Abraham Lüthi chiude con un quarto posto Il solito ... - 1-2-3-4-5-6

GIORNALEdelPOPOLO
LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010
pagina a cura di MARCO GALLI
Lugano Tigers imprendibili. A Friborgo
c’era qualcuno che aveva osato
ipotizzare un aggancio ai vertici della
classifica; niente di tutto questo. Alla
fine la St. Léonard è rimasta addirittura
ammutolita di fronte alla strapotenza
dei bianconeri, passati come
un rullo compressore su un avversario
incapace di opporre resistenza. Un
confronto a senso unico nel quale l’OF
ha fatto unicamente da comparsa.
La squadra diretta da Whelton non ha
sbagliato un colpo ed ha posto le basi
del successo soprattutto in difesa,
chiudendo ogni varco sotto canestro.
Impossibilitati a concludere nella piccola
area (specialmente i lunghi, Vogt
in primis visto che lui è sempre il punto
di riferimento sotto i tabelloni), i romandi
hanno giocoforza dovuto tentare
la fortuna fuori ma con esiti negativi.
Il Lugano per contro è stato
molto ordinato anche sul piano del
gioco, ben diretto da un Angley che ha
voluto a tutti i costi giocare al posto di
Abukar (all’ultimo momento ha dovuto
rinunciare per dolori alla schiena)
con una maschera protettiva a causa
del suo setto nasale rotto. Draughan
– sicuramente stimolato per giocare
contro i suoi ex compagni – è stato l’altro
perno del collettivo (alla fine verrà
votato il migliore dei suoi), tutti gli altri
hanno perfettamente eseguito i loro
compiti, andando a segno in modo
costante, tanto da chiudere anzitempo
la partita già dopo la pausa. Insomma,
come lo stesso Draughan ha
ammesso a fine gara «questa è stata
senza dubbio la nostra migliore prestazione
stagionale». Coach Whelton
si è invece complimentato «per l’atteggiamento...
vincente mostrato da tutti
i giocatori. Grande concentrazione
e circolazione della palla sempre fluida.
Niente da dire». Il tecnico locale
Leyrolles ha ammesso che «il Lugano
ci ha surclassato, ha dimostrato di essere
attualmente nettamente superiore».
Che dire d’altro? I Tigers sono di un altro
pianeta e lo hanno confermato su
un campo certo non facile come
quello friborghese. Whelton lo aveva
detto, questa squadra si stimola al
massimo quando l’occasione è importante.
Sulle rive della Sarina voleva
spiccare il volo e questo ha fatto,
mostrando i muscoli e la testa.
Utente e-GdP: lnba - Data e ora della consultazione: 8 novembre 2010 12:22
BASKET Dopo 5’ i bianconeri prendono il volo imbavagliando l’OF
Il Lugano e la SAV Vacallo
semplicemente straordinari
Il Ticino cestistico esulta
per l’en plein ottenuto
dalle squadre di LNA.
I Tigers hanno dominato
alla St. Léonard, i momò
hanno sbancato
Monthey malgrado una
formazione molto
rimaneggiata.
O.F. - Lugano 55-80
(16-20, 28-44, 38-65)
OLYMPIC FRIBORGO: Kazadi 2,
Smith 15, I. Savoy, Vogt 9,
Petkovic 13, Esterkamp 8,
Buscaglia 8, Nelson.
LUGANO TIGERS: Stockalper 6,
Pantic, Finn 9, Draughan 15, Lo
Leggio, Mladjan 15, Sanders 6,
Efevberha 11, Schneidermann
11, Angley 7.
NOTE: St. Léonard di Friborgo,
1950 spettatori, arbitri Pizio,
Musard e Sani.
Dusan Mladjan elude la difesa del friborghese Ian Savoy. Nella foto sotto Hawkins, uno dei migliori della SAM. (Keystone/Demaldi)
Momò incredibili
SAV Vacallo semplicemente straordinaria.
Con soli cinque giocatori praticamente
in campo (Veglio e Ponti
hanno... riscaldato il parquet giocando
soltanto pochi minuti), la compagine
diretta da Pastore ha sbancato
Monthey e con un risultato incredibile
dal punto di vista numerico. Ciò
non deve stupire però se si analizza
quanto accaduto. La squadra ha giocato
con il coltello tra i denti, resistendo
al primo quarto (dove ai vallesani
riusciva veramente tutto, anche dai
3 punti: 6/10) e poi recuperando tutto
il passivo nel secondo quarto (17-
26 il parziale in questo frangente). Nel
terzo quarto la prima accelerazione
e nell’ultimo la poderosa spallata che
ha messo KO i romandi. Encomiabili
le prestazioni di Mihajlovic (8 rimbalzi),
come sempre intelligente Gibson
(10 assist e 8 palle recuperate, 6
rimbalzi e 16 punti!), ma semplicemente
straordinario Green (44 punti,
imprendibile per tutti), ottimamente
spalleggiato sotto canestro
da un Pape in costante miglioramento.
Coach Pastore emozionato «perché
quello che stanno facendo i ragazzi
è eccezionale, non ci sono altre
parole, bisognava essere qui per rendersi
conto con quanta forza e con
quanto cuore hanno lottato questi ragazzi.
Sono orgoglioso di loro, per la
loro dedizione, per come si stanno allenando
durante la settimana, per la
loro serietà professionale. Meritano
davvero tanti applausi».
Monthey - SAV 71-93
(22-13, 39-39, 60-67)
MONTHEY: S. Louissaint 12,
Sharper 19, Mafuta 5, Molteni
6, Moris 12, Lovedale 4, G.
Louissaine, Lynch-Flohr 13.
SAV VACALLO: Gibson 16,
Mihajlovic 16, Koludrovic 6,
Green 44, Pape 10, Veglio 1,
Ponti.
NOTE: 925 spettatori, arbitri
Michaelides, Schaudt e
Bulundwe.
Importante vincere...
Al Palamondo la SAM Massagno
cercava il secondo successo stagionale.
Di fronte aveva i Wildcats, avversario
ideale per tornare alla vittoria,
considerata la sua fragilità tecnicotattica.
Sono arrivati i due punti, ma
i ticinesi se li sono dovuti sudare, soprattutto
perché, quando sembravano
spiccare il volo e passare la ventina
di punti di margine, nella seconda
parte del confronto hanno cominciato
a balbettare permettendo la rimonta
dei “gatti”, arrivati addirittura
a sette punti di distacco a 2’47" dalla
fine (72-65), in particolare grazie ad
una “tripla” di Bomayako (un elemento
che a nostro avviso meriterebbe
di giocare in una formazione più
competitiva). Nel finale dai liberi
Magnani ed un paio di rimbalzi importanti
di Ofoegbu (per il resto in
ombra, una serataccia per lui) hanno
risolto la pendenza. Coach Facchinetti:
«In tutti c’era una gran voglia di
ritrovare la vittoria, in settimana abbiamo
lavorato molto per riuscire a
dare la giusta intensità difensiva.
Hawkins ha lavorato molto bene su
Bomayako rallentando la sua efficacia
offensiva, dobbiamo però limare
quegli alti e bassi che ci condizionano
ancora, permettendo agli avversari
di recuperare. Sono sicuro che riusciremo
a migliorare anche questo
aspetto». Degli ospiti, a parte Bomayako,
qualche spunto di Brooks
(specie dopo la pausa principale) e
Lukic, per il resto notte fonda...
SAM - Wildcats81-67
(23-11, 44-29, 64-52)
SAM MASSAGNO: Magnani 10,
Farokhmanesh 24, Johnson 13,
Balletta 1, Hawkins 12, Fridel,
Fässler 7, Rey 2, Ofoegbu 9,
Murati 3, Kraljevic.
WILDCATS GRASSHOPPER:
Lukic 7, Brooks 15, Bomayako
21, Ferguson 2, Gyoergy 2,
Jacobsen 8, Marchand 4, Castro
4, Waldesbüehl, Bernet 2,
Fongue 2.
NOTE: Palamondo di
Cadempino, 200 spettatori,
arbitri Clivaz, Clerc e Rüegg.
Usciti per 5 falli: 36’44" Lukic,
38’04" Gyoergy.
Kevyn Green
Conoscevamo le sue
qualità tecniche, la
SAV Vacallo lo ha voluto
perché consapevole
di avere a che fare
con un giocatore serio,
intelligente e capace
di trascinare la squadra nei momenti
difficili. Dopo un logico ambientamento,
il “colored” statunitense sta lentamente
uscendo allo scoperto ed a Monthey ha
dimostrato di che pasta è fatto.
risultati e classifiche
LNA MASCHILE
Starwings - Nyon 86-66
SAM Massagno - Wildcats 81-67
Ginevra Lions - Boncourt 93-82
Monthey - SAV Vacallo 71-93
Olympic Friborgo - Lugano Tigers 55-80
Lugano Tigers 7 7 0 601 468 14
Ginevra Lions 7 6 1 626 513 12
Olympic Friborgo 7 5 2 581 488 10
SAV Valcallo 7 4 3 554 504 8
Monthey 7 4 3 532 506 8
Boncourt 7 3 4 563 578 6
Starwings 7 2 5 533 570 4
SAM Massagno 7 2 5 514 596 4
Nyon 7 2 5 512 638 4
Wildcats GC 7 0 7 452 607 0
LNA FEMMINILE
UNI Basilea - Pully 78-64
Canti Riva - Hope-GBA 81-55
Hélios Sion - Lu-Town 61-45
Nyon - E. Friborgo 47-81
Hélios Sion 7 7 0 573 307 14
Elfic Friborgo 7 6 1 554 421 10
Canti Riva 7 5 2 525 488 10
Lu-Town 7 3 4 460 460 6
UNI Basilea 7 3 4 471 507 6
Pully 7 3 4 494 593 6
Hope-GBA 7 1 6 383 530 2
Nyon 7 0 7 394 548 0
LNB MASCHILE
DDV Lugano - Villars 73-65
(22-21, 18-12, 17-19, 16-13)
DDV LUGANO: Serventi 6, Boskovic, Samb 12, Quidome,
Zanolari 17, F. Poretti 2, N. Poretti 13, Sakotic,
M. Mladjan 22, Badalli.
Ovr./Martigny - Momo Basket 85-71
(21-14, 40-30, 58-52)
MOMO BASKET: Raga 15, Veglio 17, Esposito 2, A. Barattolo
13, Cremaschi 6, Ponti 18.
A. Friborgo - Berna-Giants 74-92
Swiss C. - Pully 90-80
1. Bernex 7/12; 2. Union Neuchâtel 7/12; 3. Momo Basket
8/12; 4. Vevey Riviera 8/12; 5. Swiss Central 8/10;
6. Ovronnaz/Martigny 8/8; 7. Villars 8/6; 8. Pully 8/6;
9. DDV Lugano 8/6; 10. Berna-Giants 8/6; 11. Chêne 7/4;
12. Vernier/Meyrin 7/2; 13. Academie Friborgo 8/2.
LNB FEMMINILE
Greifensee - Muraltese 59-93
(16-24, 32-48, 47-71)
MURALTESE: Bernaschina 3, Zonta, Voumard 18,
Colangiulo 3, Turkewitsch 5, Wüest 4, Mutiq, Pedrazzini
6, Juon 4, Maag 18, Fassora 14, Bozicevic 18.
Bellinzona - Baden 78-47
(14-19, 32-31, 58-37 )
BELLINZONA: Lopez 18, Morandi 15, Simioni
14,Bracelli 12, Ghiringhelli 6, Stupar 5, Gentilini 4,
Lacalamita 2, Gervasoni 2, Sohm.
PRIMA LEGA M
Kanti Aarau - Lugano U23 103-75
SAM M. - Ak. Zurigo 83-73
John Ofoegbu
Solitamente è il perno
della squadra, specie
sotto i tabelloni. Sabato
contro i Wildcats,
a parte un paio di rimbalzi
importanti ed
una stoppata nell’ultima
parte del match, ha fatto poco o nulla.
Una brutta serata, coach Facchinetti ha
detto di voler parlare con lui per capirci
qualcosa. Lui è un ottimo giocatore, sabato
però non si è visto. Affaire à suivre.
LNAF La squadra di Manfrè decide tutto sin dal via
Riva, tutto fin troppo facile
Canti Riva - Hope-GBA 81-55
(26-15, 46-24, 64-34)
CANTI RIVA: Annibale 2, Broggini 4, Lucente,
Travaini 6, Kuba, Edwards 33, Jakab 3,
Franscella 10, Bordoli 3, Bowman 12, Hatch 4,
Himaj 4.
HOPE-GBA: Delacretaz 11, Kolly, Rieder 6,
Perrenoud 1, Cavin 7, Toumi 14, Grobet 2,
Studer 4, Cutunic 3, Thüerler 7.
NOTE: Palasangiorgio di Riva San vitale, 160
spettatori, arbitri Jablan e Allard.
Il Canti Riva non ha dovuto sudare nemmeno
più di tanto per riuscire a prevalere nei confronti
della formazione ginevrina dell’Hope-
GBA. L’avversario, seppur farcito di nazionali
giovanili, era abbordabilissimo, soprattutto
per il fatto che non disponeva di straniere. Per
le momò è stato un gioco da ragazzi controlla-
+
re ogni mossa delle romande.
Sin dai primi minuti la
formazione diretta da Manfrè
è apparsa concentrata e
poco disposta a fare concessioni.
Chiuso il primo quarto
a +9, le ticinesi hanno insistito,
segnando addirittura
un parziale di 20-9 nel secondo.
In avanti di 22 punti
alla pausa principale, il
Canti ha “giochicchiato”,
nell’ultimo quarto poi Manfrè
ha tolto le due america-
SPORT 21
Per la Edwards
ben 33 punti.
(Maffi)
ne (in grande evidenza la Edwards, incontenibile
sotto i tabelloni) e fatto giocare tutti i rincalzi.
Una bella vittoria, che ora si spera possa
essere bissata nel prossimo importantissimo
impegno di Pully. Ci può essere anche il secondo
posto della classifica ad aspettare il Riva...