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L-DRIVE - Schweizerischer Fahrlehrerverband

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Iv (maestro conducente moto). Tutti i «nuovi» maestri conducenti<br />

dopo il 1993, hanno dovuto fare una formazione<br />

ed esame completo per diventare maestro conducente<br />

moto cat. Iv.<br />

Quando all’1.1.1993 è stata introdotta anche la formazione<br />

di base obbligatoria per allievi conducenti moto, le opinioni<br />

dei maestri conducenti si sono suddivise.<br />

I sostenitori erano felici di poter iscrivere ora obbligatori<br />

gli allievi conducenti nella loro scuola guida.<br />

Gli oppositori temevano che la formazione, costruita e migliorata<br />

da anni, potesse essere peggiorata con una falsa<br />

etica professionale.<br />

dal punto di vista odierno, Fred Eichenberger conclude:<br />

Purtroppo ho dovuto costatare che il corso di base viene<br />

utilizzato come preparazione per l’esame.<br />

Commento<br />

Ripensare il concetto di formazione<br />

TONI KALBERER 1<br />

Il rapporto SINUS mostra che gli incidenti<br />

con morti sono diminuiti. Ma<br />

non dei motociclisti!<br />

È ovvio che le statistiche si possono<br />

interpretare in diversi modi, io<br />

sono del parere però, che questa è<br />

un messaggio talmente chiaro che<br />

l’USTRA, l’asa l’upi, l’ASMC e i politici<br />

devono riflettere sulla formazione di<br />

base e continua, sullo svolgimento dell’esame e anche<br />

sulle categorie delle moto.<br />

Durante la formazione di base pratica, si da molto peso<br />

alla trasmissione delle norme. La statistica rivela però<br />

che la maggior parte degli incidenti non avviene a causa<br />

della mancanza di conoscenze delle norme della circolazione<br />

ma perché i motociclisti valutano in modo sbagliato<br />

la situazione.<br />

La causa dell’incidente risulta sempre da una combinazione<br />

di fattori che diviene troppo impegnativo per i<br />

motociclisti. In futuro, per risolvere questo problema,<br />

nella formazione bisogna andare oltre l’insegnamento<br />

delle norme.<br />

I concetti di formazioni presenti devono essere riveduti.<br />

Gli allievi devono lavorare in modo più autonomo durante<br />

la lezione. Il riconoscimento precoce e la valutazione<br />

corretta di una situazione di pericolo costituiscono la<br />

base.<br />

1 Maestro conducente moto, rappresentante regionale OFv<br />

La formazione pratica di base per moto è costituita da<br />

contenuti della guida della formazione primaria e base.<br />

Fa parte della formazione anche l’istruzione principale e di<br />

perfezionamento, che dovrebbe essere fatta in aggiunta<br />

al corso di base. I maestri conducenti hanno la tendenza<br />

a insegnare soltanto quello che serve per superare l’esame.<br />

Le esigenze dell’esame sono molto diverse nei Cantoni,<br />

perciò anche la formazione degli allievi conducenti.<br />

Un miglioramento potrebbe essere raggiunto se si ottenesse<br />

una soluzione a livello nazionale per un esame di<br />

guida unificato. Lo stesso vale anche per la sorveglianza<br />

della formazione pratica di base per moto riguardo all’osservazione<br />

delle istruzioni. Si vedrà quali obiettivi raggiungerà<br />

il gruppo di lavoro moto di Opera-3 (ottimizzazione<br />

della prima fase di formazione) (vedi anche il rapporto<br />

annuale della commissione Moto ASMC, pag. 48). n<br />

I futuri partecipanti alla circolazione stradale devono imparare<br />

ad analizzare e valutare le situazioni. Ciò richiede<br />

approcci didattici diversi con metodi d’insegnamento<br />

orientati al processo. Con questo concetto, le priorità<br />

possono sempre essere adattate secondo il rapporto<br />

sinus, e la formazione non sarà conclusa con un’istruzione<br />

di base.<br />

Conforme alla nuova formazione e istruzione degli allievi<br />

conducenti di moto, anche i maestri conducenti<br />

di moto devono essere formati. Non vogliamo maestri<br />

conducenti del tempo libero che con pantaloncini corti<br />

sul posto dirigono gli allievi, che li seguono con la macchina<br />

e che fanno soltanto l’obbligatorio, ma vogliamo<br />

il maestro conducente specialista di moto, che ama la<br />

sua professione e che la esercita seriamente. Mi chiedo<br />

spesso, dove sono rimasti i nuovi specialisti di moto<br />

come Urs Tobler, Küre Werren, Peter Frey e altri… E<br />

mi chiedo anche come fanno tanti maestri conducenti<br />

di moto che non hanno nessun rapporto con la moto, a<br />

superare l’esame di maestro conducente di moto.<br />

A proposito di tale revisione, sarebbe anche utile se l’asa<br />

riflettesse sulla formazione degli esperti della circolazione<br />

di moto e sullo svolgimento degli esami pratici per<br />

moto. Una prassi uniforme in tutta la Svizzera sarebbe<br />

auspicabile in tutti gli aspetti.<br />

L’ASMC ha la possibilità adesso, di impegnarsi assieme<br />

al responsabile della commissione moto Jürg Stalder,<br />

per la sicurezza dei motociclisti, senza perdere la gioia<br />

di guidare una moto.<br />

doSSiEr<br />

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