(energia, trasporti, acqua) costituisce una condizionenecessaria per lo sviluppo sociale, economicoe produttivo, dunque la loro realizzazione ènecessaria a supportare i processi di transizione inatto nel Mediterraneo.I sistemi energetici europei sono sistemi maturi,il cui aumento dei consumi elettrici è previsto limitatonei prossimi anni, in linea con le previsionidi aumento del PIL e della popolazione, mentrequesta tendenza è opposta nei Paesi della riva Sud,ove è previsto un aumento della domanda elettricanei prossimi anni in coerenza con le previsioni diaumento del PIL e della popolazione.Dunque la domanda di infrastrutture elettriche(di produzione e trasporto) nei prossimi anni èprevista concentrata essenzialmente nella riva Suddel Mediterraneo.L’aumento dei consumi nella riva Sud ed il permaneredi consumi elevati in Europa costituisconoun presupposto razionale per l’integrazione dei sistemienergetici, ed elettrici in particolare, a livelloregionale, per ottimizzare l’allocazione delle risorsee favorire la sicurezza degli approvvigionamenti.Se questi sono gli indicatori di tendenza, l’attualefase di transizione deve essere utilizzata per l’organizzazionedei necessari progetti infrastrutturaliattivabili già nel breve termine.<strong>La</strong> localizzazione di investimenti in infrastruttureelettriche richiede tuttavia alcune condizioni:• un quadro di regole stabili, trasparenti enon discriminatorie per la produzione, il trasportoe la commercializzazione di energiaelettrica• un quadro istituzionale in grado di assicuraretali regole (autorità di regolazioneindipendenti, organizzazione industriale delsettore elettrico)• la pianificazione coordinata degli sviluppisorte que leur mise en œuvre est nécessaire pour soutenirles processus évolutifs en cours dans la Méditerranée.Les systèmes d’énergie en Europe sont des systèmesmûrs, dont l’augmentation de la consommationd’électricité est prévue limitée dans les années à venir,en liaison avec les trends du PIB et de la population,alors que cette tendance est opposée au niveau despays de la rive Sud, où il est observé une évolutionconséquente de la demande électrique pour les annéesà venir.Ainsi, la demande d’infrastructures électriques (deproduction et de transport) dans les prochaines vingtannées va se concentrer essentiellement dans la riveSud de la Méditerranée.L’augmentation de la consommation dans la riveSud et la consommation toujours élevée en Europe,est une base rationnelle pour l’intégration des systèmesénergétiques, et en particulier électriques, au niveaurégional, afin d’optimiser l’allocation des ressources etde promouvoir la sécurité d’approvisionnement.Si ces indicateurs démontrent la tendance future, laphase actuelle de transition devrait être utilisée pourorganiser les projets d’infrastructure nécessaires, quipeuvent être activés dans le court terme.Les investissements dans le secteur des infrastructuresélectriques, cependant, exigent certaines conditions:• un cadre de règles stable, transparent et nondiscriminatoire pour la production, le transportet la commercialisation de l’électricité• un cadre institutionnel capable d’assurer cesrègles (autorités de réglementation indépendantes,organisation industrielle du secteur de l’électricité)• <strong>La</strong> planification coordonnée du développementdes réseaux concernés et des règles d’accèsau réseau• l’identification et la couverture des risques174
delle reti interessate• l’individuazione e la copertura dei rischinon governabili da parte degli operatori industrialidel settoreI progetti pilota avranno un ruolo determinante,di apripista, per testare le soluzioni operative(regolamentari, finanziarie, istituzionali), aperteai necessari aggiustamenti in corso d’opera, sottoadeguata copertura istituzionale dei principali rischinon industriali.I rapporti fra Algeria ed Italia nel settore elettricoI rapporti fra Algeria ed Italia nel settore elettricosono iniziati negli anni ’80 e ’90, quando Enel inviapresso Sonelgaz alcuni fra i suoi tecnici migliorie tecnici algerini vengono in Italia per specializzarsi,attivando uno scambio di idee e di esperienzeche ha favorito il trasferimento di know how fraun Paese come l’Italia, che aveva avuto sino ad alloraun ruolo di primo piano nella storia dell’industriaelettrica, ed un Paese emergente come l’Algeria,in cui lo spirito di emancipazione e la capacitàfinanziaria derivante d<strong>alla</strong> disponibilità di risorseenergetiche favorivano i progetti di innovazionetecnologica ed organizzativa, miranti ad un allineamentodegli standard dell’industria elettrica algerinaai migliori standard internazionali. Inoltre lecaratteristiche delle due reti implicavano, anche seper ragioni diverse, problematiche simili.Questo tipo di collaborazioni ha prodotto conoscenzeed esperienze (studi di rete e ricerche disistema), che hanno consentito la condivisione diprocedure tecniche per la realizzazione e l’eserciziodelle reti in Algeria ed ha condotto le due impresequi ne sont pas gouvernables par les opérateursindustriels du secteur.Les projets pilotes auront un rôle décisif, de pionnier,pour tester des solutions opérationnelles (réglementaires,financièrs, institutionnelles), ouvert auxajustements nécessaires pendant les travaux, sous unecouverture institutionnelle adéquate des principauxrisques non industriels.Les rapports entre l’Algérie et l’Italie dans lesecteur électriqueLes rapports entre l’Algérie et l’Italie dans le secteurde l’électricité ont débutés dans les années ‘80 et ‘90,quand Enel a envoyé à Sonelgaz certains de ses meilleursingénieurs et quand des ingénieurs algérienssont venus en Italie pour se spécialiser.Ceci a déclenché un échange d’idées et d’expériences,favorisant les transferts de know-how entre un payscomme l’Italie, qui jusque-là avait eu un rôle de leaderdans l’histoire de l’industrie électrique, et un paysémergent comme l’Algérie, où l’esprit d’émancipationet la capacité financière, favorisée par la disponibilitédes ressources énergétiques, soutenaient les projetsd’innovation technologique et organisationnelle,visant à un alignement des standards de l’industrieélectrique en Algérie avec les meilleurs standardsinternationaux. Par ailleurs, les caractéristiques desdeux réseaux concernés, même si pour des raisons diverses,montrent des problèmes similaires.Ce type de collaboration a produit des connaissanceset expériences (études de réseau et recherchede systèmes), qui ont permis le partage de procédurestechniques pour la construction et l’exploitationdes réseaux en Algérie et c’est cette coopération quiconduit les deux entreprises à travailler la main dans175
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