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Sicherheit Sécurité Sicurezza - Swissi

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| CONSIGLI DELLA POLIZIA<br />

Come comportarsi in caso<br />

d’emergenza<br />

0I consulenti per la sicurezza della Polizia municipale<br />

e cantonale di Zurigo consigliano:<br />

Riconoscere quando il cliente è stressato<br />

• Movimenti bruschi, voce alta, respirazione<br />

pesante, bocca secca, sudorazione o<br />

macchie rosse sul collo.<br />

Parlare apertamente dell’aggressione latente<br />

• Nel limite del possibile esternate i vostri sentimenti,<br />

descrivete con parole la situazione:<br />

«Non mi sento a mio agio. Il Suo comportamento<br />

mi fa paura.»<br />

• Comunicate in modo chiaro quello che non<br />

volete.<br />

• Se un cliente vi si avvicina troppo, allungando<br />

le braccia indicate che non desiderate<br />

che si avvicini.<br />

• Non lasciatevi spingere contro la parete.<br />

• Non scappate.<br />

Reagire alle minacce<br />

• Chiedete se le minacce sono serie.<br />

• Ponete dei limiti chiari: «Lei mi minaccia,<br />

questo non è accettabile.»<br />

• Indicate quali sono le conseguenze (ad<br />

esempio denuncia).<br />

• Fate appello alla ragione.<br />

• Informate superiori e collaboratori.<br />

• Conservate eventuali tracce/prove (ad esempio<br />

lettere minatorie).<br />

Chiedere aiuto in situazioni pericolose<br />

• Uscite dal locale e chiedete aiuto.<br />

• Telefonate alla polizia (tel. 117).<br />

Dopo l’escalation essere coerenti<br />

• Non lasciate perdere l’attacco. Come minimo<br />

organizzate un incontro alla presenza<br />

del responsabile della divisione.<br />

• Le conseguenze che sono state minacciate<br />

devono essere attuate.<br />

• In caso di atti di violenza o minacce che considerate<br />

serie: sporgete denuncia.<br />

• Rilassarsi e discutere del fatto.<br />

• Rilassatevi dopo situazione stressanti (mediante<br />

training autogeno, sport, ecc.).<br />

• Parlatene con una persona di fiducia.<br />

sul posto rientra in questo ambito. «In generale<br />

si può costatare che nel campo della sicurezza<br />

nell’amministrazione pubblica la<br />

necessità di colmare le carenze non è indifferente»,<br />

afferma Bruno Lüthi.<br />

Bruno Lüthi osserva che anche al momento<br />

della progettazione degli edifici, quando sarebbe<br />

molto semplice integrare delle misure<br />

d’ordine costruttivo e tecnico, la sicurezza<br />

viene trascurata. Particolarmente delicata è<br />

la situazione nel caso di un cambiamento di<br />

destinazione degli edifici, p.es. l’installazione<br />

di un Servizio sociale nei locali in cui una<br />

volta si trovava un ufficio postale. L’esperto<br />

in sicurezza deplora inoltre che per quel che<br />

concerne la sicurezza dell’amministrazione<br />

non esistano a livello svizzero degli standard<br />

di sicurezza unitari e vincolanti.<br />

Un rischio residuo permane sempre<br />

Come il suo collega zurighese Rolf Gasser, anche<br />

Bruno Lüthi costata che troppo a lungo<br />

in molte amministrazioni pubbliche le minacce<br />

e gli atti di violenza non sono stati<br />

presi sul serio e al contrario sono stati minimizzati.<br />

Se si considerano gli antecedenti di<br />

un incidente, si nota che molto spesso non si<br />

è tenuto conto dei sintomi di preallarme. Nel<br />

contempo, il consulente per la sicurezza<br />

spiega ai suoi clienti che non può esistere la<br />

sicurezza assoluta: «Il nostro obbiettivo è<br />

quello di minimizzare al massimo il rischio<br />

mediante una sua analisi globale. Per quanto<br />

non sia soddisfacente, dobbiamo purtroppo<br />

accollarci determinati rischi – come succede<br />

praticamente in tutti i campi della vita quotidiana.»<br />

Anche la città di Zurigo ha dovuto costatare<br />

che esiste sempre un rischio residuo – e questo<br />

nonostante la sua concezione estesa della<br />

sicurezza – quando nel luglio del 2006 la madre<br />

di quattro bambini aggredì un assistente<br />

sociale. Dopo un colloquio lo attaccò con un<br />

coltello da cucina ferendolo alla spalla e,<br />

quando questi cercò di reagire, utilizzò pure<br />

un apparecchio da elettroshock, mirandogli<br />

braccia e mani. Davanti al giudice affermò<br />

poi di non aver avuto l’intenzione di ferirlo<br />

gravemente, ma solamente di fargli patire le<br />

sofferenze che lei stessa doveva sopportare.<br />

L’assistente sociale si era visto obbligato di<br />

toglierle l’affidamento dei tre bambini più<br />

grandi e, in un secondo tempo, anche del più<br />

piccolo. W<br />

W<br />

Incontestata è la suddi -<br />

visione dell’edificio<br />

amministrativo in una<br />

zona pubblica e una<br />

zona interna.<br />

Daniel Boschung<br />

W<br />

Il est incontesté que les<br />

bâtiments administratifs<br />

doivent être divisés<br />

en une zone publique et<br />

une zone interne.<br />

W<br />

Unbestritten ist die<br />

Trennung der Verwaltungsgebäude<br />

in einen<br />

öffentlichen und<br />

einen internen Bereich.<br />

19<br />

SICUREZZA 2009_2

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