Info - Leica Biosystems
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• I campioni, prima e dopo la fissazione, e tutti i materiali esposti ad essi devono essere manipolati come potenziali vettori di infezione<br />
e smaltiti con le opportune precauzioni2 . Non pipettare mai i reagenti con la bocca ed evitare il contatto dei reagenti e dei campioni<br />
con la cute e le mucose. Se un reagente o un campione viene a contatto con zone sensibili, lavare abbondantemente con acqua.<br />
Consultare un medico.<br />
• Consultare la normativa nazionale, regionale o locale per lo smaltimento dei componenti potenzialmente tossici.<br />
• Ridurre al minimo la contaminazione microbica dei reagenti per non incrementare il rischio di una colorazione non specifica.<br />
• Tempi o temperature di incubazione o di riconoscimento diversi da quelli specificati possono fornire risultati erronei. Ogni eventuale<br />
modifica deve essere convalidata dall’utente.<br />
Istruzioni per l’uso<br />
L’anticorpo primario Thyroid Transcription Factor-1 (SPT24) è stato sviluppato per essere utilizzato con il sistema automatizzato Bond in<br />
associazione con il Bond Polymer Refine Detection. Il protocollo di colorazione consigliato per l’anticorpo primario Thyroid Transcription<br />
Factor-1 (SPT24) è l’IHC Protocol F. Per lo smascheramento termoindotto dell’epitopo si consiglia l’uso della Bond Epitope Retrieval<br />
Solution 1 per 20 minuti.<br />
Risultati attesi<br />
Tessuti normali<br />
Il clone SPT24 ha rilevato la proteina del fattore 1 di trascrizione tiroideo nel nucleo delle cellule epiteliali follicolari della tiroide (13/13),<br />
nei pneumociti di tipo II e nelle cellule di Clara nel polmone (9/9). È stata osservata una certa reattività anche nelle cellule gliali del<br />
cervello (3/3).<br />
Il clone SPT24 non ha colorato il TTF-1 in diversi altri tessuti normali (n=140), compresi colon (0/12), cervello (0/8), placenta (0/4), rene<br />
(0/6), prostata (0/4), testicolo (0/4), cuore (0/4), milza (0/4), cervice uterina (0/5), linfonodo (0/2), timo (0/13), lingua (0/1), endometrio<br />
(0/2), muscolo scheletrico (0/4), tonsilla (0/4), ghiandole salivari (0/4), miometrio (0/1), cordone ombelicale (0/1), uretere (0/1), bronchi<br />
(0/1), ovaio (0/4), tube di Falloppio (0/1), fegato (0/4), mammella (0/4), esofago (0/4), stomaco (0/4), midollo spinale (0/1), occhio (0/1),<br />
pancreas (0/4), ileo (0/4), ceco (0/1), retto (0/1), surrene (0/4), mesotelio (0/1), paratiroide (0/1), nervo periferico (0/3), ipofisi (0/3),<br />
midollo osseo (0/3), utero (0/3) e pelle (0/4).<br />
Tessuti tumorali<br />
Il clone SPT24 ha rilevato la proteina del fattore 1 di trascrizione tiroideo nel nucleo di 26/32 adenocarcinomi polmonari, 4/7 carcinomi<br />
polmonari a piccole cellule, 2/3 carcinomi polmonari bronchioalveolari, 6/6 carcinomi papillari della tiroide, 4/4 carcinomi midollari<br />
della tiroide, 3/3 carcinomi follicolari tiroidei, 1/1 adenoma tiroideo follicolare, 1/1 tiroidite di Hashimoto, 19/56 timomi, 1/1 tumore<br />
desmoplastico a piccole cellule rotonde, 3/38 adenocarcinomi del colon moderatamente differenziati e 1/1 carcinoma rettale.<br />
Il clone SPT24 non ha colorato il carcinoma a cellule squamose del polmone (0/18), carcinoma polmonare a grandi cellule (0/5),<br />
adenocarcinoma del colon scarsamente differenziato (0/4), adenocarcinoma del colon ben differenziato (0/3), adenocarcinoma del<br />
colon non classificato (0/3), mesotelioma (0/5), carcinoide dell’intestino tenue (0/4), carcinoide atipico del timo (1/5), tumore metastatico<br />
del timo (0/1), tumore della mammella (0/6), tumore del fegato (0/8), carcinoma a cellule renali del rene (0/5), carcinoma a cellule<br />
transizionali del rene (0/1), tecoma ovarico (0/1), tumore delle cellule della granulosa dell’ovaio (0/1), granulosa dell’ovaio di tipo<br />
giovanile (0/1), carcinoma ovarico sieroso (0/3), carcinoma ovarico mucinoso (0/2), tumore a cellule germinali dell’ovaio (0/1), carcinoma<br />
ovarico a cellule chiare (0/1), adenocarcinoma dello stomaco (0/4), adenocarcinoma del pancreas (0/2), carcinoma papillare mucinoso<br />
del pancreas (0/1), tumore delle cellule insulari del pancreas (0/1), glucagonoma del pancreas (0/1), seminoma del testicolo (0/3),<br />
tumore misto a cellule germinali del testicolo (0/1), carcinoma embrionale del testicolo (0/1), astrocitoma cerebrale (0/1), papilloma del<br />
plesso coroideo cerebrale (0/1), melanoma (0/3), carcinoma a cellule basali della pelle (0/1), carcinoma a cellule squamose della pelle<br />
(0/2), carcinoma a cellule squamose del pene (0/2), carcinoma a cellule squamose dell’esofago (0/2), carcinoma a cellule squamose<br />
della laringe (0/1), carcinoma a cellule squamose della lingua (0/2), carcinoma squamoso della cervice uterina (0/1), carcinoma<br />
dell’intestino tenue (0/1), tumore stromale gastrointestinale (GIST) (0/1), sarcoma sinoviale (0/1), leiomiosarcoma (0/1), sarcoma di<br />
Ewing (0/1), rabdomiosarcoma a cellule fusiformi (0/1), tumore fibroso omentale (0/1), carcinoma a cellule transizionali della vescica<br />
(0/2), carcinoma a piccole cellule della vescica (0/1), linfoma a grandi cellule B (0/1), oncocitoma surrenale (0/2), adenoma surrenale<br />
(0/1), ganglioneuroma (0/1), adenocarcinoma della prostata (0/1), iperplasia prostatica benigna (0/1), sarcoma endometriale stromale<br />
(0/1), adenocarcinoma endometriale (0/1), carcinoma endometriale a cellule chiare (0/1), feocromocitoma (0/1), paraganglioma (0/1), né<br />
il tumore della cervice uterina (0/2).<br />
Il Thyroid Transcription Factor-1 (clone SPT24) è raccomandato per l’identificazione di TTF-1 in tessuti normali e neoplastici e<br />
per l’uso nella diagnosi come parte di un pannello di anticorpi.<br />
Limitazioni specifiche del prodotto<br />
Il Thyroid Transcription Factor-1 (SPT24) è stato ottimizzato da <strong>Leica</strong> <strong>Biosystems</strong> per l’uso con il Bond Polymer Refine Detection e con<br />
i reagenti ausiliari Bond. Gli utenti che modificano le procedure raccomandate devono assumersi la responsabilità dell’interpretazione<br />
dei risultati relativi ai pazienti in tali circostanze. I tempi del protocollo possono variare in base alle variazioni nella fissazione del tessuto<br />
e nell’efficienza del potenziamento dell’antigene e devono essere definiti in modo empirico. Nell’ottimizzazione delle condizioni di<br />
riconoscimento e dei tempi del protocollo si devono impiegare dei controlli negativi del reagente.<br />
Soluzione problemi<br />
Per i provvedimenti consultare il riferimento bibliografico n. 3.<br />
Per riferire una colorazione inusuale rivolgersi al distributore locale o all’ufficio di zona di <strong>Leica</strong> <strong>Biosystems</strong>.<br />
Ulteriori informazioni<br />
Ulteriori informazioni sull’immunocolorazione con i reagenti Bond si trovano in “Uso dei reagenti Bond” nella documentazione per<br />
l’utente Bond, ai titoli Principio della procedura, Materiali necessari, Preparazione del campione, Controllo di qualità, Verifica del saggio,<br />
Interpretazione della colorazione, Leggenda dei simboli e delle etichette e Limitazioni generali.<br />
PA0364<br />
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