Ref.: IMG-59419_080512 conservatory CLASSIC ... - Imaginarium

59419 Conservatory CLASSIC GUITAR ins.ai 10 6/1/2012 4:37:54 PM
die frei gespielte dritte Saite klingen.
- Die am vierten Bund gegriffene dritte Saite muss genau wie
die frei gespielte zweite Saite klingen. Es ist wichtig, diesen
Unterschied zu beachten.
- Die am fünften Bund gegriffene zweite Saite muss genau
wie die frei gespielte erste Saite klingen.
Die Saiten werden gestimmt, indem die Wirbel nach links oder
rechts gedreht werden.
Um die von uns vorgeschlagenen Lieder spielen zu können,
musst du zuerst deine Gitarre vorbereiten, indem du die
farbigen Aufkleber genau so anbringst, wie auf der Abbildung
zu sehen. Die Position eines farbigen Aufklebers bedeutet,
dass du diese Saite mit der linken Hand an diesem Bund
herunterdrücken musst. Befindet sich der Aufkleber vor dem
Sattel, bedeutet das, dass sie frei gespielt wird - mit der linken
Hand muss dann also nicht gegriffen werden.
Bedenke, dass eine Gitarre einen Tonumfang von drei
Oktaven hat. Das heißt, sie reicht von E bis G''. Im folgenden
Schema sind die Noten in derselben Reihenfolge aufgelistet
wie bei der Gitarre und außerdem enthält es die Noten mit
ihren englischen und farbigen Entsprechungen:
MI E
F F
G G
LA A
B
DO C
RE D
MI E
F F
G G
LA A
B
DO C
RE D
MI E
F F
G G
Dieses Handbuch ermöglicht es, nur nach Farben zu spielen,
aber auch die Noten zu lesen, falls man dieses System
erlernen möchte.
Aber wir müssen nicht nur Noten lesen können, sondern auch
im richtigen Takt spielen. Um das Verständnis der
Taktangaben zu erleichtern, müssen wir auf die Länge
achten, die jede Note einnimmt. Die Tonlänge wird
folgendermaßen dargestellt:
½ Tempo (entspricht einer Achtelnote)
1 Tempo (entspricht einer Viertelnote)
2 Tempi (entspricht einer halben Note)
3 Tempi (entspricht einer punktierten halben
Note)
4 Tempi (entspricht einer ganzen Note)
6. LIEDER
Jetzt kannst du schon mit dem Spielen der folgenden Lieder
beginnen.
(IT)
ItsImagical ha creato Conservatory, una linea di iniziazione
musicale per bambini tra i 4 ed i 6 anni. Un metodo per
imparare a conoscere la musica basato sui colori, molto
semplice, naturale e motivante, con cui potranno scoprire i
vantaggi della musica sin dall'infanzia.
La prima vera chitarra spagnola adatta a loro. Affinché
possano suonare, comporre e scoprire la passione per la
musica.
p.10
La chitarra è uno strumento cordofono a vibrazione, composto
da una cassa di legno, un manico su cui si appoggia il
diapason o tastiera, con un'apertura acustica al centro (buca)
e sei corde. Sul diapason si trovano i tasti che consentono di
suonare le varie note. È lo strumento più utilizzato nei generi
musicali come blues, rock e flamenco, e si usa anche nel
folclore di vari paesi.
1. PARTI DELLA CHITARRA
La chitarra è composta dalle seguenti parti:
1.1. Mensola
a. Chiavette di accordatura
b. Capotasto
1.2. Manico:
a. Capotasto
b. Tastiera
c. Corde (1ª, 2ª, 3ª, 4ª, 5ª, 6ª)
1.3. Cassa armonica
a. Collo
b. Buca
c. Ponte
2. COME SI SUONA
2.1. La chitarra si può suonare da in piedi o da seduti. Non
bisogna fare pressione con il polso sinistro sul manico
altrimenti sovraccarichiamo le dita che dopo un po' ci
farebbero male. Bisogna premere le corde con decisione, ma
facendo attenzione a toccare solo quella che corrisponde alla
nota.
Vi sono due tecniche per suonare la chitarra: l'“arpeggio”, che
consiste nel suonare accordi e varie corde allo stesso tempo,
ed il “pizzicato”, con cui si suonano varie note isolate e le
corde una per volta. Noi ti proponiamo di iniziare con la
tecnica del pizzicato e così potrai suonare le canzoncine che
ti proponiamo.
In questa modalità, le mani si dispongono nel seguente modo:
2.2. Mano sinistra: è quella che segna le note. Ogni dito,
numerato con 1, 2, 3 e 4, si occupa di premere una corda
all'altezza di un determinato tasto. Alcune note non richiedono
di premere le corde con la mano sinistra e per questo si dice
che si suona “la corda al vento”. Il pollice va appoggiato sul
retro del manico, mentre le dita devono essere curve per
toccare le corde. Assicurati di premere le corde con i
polpastrelli quasi alla fine di ogni tasto.
2.3. Mano destra: le corde vengono suonate alternando le dita
2 e 3 (indice e medio). Si può suonare anche con un plettro
(in dotazione). Mantieni ben saldo il plettro in mano tra il
pollice e l'indice e premi la rispettiva corda.
3. LE CORDE
La 1ª corda è quella che si trova nella parte più in basso della
chitarra quando la prendiamo in mano. La 6ª è quella che si
trova più in alto. Sui diagrammi, la 1ª corda appare a destra e
la 6ª a sinistra.
4. I TASTI
Ve ne sono 14, il 1º è quello più vicino al capotasto, mentre
l'ultimo è quello più vicino alla buca della chitarra.
5. PREPARAZIONE
Prima di iniziare a suonare bisogna accordare la chitarra. l
metodo classico per accordare la chitarra è a orecchio e con
aiuta di un diapason (non in dotazione), che dia il LA. A
questo scopo bisogna seguire una serie di regole:
- Innanzi tutto si regola la 5ª corda suonata al vento con il
suono del diapason. I due suoni devono essere più simili
possibile.
- A questo punto, la 6ª corda premuta sul 5º tasto deve avere
lo stesso suono della 5ª corda suonata al vento.
- La 5ª corda premuta sul 5º tasto deve avere lo stesso suono
della 4ª corda suonata al vento.
- La 4ª corda premuta sul 5º tasto deve avere lo stesso suono
della 3ª corda suonata al vento.
- La 3ª corda premuta sul 4º tasto deve avere lo stesso suono
della 2ª corda suonata al vento. È importante ricordare questa
differenza.
- La 2ª corda premuta sul 5º tasto deve avere lo stesso suono
della 1ª corda suonata al vento.
Le corde si tendono e si rilasciano muovendo le chiavette da
una parte all'altra.
Per iniziare a suonare le canzoni che ti proponiamo, devi
prima preparare la chitarra e disporre gli adesivi colorati sulle
posizioni indicate dall'immagine. Il punto dell'adesivo colorato
indica che è una corda e su quel tasto dovrai premere con la
mano sinistra. Se l'adesivo si trova prima del capotasto, vuol
dire che la corda si suona “al vento” e pertanto non bisogna “
premere” nessuna corda con la mano sinistra.
Considera che nella chitarra convivono tre ottave, ossia inizia
con il MI di una scala grave e arriva fino al SOL di una scala
più acuta. In questo schema appaiono le note nello stesso
ordine della chitarra, nonché la corrispondenza tra le note
latine ed il nome di quelle inglesi ed i colori: