli investimenti, hanno puntato su una loro “idea commerciale” e sono risultati vincenti, ovvero hanno abbandonato la “logica del posto fisso” contribuendo a diffondere quella “cultura imprenditoriale” che manca in molti giovani meridionali. Bisogna crederci fino in fondo in quello che si è e in quello che si fa e resistere alle tentazioni di cambiare: “impara l’arte e mettila da parte”, diceva un vecchio adagio, ancora valido nel 2012. Questa settimana “La Voce” ha incontrato un piccolo imprenditore cinquantenne, self made man direbbero gli inglesi che, nella sua idea di piccola impresa, ha coinvolto l’intera famiglia. Gli ingredienti del successo: farina, acqua, lievito e tanta, ma tanta volontà. Alzino la mano i lettori che non hanno mai degustato un panzerotto caldo fumante acquistato “al Gusto Giusto”, oppure una piadina farcita al “Posto Giusto”. Tutti oramai a Massafra e dintorni conoscono la bontà e la prelibatezza delle focacce, panzarotti, piadine, chips, pizze ed altre leccornie nate dalle mani sapienti di Salvatore Gamarro, il signor “Gusto Giusto”. Salvatore, nella sede di via Livorno (nei pressi della piazzetta di fronte alla Dok, come dicono i giovani che numerosissimi si radunano nelle piazze Blasi e Baden Powell) della sua rinomata focacceria, sempre disponibili con tutti, concede un’intervista a “La Voce”. «Ho iniziato a lavorare fin da piccolo con mio padre al panificio di famiglia in viale Marconi. Ho fatto tantissime notti, ho avuto sempre le mani… in pasta! Iniziavo alle 7-8 della sera e finivo alla 10-11 del mattino. E purtroppo, per questo mio impegno lavorativo ho trascurato gli studi. Sacrifici che sono stati, però, sempre ricompensati. Mio padre Giuseppe mi ha sempre dato un’educazione ed un’impostazione sul lavoro che ancora oggi mi sono di insegnamento per andare avanti. E non mi ha mai fatto mai mancare niente. Nel 1988 feci il mio passo decisivo, quello della maturità, della crescita, quando ti metti in proprio e fai un investimento per il tuo futuro. Aprii in società con mio cognato la focacceria-pizzeria di viale Verdi. Ho anche lavorato per alcune stagioni estive a Chiatona con la focacceria. Questo fino al 1992. Poi la decisiva svolta professionale». Quando è nata l’idea “Gusto Giusto”? «E’ nata esattamente venti anni fa, nel 1992. Ho aperto la focacceria-pizzeria in via Montegrappa. E devo dire grazie alla mia famiglia, a mia moglie, ai miei figli, che hanno creduto in me e mi hanno aiutato a concretizzare la mia idea imprenditoriale. Senza di loro non avrei realizzato tutto questo. Nel 2007 abbiamo sentito l’esigenza di spostarci in un luogo facilmente raggiungibile da tutti e con ampi parcheggi in prossimità della focacceria. E abbiamo scelto piazza Blasi. Siamo stati i primi a crederci nello sviluppo di questa zona di Massafra».

2012: Venticinque anni di attività per Salvatore Gamarro Quali i punti di forza del “Gusto Giusto”? «Il nostro panzerotto è di qualità, con prodotti tutti certificati. I primi a mangiare i nostri prodotti siamo noi stessi. Forse è per questo che i consumatori, i clienti, i giovani ci premiano». C’è il culto della focaccia a Massafra, del panzerotto. Si potrebbe valorizzare questo prodotto locale con attente campagne di marketing locali, un po’ come fa Laterza con il suo pane? «C’è molta gelosia fra gli stessi operatori del settore qui a Massafra. Non credo che si riuscirebbe a fare qualcosa di buono in tal senso». Chi collabora con te? «La mia squadra vincente è formata, oltre che dal sottoscritto, da mia moglie Antonia Antonicelli, i miei la voce di massafra sabato 14 luglio 2012 9 figli Giuseppe, Manuel e Gianluca, la signora Maria, e Maurizio, un ragazzo molto sveglio. Al Posto Giusto, di proprietà di mio figlio Giuseppe, Bice e Valentina». Gusto Giusto e… Posto Giusto «Per unire… tutto un gusto! Pucce kebab, piadine, yogurt, a completamento dell’offerta gastronomica. Su viale Marconi, a pochi metri dal “Gusto Giusto”» Per il futuro? «Inventeremo qualcos’altro… Le idee non mancano» Ai giovani cosa vorresti dire? «Noi abbiamo incominciato fin da piccoli. Quando arrivano i giovani che vogliono lavorare sono già adulti. Hanno più di vent’anni e cercano un lavoro già con i soldi in tasca. Veniamo dalla gavetta. Bisogna scegliere un lavoro e farlo fin da piccoli. Bisogna imparare con l’esperienza. Questo mi sento di dire ai giovani. Un’esperienza formativa, ma hai bisogno della famiglia, della compagna di vita giusta, altrimenti è difficile realizzarsi».

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la voce <strong>di</strong> massafra<br />

sabato 14 luglio 2012<br />

GUSTO GIUSTO - POSTO GIUSTO Intervista a Salvatore Gamarro<br />

Sempre con le mani... <strong>in</strong> pasta<br />

ANTONIO DELLISANTI<br />

Più volte “La Voce” ha <strong>in</strong>contrato giovani impren<strong>di</strong>tori<br />

massafresi che, nonostante la crisi economica globale<br />

scoraggi gli <strong>in</strong>vestimenti, hanno puntato su una loro “idea<br />

commerciale” e sono risultati v<strong>in</strong>centi, ovvero hanno<br />

abbandonato la “logica del posto fisso” contribuendo a<br />

<strong>di</strong>ffondere quella “cultura impren<strong>di</strong>toriale” che manca <strong>in</strong><br />

molti giovani meri<strong>di</strong>onali. Bisogna crederci f<strong>in</strong>o <strong>in</strong> fondo<br />

<strong>in</strong> quello che si è e <strong>in</strong> quello che si fa e resistere alle<br />

tentazioni <strong>di</strong> cambiare: “impara l’arte e mettila da parte”,<br />

<strong>di</strong>ceva un vecchio adagio, ancora valido nel 2012.<br />

Questa settimana “La Voce” ha <strong>in</strong>contrato un piccolo<br />

impren<strong>di</strong>tore c<strong>in</strong>quantenne, self made man <strong>di</strong>rebbero<br />

gli <strong>in</strong>glesi che, nella sua idea <strong>di</strong> piccola impresa, ha<br />

co<strong>in</strong>volto l’<strong>in</strong>tera famiglia. Gli <strong>in</strong>gre<strong>di</strong>enti del successo:<br />

far<strong>in</strong>a, acqua, lievito e tanta, ma tanta volontà.<br />

Alz<strong>in</strong>o la mano i lettori che non hanno mai degustato<br />

un panzerotto caldo fumante acquistato “al Gusto<br />

Giusto”, oppure una piad<strong>in</strong>a farcita al “Posto Giusto”.<br />

Tutti oramai a <strong>Massafra</strong> e d<strong>in</strong>torni conoscono la bontà e<br />

la prelibatezza delle focacce, panzarotti, piad<strong>in</strong>e, chips,<br />

pizze ed altre leccornie nate dalle mani sapienti <strong>di</strong><br />

Salvatore Gamarro, il signor “Gusto Giusto”.<br />

Salvatore, nella sede <strong>di</strong> via Livorno (nei pressi della<br />

piazzetta <strong>di</strong> fronte alla Dok, come <strong>di</strong>cono i giovani che<br />

numerosissimi si radunano nelle piazze Blasi e Baden<br />

Powell) della sua r<strong>in</strong>omata focacceria, sempre <strong>di</strong>sponibili<br />

con tutti, concede un’<strong>in</strong>tervista a “La Voce”.<br />

«Ho <strong>in</strong>iziato a lavorare f<strong>in</strong> da piccolo con mio padre al<br />

panificio <strong>di</strong> famiglia <strong>in</strong> viale Marconi. Ho fatto tantissime<br />

notti, ho avuto sempre le mani… <strong>in</strong> pasta! Iniziavo alle<br />

7-8 della sera e f<strong>in</strong>ivo alla 10-11 del matt<strong>in</strong>o. E purtroppo,<br />

per questo mio impegno lavorativo ho trascurato gli<br />

stu<strong>di</strong>. Sacrifici che sono stati, però, sempre ricompensati.<br />

Mio padre Giuseppe mi ha sempre dato un’educazione<br />

ed un’impostazione sul lavoro che ancora oggi mi sono<br />

<strong>di</strong> <strong>in</strong>segnamento per andare avanti. E non mi ha mai<br />

fatto mai mancare niente. Nel 1988 feci il mio passo<br />

decisivo, quello della maturità, della crescita, quando ti<br />

metti <strong>in</strong> proprio e fai un <strong>in</strong>vestimento per il tuo futuro.<br />

Aprii <strong>in</strong> società con mio cognato la focacceria-pizzeria <strong>di</strong><br />

viale Ver<strong>di</strong>. Ho anche lavorato per alcune stagioni estive<br />

a Chiatona con la focacceria. Questo f<strong>in</strong>o al 1992. Poi la<br />

decisiva svolta professionale».<br />

Quando è nata l’idea “Gusto Giusto”?<br />

«E’ nata esattamente venti anni fa, nel 1992. Ho aperto<br />

la focacceria-pizzeria <strong>in</strong> via Montegrappa. E devo <strong>di</strong>re<br />

grazie alla mia famiglia, a mia moglie, ai miei figli, che<br />

hanno creduto <strong>in</strong> me e mi hanno aiutato a concretizzare<br />

la mia idea impren<strong>di</strong>toriale. Senza <strong>di</strong> loro non avrei<br />

realizzato tutto questo. Nel 2007 abbiamo sentito<br />

l’esigenza <strong>di</strong> spostarci <strong>in</strong> un luogo facilmente<br />

raggiungibile da tutti e con ampi parcheggi <strong>in</strong> prossimità<br />

della focacceria. E abbiamo scelto piazza Blasi. Siamo<br />

stati i primi a crederci nello sviluppo <strong>di</strong> questa zona <strong>di</strong><br />

<strong>Massafra</strong>».

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