italiano ‹Redazione › FATTORE INSICUREZZA UOMO Dunque, è chiaro che la polizia cerca di ridurre o, nella migliore delle ipotesi, azzerare il numero degli incidenti stradali attraverso campagne, istruzione, corsi di formazione e altre misure. Tuttavia, non sempre è facile raggiungere i gruppi destinatari e sensibilizzarli sulla sicurezza stradale. Infatti, diversi fornitori offrono istruzione e corsi di formazione sulla sicurezza stradale, ma i corsi di aggiornamento in materia sono gratuiti (a parte quelli obbligatori per autisti e nuovi patentati). Un altro fattore importante per una maggiore sicurezza stradale è lo sviluppo tecnico. Quasi ogni anno vengono immessi sul mercato veicoli sempre più sicuri. Assistenza alla guida e sistemi di sicurezza, dall‘airbag ai sistemi di avviso di uscita dalla corsia, fino ai regolatori di velocità adattivi: oggi quasi tutto ciò che contribuisce alla sicurezza è già presente in dotazione al veicolo e al suo interno. Tuttavia, c‘è ancora il fattore di insicurezza uomo. La scarsa attenzione continua ad essere la prima causa degli incidenti. Le attività svolte nel veicolo, come ad esempio telefonare, scrivere messaggi, leggere bolle di consegna e utilizzare i dispositivi di navigazione, distraggono gli automobilisti che non sono più concentrati sulla strada. Il lavoro di prevenzione intende proprio sensibilizzare gli utenti della strada su questi rischi e, nella migliore delle ipotesi, provocare un cambiamento comportamentale. Ihre Blaulichtorganisationen NUOVE SFIDE La polizia si occupa anche dei nuovi tipi di veicoli e delle amate E-Bike, sia esso nell‘ambito della sicurezza stradale oppure relativamente ai fondamenti giuridici. Spesso gli automobilisti sottovalutano la velocità delle E-Bike e nello svoltare le „ignorano“. Oppure, il ciclista che guida l‘E-Bike sottovaluta la maggiore lunghezza della frenata. Secondo le statistiche sugli incidenti, la città di Zurigo nel 2015 ha registrato 43 incidenti in cui erano coinvolte le E-Bike, mentre nell‘anno precedente erano stati 25. Inoltre, c‘è un altro tema su cui è impegnata la polizia: il comportamento degli utenti della strada nei confronti dei veicoli di pronto intervento. La polizia di Zurigo, la polizia di Winterthur, il servizio protezione e soccorso di Zurigo e il servizio di soccorso di Winterthur, nel 2015, hanno lanciato la campagna „Fateci largo“. Nell‘ambito della campagna è stato riscontratoche proprio nelle città spesso gli utenti del traffico non sanno come reagire nel momento in cui ad un incrocio il semaforo è rosso e si avvicina da dietro un‘automobile della polizia o un‘ambulanza con il girofaro blu e la sirena accesi. Molti automobilisti hanno paura di essere multati se attraversano l‘incrocio e di essere beccati dall‘autovelox. Pertanto, gli utenti della strada sono stati sensibilizzati mediante opuscoli, manifesti e spot televisivi. In conclusione, si può dire che nell‘ambito della prevenzione c‘è ancora tanto da fare per migliorare la sicurezza stradale. Eppure, come dice già la campagna «Generell freundlich»: con un po‘ di tolleranza e gentilezza in più nei confronti degli altri utenti della strada si potrebbe già ridurre il numero degli incidenti e creare un clima migliore nei trasporti. Commissariato di prevenzione, prevenzione crimini e incidenti stradali Grüngasse 19 8004 Zurigo Tel. 044 411 71 17 Fax 044 411 74 39 www.stadtpolizei.ch Interlocutore: Reto Bohrer Numero diretto 044 411 74 65 10
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