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NOTIZIARIO<br />

GRUPPO MINERALOGICO<br />

"AUSER" CECINA (LI)<br />

Anno 3 - n°9 (Luglio/Settembre 2006)<br />

II Edizione<br />

Miniera di Pirite a Gavorrano (Gr)<br />

vuoto di coltivazione anni 60


<strong>Gruppo</strong> Mineralogico "AUSER"<br />

Anno 3 N° 10<br />

Notiziario trimestrale a cura del<br />

<strong>Gruppo</strong> Mineralogico "AUSER" di <strong>Cecina</strong> (Li)<br />

Ottobre/Dicembre 2006<br />

Per ricevere i numeri del Notiziario e per inviare eventuali<br />

articoli scrivere a :<br />

GRUPPO MINERALOGICO "AUSER"<br />

Casella Postale, 153 - 57023 <strong>Cecina</strong> (Li)<br />

tel. 0586/632112 - fax 0586/632433<br />

Si ringraziano per la collaborazione:<br />

Tutti i Soci del G. M. "AUSER"<br />

e chiunque voglia darci una mano alla pubblicazione del Notiziario<br />

(Stampato in proprio)<br />

SOMMARIO<br />

SOMMARIO<br />

Articolo: Marchi Carlo<br />

Guarguagli Massimo<br />

Foto: Guarguagli Massimo<br />

Capitolo Pag.<br />

Le “Septarie” ed i loro minerali<br />

Montecatini V.C. (Pisa) 1<br />

Introduzione 1<br />

Itinerario 1<br />

I Minerali 1<br />

Attività del <strong>Gruppo</strong> 10<br />

Manifestazioni 11<br />

Scala di Mohs 13<br />

Varie 14<br />

G.AUSER-<strong>Cecina</strong><br />

Foto copertina:<br />

Septaria<br />

Foto: Massimo Guarguagli


Notiziario <strong>Gruppo</strong> Mineralogico "AUSER" <strong>Cecina</strong><br />

INTRODUZIONE<br />

LE LE “SEPTARIE”<br />

“SEPTARIE”<br />

ed ed i i loro loro minerali<br />

minerali<br />

"La "La Sassa" Sassa" Sassa" - Montecatini V.C. (Pi)<br />

Il 30 Settembre 2006, finalmente, dopo 10 anni dall'ultimo ritrovamento,<br />

hanno arato il campo delle Septarie.<br />

Con molta gioia abbiamo perlustrato in lungo e in largo il terreno lavorato<br />

facendo degli ottimi ritrovamenti.<br />

Che cosa sono le Septarie?<br />

Il nome Septaria deriva dal latino e, secondo alcuni studiosi significherebbe<br />

"divisa in setti", dove i setti sono le venature che attraversano la Septaria.<br />

Fig.: 1 - La zona di ricerca<br />

(Foto Guarguagli M.)<br />

1<br />

Notiziario <strong>Gruppo</strong> Mineralogico "AUSER" <strong>Cecina</strong><br />

Possiamo definirle concrezioni marnose, o calcareo - marnose di origine<br />

sedimentaria marina, di forma generalmente rotondeggiante ma anche di<br />

forma allungata e schiacciata, le cui dimensioni variano dai 2 cm. di diametro<br />

ad oltre 50 cm.<br />

Le Septarie, all'interno, sono caratterizzate spesso da cavità cristallizzate<br />

dove si possono trovare alcuni minerali di precipitazione chimica ben<br />

cristallizzati come Calcite, Barite, Aragonite, Pirite e, raramente, Magnetite.<br />

ITINERARIO<br />

Per raggiungere la zona di ricerca dobbiamo prendere la S.S. 68 "Salaiola";<br />

arrivati in località “Casino di Terra” occorre girare a destra per il bivio che<br />

porta a “La Sassa”, “Canneto”, “Monteverdi”; percorsi circa 6 - 7 km, ci<br />

troviamo in località “La Gabella” (il nome ci riporta indietro al tempo in cui<br />

venivano tassate le merci in entrata al castello o in transito sulle terre del<br />

Signore locale “N.d.R.”) dove, voltando a destra per il paese della Sassa,<br />

troviamo, dopo circa 2 - 3 km. sulla nostra sinistra, un muro di retta in<br />

cemento armato a monte del quale si trova il campo che sarà oggetto delle<br />

nostre ricerche.<br />

I MINERALI<br />

Fig.: 2 - Septaria parzialmente ricoperta di terra<br />

(Foto Guarguagli M.)<br />

Di seguito illustreremo i minerali ritrovati.<br />

2


Notiziario <strong>Gruppo</strong> Mineralogico "AUSER" <strong>Cecina</strong><br />

Barite<br />

(Solfato di Bario) – Ba(SO4)<br />

Cristallizza nel sistema rombico: ha abito vario, prismatico o tabulare. Colore<br />

bianco, incolore, giallo, verde, con lucentezza vitrea. In Italia è segnalata in<br />

Valsassina, Sardegna, Appennino Piacentino e Bolognese, Toscana.<br />

Fig.: 3 – Barite: cristallo mag. 1 cm.<br />

(coll. e foto Marchi C.)<br />

3<br />

Notiziario <strong>Gruppo</strong> Mineralogico "AUSER" <strong>Cecina</strong><br />

Pirite<br />

(Solfuro di Ferro) - FeS2<br />

Cristallizza nel sistema monoclino, classe diacidodecaedrica.<br />

I cristalli possono avere abito cubico, ottaedrico, pentagonododecaedrico talora<br />

geminati a croce di ferro.<br />

Colore giallo ottone con lucentezza metallica.<br />

Fig.: 4 – Pirite limonitizzata: crist. magg. 3 mm.<br />

(coll. e foto Marchi C.)<br />

4


Notiziario <strong>Gruppo</strong> Mineralogico "AUSER" <strong>Cecina</strong><br />

Barite e Calcite<br />

(Solfato di Bario) – BaSO4<br />

(Carbonato di Calcio) - CaCO3<br />

Fig.: 5 – Barite: cristalli tabulari 4 mm.<br />

Calcite: cristalli 2 mm.<br />

(coll. e foto Guarguagli M.)<br />

5<br />

Notiziario <strong>Gruppo</strong> Mineralogico "AUSER" <strong>Cecina</strong><br />

Barite<br />

(Solfato di Bario) – BaSO4<br />

Fig.: 6 – Barite: cristalli terminati a scalpello 2 mm.<br />

(coll. e foto Guarguagli M.)<br />

6


Notiziario <strong>Gruppo</strong> Mineralogico "AUSER" <strong>Cecina</strong><br />

Barite e Calcite<br />

(Solfato di Bario) – BaSO4<br />

(Carbonato di Calcio) - CaCO3<br />

La Calcite cristallizza nel sistema romboedrico. Si presenta in cristalli con<br />

abito prismatico, tabulare, romboedrico, scalenoedrico; il colore varia dal<br />

bianco traslucido al trasparente e incolore se in cristalli, bianco, rosa<br />

salmone, giallo, verde, nero.<br />

Fig.: 7 – Interno di Septaria tappezzato<br />

con cristalli di Calcite e Barite<br />

(coll. e foto Marchi C.)<br />

7<br />

Notiziario <strong>Gruppo</strong> Mineralogico "AUSER" <strong>Cecina</strong><br />

Barite e Calcite<br />

(Solfato di Bario) – BaSO4<br />

(Carbonato di Calcio) - CaCO3<br />

Fig.: 8 - Barite: cristalli tabulari 3 mm.<br />

Calcite: cristallo magg. 1 cm.<br />

(coll. e foto Marchi C.)<br />

8


Notiziario <strong>Gruppo</strong> Mineralogico "AUSER" <strong>Cecina</strong><br />

Barite<br />

(Solfato di Bario) – Ba(SO4)<br />

Fig.: 9 – Barite: cristalli tabulari di 6 mm.<br />

(coll. e foto Marchi C.)<br />

9<br />

Notiziario <strong>Gruppo</strong> Mineralogico "AUSER" <strong>Cecina</strong><br />

Aragonite<br />

(Carbonato di Calcio anidro) – CaCO3<br />

I cristalli possono essere aciculari, tabulari e sono frequenti i geminati in<br />

gruppi di due e più individui.<br />

Il colore varia dal bianco al grigio, al marrone e raramente incolore.<br />

Fig.: 10 - Aragonite: cristalli aciculari di 3 mm.<br />

(coll. e foto Marchi C.)<br />

10


Notiziario <strong>Gruppo</strong> Mineralogico "AUSER" <strong>Cecina</strong><br />

Attività Attività del del <strong>Gruppo</strong><br />

<strong>Gruppo</strong><br />

Nei giorni 20 - 21 - 22 Ottobre il <strong>Gruppo</strong> ha organizzato la prima “Mostra<br />

Didattico Culturale” di minerali e fossili, presso il Palazzetto dei Congressi a<br />

<strong>Cecina</strong>, dove sono stati esposti numerosi campioni di minerali e fossili<br />

provenienti da tutto il mondo.<br />

I numerosi visitatori sono rimasti entusiasti dei campioni esposti e<br />

dell'iniziativa: questi sono i fattori determinanti che ci faranno continuare,<br />

anche il prossimo anno, il cammino intrapreso.<br />

Studenti in visita alla mostra<br />

Foto Autori<br />

11<br />

Notiziario <strong>Gruppo</strong> Mineralogico "AUSER" <strong>Cecina</strong><br />

Manifestazioni<br />

Manifestazioni<br />

Torino 6 - 7 - 8 Ottobre 2006 M<br />

Info AG Editrice tel. 011/611087<br />

Scandicci (Fi) 7 -- 8 Ottobre 2006 B/S<br />

Info GAMPS tel. 055/7224141<br />

Cesena (Fo) 21 - 22 Ottobre 2006 B/S<br />

Info GMPC tel. 3333375555<br />

Riccione (Fo) 18 - 19 Novembre 2006 B/S<br />

Info Ettore Zavattini tel. 054123293<br />

Roma 2 - 3 Dicembre 2006 B/S<br />

Info GMR tel. 3338201304<br />

Piacenza 9 - 10 Dicembre 2006 B/S<br />

Info Exposition Service tel. 0545/27548<br />

12


Notiziario <strong>Gruppo</strong> Mineralogico "AUSER" <strong>Cecina</strong><br />

Curiosità Curiosità Curiosità Mineralogiche<br />

Mineralogiche<br />

La più grande miniera di Uranio del mondo è la McArthur River in Canada<br />

nella provincia del Saskatchewan: il minerale utile per l'estrazione dell'ossido<br />

di Uranio è la Pechblenda, con una produzione annua di 11.628 tonn. pari al<br />

28% della produzione mondiale e costituisce il 12% delle riserve mondiali.<br />

In Italia è stata scoperta negli anni '50 una piccola miniera di Uranio nei<br />

pressi di Novazza (circa 40 km. a Nord - Est di Bergamo) da cui si ritiene che<br />

si possono ricavare in tutto circa 1.300 tonn. di ossido di Uranio.<br />

Il giacimento non è mai stato sfruttato anche se si pensa che dal 2007<br />

dovrebbero iniziare alcune valutazioni preliminari per decidere se l'estrazione<br />

del minerale sia conveniente.<br />

Per quanto riguarda i consumi, in base ai dati a disposizione, si può stimare<br />

che una centrale nucleare "media" di 1.000 MW necessiti di circa 20/30 tonn.<br />

di Uranio arricchito all'anno o 150/200 tonn. di Uranio naturale.<br />

13<br />

Notiziario <strong>Gruppo</strong> Mineralogico "AUSER" <strong>Cecina</strong><br />

Scala Scala di di Mohs<br />

Mohs<br />

1 Talco Scalfibile con l'unghia<br />

2 Gesso Scalfibile con l'unghia<br />

3 Calcite Scalfibile con una monete di rame<br />

4 Fluorite Scalfibile con un coltello<br />

5 Apatite Scalfibile con un coltello<br />

6 Ortoclasio Scalfibile con una lima d'acciaio<br />

7 Quarzo Scalfisce il vetro<br />

8 Topazio Scalfisce facilmente il quarzo<br />

9 Corindone Scalfisce facilmente il topazio<br />

10 Diamante Non è scalfibile<br />

All'inizio del secolo scorso, il mineralogista viennese Friedrich Mohs mise a<br />

punto una scala delle durezze (detta appunto Scala di Mohs), con valori<br />

compresi tra 1 e 10, ancora usata oggi tra i collezionisti.<br />

Ognuno dei minerali di riferimento citati scalfisce quello di durezza inferiore e<br />

viene a sua volta scalfito da quello di durezza superiore.<br />

I minerali aventi durezza 1-2 sono considerati teneri, quelli con durezza da 3<br />

a 6 sono mediamente duri e quelli che superano 6 sono ritenuti duri.<br />

Nel caso di minerali con durezza tra 8 e 10 si parla di gemme preziose, in<br />

quanto molte gemme, hanno una durezza compresa in quest'ambito.<br />

14

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