POSTA E RISPOSTA - Giuffre' Editore
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Sono proprietaria di un appartamento al piano terra e vorrei porvi una domanda riguardo<br />
all’ultima bolletta arrivata di spese aggiuntive a somma di quasi 300 euro. All’assemblea<br />
condominiale è stata presa la decisione di riparazione di una piccola parte della facciata che<br />
comprende 4 appartamenti del terzo e quarto piano. Dopo aver tratto la conclusione che la<br />
causa fosse riconducibile ad infiltrazioni d’acqua, senza nessun preventivo precedente e senza<br />
nessun esperto che abbia dato un parere, hanno svolto i lavori. Nell’arco di una settimana<br />
dopo aver finito i lavori mi è arrivata la bolletta di 293,80 da pagare. Mi interesserebbe sapere<br />
se sono obbligata a pagare. La mia situazione economica dell’anno 2010/11 è veramente<br />
preoccupante, il valore ISEE di 3458,20, il motivo è la mia disoccupazione e ho una figlia<br />
minore di 3 anni. Quali sono i miei diritti, potrei chiedere l'esenzione del pagamento oppure<br />
almeno un pagamento rateale?<br />
L. K.<br />
Se la riparazione di parte della facciata, alla quale devono contribuire tutti i condomini in<br />
proporzione ai millesimi di proprietà, è stata ritualmente deliberata dall’assemblea, il<br />
condomino è tenuto a pagare la propria quota, con diritto di prendere visione dei documenti<br />
giustificativi della spesa e di essere informato sul criterio adottato per la sua ripartizione fra i<br />
condomini. Per essere ammessi alla rateizzazione del dovuto è necessario il consenso di tutti<br />
gli altri condomini. La lettrice può rivolgersi, per un aiuto economico, ai servizi sociali del<br />
Comune.<br />
RISCALDAMENTO BOX<br />
Abito in un condominio dove i box (80) sono riscaldati dalla centrale termica a gasolio con<br />
normale radiatore. Ho chiesto all'Amministrazione di escluderli, visti i momenti di crisi e di<br />
crescente inquinamento, dal circuito del riscaldamento degli appartamenti. Mi è stato risposto<br />
che per fare ciò ci vuole l'unanimità dei condomini. Vengo a saper però che ci sono le Leggi<br />
Regionali (abito in Lombardia) 24/06 e 10/09 che recitano che i box devono essere esclusi dal<br />
riscaldamento domestico. Questo lo afferma anche un altro Amministratore in centro di Milano.<br />
Perciò chiedo di sapere in base a quali elementi devo rinnovare la richiesta al mio<br />
Amministratore che provveda a escludere i termosifoni nei box, oppure se ha ragione lui.<br />
P. C.<br />
Se la legge regionale stabilisce che i box debbano essere esclusi dal riscaldamento il<br />
condomino può invitare l’amministratore ad attivarsi in tal senso, ricorrendo al giudice qualora<br />
l’invito non dovesse essere recepito. Indipendentemente da ciò, il condomino può rinunciare<br />
all’uso del riscaldamento centralizzato e distaccare le diramazioni della propria unità