FBL x parma impianti rivista

vuto conto le previsioni di mercato.
Può accadere, così, che si raccolga
troppa materia prima rispetto al fabbisogno
delle fabbriche, anche e soprattutto
quando si verificano condizioni
stagionali particolarmente favorevoli
alle colture, nelle più importanti
regioni produttrici del mondo.
In tali circostanze, parte del raccolto
eccedente potrebbe essere rifiutata
dalle fabbriche, con evidenti perdite
economiche per i coltivatori, e l’eventuale
surplus di trasformato accumulato
dall’ industria difficilmente
potrebbe trovare collocazione sui
mercati, in quell’ annata.
Le sovrapproduzioni di pomodoro
da industria devono essere perciò
evitate, adeguando la pianificazione
delle colture alle soglie produttive
che dovrebbero competere a ciascun
paese e tenendo nel dovuto
conto l’ attuale congiuntura economica
ed il nuovo assetto competitivo
internazionale.
L’IMPORTANZA DELLA QUALITA’
Per l’ alimento “pomodoro “, inteso
sia come ortaggio fresco, sia come
derivato industriale, il consumatore
di oggi sempre più apprezza gli
aspetti igienici e salutistici.
Come avviene per altri tipi di cibo,
un’attenzione particolare viene infat-
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Il pomodoro raccolto nel mondo
paese 2003 2004 % 2005
( '000.t ) ( '000.t ) sul totale stime *
U.S.A. 8.347 10.700 31 8.550
( California )
ITALIA 5.200 6.400 18 5.250
CINA 2.400 4.200 12 3.650
SPAGNA 1.750 2.200 6 2.400
TURCHIA 1.900 1.750 5 1.500
BRASILE 900 1.300 4 -
GRECIA 900 1.200 3 850
PORTOGALLO 895 1.180 3 1.000
ALTRI 5.700 6.120 18 -
* stime : fonte "AMITOM"
27.992 35.050 100
ti riservata alla provenienza e “ tracciabilità
“ del prodotto, ai metodi
adottati per il suo ottenimento, per
cui sempre maggiore spazio è oggi
riservato ai prodotti cosiddetti “ biologici
“, all’esenzione da microrganismi
ed inquinanti chimici.
Ma anche l’ aspetto nutrizionale e
salutistico interessano l’ opinione
pubblica, soprattutto da quando i
“mass-media “ hanno cominciato a
rendere edotto il consumatore su
questi argomenti.
Ed è proprio dalle rubriche specialistiche
edite da giornali e TV che
emerge l’importanza del pomodoro
quale insostituibile componente della
dieta quotidiana, per una più sana
e corretta alimentazione.
Le virtù salutistiche del pomodoro,
cosiccome quelle di altri alimenti di
origine vegetale dotati di particolari
tonalità cromatiche, vengono descritti
nel capitolo della “ nutraceutica
“, un neologismo che, nel cibo,
individua sia gli aspetti nutrizionali,
sia quelli farmacologici.
I principali pigmenti degli ortaggi sono
la clorofilla, i caroteni, le xantofille,
i flavoni e gli antociani, tutti contenuti
in particolari strutture cellulari
denominate cloroplasti e plastidi.
Parte delle proprietà benefiche riconosciute
al pomodoro sono associate
ai suoi pigmenti che, congiuntamente
alle vitamine e ad altre molecole
non nutrienti, nell’ organismo
umano combattono i radicali liberi
svolgendo una spiccata azione antiossidante.
Ma di questa terminologia è bene
chiarire i significati.
I radicali liberi sono metaboliti dalle
marcate attitudini ossidative.
Essendo presenti nel plasma, essi
possono ossidare, e quindi danneggiare,
lipidi , proteine e DNA contenuti
nelle cellule dei tessuti umani.
Questo processo determina il tanto
temuto invecchiamento corporale
precoce ( oggi così tenacemente
combattuto con le pratiche “ fitness “
ed anche con la chirurgia plastica ),
ma soprattutto l’ insorgenza di gravi
malattie, tra cui quelle tumorali.
Come si diceva, i pigmenti e le vitamine
sono tra i principali prodotti antiossidanti
disponibili in natura.
Il potenziale antiossidante di un
composto si misura con metodi analitici
di laboratorio, valutando il persistere
della fluorescenza che si genera
nel composto in esame a causa
della presenza di una fonte di radicali
liberi : più lunga è la persistenza,
maggiore è il potere antiossidante
di quel composto.
Occorre a questo punto chiarire che
la bacca del pomodoro contiene, ed