19.02.2014 Views

GENETIC SYSTEMS™ HIV-1 Ag EIA

GENETIC SYSTEMS™ HIV-1 Ag EIA

GENETIC SYSTEMS™ HIV-1 Ag EIA

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

8. Distribuire rapidamente 100 µl della soluzione di lavoro coniugato 1 in tutti i pozzetti. <strong>Ag</strong>itare il coniugato prima<br />

dell'uso.<br />

N.B. A questo stadio della manipolazione è possibile verificare visivamente la distribuzione della soluzione di<br />

lavoro del coniugato 1 che presenta una colorazione gialla.<br />

9. Se è possibile, coprire la micropiastra con una pellicola nuova. Incubare per 30 ± 5 minuti a 37 ± 1°C o<br />

a 40 ± 1°C in un incubatore statico a calore secco.<br />

10. Togliere il film adesivo. Aspirare il contenuto di tutti i pozzetti in un contenitore per rifiuti contaminati (contenente<br />

ipoclorito di sodio) e aggiungere immediatamente in ogni pozzetto un minimo di 0,370 ml di soluzione di<br />

lavaggio. Rispettare un tempo di immersione (tempo di attesa) pari a 20 – 60 secondi. Aspirare nuovamente.<br />

Ripetere il lavaggio 4 volte (effettuare almeno 5 lavaggi). Il volume residuo deve risultare inferiore a 10 µl (se<br />

necessario, asciugare la piastra capovolgendola su un foglio di carta assorbente).<br />

11. Distribuire rapidamente 100 µl della soluzione di lavoro coniugato 2 in tutti i pozzetti. <strong>Ag</strong>itare il coniugato prima<br />

dell'uso.<br />

N.B. A questo stadio della manipolazione è possibile verificare visivamente la distribuzione della soluzione di<br />

lavoro del coniugato 2 che presenta una colorazione verde.<br />

12. Se è possibile, coprire la micropiastra con una pellicola nuova. Incubare per 30 ± 5 minuti a 37 ± 1°C o<br />

a 40 ± 1°C in un incubatore statico a calore secco.<br />

13. Togliere la pellicola adesiva, svuotare tutti i pozzetti mediante aspirazione e lavare almeno 5 volte come in<br />

precedenza. Il volume residuo deve risultare inferiore a 10 µl (se necessario, asciugare le strip capovolgendole<br />

su un foglio di carta assorbente).<br />

14. Dispensare rapidamente in tutti i pozzetti 100 µl di soluzione di rivelazione dell'attività enzimatica (R8 + R9)<br />

preparata in precedenza. Lasciare che la reazione si sviluppi al buio per 30 ± 5 minuti a temperatura ambiente<br />

(18 - 30°C). Durante questa incubazione, non utilizzare alcun film adesivo.<br />

N.B.: A questo stadio della manipolazione è possibile controllare visivamente la distribuzione della soluzione di<br />

rivelazione, che presenta una colorazione rosa. Vi è una differenza evidente tra la colorazione di un pozzetto<br />

vuoto e quella di un pozzetto contenente la soluzione di rivelazione rosa. (fare riferimento al paragrafo 12 per<br />

la verifica automatica VERIFICA SPETTROFOTOMETRICA DEL DEPOSITO DEI CAMPIONI E DEI REAGENTI).<br />

15. <strong>Ag</strong>giungere 100 µl della soluzione di arresto (R10) seguendo la stessa sequenza e lo stesso ritmo di<br />

distribuzione come per la soluzione di rivelazione. Omogeneizzare la miscela di reazione.<br />

N.B.: A questo stadio della manipolazione è possibile controllare visivamente la distribuzione della soluzione di<br />

arresto, che è incolore. La colorazione del substrato, rosa (per i campioni negativi) o blu (per i campioni positivi),<br />

scompare dai pozzetti che diventano incolori (per i campioni negativi) o gialli (per i campioni positivi) in seguito<br />

ad addizione della soluzione di arresto.<br />

16. Asciugare accuratamente la parte inferiore delle piastre. Attendere almeno 4 minuti dopo la distribuzione della<br />

soluzione di arresto e leggere la densità ottica a 450/620-700 nm per mezzo di un lettore di piastre, entro i<br />

30 minuti successivi all’arresto della reazione.<br />

17. Verificare, prima della trascrizione dei risultati, la concordanza tra la lettura ed il piano di distribuzione e di<br />

identificazione delle piastre e dei campioni.<br />

11 - CALCOLO E INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI<br />

1 - Convalida della prova<br />

Un test è considerato valido se vengono rispettati e seguenti criteri :<br />

• I singoli valori di assorbanza dei controlli negativi (o dei controlli dei terreni di coltura di cellule, secondo il caso)<br />

devono essere superiori a 0,000 AU e inferiori o uguali a 0,100 AU. Qualora uno dei valori di assorbanza di<br />

un pozzetto del controllo negativo risulti al di fuori di detti parametri, detto valore può essere eliminato. La media<br />

dei controlli negativi in questo caso può essere calcolata a partire dai due rimanenti valori di assorbanza.<br />

Qualora due o più controlli negativi non rispettino detti criteri, il dosaggio dovrà essere ripetuto.<br />

• Le assorbanze medie dei controlli positivi devono risultare superiori o uguali a 0,500 AU e il valore di assorbanza<br />

di ciascun controllo positivo deve porsi entro il range di riproducibilità pari a 0,65 – 1,35 volte la media dei<br />

controlli positivi. Tutti i valori di assorbanza dei controlli positivi devono essere presi in considerazione.<br />

2 - Calcolo della media delle assorbanze<br />

A partire dai controlli validati, determinare le assorbanze medie dei controlli negativi e positivi dividendo la somma<br />

dei loro valori di assorbanza per il numero di controlli utilizzati.<br />

3 - Calcolo del valore-soglia<br />

Il valore-soglia viene calcolato sommando un fattore costante (0,070) al valore di assorbanza media dei controlli<br />

negativi (CNX).<br />

Valore-soglia = 0,070 + CNX<br />

59

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!