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POSTA E RISPOSTA - Giuffre' Editore

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d’accordo fra loro, stabiliscano un criterio quantitativo sulla base del quale l’acqua proveniente<br />

dall’edificio ritorni dalla cisterna alle unità immobiliari in esso ubicate, se del caso rifacendosi ai<br />

millesimi di proprietà generale. Quanto al sistema da adottare per la conduzione dell’acqua, la<br />

domanda va girata a un tecnico.<br />

VIOLENZA IN CONDOMINIO<br />

Abito in un condominio, siamo tutti proprietari. C'è un condomino pregiudicato aggressivo,<br />

violento e definito dalla polizia pericoloso. Spesso siamo costretti a richiedere il pronto<br />

intervento. Attualmente il soggetto è sottoposto al t.s.o (trattamento sanitario obbligatorio),<br />

picchia la madre da una vita e lei pretende che sia il condominio a intervenire, lo aizza contro<br />

di noi. Questa notte ha divelto la sbarra condominiale: come possiamo tutelarci? La madre ed il<br />

fratello non sono responsabili? Io l'ho denunciato per stalking. Cosa possiamo fare?<br />

via mail<br />

Se il lettore è stato fatto segno ad atti persecutori e, come scrive, ha presentato denuncia, il<br />

condomino dovrebbe essere indotto a riflettere sull’opportunità di cambiare condotta (lo<br />

stalking, infatti, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni). Usiamo il condizionale<br />

perché, trattandosi di persona mentalmente disturbata, non è presumibilmente in grado di<br />

rendersi conto della sua condizione, per cui perdurando e aggravandosi questo tipo di<br />

comportamento potrebbe rendersi necessario un trattamento sanitario obbligatorio in una<br />

struttura ospedaliera.<br />

CONTATORE E PRIVACY<br />

L'abitazione in cui vivo (di mia proprietà), fino a 2 anni fa era abbinata ad un capannone<br />

industriale di proprietà di mio suocero. Il capannone ora è stato venduto e i 2 immobili sono<br />

stati regolarmente divisi in base alle mappe catastali. In fase di vendita l'acquirente del<br />

capannone è stato informato che c'erano alcune cose mie all'interno della sua proprietà, nella<br />

fattispecie mi riferisco all'antenna televisiva, al contatore del gas e al tubo di scarico dei<br />

condizionatori. L'acquirente non ha posto alcuna remora né tantomeno rimostranza. Dopo un<br />

inizio promettente di buoni rapporti, sono iniziate le prime schermaglie e ora la situazione è<br />

tutt'altro che rosea. Ci ha fatto spostare l'antenna della televisore ed ora pretende che anche il<br />

contatore del gas venga spostato. Il problema si presenta proprio su questo aspetto in quanto<br />

noi ogni mese chiediamo di poter leggere i numeri per comunicarli all'azienda erogatrice. Ora ci<br />

viene impedito, e lo stesso trattamento viene riservato agli addetti dell'azienda del gas. Mi<br />

sono informato e sembrerebbe che qualora il contatore venisse spostato è lui che deve<br />

pagarne l'intera spesa in quanto al momento dei lavori di ristrutturazione del capannone non è

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