POSTA E RISPOSTA - Giuffre' Editore

POSTA E RISPOSTA - Giuffre' Editore POSTA E RISPOSTA - Giuffre' Editore

24.02.2013 Views

amministratore, per non spendere soldi per fare una semplice ripartizione di spese di corrente del contatore condominiale. A me la cosa non piace. Allora il quesito è questo: una volta che l'assemblea ha accettato le mie dimissioni e firma un regolare verbale di assemblea io sono libero da qualsiasi responsabilità civile e penale verso terzi e verso gli altri condomini oppure, in mancanza della nomina di un nuovo amministratore, continuo ad essere responsabile sempre io? Perché nel caso fossi sempre responsabile allora a quel punto, da comproprietario, chiederei alla cancelleria del tribunale la nomina di un nuovo amministratore. R. S. L'amministratore dimissionario è tenuto ad esercitare le sue funzioni fino a quando non venga sostituito da un altro amministratore, a meno che non risulti una contraria volontà dei condomini, espressa attraverso una delibera assembleare (Cass. 5/2/1993, n. 1455). VENDITA EREDITA’ Ho ricevuto in eredita insieme a miei fratelli un terreno. Quasi tutti abbiamo deciso di venderlo ma manca l'autorizzazione solo di un erede che sarebbe il figlio di un mio fratello morto premetto che tutti i suoi fratelli (5 su 6) sono d'accordo tranne lui. E' possibile procedere alla vendita del terreno? Le spiego eravamo sei fratelli uno di essi è morto ed ha lasciato in eredita la sua parte ai suoi 6 figli: 5 di questi sono d'accordo uno no; i miei 5 fratelli sono anch'essi d'accordo, pertanto solo mio nipote al quale spetterebbe circa un decimo dell'eredità non è d'accordo. Come fare? L. L’art. 720 c.c. stabilisce che, se l’immobile non è comodamente divisibile, o il suo frazionamento recherebbe pregiudizio alle ragioni della pubblica economia, e nessuno dei coeredi è disponibile a chiederne l’attribuzione pagando un conguaglio agli altri, si fa luogo alla vendita all’incanto. Il che avviene con l’intervento di un giudice. DEMOLIZIONE LOCALE CALDAIA Un locale caldaia per riscaldamento a servizio di un fabbricato di proprietà di 5 condomini, situato in un cortile di proprietà esclusiva di 3 dei 5 condomini è stato dismesso e abbattuto di comune accordo ( ripeto che la decisione seppure non in forma scritta, è stata unanime) in quanto non più utilizzato. Nel titolo di proprietà è scritto che tutti i 5 condomini hanno "diritti di comunione sul locale caldaia". Si chiede se i condomini (n. 3) proprietari esclusivi del cortile dove era situato il locale possono vietare l'accesso agli altri 2 condomini non essendoci più il

locale caldaia, ma unicamente il suolo su cui sorgeva (circa 10 mq). Tanto si chiede in quanto gli altri 2 condomini accampano sempre (forse giustamente) il diritto di comunione sull'area scoperta (per fare cosa?). P. G. Il diritto di comproprietà dei cinque condomini si è trasferito, dal locale caldaia poi demolito, alla parte di suolo sul quale esso insisteva. DEMOLIZIONE SOLAIO Tra circa 15 giorni inizieranno dei lavori di manutenzione straordinaria all'interno del fabbricato dove abito. Parlando con l'architetto ho saputo che questi lavori comporteranno la demolizione dei vecchi solai in legno al piano terra ed il rifacimento totale dei solai stessi. Io abito al 2° Piano, si tratta di uno stabile dell'800 quindi le lascio immaginare la mia preoccupazione per l'incolumità dei miei familiari ma ovviamente l'architetto rassicura che tutto sarà fatto in sicurezza. Dove posso rivolgermi per essere sicuro che questa persona sia autorizzata a demolire dei solai all'interno di un edificio abitato da un nucleo familiare di 4 persone? A suo parere è possibile che questa persona possa effettuare questi lavori? D. F. L’esistenza, o meno, della prescritta autorizzazione alla demolizione e al conseguente rifacimento del solaio può essere verificata presso l’ufficio tecnico del Comune. Naturalmente i lavori dovranno essere eseguiti nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. BONIFICA TETTO In una palazzina di quattro piani composta da otto appartamenti ci sono due problemi: a) la copertura del tetto in amianto è da cambiare, si può utilizzare la soletta sottostante per costruire due mansarde e recuperare i costi? I proprietari dei piani sottostanti al tetto dicono che la stessa è di loro proprietà e non del condominio per cui non danno il parere favorevole! Ma se così è i costi della sostituzione del tetto non sono a carico loro? b) Nel condomino abbiamo un appartamento occupato da persona usufruttuaria, che non paga le spese condominiali compreso il riscaldamento centralizzato per un costo mensile di € 300,00 come possiamo fare per il recupero? Consideri che abbiamo già pignorato alla stessa 1/5 della pensione (90,00 mensili) per recupero di somme precedenti di circa 10.000,00 (si rientra in 10 anni) nello stesso periodo la stessa accumulerà un importo di 35.000,00?

amministratore, per non spendere soldi per fare una semplice ripartizione di spese di corrente<br />

del contatore condominiale. A me la cosa non piace. Allora il quesito è questo: una volta che<br />

l'assemblea ha accettato le mie dimissioni e firma un regolare verbale di assemblea io sono<br />

libero da qualsiasi responsabilità civile e penale verso terzi e verso gli altri condomini oppure,<br />

in mancanza della nomina di un nuovo amministratore, continuo ad essere responsabile<br />

sempre io? Perché nel caso fossi sempre responsabile allora a quel punto, da comproprietario,<br />

chiederei alla cancelleria del tribunale la nomina di un nuovo amministratore.<br />

R. S.<br />

L'amministratore dimissionario è tenuto ad esercitare le sue funzioni fino a quando non venga<br />

sostituito da un altro amministratore, a meno che non risulti una contraria volontà dei<br />

condomini, espressa attraverso una delibera assembleare (Cass. 5/2/1993, n. 1455).<br />

VENDITA EREDITA’<br />

Ho ricevuto in eredita insieme a miei fratelli un terreno. Quasi tutti abbiamo deciso di venderlo<br />

ma manca l'autorizzazione solo di un erede che sarebbe il figlio di un mio fratello morto<br />

premetto che tutti i suoi fratelli (5 su 6) sono d'accordo tranne lui. E' possibile procedere alla<br />

vendita del terreno? Le spiego eravamo sei fratelli uno di essi è morto ed ha lasciato in eredita<br />

la sua parte ai suoi 6 figli: 5 di questi sono d'accordo uno no; i miei 5 fratelli sono anch'essi<br />

d'accordo, pertanto solo mio nipote al quale spetterebbe circa un decimo dell'eredità non è<br />

d'accordo. Come fare?<br />

L.<br />

L’art. 720 c.c. stabilisce che, se l’immobile non è comodamente divisibile, o il suo<br />

frazionamento recherebbe pregiudizio alle ragioni della pubblica economia, e nessuno dei<br />

coeredi è disponibile a chiederne l’attribuzione pagando un conguaglio agli altri, si fa luogo alla<br />

vendita all’incanto. Il che avviene con l’intervento di un giudice.<br />

DEMOLIZIONE LOCALE CALDAIA<br />

Un locale caldaia per riscaldamento a servizio di un fabbricato di proprietà di 5 condomini,<br />

situato in un cortile di proprietà esclusiva di 3 dei 5 condomini è stato dismesso e abbattuto di<br />

comune accordo ( ripeto che la decisione seppure non in forma scritta, è stata unanime) in<br />

quanto non più utilizzato. Nel titolo di proprietà è scritto che tutti i 5 condomini hanno "diritti di<br />

comunione sul locale caldaia". Si chiede se i condomini (n. 3) proprietari esclusivi del cortile<br />

dove era situato il locale possono vietare l'accesso agli altri 2 condomini non essendoci più il

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!