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POSTA E RISPOSTA - Giuffre

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–uscita persone. Un’assemblea condominiale di solo proprietari di posti auto coperti decise, a<br />

maggioranza, in nome della sicurezza da eventuali intrusi di dotare tutte le uscite ed entrate<br />

delle auto e persone con cancelli automatici a telecomando e chiavi. Ora poiché alcuni<br />

condomini hanno lamentato la presenza di intrusi ignoti ed il furto di alcune moto, l’assemblea,<br />

a maggioranza ha deliberato di installare centraline antifurto con una serie di componenti<br />

accessori. A me sembra che non possono deliberare a maggioranza perché trattasi di spesa di<br />

innovazione voluttuaria in nome della sicurezza che è già data dai cancelli e del resto la<br />

garanzia di essere esente da furti non la può dare nessun meccanismo al 100%, anche perché i<br />

ladri possono abitare nello stesso condominio o essere persone ai quali è stato affittato il posto<br />

auto. Posso dissociarmi ed esimermi dal pagare?<br />

C. C.<br />

L’accertamento se si tratti di spesa voluttuaria o meno va condotto (primo comma art. 1121<br />

c.c.) in relazione alle particolari condizioni e all’importanza dell’edificio, anche se con i tempi<br />

che corrono la sicurezza non è mai troppa. Se si perviene alla conclusione che si tratta di<br />

innovazione voluttuaria, non essendo suscettibile di utilizzo separato non è consentita, a meno<br />

che la maggioranza che l’ha deliberata o accettata non si faccia integrale carico della spesa.<br />

COSTRUZIONE SOSPETTA<br />

Il condominio dove sono proprietario di un appartamento ed un altro condomino della<br />

mansarda, fu iniziato a costruire nel 1980 e terminato nel 1984 sulla particella 511 che era di<br />

circa 1150 mq. Avendo la costruzione superata la cubatura consentita, rispetto alla superficie<br />

della particella 511 perchè venne costruita in più detta mansarda, la stessa fu portata in<br />

sanatoria come si evince anche dal rogito notariIe. Ma la sorpresa è stata quando, circa un<br />

mese fa, ad un matrimonio, incontrando e parlando per caso, col titolare della ditta che<br />

costruì detto condominio, ho scoperto che il giardino di circa 550 metri quadri , retrostante<br />

detto condominio, era" asservito" al condominio stesso per la concessione della licenza<br />

edilizia. All'atto della vendita, il proprietario, di detto condominio, che è proprietario di 3<br />

appartamenti nel condominio stesso, ci tenne nascosta la cosa, tenendo il giardino<br />

regolarmente recintato, per sua esclusiva proprietà. Lo stesso proprietario circa 7 anni fa<br />

costruì su detto giardino un garage di 40 metri quadri chiudendo addirittura una strada

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