POSTA E RISPOSTA - Giuffre' Editore

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24.02.2013 Views

LOCAZIONE E TERRAZZA Sono il conduttore di un immobile "contratto di locazione 4+4" posto al terzo piano in una palazzina che ha solo 2 piani, il mio e un piano mansarde posto sul terrazzo. Ho chiesto alla proprietaria le chiavi dal terrazzo per andare solo a sistemare l'antenna e non me le ha voluto dare. Io ho l'uscita dalla casa mia direttamente sul terrazzo, nella cucina ce la porta da dove si potrebbe uscire sul terrazzo ma invece non posso. Mi rendo conto che anche se ho 2 balconi non posso stendere panni grandi vicino agli balconi per asciugare, ma ho avuto reclami dagli altri inquilini che abitano ai piani sotto di me per l'acqua dei miei panni che bagna i loro balconi. Vorrei andare sul terrazzo a mettere un stendirobe ma anche per pulire la polvere che c'è sul terrazzo, però non posso accedervi: che devo fare? J. P. Se il contratto di locazione non prevede l’uso della terrazza, il conduttore non può pretendere di accedervi, a meno che non debba recarvisi per la riparazione dell’antenna ivi esistente. Se invece il contratto prevede anche l’uso della terrazza, di fronte al diniego, opposto dal locatore, di consegnare la relativa chiave, il conduttore può rivolgersi al giudice. SERVITU’ E SOSTITUZIONE COPERTURA Sono proprietaria di un antico fabbricato (cantina fine '800) coperto da lastre di eternit che ha servitù dominante di sporto e stillicidio sul terreno (giardino incolto) di un confinante. Ho deciso di effettuare una "bonifica ambientale" sostituendo alle lastre di amianto le tegole in coccio originarie (caddero negli anni '70 e furono sostituite appunto con l'ethernit). Nessuna altra modifica viene apportata al tetto (capriate, pendenze, ampiezza delle falde, tutto immutato,etc.) solo mera sostituzione del rivestimento del tetto. Il vicino, dopo avermi fatto completare i lavori (scorretto!) si è rivolto ad un legale perché sostiene che in tale circostanza (lavori sul tetto) cessano le servitù e pertanto devo eliminare sia lo sporto che lo stillicidio convogliando le acque piovane all'interno del mio fabbricato. Questo è praticamente impossibile per motivi tecnici e per gli enormi costi di ricostruzione che dovrei sopportare.

Oltretutto credo che in oltre 110 anni ho usucapito le suddette servitù senza mai un'opposizione del confinante ne prima ne dopo l'eternit! P. M. La sostituzione del tipo di copertura, nel rispetto delle condizioni indicate dal lettore, non comporta il venir meno della servitù, né la violazione di cui al primo comma dell’art. 1067 c.c. (divieto di aggravare l’esercizio della servitù). REGOLAMENTO E COSTRUTTORE Nel novembre 2010 ho acquistato un alloggio in un complesso nuovo di casette bifamiliari. Siamo dodici famiglie: ad oggi non abbiamo ancora regolamento e millesimi. L'amministratore dice che deve darli il costruttore- Cosa possiamo fare? L'ultima riunione si è scolta nel marzo 2011. M. O. Se il costruttore si era formalmente impegnato a redigere il regolamento del condominio con i relativi millesimi, l’amministratore può sollecitarlo a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Se il costruttore disattente l’invito è l’assemblea non vuole ricorrere al giudice, può incaricare un tecnico di provvedere alla stesura del regolamento e alla messa a punto dei millesimi, da approvare in una successiva riunione. GAZEBO E DISTANZA LEGALE

LOCAZIONE E TERRAZZA<br />

Sono il conduttore di un immobile "contratto di locazione 4+4" posto al terzo piano in una<br />

palazzina che ha solo 2 piani, il mio e un piano mansarde posto sul terrazzo. Ho chiesto alla<br />

proprietaria le chiavi dal terrazzo per andare solo a sistemare l'antenna e non me le ha voluto<br />

dare. Io ho l'uscita dalla casa mia direttamente sul terrazzo, nella cucina ce la porta da dove si<br />

potrebbe uscire sul terrazzo ma invece non posso. Mi rendo conto che anche se ho 2 balconi<br />

non posso stendere panni grandi vicino agli balconi per asciugare, ma ho avuto reclami dagli<br />

altri inquilini che abitano ai piani sotto di me per l'acqua dei miei panni che bagna i loro<br />

balconi. Vorrei andare sul terrazzo a mettere un stendirobe ma anche per pulire la polvere che<br />

c'è sul terrazzo, però non posso accedervi: che devo fare?<br />

J. P.<br />

Se il contratto di locazione non prevede l’uso della terrazza, il conduttore non può<br />

pretendere di accedervi, a meno che non debba recarvisi per la riparazione dell’antenna ivi<br />

esistente. Se invece il contratto prevede anche l’uso della terrazza, di fronte al diniego,<br />

opposto dal locatore, di consegnare la relativa chiave, il conduttore può rivolgersi al giudice.<br />

SERVITU’ E SOSTITUZIONE COPERTURA<br />

Sono proprietaria di un antico fabbricato (cantina fine '800) coperto da lastre di eternit che ha<br />

servitù dominante di sporto e stillicidio sul terreno (giardino incolto) di un confinante. Ho<br />

deciso di effettuare una "bonifica ambientale" sostituendo alle lastre di amianto le tegole in<br />

coccio originarie (caddero negli anni '70 e furono sostituite appunto con l'ethernit). Nessuna<br />

altra modifica viene apportata al tetto (capriate, pendenze, ampiezza delle falde, tutto<br />

immutato,etc.) solo mera sostituzione del rivestimento del tetto. Il vicino, dopo avermi fatto<br />

completare i lavori (scorretto!) si è rivolto ad un legale perché sostiene che in tale circostanza<br />

(lavori sul tetto) cessano le servitù e pertanto devo eliminare sia lo sporto che lo stillicidio<br />

convogliando le acque piovane all'interno del mio fabbricato. Questo è praticamente<br />

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