153 - Gottfried Wilhelm Leibniz Bibliothek

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06.12.2012 Views

N. 75 i. haus braunschweig-lüneburg 1700 103 fargliene una distinta relatione. Avanti la mia partenza d’Italia, la quale si farà presto, doppo haver ricevuto un nuovo soccorso dei dinari, le mandarò una assai lunga, dove lei con suo commodo leggerà tutte le osservationi, fatte da me in questo paese. Per hora voglio solamente accennarle, ch’io hò veduto in Napoli Monsignore Nuncio Cosani 1 , il quale m’ha fatto un dignissimo Elogio della sua persona, ed hà parlato molto 5 bene dell’Ecc za sua, il Sig re Conte de Platen, il quale lui hà conosciuto à Nimwega. Il Cardinal Norris, con suo Custode dottissimo della Vaticana, il Sg e Zaccagna, non fà minore stima di Lei. Il Sig re Calopreso non è meno inamorato della sua grande Virtù. Il Sig re Valetta hà letto i suoi libri quasi tutti, e desidera ardentamente il secondo tomo J u r i s D i p l o - 10 m a t i c i. Il famosissimo Diogene dei nostri tempi, il Sg re Magliabechi, hà una veneratione grande per V. E., ed hà fatto una collettione curiosa dei molti Manuscritti per Lei, i quali quando V. E. vorrà, bastà, che’Ella si compiaccia mandarmi una Lettera per il detto Signore, accio egli non habia alcuna difficoltà d’inviarmegli. 15 Il Sig re Ramazzini è stato dichiarato dalla Republica Veneta Professore publico in Padua, con stipendio di cinque cento Ducati p e r a n n u m. Hà egli sotto il torchio il suo digno libro d e m o r b i s A r t i f i c u m , che credo voglia far un strepito terribilissimo, non essendo stato alcuno, per quanto porta la mia notizia, chi habbia maneggiato un tal argomento. Mi è anco molto caro, che il medemo sia in procinto di risponder al 20 Scalhammero, accioche vegga, con chi s’è cimentato. E nuovamente stampato à Lucca un nobilissimo libro, che hà fatto un grandissimo Rumore à Roma ed à Napoli, intitolato, l a M e d i c i n a d i f e s a. L’Autore è un professore Fiorentino, chiamato Bertini, grande e sincero Stimatore del merito di V. Ecc a , per la quale me ne hà consegnato un essemplare, che porterò al mio ritorno costi. Si 25 crede, che un Martinaccio an Napoli voglia fare un Apologia contra il lodato libro; mà se 1 〈 L e i b n i z korrigiert interlinear zu:〉 Casoni 10 secondo tomo: Es erschien nur noch Leibniz, Mantissa, 1700. 20 risponder: Die Kontroverse wurde fortgesetzt erst durch B. Ramazzini, Epistola de causa adscensus ac descensus Mercurii in fistula Torricelliana, in: Academiae Caesareo-Leopoldinae Naturae Curiosorum Ephemerides sive Observationum medico-physicarum centuria I et II , 1712, Appendix, S. 92–98, mit Schelhammers Replik ebd., S. 98 f. 21 Scalhammero: G. Chr. Schelhammer, De motu mercurii in tubo Torricilliano epistola, 1699. 26 Martinaccio: nicht identifiziert.

104 i. haus braunschweig-lüneburg 1700 N. 75 il Diavolo lo tenta, questa sarà una di quelle volte, che si stamparanno le di lui infamie. La Nobiltà tutta di questo paese encomia il libro, ed i più dotti PP. Gesuiti lo predicano ad miraculum usque. I detti PP., principalmente quelli di Roma, Napoli et Fiorenza, fanno gran stima della 5 prefatione sua de rebus Sinensibus, e m’hanno pregati di ringratiarne V. E. da parte loro, havendo trovate in ella molte cose buone per defendersi contro i loro Antagonisti. Credo, che il Sg r Barnstorff, chi è stato Medico della Serenissima Duchessa di Hannovera, hà l’honore di conoscere V. E. Essendo il famosissimo Dottore Meybomio, con la mia grande afflittione, morto, auguro, che possa egli essere suo dignissimo successore, 10 perche lui hà non solamente una prattica, mà anche una theoria perfetta ed una scienza profonda nelle belle lettere. V. E. non mancerà per sua bontà intercedere per lui presso gli Signori Ministri della Corte nostra. Si parla molto in questa Corte della nuova, che la Francia hà fatto partecipare al questo Serenissimo, la quale è, che al ArchiDuca si dia il Regno di Spagna, Indie, Fian- 15 dra, Spagnola, Sardegna, Majorica, Minorica, Isole Canarie, et Philippine, con positiva conditione, che nissuno de medemi Stati, per qual si voglia accidente, si possa mai unire al Imperadore. Al Delphino et suoi Successori in perpetuo il Regno di Napoli, le due Sicilie, gli presidij Spagnoli, detti di Toscana, e la piazza del Finale, lasciando il Monferrato con tutto lo stato di Milano alla Casa di Lorana, con la clausula, di cedere questa i 20 suoi dominij al Rè di Francia, quale subito gl’incorporerà inseparabilmenti à quelli della Corona sua. Son stato nell’Archivio di Monte Cassino, dove hò ritrovato qualche notizia d’un Azone, Padre d’Azone, d’un Adalberto, ed Hugone, quale mandarò con gli altri documenti. Il più prezioso di questo Archivio in materia d’originali è una raccolta dei Principi 25 Longobardi et dei Normanni, si come ancora dei diversi altri[,] dei tre Ottoni, di Enrico Santo, di Corrado e suo figliuolo. La Copia, della quale scrive V. E. è stata male copiata del mio Manuscritto del Servitore mio, et si legge cosi: Aedificatum juxta f l u m e n Athesis, loco, qui dicitur Petra. It. Corpora Sanctorum P r i m i et Feliciani. Mà prego V. E. d’haver patienza e 30 d’essere secura, ch’Ella vederà tutte le copie nette ed accurate, scritte della mano mia, assicurandola, che il più desiderabile mio nei boni esterni è, di conservare la sua grazia. 5 prefatione: G. W. Leibniz, Novissima Sinica, 2. Aufl. 1699. 7 Barnstorff: G. E. Barnstorf. 9 morto: H. Meibom starb am 26. März 1700. 14 ArchiDuca: Karl. 26 figliuolo: Heinrich III. 27 scrive: vgl. N. 18. 29 Petra: Stein bei Laibach.

N. 75 i. haus braunschweig-lüneburg 1700 103<br />

fargliene una distinta relatione. Avanti la mia partenza d’Italia, la quale si farà presto,<br />

doppo haver ricevuto un nuovo soccorso dei dinari, le mandarò una assai lunga, dove lei<br />

con suo commodo leggerà tutte le osservationi, fatte da me in questo paese.<br />

Per hora voglio solamente accennarle, ch’io hò veduto in Napoli Monsignore Nuncio<br />

Cosani 1 , il quale m’ha fatto un dignissimo Elogio della sua persona, ed hà parlato molto 5<br />

bene dell’Ecc za sua, il Sig re Conte de Platen, il quale lui hà conosciuto à Nimwega.<br />

Il Cardinal Norris, con suo Custode dottissimo della Vaticana, il Sg e Zaccagna, non<br />

fà minore stima di Lei.<br />

Il Sig re Calopreso non è meno inamorato della sua grande Virtù. Il Sig re Valetta hà<br />

letto i suoi libri quasi tutti, e desidera ardentamente il secondo tomo J u r i s D i p l o - 10<br />

m a t i c i.<br />

Il famosissimo Diogene dei nostri tempi, il Sg re Magliabechi, hà una veneratione<br />

grande per V. E., ed hà fatto una collettione curiosa dei molti Manuscritti per Lei, i quali<br />

quando V. E. vorrà, bastà, che’Ella si compiaccia mandarmi una Lettera per il detto<br />

Signore, accio egli non habia alcuna difficoltà d’inviarmegli. 15<br />

Il Sig re Ramazzini è stato dichiarato dalla Republica Veneta Professore publico in<br />

Padua, con stipendio di cinque cento Ducati p e r a n n u m. Hà egli sotto il torchio il<br />

suo digno libro d e m o r b i s A r t i f i c u m , che credo voglia far un strepito terribilissimo,<br />

non essendo stato alcuno, per quanto porta la mia notizia, chi habbia maneggiato<br />

un tal argomento. Mi è anco molto caro, che il medemo sia in procinto di risponder al 20<br />

Scalhammero, accioche vegga, con chi s’è cimentato.<br />

E nuovamente stampato à Lucca un nobilissimo libro, che hà fatto un grandissimo<br />

Rumore à Roma ed à Napoli, intitolato, l a M e d i c i n a d i f e s a. L’Autore è un<br />

professore Fiorentino, chiamato Bertini, grande e sincero Stimatore del merito di V. Ecc a ,<br />

per la quale me ne hà consegnato un essemplare, che porterò al mio ritorno costi. Si 25<br />

crede, che un Martinaccio an Napoli voglia fare un Apologia contra il lodato libro; mà se<br />

1 〈 L e i b n i z korrigiert interlinear zu:〉 Casoni<br />

10 secondo tomo: Es erschien nur noch <strong>Leibniz</strong>, Mantissa, 1700. 20 risponder: Die Kontroverse<br />

wurde fortgesetzt erst durch B. Ramazzini, Epistola de causa adscensus ac descensus Mercurii in fistula<br />

Torricelliana, in: Academiae Caesareo-Leopoldinae Naturae Curiosorum Ephemerides sive Observationum<br />

medico-physicarum centuria I et II , 1712, Appendix, S. 92–98, mit Schelhammers Replik ebd.,<br />

S. 98 f. 21 Scalhammero: G. Chr. Schelhammer, De motu mercurii in tubo Torricilliano epistola,<br />

1699. 26 Martinaccio: nicht identifiziert.

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