POSTA E RISPOSTA - Giuffre' Editore

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24.02.2013 Views

per l’udienza, (cioè per la Conciliazione), se la controparte cioè l’amministratore, che peraltro è anche interno non si presenta, noi che altro possiamo fare? Possibile che non ci sia una legge che dica che i lavori si devono eseguire senza il consenso condominiale, una volta accertato anche tramite la perizia di un tecnico i difetti lamentati? Faccio presente che la palazzina è stata ultimata nell’anno 1994, quindi, non possiamo chiedere danni al costruttore, in quanto i famosi dieci anni di garanzia sono abbondantemente passati. D. G. Se il condominio, ritualmente citato in giudizio nella persona dell’amministratore, non si costituisce, verrà dichiarato contumace dal giudice e la causa seguirà il suo corso, ivi compresa la designazione di un consulente tecnico d’ufficio che accerterà la responsabilità delle infiltrazioni. EDIFICIO DI NUOVA COSTRUZIONE E AUTOCLAVE In un condominio di nuova costruzione l’autoclave è obbligatoria, e se è obbligatoria chi la deve montare il costruttore o i condomini? P. S. Il costruttore non è tenuto a dotare l’edificio di impianto di autoclave, a meno che ciò non sia previsto dal contratto di appalto. I condomini possono deliberare l’installazione dell’impianto con il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti all’assemblea, in rappresentanza di almeno 500/1.000 (un terzo dei partecipanti al condominio, in rappresentanza di almeno 334/1.000, in seconda convocazione). RIPARAZIONE DANNO DA INFILTRAZIONI DI ACQUA In un vecchio appartamento devo sostituire un intero bagno (tubazioni annesse) per usura di esse, intanto si e formata una bolla d'aria sul soffitto del negoziante di sotto. Mi sono offerto di riparare il danno con un mio muratore che rifarà anche il bagno, il punto è che il negoziante ha rifiutato dicendo che chiama lui un operaio di fiducia, io adesso non vorrei che ci sia una speculazione avendo già una volta l'assicurazione pagato il danno a costui ed ora non può essere pagata da quest'ultima. Secondo lei c'è rischio? C. A. Considerata l’indisponibilità del coinquilino, una soluzione potrebbe essere quella di far riparare

il danno da un artigiano scelto di comune accordo. SPESA SOSTITUZIONE CALDAIA Sono proprietaria - insieme ai miei 3 fratelli - di un appartamento dove solo io risiedo. Dovendo sostituire la caldaia chiedo a chi compete sostenere tale spesa. via mail La spesa richiesta dalla sostituzione della caldaia fa carico ai tre proprietari, in proporzione al diritto di ciascuno sul bene comune. MONTAGGIO IMPALCATURA Sono proprietario di un box situato sotto ad angolo del mio condominio. Devono iniziare i lavori i manutenzione straordinari per rifacimento facciate già approvati da assemblea. Per tali lavori (già partiti in parte del condominio) risulta necessario istallare una impalcature che appoggerà sul solaio del mio box. L'amministratore mi ha chiesto di puntellare dall'interno il mio box al fine di montare l'impalcatura in maniera sicura per l'impresa. Nel mio box ho montato da circa 6 mesi un soppalco in legno (molto bello) del costo di €2.500, adesso per puntellare lo stesso, mi costringono a smontare il soppalco ed non utilizzare il box per l'auto ed altro per più di 3 mesi (secondo quanto preventivato dalla ditta appaltatrice). La mia domanda è: mi posso opporre a questo, posso rifiutarmi di far smontare il soppalco econcedere l'utilizzo del mio box? A cosa vado eventualmente incontro e se accetto quali sono i miei diritti? via mail Se l’esecuzione dei lavori condominiali richiede che il ponteggio venga installato anche sul solaio del box di un condomino, questi non può opporsi. Le operazioni di consolidamento del solaio, come pure lo smontaggio e il rimontaggio del soppalco, fanno carico al condominio. DISTACCO RISCALDAMENTO E SPESE Sono proprietario di un magazzino che per la merce deperibile non utilizza il riscaldamento. Questo è misurato con valvole ai radiatori, che tra l'altro ho fatto togliere (tranne due piccoli per i servizi). E' giusto che mi sia addebitato lo stesso il 40% delle spese di riscaldamento in base ai m. cubi (a parte l'effettivo consumo dei due piccoli radiatori)? Il 40% è per tutti i condomini come quota fissa; il 60% a consumo.

per l’udienza, (cioè per la Conciliazione), se la controparte cioè l’amministratore, che peraltro è<br />

anche interno non si presenta, noi che altro possiamo fare? Possibile che non ci sia una legge<br />

che dica che i lavori si devono eseguire senza il consenso condominiale, una volta accertato<br />

anche tramite la perizia di un tecnico i difetti lamentati? Faccio presente che la palazzina è<br />

stata ultimata nell’anno 1994, quindi, non possiamo chiedere danni al costruttore, in quanto i<br />

famosi dieci anni di garanzia sono abbondantemente passati.<br />

D. G.<br />

Se il condominio, ritualmente citato in giudizio nella persona dell’amministratore, non si<br />

costituisce, verrà dichiarato contumace dal giudice e la causa seguirà il suo corso, ivi compresa<br />

la designazione di un consulente tecnico d’ufficio che accerterà la responsabilità delle<br />

infiltrazioni.<br />

EDIFICIO DI NUOVA COSTRUZIONE E AUTOCLAVE<br />

In un condominio di nuova costruzione l’autoclave è obbligatoria, e se è obbligatoria chi la<br />

deve montare il costruttore o i condomini?<br />

P. S.<br />

Il costruttore non è tenuto a dotare l’edificio di impianto di autoclave, a meno che ciò non sia<br />

previsto dal contratto di appalto. I condomini possono deliberare l’installazione dell’impianto<br />

con il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti all’assemblea, in rappresentanza di<br />

almeno 500/1.000 (un terzo dei partecipanti al condominio, in rappresentanza di almeno<br />

334/1.000, in seconda convocazione).<br />

RIPARAZIONE DANNO DA INFILTRAZIONI DI ACQUA<br />

In un vecchio appartamento devo sostituire un intero bagno (tubazioni annesse) per usura di<br />

esse, intanto si e formata una bolla d'aria sul soffitto del negoziante di sotto. Mi sono offerto di<br />

riparare il danno con un mio muratore che rifarà anche il bagno, il punto è che il negoziante ha<br />

rifiutato dicendo che chiama lui un operaio di fiducia, io adesso non vorrei che ci sia una<br />

speculazione avendo già una volta l'assicurazione pagato il danno a costui ed ora non può<br />

essere pagata da quest'ultima. Secondo lei c'è rischio?<br />

C. A.<br />

Considerata l’indisponibilità del coinquilino, una soluzione potrebbe essere quella di far riparare

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