POSTA E RISPOSTA - Giuffre' Editore
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CAMBIO SERRATURA<br />
Un condomino senza avvisare l'assemblea ha cambiato la serratura del portoncino secondario<br />
condominiale usato da tutti. Accampando la motivazione (mai però espressa per scritto ad<br />
alcuno ma solo per voce all'amministratore) che, siccome vi è una indicazione nel regolamento<br />
di condominio (cortile uso esclusivo e passaggio per chi è del piano rialzato... ma non è così<br />
chiaro) può farlo essendo, ora, il nuovo proprietario del piano rialzato (egli desidera dividere la<br />
proprietà e vendere gli alloggi ricavati). Premessa: l'edificio è adibito soprattutto a seconda<br />
casa abitato nei periodi festivi (non vi è ora un condomino residente). I restanti condomini non<br />
vogliono avere grane e non si impegnano a voler chiarire ma anche molti non sanno che la<br />
propria chiave, non apre più. Chi ha cambiato le chiavi non è il primo proprietario (che aveva<br />
al piano rialzato camere ad uso hotel) e, non dovrebbe avere automaticamente uso esclusivo.<br />
Ora, il piano rialzato ora ha cambiato destinazione d'uso (ora abitazione). Da sempre - tutti i<br />
restanti condomini hanno avuto la chiave di tale portoncino (anche perché per portare bici e<br />
varie in cantina il percorso a volte è l'unico possibile) tanto che tutti nel portachiavi abbiamo<br />
ora una chiave non utilizzabile. Il palazzo (5 piani ft. - circa 5 alloggi per piano) ha un<br />
portoncino principale (5 gradini e si accede all'androne) da cui possono accedere tutti e, il<br />
famoso portoncino secondario (nessun gradino e - in discesa – si accede alle cantine, in salita -<br />
facendo alcuni gradini si accede al medesimo androne). L'amministratore (a voce e solo ad<br />
alcuni condomini) ha detto che tale proprietario accampando diritti legati al regolamento di<br />
condominio - ha cambiato la chiave e ne ha consegnata una all'amministratore ed ora le cose<br />
sono cambiate. Un verbale 1000 /1000 (e vi era anche il condomino in questione) aveva<br />
chiarito che tale percorso che utilizzava il portoncino era passaggio per tutti, per necessità<br />
quindi il portoncino. Conclusione: l'Amministratore ha avallato un cambiamento gravosissimo<br />
senza comunicare ufficialmente nulla ai condomini. Il proprietario ora impedisce un accesso -<br />
che si ritiene necessario per la sicurezza e servizio) - zona sismica. La situazione attuale<br />
è:ufficialmente i condomini nulla sanno ma la chiave non l'hanno più. Chi ha il potere di aprire<br />
e chiudere ora sono esclusivamente un amministratore (che non abita nel palazzo) e un<br />
privato. Tale portoncino ora o è sempre aperto anche la notte (con pericolo d'ingressi<br />
indesiderati e pericolosi) o è chiuso (essendo zona sismica se mai il portoncino principale si<br />
bloccasse potremmo fare la fine dei topi non potendo uscire). Non nego di essere molto<br />
preoccupato. Cosa si deve fare in questo caso?<br />
M. R.