MSAT 102-122-142-162-182-202-242

11 Informazioni
tossicologiche
12 Informazioni
ecologiche
13 Considerazioni
sullo smaltimento
14 Informazioni sul
trasporto
15 Informazione
sulla
regolamentazione
Inalazione: Sperimentale per l’animale Forane 134a, 32, 125
praticamente non nocivo per inalazione. Nessuna mortalità
riscontrata nel ratto a 500000 ppm/4h. Come per gli altri
componenti alogenati alifatici volatili, il prodotto può causare
con l’accumulazione di vapori e/o con l’inalazione di quantità
importanti: perdita di conoscenza e disturbi cardiaci aggravati
dallo stress e dalla mancanza di ossigeno: rischio mortale.
Contatto con la pelle: Congelamenti possibili per schizzi di
gas liquefatto
Tossicità cronica: Degli studi per inalazione prolungata
sull’animale non hanno messo in evidenza alcun effetto
tossico sub-cronico (ratto/3 mese(i)/ Inalazione:50000ppm)
Effetti specifici: Genotossicità, secondo i dati sperimentali
disponibili Forane 134a, 32, 125 NON Genotossico
Cancerogenesi: Forane 134a la sperimentazione animale
non ha messo in evidenza un effetto cancerogeno
chiaramente dimostrato (ratto /Inalazione - via orale)
Tossicità per la riproduzione: Sviluppo fetale Forane 134a,
32, 125 secondo i dati disponibili assenza di effetti tossici per
lo sviluppo del feto. Fertilità, secondo i dati limitati disponibili
sull’animale: Forane 134a assenza di effetti sulla fertilità
(topi/inalazione)
Forane 32
Persistenza /degradabilità: Nell’acqua non facilmente
biodegradabile 5% dopo 28d
Bioaccumolabile: Praticamente non bioaccumolabile log pow 0,21
Forane 125
Mobilità: Evaporazione veloce t ½ vita 3,2 h (stimato)
Persistenza /degradabilità: Nell’acqua non facilmente
biodegradabile 5% dopo 28d. Nell’aria degradazione nella
troposfera t ½ vita 28,3 y (stimato). Potenziale di distruzione
dell’ozono ODP (R-11 = 1)=0. Effetto serra potenziale (GWP):
(HGWP) = 0,58. Nel suolo e nei sedimenti basso
adsorbimento log Koc= 1,3-1,7
Bioaccumolabile: Praticamente non bioaccumolabile log pow 1,48
Forane 134a
Mobilità: Evaporazione veloce t ½ vita 3 h (stimato)
Persistenza /degradabilità: Nell’acqua non facilmente
biodegradabile 3% dopo 28d. Nell’aria degradabile nella
atmosfera 3% dopo 28d . Potenziale di distruzione dell’ozono
ODP (R-11 = 1)=0. Effetto serra potenziale (GWP) 0,26.
Bioaccumolabile: Praticamente non bioaccumolabile log pow
1,06
Eliminazione del prodotto: Riciclare o incenerire
Consultare i servizi sicurezza della ELF ATOCHEM per
informazioni complementari ed aggiornamenti
Numero ONU 3163. RID\ADR classe 2 cifra (e lettera) 4°a
Prescrizioni: Etichette 2 N°pericolo /N°materia 20/3163
IMDG classe 2.2 N°ONU (IMDG) 3163
Prescrizioni: Etichette 2.2
IATA classe 2.2 N°ONU (IATA) o N°ID3163
Prescrizioni: Etichette 2.2
Direttiva CEE
Schede di sicurezza: D.91/155/CEE modificata dalla D.
93/112/CEE: Sostanze pericolose
Classificazione/etichettatura CEE
Preparati pericolosi: Non classificato come pericoloso
Inventari: EINECS conforme
16 Altre informazioni Utilizzi raccomandati: Refrigerante
Referenze bibliografiche: Encyclopedie des gas (Air
Liquide-ed.1976- ELSEVIER AMSTERDAM)
Inalazione: Sperimentale per l’animale
praticamente non nocivo per inalazione. Nessun
effetto sotto i 50000 ppm.
Come per gli altri componenti alogenati alifatici
volatili, il prodotto può causare con
l’accumulazione di vapori e/o con l’inalazione di
quantità importanti: perdita di conoscenza e
disturbi cardiaci aggravati dallo stress e dalla
mancanza di ossigeno: rischio mortale.
Contatto con la pelle: Congelamenti possibili per
schizzi di gas liquefatto
Contatto con gli occhi: Irritazioni passeggere
Mobilità: Evaporazione veloce t ½ vita 2,7 h
Persistenza /degradabilità: Nell’acqua non
facilmente biodegradabile 0% dopo 28d . Nell’aria
degradazione nella atmosfera ½ vita 14 anni.
Potenziale di distruzione dell’ozono ODP (R-11 =
1)=0,055. Effetto serra potenziale (HGWP) = 0,36.
Nel suolo e nei sedimenti basso adsorbimento log
Koc= 1,8
Bioaccumolabile: Praticamente non
bioaccumolabile log pow 1,08
Tossicità acquatica: Tossicità acuta, pesci soglia di
tossicità, 24/h = 180mg/l, Batteri anaerobi: soglia di
tossicità, 24 h> 400mg/l
Eliminazione del prodotto: Riciclare o incenerire
Numero ONU 1018. RID\ADR classe 2 cifra (e
lettera) 3°a
Prescrizioni: Etichette 2 N°pericolo /N°materia 20/1018
IMDG classe 2.2 N°ONU (IMDG) 1018
Prescrizioni: Etichette NON INFIAMMABILE GAS/2
IATA classe 2.2 N°ONU (IATA) o N°ID1018
Prescrizioni: Etichette NON INFIAMMABILE GAS/2
Codice prodotto: 00055/7
Direttiva CEE
Schede di sicurezza: D.91/155/CEE modificata dalla D.
93/112/CEE: Sostanze e preparati pericolosi
Preparati pericolosi: D. 67/548/CEE modificata dalla D.
93/21/CEE: Guida all’etichettatura (18a APT)
R59 Dannoso per lo strato d’ozono S59 Consultare il
produttore /fornitore per informazioni relative al
recupero riciclaggio
S 61 Evitare di disperdere nell’ambiente. Consultare
le istruzioni speciali/la scheda dei dati di sicurezza
Utilizzi raccomandati: Refrigerante a bassa
temperatura, Agente congelante, Condizionamento
dell’aria
Referenze bibliografiche: Encyclopedie des gas
(Air Liquide-ed.1976- ELSEVIER AMSTERDAM).
Scheda tossicologica INRS: N° 142
CLORODIFLUOROMETANO
Questo documento si riferisce al prodotto tale e quale, conforme alle specifiche fornite dalla ELF ATOCHEM.
In caso di combinazioni o miscele, assicurarsi che non sopravvengano nuovi pericoli. Le informazioni riportate in questa scheda sono date
in buona fede e sono basate sulle nostre ultime conoscenze relative al prodotto in questione, alla data di edizione della stessa. Si attira
l’attenzione degli utilizzatori sugli eventuali rischi in cui si può incorrere qualora il prodotto venga impiegato in usi diversi da quelli ai quali è
destinato. Questa scheda deve essere utilizzata e riprodotta solo per fini di prevenzione e sicurezza. L’elenco dei testi legislativi,
regolamentari o amministrativi non deve essere considerato esauriente. E’ compito dell’utilizzatore del prodotto riferirsi all’insieme dei testi
ufficiali riguardanti l’utilizzo, la conservazione e la manipolazione del prodotto per i quali egli è il solo responsabile. L’utilizzatore del prodotto
deve inoltre portare a conoscenza le persone che possono venire a contatto con il prodotto di tutte le informazioni necessarie alla sicurezza
del lavoro e alla protezione della salute e dell’ambiente, trasmettendo loro questa scheda di dati di sicurezza.
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