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Toponimia e cartografía - Consello da Cultura Galega

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Elena Papa/Al<strong>da</strong> Rossebastiano<br />

All’imbocco della bassavalle, un tempo chiamata valle di Pont, precisamente a<br />

Pont (m 451), c’erano altre fare. Una, nota come Farra 45 , situata a 664 m, guar<strong>da</strong>va<br />

al corso dell’Orco verso Formiero. Nella zona ormai disabitata e coperta <strong>da</strong><br />

un bosco di castagni, roveri, noccioli, una pietraia testimonia ancora attualmente<br />

la presenza di un’antica costruzione che gli abitanti riconoscono come una vetusta<br />

torre. Questa fara continua anche nel territorio confinante di Alpette (m<br />

954), lungo la stra<strong>da</strong> di collegamento con Cuorgné.<br />

In queste aree dove i burguli non esistono, la collocazione dell’insediamento<br />

è ancora caratterizzata <strong>da</strong>lla presenza di un corso d’acqua e di una stra<strong>da</strong>, ma<br />

risulta anche elevata sul territorio, per evidenti ragioni di difesa e avvistamento<br />

del nemico. In particolare queste fare di montagna sembrano concentrate nelle<br />

vallate più impervie, chiuse <strong>da</strong> valichi difficilmente percorribili, quasi a segnalare<br />

insediamenti di arretramento più che di conquista. Per conseguenza pare<br />

ragionevole pensare che esse ricordino i luoghi di rifugio delle stirpi longobarde<br />

in ritirata dopo la sconfitta di Desiderio: lì il nemico arrivava con difficoltà e<br />

sempre <strong>da</strong> una sola direzione, vale a dire <strong>da</strong>l fondovalle verso il quale guar<strong>da</strong>va<br />

la fara.<br />

Se scendiamo un poco verso sud troviamo Farasca a circa 1100 m, nel comune<br />

di Giaveno, lambito <strong>da</strong>l Sangone, e poco lontano Faraudi (m 480), nel comune<br />

di Cumiana, che domina le acque del Chisola. Le due località oggi sono collegate<br />

<strong>da</strong> una stra<strong>da</strong> che percorre la val Sangone fino a circa 1000 m; oltre c’è il colle La<br />

Roussa, di scarsa rilevanza sul piano dei collegamenti.<br />

Ad 800 m sono collocate le case Faraud di Martiniana Po (460 m).<br />

Lungo il corso del torrente Varaita si trovano i Tetti Faramia (m 750) di Piasco<br />

(480 m), cui corrispondono, alla fine della vallata, il Buc Faraut e il M. Faraut<br />

(2700/2800 m) del comune di Bellino (1370/3340 m), oltre il quale la stra<strong>da</strong> si<br />

perde nella montagna.<br />

Nella Val Maira troviamo le case Faraudo (m 400/50) del comune di Busca<br />

e più all’interno della valle due nuclei abitati chiamati Case Faramia (700 e 800<br />

m) nel comune di Roccabruna. Non a caso sullo sperone roccioso che denomina<br />

la località i marchesi di Busca costruirono più tardi un castello a difesa<br />

della valle.<br />

45 Si noti l’articolazione forte della /r/, secondo la fonetica locale<br />

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