POSTA E RISPOSTA - Giuffre

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24.02.2013 Views

Premesso che il supercondominio esiste di fatto, indipendentemente da un formale atto di costituzione, è consigliabile invitare gli amministratori a convocare un’assemblea di tutti i condomini, con all’ordine del giorno il lamentato inconveniente. INFILTRAZIONI DI UMIDITA’ E ASSICURAZIONE Cinque anni fa ho fatto un'assicurazione per la casa. Adesso, ho delle infiltrazioni di acqua e umidità in camera da letto. Come posso fare per farmi risarcire dall'assicurazione? Francesca E’ necessario segnalare l’inconveniente all’assicuratore per consentirgli, attraverso un perito, di verificare l’entità del danno. ABBATTIMENTO ALBERO Abito in un condominio alla periferia di Milano, prima circondato da 6 pini di circa 40 anni e altre piante di cui non conosco il nome, che sono state abbattute il 27 dicembre 2010. Da circa 20 anni c'era una lotta tra 2 e inquilini (tra cui io) e altri 10 per l'abbattimento di uno di questi pini; sono sempre riuscita a frenarli perchè minacciavo l'amministratore di denuncia. Il 10 dicembre, purtroppo, proprio quel pino a causa delle piogge ha aperto leggermente il terreno e si è leggermente inclinato sulla strada. Senza chiamare l'amministratore, è stata chiamata la polizia locale che a sua volta ha chiamato i vigili del fuoco per abbatterlo. In data 15 dicembre viene convocata un'assemblea "per la messa in sicurezza delle piante condominiali", alla quale non ho potuto partecipare. Il 20 sono partita per le ferie e il 7 gennaio 2011, al mio rientro ho trovato tutto, dico tutto pulito, anche i cespugli. Non ho però trovato nessuna copia del verbale dell'assemblea. Credo che qualche cosa non sia a norma, come mi posso muovere? M. B. Il condomino assente all’assemblea deve impugnare la delibera, pena decadenza, entro trenta giorni da quando ne ha avuto comunicazione, come previsto dal secondo comma dell’art. 1109 c.c.. Se non v’è traccia del verbale di assemblea, e quindi non ne ha ricevuto copia, il lettore può rivolgersi all’Autorità Giudiziaria chiedendo il risarcimento del danno. L’abbattimento di alberi di alto fusto è di regola subordinato ad autorizzazione comunale. SPOSTAMENTO DI POZZETTO FOGNARIO

Abito in un condominio di tre famiglie; Trattasi di una palazzina di n. 2 piani, ogni famiglia su ciascun piano. L'abitazione al piano terreno presenta all'interno del bagno il pozzetto fognario dall'anno di costruzione, circa quindi 40 anni. I proprietari dell'appartamento ove situato il pozzetto, hanno proposto lo spostamento al di fuori della loro abitazione. Vorrei sapere se le spese sono a carico di tutti i condomini o eventualmente in quale misura devono esser ripartiti i costi? S. C. Se, come pare di capire, il pozzetto è condominiale, alla spesa devono contribuire i proprietari delle unità immobiliari servite dall’impianto. Considerato, però, che il proprietario del vano in cui è ubicato il pozzetto trae particolare vantaggio dal suo spostamento, può trovare applicazione il secondo comma dell’art. 1123 c.c., per il quale se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell’uso che ciascuno può farne. Una soluzione potrebbe essere quella di addebitare al proprietario un terzo della spesa, addossando i restanti due terzi a tutti i condomini, lui compreso. CANCELLO E SERVITU' Abito da circa cinque anni in un condominio di sei unità. Il mio appartamento è al primo piano con piccolissimo giardino privato nel quale, all'interno lungo il muro di cinta, scorre il cancello automatico condominiale il quale non è a norma con le ultime regole sulla sicurezza. Durante l'ultima assemblea condominiale ci sono state proposte due possibilità per metterlo a norma: 1) ulteriore fotocellula (probabilmente a pile come le ultime installate: costo, 500 euro circa: ma è a norma?); 2) una muratura con rete lungo la parte dove scorre il cancello (1500 euro circa) il problema è questo: la prima proposta è meno sicura per me, ma a spese del condominio; la seconda proposta è più sicura per me e per eventuali ospiti, ma tutta a mie spese. E' giusto? Se ci fosse un incidente causato dal cancello sulla mia proprietà chi ne risponderebbe? Ho inoltre un altro paio di domande sempre riguardanti il cancello in questione: 1) Sto pensando di chiedere che il cancello venga tolto dal mio giardino in modo di riuscire ad utilizzare il mio giardino (se ne potrebbe installare uno a battente secondo me) al momento non posso permettermi di tenere un cagnolino perché potrebbe uscire ogni volta che qualcuno apre il cancello visto che per far passare il cancello una parte della rete che chiude il giardino non c'è, neppure piantare delle piante dove voglio; ho, secondo voi, facoltà di richiedere la rimozione o siccome l'ho acquistato così devo tenermelo? C'è bisogno dell'unanimità dei condomini? 2) Nel mio giardino c'è anche il motore del cancello quindi ogni qualvolta non funziona (è capitato spesso) se sono a casa suonano apro il cancelletto del mio giardino e sblocchiamo il

Premesso che il supercondominio esiste di fatto, indipendentemente da un formale atto di<br />

costituzione, è consigliabile invitare gli amministratori a convocare un’assemblea di tutti i<br />

condomini, con all’ordine del giorno il lamentato inconveniente.<br />

INFILTRAZIONI DI UMIDITA’ E ASSICURAZIONE<br />

Cinque anni fa ho fatto un'assicurazione per la casa. Adesso, ho delle infiltrazioni di acqua e<br />

umidità in camera da letto. Come posso fare per farmi risarcire dall'assicurazione?<br />

Francesca<br />

E’ necessario segnalare l’inconveniente all’assicuratore per consentirgli, attraverso un perito, di<br />

verificare l’entità del danno.<br />

ABBATTIMENTO ALBERO<br />

Abito in un condominio alla periferia di Milano, prima circondato da 6 pini di circa 40 anni e<br />

altre piante di cui non conosco il nome, che sono state abbattute il 27 dicembre 2010. Da circa<br />

20 anni c'era una lotta tra 2 e inquilini (tra cui io) e altri 10 per l'abbattimento di uno di questi<br />

pini; sono sempre riuscita a frenarli perchè minacciavo l'amministratore di denuncia.<br />

Il 10 dicembre, purtroppo, proprio quel pino a causa delle piogge ha aperto leggermente il<br />

terreno e si è leggermente inclinato sulla strada. Senza chiamare l'amministratore, è stata<br />

chiamata la polizia locale che a sua volta ha chiamato i vigili del fuoco per abbatterlo. In data<br />

15 dicembre viene convocata un'assemblea "per la messa in sicurezza delle piante<br />

condominiali", alla quale non ho potuto partecipare. Il 20 sono partita per le ferie e il 7 gennaio<br />

2011, al mio rientro ho trovato tutto, dico tutto pulito, anche i cespugli. Non ho però trovato<br />

nessuna copia del verbale dell'assemblea. Credo che qualche cosa non sia a norma, come mi<br />

posso muovere?<br />

M. B.<br />

Il condomino assente all’assemblea deve impugnare la delibera, pena decadenza, entro trenta<br />

giorni da quando ne ha avuto comunicazione, come previsto dal secondo comma dell’art. 1109<br />

c.c.. Se non v’è traccia del verbale di assemblea, e quindi non ne ha ricevuto copia, il lettore<br />

può rivolgersi all’Autorità Giudiziaria chiedendo il risarcimento del danno. L’abbattimento di<br />

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