ARTICLES and NOTES - Notarius International
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<strong>Notarius</strong> <strong>International</strong> 3-4/2002 T. Antenreiter, Rapporto Nazionale Austria 167<br />
Il primo istituito è usufruttario 68 e non ha diritto di diminuire<br />
la massa della successione. La disposizione dei<br />
beni richiede il consentimento del istituito fedecommissario.<br />
Anche nel caso di disposizioni testamentarie non<br />
equivoche da parte del de cuius, il primo istitutito e l’istituito<br />
fedecommissario possono annullare la sostituzione<br />
fedecommissoria col consenso di tutti e due.<br />
Le regole della sostituzione fedecommissaria sopra riportate<br />
si applicano per analogia ai legati nonché ai casi<br />
in cui esistono termini o condizioni (cosiddetta sostituzione<br />
fedecommissaria “costruttiva” – konstruktive<br />
Nacherbfolge) 69 .<br />
La legge austriaca distingue tra gli eredi come successori<br />
del de cuius a titolo universale, e i legatari come<br />
successori a titolo particolare che ricevono solo una cosa<br />
determinata dal de cuius. Ne risulta che il legatario ha<br />
un diritto di natura puramente obbligatoria contro<br />
l’erede che consiste nella consegna delle cose legate il<br />
valore delle quali può superare quello della maggior parte<br />
ed anche della totalità della successione. 70<br />
Il rispetto degli oneri testamentari non è controllato<br />
dal giudice competente in materia di successioni – salvo<br />
qualche eccezione per quanto riguarda gli oneri di interesse<br />
pubblico 71 . Nel caso in cui vi sia una persona che<br />
ha diritto all’adempimento degli oneri (per esempio un<br />
esecutore testamentario, ma non un beneficiario degli<br />
oneri stesso) questa persona può chiedere l’adempimento<br />
e anche esperire un’azione. In generale, l’inadempimento<br />
di un onere produce gli stessi effetti di una condizione<br />
risolutiva. 72 , però è anche sufficiente l’adempimento<br />
approssimativo della volontà del de cuius. Nel caso<br />
di un inadempimento senza colpa, l’onere viene soppresso<br />
73 .<br />
5.6. Esecuzione testamentaria<br />
L’istituto dell’esecutore testamentario non riveste<br />
una gran importanza nel diritto austriaco. Vi è un solo articolo<br />
dedicato all’esecutore testamentario, ma questo articolo<br />
non è per niente chiaro 74 . Secondo la giurisprudenza<br />
austriaca, la nomina dell’esecutore testamentario da<br />
parte del testatore non è obbligatoria per gli eredi. L’erede<br />
ha dunque la possibilità di revocare l’esecutore, a meno<br />
che l’erede non abbia espresso la sua volontà che<br />
l’erede debba accettare l’esecutore testamentario, perché<br />
altrimenti perderebbe la sua quota ereditaria.<br />
Nel diritto austriaco, l’esecutore testamentario controlla<br />
e attua le ultime volontà del de cuius e interviene al<br />
momento della redazione dell‘inventario. L’esecutore testamentario<br />
può solamente essere destinatario degli oneri.<br />
In generale non è competente a rappresentare direttamente<br />
la successione o gli eredi, salvo che sia investito<br />
dal giudice competente in materia di successioni di funzioni<br />
determinate, come per esempio quelle di un curatore<br />
della successione.<br />
5.7. Divisione dell‘eredità<br />
Sono competenti nella divisione dell’eredità i tribunali<br />
circoscrizionali (Bezirksgericht) che aprono un procedimento<br />
di giurisdizione volontaria con intervento di notai<br />
pubblici. Quest‘ultimi hanno un gran numero di funzioni<br />
come delegati dal tribunale (commissari giudiziari). I<br />
decessi sopravvenuti nella circoscrizione di un tribunale<br />
sono ripartiti tra i notai che esercitano la loro funzione<br />
per questo tribunale secondo un ordine di ripartizione fissato<br />
per tutto l’anno in anticipo.<br />
Oltre realizzare la divisione dell’eredità, la ricerca degli<br />
eredi, la constatazione delle situazioni patrimoniali,<br />
eventualmente l’ispezione dell’abitazione e preservazione<br />
della successione ecc, il commissario giudiziario invita<br />
gli eredi, i parenti o altre persone che hanno un legame<br />
stretto con il de cuius alla constatazione del decesso, che<br />
serve di base per il procedimento di divisione dell’eredità.<br />
Inoltre, il notaio pubblica le disposizioni del testatore<br />
e redige – se previsto – l’inventario della successione<br />
in seguito ad una valutazione dell’asse ereditario da<br />
parte di esperti giurati.<br />
Nella pratica, i notai preparano anche la maggior parte<br />
delle decisioni giudiziali. I tribunali possono allora assumere<br />
le proposte del notaio dopo aver verificato in modo<br />
dettagliato il loro contenuto. Il procedimento di divisione<br />
dell’eredità si conclude con la sentenza finale del tribunale<br />
e con l’atto di immissione nel possesso (Einantwortungsurkunde)<br />
75 .<br />
L’atto di immissione nel possesso (Einantwortungsurkunde)<br />
è un semplice certificato giudiziale che conferma<br />
la qualità di erede, la quota ereditaria, la natura della<br />
dichiarazione del testatore e l’eventuale gravame sul diritto<br />
all’eredità (per esempio una sostituzione fedecommissaria).<br />
Al momento in cui l’atto dell’immissione nel<br />
processo produce effetti gli eredi subentrano nell’eredità<br />
del de cuius, vale a dire che ricevono la proprietà dei beni<br />
della successione (la proprietà degli immobili anche<br />
nel caso in cui il principio dell’iscrizione nel registro tavolare<br />
non è osservato), e rispondono dei debiti secondo<br />
la loro Erbserklärung (accettazione col beneficio di inventario<br />
o senza beneficio di inventario).<br />
6. Diritto delle società<br />
La nozione di commerciante (Kaufmann): Nel Codice<br />
Commerciale austriaco (in sigla: HGB) la nozione importante<br />
non è quella dell‘impresa, ma quella del commerciante<br />
e della denominazione sociale. Ma non esiste<br />
una sola nozione di commerciante nel diritto austriaco.<br />
Secondo le dimensioni dell’impresa si deve distinguere il<br />
piccolo commerciante (Minderkaufmann) e il commerciante<br />
tenuto a osservare l’insieme delle regole del diritto<br />
commerciale. In più, l’impresa nasce in seguito<br />
all’iscrizione nel registro delle imprese o a ragione del<br />
suo oggetto commerciale 76 .<br />
68 § 613 ABGB<br />
69 §§ 707 – 709 ABGB<br />
70 § 690 ABGB<br />
71 § 161a Außerstreitgesetz<br />
72 § 709 ABGB<br />
73 § 710 ABGB<br />
74 § 816 ABGB<br />
75 § 819 ABGB<br />
76 §§ 1 – 7 HGB