MEMORIAV

Primo ginnasta Wilhelm Leuzinger.
Foto: Archiv Leuzinger, Rapperswil
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VITA ASSOCIATIVA
KURT DEGGELLER, DIRETTORE MEMORIAV
La riduzione del contributo minimo di adesione
previsto per i membri collettivi ha permesso
un cambiamento durevole nel nostro
assetto societario: tale categoria di membri,
che gode di tutti i diritti sociali, costituisce
ora una solida maggioranza che nel corso
del 2004 si è ulteriormente ampliata grazie
all’ammissione di 20 nuovi soci istituzionali.
Il rafforzamento della rappresentanza di tale
gruppo di membri nel Comitato direttivo ne
è stata la doverosa conseguenza. Con la
candidatura della dottoressa Anita Ulrich,
Direttrice dell’Archivio sociale svizzero di
Zurigo, abbiamo ottenuto la disponibilità di
una persona che già da diversi anni conosce
da vicino l’attività di Memoriav.
L’omogenea estensione territoriale della
nostra rete resta, per quanto possibile, uno
dei nostri obiettivi. E’, quindi, con estrema
soddisfazione che possiamo annunciare
che, alla data odierna, già 19 dei 26 Cantoni
sono entrati nell’associazione attraverso il
loro archivio, la loro biblioteca o, persino,
con entrambe le loro istituzioni cantonali.
Tale risultato ci permetterà in futuro di
collaborare in modo mirato con i Cantoni
nel nostro impegno a favore della memoria
audiovisiva.
L’assemblea generale 2004 si è tenuta in
una sede, a prima vista, insolita: la neogotica
Elisabethenkirche a Basilea. Quale
«chiesa aperta», essa ospita avvenimenti
culturali di vario genere e si è dimostrata
perfettamente adatta per l’organizzazione
del nostro evento societario. Anche il programma
assembleare è stato configurato
con modalità del tutto nuove: delle presentazioni
audiovisive tratte dai progetti di
Memoriav hanno accompagnato ed alleggerito
la trattazione dei punti previsti dallo
statuto all’ordine del giorno. Gregor Dill ha
curato l’organizzazione delle presentazioni
che si sono svolte, senza intoppi, nel
migliore dei modi.
La Basilea politica era rappresentata dal
Vicepresidente del Gran Consiglio, Bruno
Mazzotti, il quale, nel suo intervento di
saluto, ha sottolineato il ruolo dei documenti
audiovisivi nelle attività parlamentari
ed il loro significato quale parte importante
dei beni culturali cantonali.
I soci dovevano anche essere informati del
ritiro del prof. Christoph Graf che, da molti
anni, occupava la carica di Vicepresidente
dell’associazione. Il Presidente, Jean-Frédéric
Jauslin, in segno d’apprezzamento per
l’attività svolta dal prof. Graf, ha confessato
di non potersi ancora immaginare una
seduta del Comitato direttivo senza di lui.
Un caloroso applauso dei soci ha quindi
salutato il Direttore dell’Archivio federale
svizzero per il quale la dipartita anticipata
dall’Archivio federale non significa certamente
il termine della vita professionale
attiva.
Al termine dell’assemblea generale ha avuto
luogo, nella sala del non lontano Stadtkino,
una proiezione della serie «Erlebte Schweiz/
Réalités suisses». Il programma era dedicato
al tema «la febbre del calcio» ed ha presentato
in prima visione assoluta il più antico
documento filmato conosciuto relativo al
FC Basilea i cui Presidente e Vicepresidente
erano presenti in sala.