POSTA E RISPOSTA - Giuffre' Editore
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ESERCIZIO DELLA SERVITU’<br />
Sono proprietario di un appartamento in un condominio di 5 appartamenti. I contatori<br />
dell'acqua sono situati fin dalla costruzione del condominio in uno spazio largo tre metri e<br />
lungo dieci, sottostante i balconi, che è di proprietà privata di uno dei condomini che ha anche<br />
la maggioranza dei millesimi. Attualmente questo condominio è privo di amministratore perchè<br />
il vecchio amministratore ha comunicato con A.R. agli altri comproprietari le sue dimissioni.<br />
Fino a due anni fa si accedeva, liberamente, per la lettura o la chiusura dei contatori<br />
dell'acqua, dallo spazio antistante il portoncino di ingresso alla cassa scale. Questo spazio ci fu<br />
chiesto, solo verbalmente, di essere chiuso, per motivi di sicurezza, perchè si poteva accedere<br />
liberamente nella parte posteriore del giardino che era sempre buia, con ringhiera e porta con<br />
lucchetto e già allora non ci fu consegnata alcuna chiave. Da allora, per poter procedere alla<br />
lettura dei contatori o alla chiusura dell'acqua, bisogna chiamarlo per far aprire il cancello e<br />
procedere alle operazioni da fare. Questo condomino, senza dire nulla a nessuno e senza una<br />
assemblea condominiale, ultimamente ha tagliato il muro condominiale, che separava il<br />
condominio dalla strada, di circa tre metri ed al posto di esso vi ha installato un cancello<br />
scorrevole con chiusura ed è il solo a tenere la chiave. Per la lettura dei contatori anche<br />
stavolta, oltre a ricordargli che non poteva inglobare in sua proprietà esclusiva parte del muro<br />
di cinta che era condominiale gli è stata chiesta la chiave ma anche stavolta la risposta è stata<br />
negativa. La creazione di questo cancello scorrevole ha il duplice scopo di non far parcheggiare<br />
in quel tratto e la creazione di un posto macchina sotto il balcone in quello spazio di metri tre.<br />
Cosa si può fare? In caso estremo e cioè se continuasse a non voler dare nessuna chiave è<br />
possibile costringerlo a spostare i contatori sul muro condominiale che separa la strada dal<br />
condominio? In questo caso però sorge un altro problema e cioè che i contatori li andrebbe<br />
sicuramente a posizionare sui ultimi 80 cm. ai lati del cancello di ingresso alla cassa scale e<br />
non sui precedenti tre metri agli 80 cm. di muro condominiale perchè ci direbbe sicuramente<br />
che danno fastidio al cancello scorrevole che ha ultimamente creato.<br />
S. R.<br />
L'amministratore dimissionario è tenuto ad esercitare le sue funzioni fino a quando non venga<br />
sostituito da un altro amministratore, a meno che non risulti una contraria volontà dei<br />
condomini, espressa attraverso una delibera assembleare. Il secondo comma dell’art. 1067 c.c.<br />
stabilisce che il proprietario del fondo servente non può compiere alcuna cosa che tenda a<br />
diminuire l’esercizio della servitù o a renderlo più incomodo, per cui se l’amministratore<br />
dimissionario non interviene non resta che rivolgersi al giudice per costringere il condomino a<br />
consegnare una copia della chiave del cancello di accesso all’area in cui sono collocati i<br />
contatori.