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POSTA E RISPOSTA - Giuffre' Editore

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TITOLO DI COMPROPRIETA’ E RIPARTIZIONE SPESE<br />

Ho un locale commerciale in un condominio composto da n° 8 appartamenti e n° 8 locali<br />

commerciali, con due vani scale, una scala per ogni 4 appartamenti, ogni appartamento ha un<br />

garage posizionato in seminterrato, piccolo giardino, piazzale e posto macchina dove i<br />

proprietari dei locali commerciali non hanno accesso, lo spazio avanti ai locali commerciali e<br />

condominiale, sia per i locali commerciali che per gli appartamenti (al momento dell’acquisto<br />

dei locali il venditore aveva detto che lo spazio adiacente al detto locale non era in comune<br />

ma di proprietà del locale adiacente). Inoltre dopo circa 20 anni si sta nominando un<br />

amministratore il quale pretende in parti uguali e non per quote millesimali, la somma di €<br />

7,00 mensile più percentuale sulle varie contabilità. Le domande sono:<br />

1) si può impugnare l’atto visto che tra il dire a voce e la trascrizione sull’atto prevede che lo<br />

spazio davanti ai locali commerciale e condominiale?<br />

2) è giusto che i proprietari dei locali commerciali pagano una somma fissa uguale agli<br />

appartamenti nonostante le parti comuni dei locali sono: coperture, mura, fondamenta, parte<br />

delle fogne e spazio adiacente i locali?<br />

3) Nelle quote millesimali per i locali commerciali nella voce a di destinazione e stato inserito<br />

un coefficiente di 1.50, visto che i negozi sono stati costruito con una altezza di 3,00 metri e<br />

quindi ad oggi fuori norma, il coefficiente e alto o va bene?<br />

L. C.<br />

La comproprietà o meno di una parte dell’edificio deve risultare da un titolo scritto e non da<br />

dichiarazioni verbali. Le spese comuni vanno ripartite fra i condomini seguendo il criterio<br />

dettato dal primo comma dell’art. 1123 c.c., ossia in base ai millesimi di proprietà salvo<br />

diversa convenzione. La congruità o meno del coefficiente attribuito ai locali commerciali va<br />

verificata tenuto conto di tutta una serie di caratteristiche degli stessi locali (per es. superficie,<br />

orientamento, luminosità) e non della sola altezza del solaio.

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