09.11.2014 Views

3-4/2005 UINL - Notarius International

3-4/2005 UINL - Notarius International

3-4/2005 UINL - Notarius International

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

256 J. A. Márquez González, Rapporto nazionale Messico <strong>Notarius</strong> <strong>International</strong> 3-4/<strong>2005</strong><br />

ma della celebrazione del matrimonio (art. 180 CCDF).<br />

In ogni modo, contengono un inventario speciale sui diversi<br />

beni di proprietà esclusiva nonché sui debiti.<br />

Naturalmente, la conseguenza giuridica più importante<br />

della separazione dei beni è legata alla proprietà “irriducibile”<br />

dei beni esclusivi. Di questo fatto, i proventi di<br />

questi beni esclusivi restano nella proprietà del coniuge<br />

proprietario. E' anche espressamente regolato che ciascun<br />

coniuge acquista e amministra esclusivamente i proventi<br />

dei servizi personali.<br />

Esiste un'eccezione importante. Quest'eccezione concerne<br />

il caso in cui i coniugi acquistano congiuntamente<br />

per donazione, successione a causa di morte, legato, dono<br />

di fortuna o altrimenti a titolo gratuito. In questi casi,<br />

l'amministrazione spetta a ambedue i coniugi. Naturalmente,<br />

gli sposi devono regolare equamente la divisione<br />

del patrimonio.<br />

Un coniuge non può domandare onorari all'altro coniuge<br />

per servizi personali. Ciononostante, una riforma recente<br />

nella città di Messico prevede – fatto soggetto a discussioni<br />

controverse – che il coniuge può richiedere<br />

un'indennità fino a concorrenza del 50 % dei beni acquistati<br />

durante il matrimonio (art. 289 bis CCDF).<br />

3.5. Regimi convenzionali e contratto di matrimonio<br />

Abbiamo già precisato che la legge messicana apre ai<br />

due coniugi la possibilità di concludere un contratto di<br />

matrimonio per costituire espressamente una società coniugale<br />

o per stipulare la separazione dei beni secondo<br />

quanto gli sembra opportuno. In ogni modo, il contratto<br />

di matrimonio regola la situazione patrimoniale.<br />

La legge presume che tutto quanto non stipulato espressamente<br />

è soggetto alle disposizioni generali sul contratto<br />

della società coniugale (art. 183-206 bis CCDF). Il paragrafo<br />

V dell'art. 98 dispone che, oltre la domanda di<br />

matrimonio, i coniugi devono presentare necessariamente<br />

la convenzione stipulata da loro per regolare la situazione<br />

patrimoniale. Nella loro convenzione devono<br />

espressamente stipulare la natura del loro regime. Altre<br />

legislazioni prevedono invece regole molto più dettagliate<br />

al riguardo.<br />

Il CCVER dispone, nel suo articolo 171, comma 2, che,<br />

nel caso della presunzione legale, bisogna rispettare, se<br />

possibile, le disposizioni che regolano la società civile o<br />

la comproprietà. Ciononostante, a norma di una riforma<br />

recente, i due coniugi che vogliono acquistare un bene<br />

devono essere presenti simultaneamente davanti al notaio<br />

che giudica della natura indivisibile e comune del bene.<br />

D'altra parte, la maggioranza degli Stati della Repubblica<br />

non richiede più l'autorizzazione giudiziale per i<br />

contratti tra coniugi. Una dozzina di Stati circa non richiede<br />

più alcun permesso: Campeche (art. 185 e 186),<br />

Chiapas (art. 171 e 172), Guerrero (art. 432 e 433), Hidalgo<br />

(art. 176 e 177), Michoacán (art. 170 e 171), Oaxaca<br />

(art. 173, 174 e 175), Quintana Roo (art. 712, 713 e<br />

714), San Luis Potosí (art. 159 e 160), Sinaloa (art. 174 e<br />

175), Tabasco (art. 173, 174 e 175), Tlaxcala (art. 58) e<br />

Zacatecas (art. 131 e 132). 5<br />

3.6. Pensione alimentare<br />

L'ambito della pensione alimentare è molto vasto nel<br />

diritto messicano. L'art. 308 dispone che “La pensione<br />

alimentare comprende l'alimentazione, l'abbigliamento,<br />

l'abitazione e l'assistenza nel caso di una malattia. Per<br />

quanto riguarda i minori, la pensione alimentare comprende<br />

inoltre le spese necessarie per l'educazione primaria<br />

della persona avente il diritto alla pensione e per permetterle<br />

di esercitare una funzione, un arte, un mestiere<br />

onesto e in conformità con il suo sesso e le circostanze<br />

personali.”<br />

Nel caso di divorzio, bisogna rispettare il principio generale<br />

regolato nell'articolo 302: “I coniugi si devono rispettivamente<br />

alimenti; la legge determina la durata di<br />

quest'obbligo nei casi di divorzio ecc. menzionati dalla<br />

legge stessa.”<br />

L'art. 288 dispone che, nei casi del divorzio necessario,<br />

il colpevole può anche essere condannato al pagamento<br />

di una pensione alimentare a favore del coniuge innocente<br />

e che, anche nel caso di un divorzio per accordo reciproco,<br />

la moglie può ricevere una pensione alimentare<br />

per lo stesso periodo di durata del matrimonio, se non<br />

ha risorse sufficienti oppure se l'una o l'altra parte non ha<br />

abbastanza risorse. L'uomo gode dello stesso diritto, ma<br />

deve provare di essere nell'impossibilità di lavorare e di<br />

non avere risorse sufficienti.<br />

3.7. Convivenza more uxorio (omosessuale o eterosessuale)<br />

o matrimonio di omosessuali<br />

3.7.1. La convivenza more uxorio (concubinato)<br />

E' un fatto che la legislazione messicana attribuisce<br />

un'importanza particolare all'istituzione del matrimonio.<br />

La prova di questo fatto è la solennità complessa delle requisite<br />

da osservare per la celebrazione del matrimonio<br />

(art. 97-113 CCDF) e l'incorporazione di postulati che stabiliscono<br />

la nascita e la vita stabile della famiglia (art. 4º<br />

CPEUM; art. 162, 163, 164, 168 CCDF; art. 940 CPCDF).<br />

Nel contesto dogmatico filosofico, bisogna ovviamente<br />

pensare all'importanza marginale che il legislatore attribuisce<br />

agli altri tipi d'istituzioni che prescindono da ogni<br />

formalità caratteristica per l'istituzione del matrimonio.<br />

Questo vale anche per le relazioni tra le persone che non<br />

concludono un matrimonio. La legislazione civile messicana<br />

attribuisce la qualifica del concubinato a questa<br />

convivenza, conosciuta nel linguaggio comune come<br />

“unione libera” (unión libre).<br />

Dal punto di vista sociale, la convivenza more uxorio è<br />

nondimeno molto frequente ai nostri giorni, da un lato<br />

per ragioni di persuasione mutua – per liberarsi di una<br />

forma distinta di concepire la vita –, dall'altro per delle<br />

ragioni imposte dalla realtà economica e sociale della vita<br />

quotidiana. Se le cose stanno così, il legislatore deve<br />

affrontare, in un modo o nell'altro, la problematica.<br />

5 FERNANDO ANTONIO CÁRDENAS GONZÁLEZ, „Autorización judicial<br />

para contratar entre cónyuges“, in escribano, organo ufficiale della<br />

la ANNM, AC., n. 28, Messico, 2003, p. 22.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!