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POSTA E RISPOSTA - Giuffre' Editore

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sarebbe grosso per rompere di nuovo e trovare la perdita, per cui mi consigliava di convincere,<br />

il proprietario dei due appartamenti sovrastanti, a far passare dette tubazioni all'esterno del<br />

palazzo come si fa di prassi e per sicurezza in tutti i condomini. Ne ho parlato ma lo stesso mi<br />

ha risposto picche dicendo che non aveva intenzione di spendere soldi. Finito il lavoro mi è<br />

toccato riscavalcare la recinzione per andare a riaprire la chiave generale dell'acqua del mio<br />

appartamento ma, nello scavalcare, mi sono fatto male perchè questo signore senza chiedere il<br />

permesso a nessuno, quando eravamo assenti gli altri due proprietari del condominio, ha<br />

abbattuto una parte di muro di recinzione condominiale vi ha messo un cancello scorrevole di 3<br />

metri con regolare chiave e vi ha parcheggiato una macchina in uno spazio di sua proprietà<br />

sottostante il balcone del piano rialzato che è alto da terra metri 1,90. Forse spera, perchè<br />

esasperati, di ricomprare ciò che ci ha venduto 25 anni fa. Cosa si può fare per farlo ragionare<br />

ed ovviare a tutti questi inconvenienti?<br />

via mail<br />

Il vicino non può essere obbligato a spostare i tubi dell’acqua ma è tenuto a risarcire i danni<br />

derivanti da una loro eventuale rottura. Quanto all’ installazione del cancello nel muro comune,<br />

questo tipo d’intervento dà luogo ad un uso più intenso della cosa comune, consentito ai sensi<br />

del combinato disposto degli artt. 1102, primo comma, e 1139 c.c. Esso, però, per essere<br />

considerato legittimo non deve pregiudicare la statica e il decoro architettonico dell’edificio, né<br />

ledere i diritti degli altri condomini (Cass. 1/8/2002, n. 11411).<br />

DANNI DA INFILTRAZIONI DI ACQUA E POSA IN OPERA MATERIALE VIETATO<br />

Sul tetto condominiale i consiglieri e la maggioranza dei condomini, con il benestare<br />

dell'amministratore, hanno deliberato la stesura di guaine bituminose e materiali abusivi contro<br />

il regolamento edilizio del comune di Genova, malgrado io mi sia dissociata ed abbia<br />

verbalizzato che questi interventi siano fuorilegge. Poiché anche dopo a seguito di questo<br />

intervento è continuato a piovermi dentro casa, io abito all'ultimo piano, soprattutto ho avuto<br />

danni durante l'ultima alluvione del 2011, ho chiesto al comune se questo lavoro sia stato da<br />

loro approvato in quanto l'amministratore insisteva che lo fanno tutti per risparmiare, senza<br />

tenere conto del regolamento edilizio. Il comune mi ha risposto dicendo che il lavoro è abusivo,<br />

non è stato da loro autorizzato e che intimeranno la rimozione del materiale abusivo con<br />

sanzioni ripetitive fino a quando il materiale non sarà rimosso. Io ho fatto la segnalazione al

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