MSAT 102-122-142-162-182-202-242

MESSA IN FUNZIONE
TUTTE LE APPARECCHIATURE DEBBONO ESSERE AVVIATE DAI CENTRI DI ASSISTENZA AUTORIZZATI. SOLO
COSI' VIENE RESA EFFETTIVA LA GARANZIA CONTRATTUALE. L'ASSISTENZA SI LIMITA ALLA SOLA MESSA IN
FUNZIONE E NON ESEGUE COLLEGAMENTI O LAVORI PROPRI DELL'IMPIANTO.
CONTROLLI PRELIMINARI
- Controllare che l'unità sia posizionata in modo corretto e che gli allacciamenti con l'unità terminale interna siano
perfettamente eseguiti sia dal lato frigorifero che elettrico.
- Controllare il valore della tensione e della frequenza di rete:
DEVONO RIENTRARE NEI VALORI RIPORTATI: 230 ± 6% 400 ± 6%
- Controllare il corretto serraggio delle viti che fissano i conduttori ai componenti elettrici presenti nel quadro (durante la
movimentazione ed il trasporto le vibrazioni potrebbero aver prodotto degli allentamenti).
OPERAZIONE DI VUOTO
Dopo avere accertato, con l'impianto in pressione, che non vi siano perdite (vedi manuale delle tubazioni refrigeranti) sia
nelle tubazioni di collegamento che nell'unità terminale procedere come sotto indicato.
- Scaricare l'impianto con rubinetti MSAT sempre chiusi.
- Con l’ausilio di un gruppo manometrico allacciare la pompa del vuoto su entrambi gli attacchi dei rubinetti, avendo cura
che eventuali organi di intercettazione (valvola solenoide o rubinetti intermedi) siano aperti e procedere al vuoto.
- Per far si che la valvola solenoide rimanga aperta, scollegarla dai morsetti del quadro elettrico (vedi schema) dell’unità
esterna e allacciarla ad una comune presa di corrente 220v.
- Fermare la pompa alla pressione di circa 100Pa e lasciare per alcune ore in vuoto, una piccola risalita iniziale della
pressione è normale per poi stabilizzarsi definitamente. Se la pressione continua a risalire è sintomo o di piccole perdite
o di presenza di umidità. Nel primo caso ripetere le operazioni descritte nel paragrafo CONTROLLO PERDITE del
manuale delle tubazioni refrigeranti. Nel secondo caso ricaricare l'impianto con refrigerante sino a 100KPa e rifare il
vuoto come sopra descritto. Stabilizzata definitivamente la pressione passare alla fase successiva di carica.
CARICA REFRIGERANTE
Le grandezze in oggetto sono spedite con una carica da completare in fase di messa in funzione a seconda della
tipologia dell’unità terminale interna e dello sviluppo delle tubazioni.
- Con l'impianto in vuoto chiudere i rubinetti del gruppo manometrico e scollegare la pompa del vuoto.
- Allacciare la bombola del gas refrigerante, facendo sfiatare l’aria nella gomma di collegamento con il gruppo
manometrico.
- Aprire i rubinetti del gruppo monometrico e lasciare entrare refrigerante allo stato gassoso sino all’equilibrio della
pressione impianto / bombola, e comunque ad una pressione superiore alla pressione atmosferica.
- Aprire i rubinetti dell’unità motocondensante (prima quello del liquido) per far si che l'unità sia pronta ad essere avviata.
Si raccomanda di utilizzare una chiave adeguata, con sezione quadra,
corrispondente alla dimensione dello stelo del rubinetto e con braccio-leva di
lunghezza sufficiente per esercitare una forza elevata. ( * VEDI FIGURA )
Peso di refrigerante nelle linee frigorifere durante il funzionamento ( KG / 10 m )
Ø Esterno
Tubazione
Liquido
a 38°
Aspirazione
SST+4,5°C
10 0,60 --
12 1,06 --
UNITA’ ESTERNA
14 1,41 0,025
Rubinetto
16 1,71 0,030
gas
18 2,36 0,043
Rubinetto
22 3,62 0,070
Liquido
28 6,61 0,120
35 9,47 0,195
42 -- 0,290
UNITA’ INTERNA
IMPORTANTE:
alla prima messa in funzione dell'unità e dopo ogni periodo di sosta prolungata è IMPORTANTE alimentare le
resistenze (se presenti) di riscaldamento dell'olio del carter del compressore per almeno 8 ore prima della partenza
del compressore.
L'operazione di attivazione si esegue secondo le fasi riportate:
- agire sul sezionatorere QS1 del motocondensante facendo molta attenzione che il LED verde sia spento.
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