Abraham Lüthi chiude con un quarto posto Il solito ... - 1-2-3-4-5-6

lunedì 8 novembre 2010
Con una tripletta iridata spagnola
(che non fa più notizia) si è
chiuso ieri a Valencia il Mondiale
2010. A Jorge Lorenzo (MotoGP)
e a Toni Elias (Moto 2) si è
aggiunto anche Marc Marquez
(125) che ha approfittato dell’ultima
sfida per assicurarsi il titolo.
Al 17enne pilota catalano è bastato
un 4° posto (non ha voluto correre
rischi inutili) per diventare
il secondo campione del mondo
più giovane della storia dopo Loris
Capirossi nel 1990. La vittoria
del GP conclusivo è toccata al britannico
Bradley Smith che ha
messo in fila Espargaro e Terol
(che pure avevano ambizioni di
primato assoluto).
Il circuito Ricardo Tormo ha
permesso anche al nostro Randy
Krummenacher di battersi ai
vertici, ha chiuso nono (per la 12ª
volta in stagione nei top-10). Una
annata soddisfacente per il centauro
zurighese che ha pure terminato
nono nel Mondiale. Adesso
per lui ci sarà il passaggio nelle
Moto2.
E proprio dalla Moto2 è arrivato
l’acuto di Tom Lüthi. Il pilota
di Linden ha mancato di poco il
podio con una prestazione molto
aggressiva. «È stata una buona
corsa. Ho potuto battermi con i
più forti. Per me era importante finire
la stagione a contatto con i
migliori e ci sono riuscito». Il ber-
nese ha così ottenuto il miglior
risultato dopo il 3° posto di Misano
ad inizio settembre ed ha pure
concluso quarto il Mondiale.
Nono l’altro elvetico Aegerter.
Il campione del mondo, lo spagnolo
Toni Elias (sicuro del successo
già da metà ottobre) in casa
avrebbe voluto essere protagonista,
ma una caduta nell’ultimo
giro quando era in lotta per il primo
posto, l’ha relegato al 30° ran-
go. Ha vinto il giovane “ceko” Karel
Abraham (il papà, milionario,
è pure proprietario del circuito
di Brno...). Abraham, elemento
di classe, ha preceduto
Iannone e Simon. Soltanto 25°
Roby Rolfo alle prese con una
moto poco performante.
Nelle MotoGP non poteva
mancare l’ennesimo trionfo del
neoiridato Jorge Lorenzo (il
nono di una stagione dove è sali-
Sport laRegioneTicino 28
Motociclismo/Il bernese a un soffio dal podio a Valencia, nelle Moto2 successo del ‘ceko’ Abraham
Lüthi chiude con un quarto posto
Il solito Jorge Lorenzo domina la classe regina, terzo Rossi. L’ultimo titolo (125) allo spagnolo Marquez
KEYSTONE
Sofia Franscella ‘sfugge’ alla Kolly
I tre campioni del mondo, da sinistra Toni Elias, Jorge Lorenzo e Marc Marquez
TI-PRESS/F. AGOSTA
Riva - Hope GBA 81-55
(26-15, 46-24, 64-34)
Canti Riva: Annibale 2, Broggini 4, Lucente,
Travaini 6, Kuba, Edwards 33,
Jakab 3, Franscella 10, Bordoli 3, Bowman
12, Hatch 4, Himaj 4.
Hope-GBA: Delacretaz 11, Kolly, Rieder
6, Perrenoud 1, Cavin 7, Toumi 14,
Grobet 2, Studer 4, Cutunic 3, Thüerler
7.
Note: Palasangiorgio di Riva San Vitale,
160 spettatori, arbitri Jablan e Allard.
to 16 volte sul podio!). Ha confermato
di essere il “padrone” della
classe regina. Sarà l’uomo da battere
anche nel 2011. Alle sue spalle
hanno chiuso Stoner e Rossi.
Vale, all’ultima gara con la Yamaha,
dopo l’arrivo ha indossato
una maglietta con la scritta “Bye
Bye Baby” per dire grazie alla
scuderia nipponica. E oggi per
molti a Valencia sarà già tempo
di prove con le nuove moto.
Classifiche
125 (24 giri di 4,005 km pari a 96,120
km): 1. Bradley Smith (GB), Aprilia,
40’25”648 (142,655 km/ h); 2. Pol Espargaro
(Sp), Derbi, a 2”786; 3. Nicolas Terol
(Sp), Aprilia, a 3”149; 4. Marc Marquez
(Sp), Derbi, a 8”326; 5. Sandro
Cortese (Ger), Derbi, a 24”375; 6. Esteve
Rabat (Sp), Aprilia, a 26”743; 9.
Randy Krummenacher (S), Aprilia, a
41”211. Giro più veloce: Marquez (6°)
1’40”216 (143,869 km/h). 32 piloti al via,
22 classificati.
Campionato del mondo (17/17): 1.
Marquez (Sp) 310; 2. Terol (Sp) 296; 3.
Espargaro (Sp) 281; 4. Smith (GB) 223;
5. Vazquez (Sp) 152; 6. Rabat (Sp) 147;
7. Cortese (Ger) 143; 8. Koyama (Giap)
127; 9. Krummenacher (S) 113; 10.
Webb (GB) 93.
Moto2 (27 giri pari a108,135 km): 1. Karel
Abraham (Cec) 43’49”499 (148,045
km/h); 2. Andrea Iannone (I) a 0”522; 3.
Julian Simon (Sp) a 0”583; 4. Thomas
Lüthi (S) a 0”760; 5. Scott Redding (GB)
a 4”205; 6. Alex De Angelis (San Marino)
a 5”385; 9. Dominique Aegerter (S)
a 22”439; 25. Rolfo (I) a 42”803; 30. Toni
Elias (Sp) a 1’25”529. Giro più veloce:
Basket/Battute nettamente le giovani ginevrine
Riva, tutto facile
Il Canti Riva non ha dovuto
sudare troppo per superare
l’Hope-GBA, interessante formazione
ginevrina zeppa di
nazionali giovanili, ma che
per scelta non dispone di straniere.
Ben sappiamo come, soprattutto
quest’anno, le giocatrici
estere diventino importanti visto
che ogni squadra ne può
avere al massimo due. Il club
romando (forse perché non
sono previste retrocessioni),
ha deciso di fare a meno di
questi ingaggi puntando tutto
sulle giocatrici indigene. Da
una parte può essere una buona
politica (per valorizzare il
proprio vivaio), dall’altra tuttavia
si paga dazio a caro prezzo
quando si affronta una formazione
come il Riva, che può
contare su una coppia davvero
competitiva come la Edwards
e la Bowman. La prima addirittura
è stata imprendibile,
dominando specialmente sotto
i tabelloni, ma ha saputo fare
la differenza colpendo con regolarità
anche dalla media.
Il Canti ha sempre controllato
la situazione, aumentando
gradatamente il margine. Nell’ultimo
quarto coach Manfrè
ha rinunciato alle americane
facendo giocare solo le ragazze
svizzere. Occasione ideale per
fare un po’ di esperienza.
Un successo convincente
quello delle momo, ora si attende
con fiducia la prossima
sfida oltre San Gottardo contro
il Pully, per consolidare il
terzo posto e, chissà, anche per
puntare al secondo. J.J.
LNB femminile / La Muraltese vola al comando seguita dal Bellinzona
di Luigi Arrigo
Doppio successo ticinese nel campionato
cadetto femminile grazie a Muraltese
e Bellinzona. Le locarnesi con questi
due punti hanno raggiunto la vetta della
graduatoria, approfittando del “favore”
fatto dal Bellinzona che al Palasport ha
“stoppato” l’incedere del Baden. A Greifensee
la Muraltese ha inscenato un monologo,
con la partita già segnata dopo 20’
e poi gestita in tutta tranquillità. Più av-
vincente è stata invece la sfida tra Bellinzona
e Baden. Le ticinesi, sostenute dalla
rientrante Sohm, dalla Spataro e soprattutto
della scatenata cubana Lopez, hanno
dato vita a una prestazione tutta cuore
e grinta. Nulla hanno potuto le argoviesi
(alla loro prima sconfitta stagionale) crollate
nel terzo periodo chiuso con un parziale
di 26-6.
Una vittoria e una sconfitta, è questo
invece il bilancio al maschile delle ticinesi
di B. Il successo lo ha firmato in casa il
Denti Della Vecchia che ha battuto 73-65 il
Villars. Una affermazione arrivata dopo
una partita altalenante e che ha permesso
ai ticinesi di far valere una maggiore
precisione in attacco e una buona organizzazione
in difesa specialmente nell’ultimo
periodo. Male è invece andata al Vacallo-Mendrisio
Under 23 che è tornato
sconfitto dalla trasferta vallesana di Martigny.
Hanno pesato le assenze di Kovac
(infortunato) e di Koludrovic (non entrato
in campo per volere arbitrale visto che
aveva giocato il giorno prima con la maglia
di titolare in LNA). Una gara cominciata
male e continuata senza ribaltoni
anche se nel finale i momo hanno cercato
una replica, ma il 5° fallo di Veglio e poi di
Barattolo ha complicato le cose.
Nel campionato di Prima Lega maschile,
a riposo la Star Gordola, c’è stata la
convincente vittoria della SAM Massagno
nei confronti degli U23 del Grasshopper.
Netta sconfitta invece per il Lugano
U23 in terra argoviese.
Pallavolo/Sconfitti dal forte Amriswil e anche dallo Schönenwerd
Un weekend amarissimo per i Dragoni di Lugano
Amriswil - Lugano 3-0
(25-21, 25-22, 25-22)
Lugano-Schönenwerd 2-3
(17-25, 22-25, 25-22, 25-21, 11-15)
Dragoni Lugano: Jockovic,Verga, Kleist,
Hübner, Savic, Carlão, Sokcevic, Bertolini,
Ricardo.
Note: assenti Hofstede, B. Lerch, D. Lerch,
Petrillo.
Impegnata nel weekend negli
incontri validi per il sesto e settimo
turno del campionato di
LNA, la Pallavolo Lugano ne è
uscita a bocca asciutta. Sabato, i
ragazzi di Tietz erano in lizza
sul parquet della capolista Am-
riswil, mentre ieri ospitavano il
meno quotato Schönenwerd, il
quale però ha “regalato” un
grosso dispiacere, riuscendo ad
imporsi per 3-2.
I Dragoni hanno iniziato nel
peggior modo possibile l’entrata
in materia dell’incontro casalingo
contro i solettesi, riuscendo
a riscattarsi solo per la fenomenale
rimonta operata nel terzo
e quarto set. La lotteria del
“tie-break” ha poi premiato lo
Schönenwerd, il quale – grazie
ai due punti incamerati – raggiunge
il Lugano in classifica, a
quota sei punti.
Facendo valere la sua maggior
caratura tecnica, l’Amriswil
sabato ha dominato la
squadra luganese, che ha co-
munque saputo offrire spunti
interessanti e in alcuni frangenti
a giocare alla pari con gli uomini
di Verstappen. La differenza,
come il solito, l’hanno fatta i
dettagli, in particolari gli errori
e la perdita della concentrazione
per il nervosismo accumulato
a causa di alcuni svarioni arbitrali
che non devono servire
da alibi.
Le stesse pecche si sono viste
anche ieri quando l’avversario
era decisamente alla portata
della formazione locale. Proprio
per questo, forse, i Dragoni sono
riusciti a rimontare una situazione
che sembrava ormai compromessa,
dopo due set giocati
in modo pessimo. A pesare sull’economia
del risultato anche
l’impiego prolungato degli uomini
migliori per l’assenza di
altri, vuoi per infortunio, vuoi
per vacanze. La stanchezza accumulata
nel weekend ha favorito
la panchina più lunga dello
Schönenwerd, che ha potuto far
respirare alcuni elementi che
sono poi risultati decisivi nell’atto
finale.
In ogni caso, alla squadra luganese
manca ancora la continuità
sull’arco di un intero set e
sapere gestire la pressione nei
momenti importanti. È altresì
utile sottolineare come di partita
in partita Hübner e compagni
crescano sia nel gioco sia nell’affiatamento.
A dimostrazione
del buon lavoro svolto dall’allenatore.
TI-PRESS/GOLAY
Tietz incoraggia i suoi ragazzi
TI-PRESS/F. AGOSTA
Abraham (13°) 1’36”611 (149,237 km/h).
41 piloti al via, 33 classificati.
Campionato del mondo (17/17): 1. Elias
(Sp) 271; 2. Simon (Sp) 201; 3. Iannone
(I) 199; 4. Lüthi (S) 156; 5. Corsi (I) 138; 6.
Talmacsi (Ungh) 109; 7. Cluzel (F) 106; 8.
Redding (GB) 102; 9. Bradl (Ger) 97; 10.
Abraham (Cec) 96; 13. Rolfo (I) 75; 15.
Aegerter (S) 74.
MotoGP (30 giri pari a 120,150 km): 1.
Jorge Lorenzo (Sp), Yamaha,
46’44”622 (154,223 km/h); 2. Casey Stoner
(Aus), Ducati, a 4”576; 3. Valentino
Rossi (I), Yamaha, a 8”998; 4. Ben
Spies (USA), Yamaha, a 17”643; 5. Andrea
Dovizioso (I), Honda, a 19”160; 6.
Marco Simoncelli (I), Honda, a 20”674;
7. Dani Pedrosa (Sp), Honda, a 26”797.
Giro più veloce: Pedrosa (5°) 1’32”914
(155,175 km/h). 17 piloti al via, 15 classificati.
Campionato del mondo (18/18): 1. Lorenzo
(Sp) 383; 2. Pedrosa (Sp) 245; 3.
Rossi (I) 233; 4. Stoner (Aus) 225; 5. Dovizioso
(I) 206; 6. Spies (USA)176; 7.
Hayden (USA) 163; 8. Simoncelli (I)
125; 9. De Puniet (F) 116; 10. Melandri
(I) 103.
18 punti per Iva Bozicevic
LNB maschile
DD Vecchia-Villars 73 - 65
(22-21 40-33 57-52)
DDV: Mladjan 22, Zanolari 17, N. Poretti
13, Samb 13, Serventi 6, F. Poretti 2,
Boskovic, Quidome, Sakotic, Badalli.
Arbitri: Jaksic e Antopkine.
Ovronnaz - Vacallo/Mend. 85 - 71
(21-14 40-30 58-52)
Vacallo/Mendrisio U23: Ponti 18, Veglio
127, Raga 15, Barattolo 13, Cremaschi
6, Esposito 2, Hatch, Sisnero.
Arbitri: Cugil e Bidiga.
LNB femminile
Bellinzona - Baden 78 - 47
(14-19 32-31 58-37)
Bellinzona: Lopez 18, Morandi 15, Simioni
14, Bracelli 12, Ghiringhelli 6,
Stupar 5, Gentilini 4, Lacalamita 2, Gervasoni
2, Sohm.
Arbitri: Krasniqi e Guenzani.
Greifensee - Muraltese 59-93
(16-24 32-48 47-71)
Muraltese: Bozicevic 18, Maag 18,
Voumard 18, Fassora 14, Pedrazzini 6,
Turkewitsch 5, Juon 4, Colangiulo 3,
Bernaschinas 3, Moutiq, Zonta.
Arbitri: Jucker e Pfiffner.
Prima Lega maschile
Kanti Aarau - Lugano U23 103 - 75
(23-16 48-33 73-44)
Lugano Tigers U 23: Basso 31, Harlecaj
17, Gruninger 6, Marcon-Fiastri 5,
Bianchi 4, Cedraschi 4, Cugno 3, Abad
3, De Franceschini 2
Arbitri: Stojcev e Januysevic.
SAM U23 - Grasshopper 83 -73
(30-12 43-30 71-48)
SAM Massagno: Rokitzky 29, Kraljevic
24, Lombardini 15, Janosevic 7, Ranic
3, Pellegri 2, De Savelli 2, Fontanini 1,
Bruschetti, Andjelkovic
Arbitri: Ferrone e Codella.