POSTA E RISPOSTA - Giuffre
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Se le tabelle millesimali sono errate se ne può chiedere la revisione ai sensi dell’art. 69, n.1),<br />
disp. att. e trans. c.c. Almeno due condomini, in rappresentanza di un sesto del valore<br />
dell’edificio, possono chiedere all’amministratore la convocazione di un’assemblea<br />
straordinaria; decorsi inutilmente dieci giorni possono provvedere direttamente alla<br />
convocazione. In quella sede l’assemblea potrà invitare l’amministratore a regolarizzare il<br />
contratto di locazione oppure revocargli l’incarico. Se il condomino ritiene errato l’importo<br />
indicato nel decreto ingiuntivo può proporre opposizione entro quaranta giorni dalla notifica. Il<br />
regolamento è obbligatorio se i condomini sono più di dieci. L’accertamento della proprietà del<br />
lastrico solare può essere verificata attraverso una visura presso l’Agenzia del Territorio, i cui<br />
registri sono pubblici.<br />
INQUILINO E DANNI<br />
Sono proprietario di un immobile ad uso artigiano situato a pian terreno che a causa di piogge<br />
di eccezionale entità ha subito un allagamento. In tutta la storia dell'immobile non si è mai<br />
verificato tale evento ed inoltre il conduttore non ho mai inoltrato alcuna richiesta per<br />
riparazione. Il conduttore stavolta però ha chiesto un risarcimento danni a mio parere iniquo.<br />
Come dovrei comportarmi?<br />
D. B.<br />
Il locatore risponde del danno ai sensi dell’art. 2051 c.c., a meno che non provi il caso fortuito;<br />
caso fortuito che potrebbe essere costituito dall’eccezionalità dell’evento indicato dal lettore. Se<br />
il conduttore la pensa diversamente non resta che resistere nell’eventuale giudizio che egli<br />
dovesse intraprendere, avendo cura di preordinare idonea documentazione: per es. copie di<br />
quotidiani attestanti l’eccezionalità dell’evento.<br />
ALBERI INVADENTI<br />
Abito in un condominio al piano rialzato. Alle spalle del balcone del salone ho un balcone che<br />
affaccia in un giardino privato e lo spazio sottostante il balcone è di proprietà del proprietario<br />
del giardino. Il balcone, che è munito di ferri con fili zincati per stendere la biancheria da<br />
asciugare, è distante dal confine del giardino metri 1,50. Da anni che si trascinano due<br />
problemi che non si riescono a risolvere in maniera civile. Il primo è che, invitato varie volte il<br />
proprietario del giardino, a tagliare i rami perchè appoggiavano sui fili di ferro e mi impedivano<br />
di stendere la biancheria da asciugare e quando ci riuscivo la macchiavano, facendo egli<br />
sempre orecchio da mercante, gli ho spezzato io i rami ed ora posso stendere la biancheria ed<br />
usufruire di un mio diritto, oltretutto stabilito dal regolamento condominiale. Il secondo<br />
problema è più difficile da risolvere perchè questi due alberi in altezza arrivano al balcone del