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Scarica gli atti - Gruppo del Colore

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Fig. 4 – Spettri di Riflettanza Diffusa<br />

La elaborazione dei dati spettrofotometrici con un’analisi multivariata come<br />

l’Analisi <strong>del</strong>le Componenti Principali (PCA) [3] risolve questo problema. In Fig. 5<br />

i 16 spettri, rappresentati da un punto ciascuno, sono inseriti nel grafico <strong>del</strong>le prime<br />

2 Componenti Principali: i 4 cluster in cui appaiono riuniti i punti corrispondono<br />

esattamente alle 4 zone fisicamente identificabili sul campione.<br />

La maggiore sensibilità <strong>del</strong>la Spettrofotometria trova quindi la massima<br />

esaltazione, in quanto anche i due gruppi <strong>del</strong>le zone non verniciate, A e B, risultano<br />

ora ben distinguibili. Per contro, i due assi principali non offrono la facile ed<br />

intuitiva interpretazione de<strong>gli</strong> assi colorimetrici.<br />

L’approccio qualitativo <strong>del</strong>la Spettroscopia per Immagini è visibile in Fig. 6: con<br />

una semplice elaborazione grafica <strong>del</strong>l’immagine digitale acquisita a 450 nm le 4<br />

zone <strong>del</strong> rettangolo di test appaiono immediatamente evidenti e separate.<br />

Com’è noto, il metodo di Spettroscopia per Immagini consiste nell’acquisizione<br />

digitale di una sequenza di immagini <strong>del</strong>lo stesso soggetto a varie lunghezze<br />

d’onda [4].<br />

Nel caso considerato, l’acquisizione è stata eseguita con lo strumento NIR1000<br />

<strong>del</strong>la Opto-Lab di Milano, dotato di 15 filtri interferenziali con larghezza di banda<br />

10 nm, da 410 a 1060 nm. La scheda di digitalizzazione a 8 bit era la DT3155 <strong>del</strong>la<br />

Data Translation. Un’ulteriore applicazione di questa tecnica mostra con evidenza<br />

ancora maggiore le sue potenzialità.<br />

In Fig. 7 sono visibili 3 rettangoli di test per il Bianco di Titanio: legato con resina<br />

acrilica, con resina alchidica e infine con olio di lino.<br />

Una <strong>del</strong>le immagini – quella a 450 nm – sottoposta a level stretching permette di<br />

identificare immediatamente le variazioni indotte da vernici e irraggiamento in tutti<br />

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