NOTA DE TAPA2009- Año Internacional de la Astronomía“El Universo para que lo descubras”El año 2009 representa el cuarto centenario de la primera observación astronómicapor telescopio, realizada en 1609 por el sabio italiano <strong>Galileo</strong> <strong>Galilei</strong>. Este hechocientífico fue trascendente en la Historia Universal ya que, por primera vez, el hombretomó conciencia del lugar de la Tierra en el Espacio. Este momento constituyóun punto de inflexión en el desarrollo de la ciencia moderna, dado que significó unreconocimiento por parte del hombre de la magnitud de las fronteras del Universoy de sus propios límites. Fue sin duda una verdadera revolución científica que afectóprofundamente la manera de ver el mundo.Con el lema, “El Universo para que lo descubras”, se promueve larealización de distintas acciones en todos los países, a través deinstituciones interesadas en la temática. La <strong>Dante</strong> se suma a lascelebraciones con la realización de un Ciclo en Homenaje a <strong>Galileo</strong><strong>Galilei</strong> (ver Agenda Cultural - Página 19).El Año Internacional de la Astronomía 2009 surgió como una iniciativa de la UniónAstronómica Internacional (entidad creada en 1919 y formada por unos 9.000 profesionalesprocedentes de 70 países) y de la UNESCO (Organización de NacionesUnidas para la Educación, la Ciencia y la Cultura) en reconocimiento a <strong>Galileo</strong> <strong>Galilei</strong>y a la importancia de sus descubrimientos. Estas instituciones, junto con Italia, handesempeñado un rol decisivo en elevar esta propuesta a las Naciones Unidas (ONU).De esta manera, el 20 de diciembre de 2007, la 62ª Asamblea General de la ONUproclamó a 2009 como el Año Internacional de la Astronomía. La resolución fuepropuesta por Italia, patria de <strong>Galileo</strong> <strong>Galilei</strong>, con el apoyo de muchos países miembrosde la Asamblea General.»Fuentes y más información:www.astronomy2009.org (AñoInternacional de la Astronomía)www.astronomia2009.org.ar (NodoNacional del Año de la Astronomía 2009)www.unesco.org/es (UNESCO)www.iau.org (UAI)www.un.org (ONU)Para conocer más sobre <strong>Galileo</strong> <strong>Galilei</strong> consultá bibliografía recomendadapor la Biblioteca de la <strong>Dante</strong> (ver Servicios y Beneficios – Página 16)Agradecimientos: Nodo Nacional del Año de la Astronomía2009, UNESCO y Unión Astronómica Internacional.“<strong>Galileo</strong> <strong>Galilei</strong>”di Nora Sforza“La Luna può essere una Terra con montagne e valli, e laTerra può essere un astro. Un corpo celeste, comune, unofra mille...”Bertold Brecht, <strong>Galileo</strong> (opera teatrale scritta da Brecth nelsuo esilio dinamarchese, fra il 1938 ed il 1939.)Totalitarismi di oggi e di ieri. Divieti di parlare, di esprimerele proprie idee, di discutere, di confrontare opinioni, didibattere... In questi ambienti alle volte opprimenti, <strong>Galileo</strong><strong>Galilei</strong> (Pisa, 1564-Arcetri, nei pressi di Firenze, 1642) fucostretto ad abiurare delle proprie idee; quasi quattrocentoanni dopo, il drammaturgo tedesco Bertold Brecht (Ausburgo,1898-Berlino Est, 1956), iniziava a percorrere le vie del suolungo esilio, incapace di accettare le atrocità che da lì a pocoavrebbero caratterizzato la vita quotidiana di buona partedell’Europa. Tutti e due, quindi, scienziato e scrittore, vittimedegli orrori -e degli errori- dell’intolleranza...
<strong>Galileo</strong>, figlio di Vincenzo <strong>Galilei</strong> -membro della Cameratadei Bardi e autore del noto Dialogo sopra la musica antica e lamoderna (1581)-dimostra sin da giovane una forte passioneper gli studi sulla matematica e la fisica. In pochi anni, apartire dalle sue osservazioni ed sperimentazioni, il Pisanoformula delle teorie, crea strumenti di misura (v.g. la bilanciaidrostatica o il termoscopio), scrive trattati dove presenta lesue idee, e insegna presso le Università di Pisa e di Padova. Così, sisusseguono i suoi studi sull’isocronismo del pendolo, sui corpi incaduta, sul moto parabolico dei proiettili e sull’idrostatica.Ma, quali sono magari le due più grandi “scoperte” galileliane?Sicuramente, la sua fiducia nell’osservazione diretta deicorpi celesti, mediante l’uso del telescopio, costruito alloranei Paesi Bassi e, la sua fiducia nell’uso del volgare comelingua atta non solo alla letteratura, ma anche alla scienza.Ma, quali sono magari le due più grandi“scoperte” galileliane? Sicuramente, la sua fiducianell’osservazione diretta dei corpi celesti, mediantel’uso del telescopio, costruito allora nei Paesi Bassie, la sua fiducia nell’uso del volgare come lingua attanon solo alla letteratura, ma anche alla scienza.Nel 1992, più di quattrocentoanni dopo il processoinquisitoriale, papa Giovanni Paolo II riconoscerà, finalmente,l’errore, concludendo soltanto allora la riparazione post-mortemdel grande saggio pisano, italiano, europeo, universale...<strong>Galileo</strong> comincerà le sue osservazioni della Luna,di Saturno, delle macchie solari, mentre anchescopre quattro satelliti di Giove. Indubbiamente,tutta questa profonda indagine sul Cosmo, colpivala tradizione aristotelico-tolemaica e dava il viaalla costruzione del pensiero scientifico modernoe, soprattutto, alla rivendicazione della libertàdella ragione umana nei confronti con il principiodi autorità.In effetti, a partire dal 1609, mentre il matematico e astronomotedesco Giovanni Keplero (1571-1630), pubblica la sua NuovaAstronomia, <strong>Galileo</strong> si dedica a perfezionare il telescopio,consegnandone uno alla Repubblica di Venezia. Da qui in poi,il matematico pisano comincerà le sue osservazioni della Luna, diSaturno,delle macchie solari, mentre anche scopre quattrosatelliti di Giove. Indubbiamente, tutta questa profondaindagine sul Cosmo, colpiva la tradizione aristotelico tolemaicae dava il via alla costruzione del pensiero scientifico modernoe, soprattutto, alla rivendicazione della libertà della ragioneumana nei confronti con il principio di autorità. La ChiesaTridentina, dopo aver messo all’Indice dei Libri Proibiti, Lerivoluzioni dei corpi celesti, testo dove l’astronomo polaccoNiccolò Copernico (1473-1543) spiegava la cosiddetta “teoriaeliocentrica”, incomincia, quindi, a perseguitare il <strong>Galilei</strong>.Costui, però, riesce a stampare il suo Dialogo sui due massimisistemi del mondo, nel quale, non soltanto confronta la tradizionedella teoria tolemaica alla novità di quella copernicana, maanche, costruisce le basi di quella che sarà la prosa scientificain lingua italiana. Tuttavia, esaminato il Dialogo, Papa UrbanoVIII Barberini - cui qualche anno prima <strong>Galileo</strong> aveva dedicatoIl Saggiatore-ne proibisce la distribuzione e fa istituire dalTribunale dell’Inquisizione -profondamente “dominato”dai gesuiti- un processo contro il suo autore. Nel 1633, loscienziato, anziano e malato, si presenta a Roma, dove gli sirichiede di abiurare della teoria copernicana. Condannatoalla prigione a vita, gli sarà però concesso di scontare la suapena nella sua villa di Arcetri, vicino a Firenze, dove, muorenel 1642. La sua condanna significò un profondo “passo indietro”nello sviluppo della scienza e della libertà di pensiero. Nella suatomba della chiesa di Santa Croce, a Firenze, un’iscrizionericorda la famosa frase “eppur si muove” ed in realtà, che<strong>Galileo</strong> l’abbia effettivamente pronunciata, poco importa...» Nora SforzaDottoressa di ricerca in Filosofia e Lettere perl’Università di Buenos Aires e Dottoressa in Linguae Cultura Italiana per l’Università di Pisa. Docentepresso la Facoltà di Filosofia e Lettere dell’Universitàdi Buenos Aires, l’Istituto Superiore del Profesorado“Dr. Joaquín V. González”, l’Istituto Superior <strong>Dante</strong><strong>Alighieri</strong> e la <strong>Dante</strong> <strong>Alighieri</strong>.» “<strong>Galileo</strong> in presenza del Duz”(1841) affresco di Luigi Sabatelli.<strong>Galileo</strong> mostra la sua invenzioneai senatori di Venezia.DANTEnoticias05