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Un Ospite di Venezia-11-2023

Around the middle of the century, Francesco Hayez portrays Matilde, a young noblewoman from the Pirovano Visconti di Modrone family: an undoubtedly splendid work by an artist recognized as the main exponent of the Italian Romantic movement. This is the image we have chosen to open this month to introduce one of the most important artistic and cultural events of the year: the reconstruction, a hundred years later, of what turned out to be a true event, an exhibition that brought to light the Venetian art of an entire century, long overshadowed by the mythologizing of the preceding one, the 18th century.

Around the middle of the century, Francesco Hayez portrays Matilde, a young noblewoman from the Pirovano Visconti di Modrone family: an undoubtedly splendid work by an artist recognized as the main exponent of the Italian Romantic movement.

This is the image we have chosen to open this month to introduce one of the most important artistic and cultural events of the year: the reconstruction, a hundred years later, of what turned out to be a true event, an exhibition that brought to light the Venetian art of an entire century, long overshadowed by the mythologizing of the preceding one, the 18th century.

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quel continente che più di tutti sta attraversando un cambiamento epocale, l’Africa.

L’esposizione comprende come di consueto le Partecipazioni nazionali (quest’anno

63) con singole mostre allestite nei Padiglioni ai Giardini e all’Arsenale oltre

che nel centro storico. A queste, si affiancano una serie di esposizioni collaterali.

Le Mostre d’Arte

Anche in questo caso il panorama è vastissimo e arricchito nel mese da alcune

recenti novità.

Della prima esposizione, Il ritratto veneziano dell’Ottocento, abbiamo appena

accennato, vediamo allora

delle altre.

Per l’arte moderna - quella del

Novecento – spicca la mostra

su Marcel Duchamp. La seduzione

della copia proposta

dalla prestigiosa Collezione

Peggy Guggenheim che ci

presenta una sessantina di

opere realizzate tra il 1911 e il

1968 del celebre artista concettuale,

noto per le provocazioni

delle sue opere che

sconvolgeranno il pensiero

dell’epoca.

Si affianca idealmente Marc

Chagall. Il colore dei sogni

promossa dalla Fondazione

Musei Civici di Venezia.

Aperta presso il Centro Candiani

a Mestre la mostra presenta

alcuni capolavori del

maestro russo del sogno e

della fantasia conservati alla

Galleria di Ca’ Pesaro assieme ad un nucleo di opere di altri noti autori del Novecento,

sempre sul filone tematico dell’artista.

Il Novecento è ancora protagonista, anche se con visioni diverse dalle precedenti,

presso l’Istituto Veneto, con la mostra dedicata a Italico Brass che presenta

una serie di fascinose vedute di vena impressionista dedicate a Venezia.

C’è poi invece, per chi ama l’arte antica, l’importante mostra sulle opere giovanili

di Tiziano presso le Gallerie dell’Accademia (vedi anche a pag.63).

Alla pittura si affianca la fotografia con le mostre Chronorama dagli archivi Condé

Nast, di recente acquisiti dalla Fondazione Pinault, a Palazzo Grassi; L’Orizzonte

degli eventi con 300 scatti di Paolo Pellegrin vincitore di ben 11 edizioni

del prestigioso World Press Photo Award, presentata da Le stanze della Fotografia,

a San Giorgio e Ripensare il Paesaggio vs ripensare l’Identità rivolta alla

fotografia emergente europea, a Palazzo Fortuny.

Tra le principali esposizioni ricordiamo ancora Icone, opere contemporanee dalla

Collezione Pinault a Punta della Dogana; Everybody Talks about the Weather

presentata dalla Fondazione Prada a Ca’ Corner della Regina, inedito progetto

di ricerca tra arti visive e tempo meteorologico; Vetro boemo: i grandi maestri,

opere di sei artisti boemi pionieri della scultura contemporanea, alle Stanze del

Vetro, presso l’isola di San Giorgio; A World of Potential con la coinvolgente installazione

di Arthur Duff, dedicata alla potenzialità dell’essere umano presso gli

spazi delle Procuratie Vecchie e infine, sull’opera dell’innovativo architetto giapponese

Kengo Kuma a Palazzo Franchetti.

10 un Ospite di Venezia

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