Un Ospite di Venezia |Event Calendar | October 2023-No. 10
OCTOBER IN VENICE There are several reasons to recommend a visit to Venice, even more so if it falls in the month of October. First and foremost, the mild climate that heralds the winter season but also offers the pleasures that only a few cities can provide. But what to recommend?... Without a doubt, the simplest things. For example, getting intoxicated by a lagoon sunset or strolling until you get lost (only to find yourself again) along the labyrinth of alleys; crossing the Grand Canal by water aboard one of the last gondola ferries or being captivated by the multitude of shop windows and boutiques, or yet, enjoying an aperitif, a coffee, an ice cream, a dinner while savoring the city's small squares or climbing one of the many bell towers and being enchanted by a bird's-eye view.
OCTOBER IN VENICE
There are several reasons to recommend a visit to Venice, even more so if it falls in the month of October.
First and foremost, the mild climate that heralds the winter season but also offers the pleasures that only a few cities can provide.
But what to recommend?... Without a doubt, the simplest things. For example, getting intoxicated by a lagoon sunset or strolling until you get lost (only to find yourself again) along the labyrinth of alleys; crossing the Grand Canal by water aboard one of the last gondola ferries or being captivated by the multitude of shop windows and boutiques, or yet, enjoying an aperitif, a coffee, an ice cream, a dinner while savoring the city's small squares or climbing one of the many bell towers and being enchanted by a bird's-eye view.
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Da subito invece ecco una veloce carrellata sulle principali attrazioni e novità del
mese partendo dal panorama espositivo e, ancora una volta, dall’evento di maggior
richiamo dell’estate, la Mostra internazionale di Architettura.
Presentata da La Biennale di Venezia, storica istituzione culturale italiana, ci presenta
una visione sul prossimo futuro del mondo e del rapporto tra uomo e ambiente
partendo dal quel continente che più di tutti sta vivendo un cambiamento epocale,
l’Africa.
Il laboratorio del futuro, è il titolo proposto per questa edizione dalla curatrice Lesley
Lokko, prende idealmente avvio dal Padiglione Centrale ai Giardini, per poi snodarsi
lungo il complesso dell’Arsenale giungendo fino in terraferma.
L’esposizione comprende naturalmente
le Partecipazioni nazionali
(quest’anno 63) con singole mostre allestite
nei Padiglioni ai Giardini e all’Arsenale
oltre che nel centro storico ed
una serie di esposizioni collaterali.
Dalle forme offerte dall’Architettura a
quelle dell’Arte. Anche in questo caso
il panorama è vastissimo e arricchito
nel mese da alcune importanti novità.
Per l’arte moderna - quella del Novecento
- sono due le grandi occasioni
da non perdere: la mostra su Marcel
Duchamp, “La seduzione della copia”
proposta a partire dal 14 ottobre
dalla celebre Collezione Peggy Guggenheim
e quella su Marc Chagall,
“Il colore dei sogni” promossa dalla
Fondazione Musei Civici di Venezia e
da poco aperta presso il Centro Candiani
a Mestre.
Tra Ottocento e Novecento altre due
mostre non mancheranno di appassionare
il visitatore: la retrospettiva su
Italico Brass dal titolo “Il pittore di Venezia”, dedicata ad un artista romantico che il
tempo aveva dimenticato, presso la sede dell’Istituto Veneto e “Il ritratto veneziano
dell’Ottocento” rivisitazione della prima importante esposizione presentata dalla
Galleria d’Arte Moderna di Ca’Pesaro e promossa dalla Fondazione Musei Civici di
Venezia (dal 21 del mese).
La stessa Fondazione presenterà nei fascinosi spazi del Museo del Settecento Veneziano
di Ca’Rezzonico una esposizione dedicata a quella che viene considerata
una delle artiste a livello europeo più note del Settecento, Rosalba Carriera.
Di lei sarà presentata (dal 13 ottobre) una preziosa raccolta di miniature su avorio
Altre importanti mostre proseguono nel mese. Tra queste le due presentate dalla Fondazione
Pinault, Chronorama e Icone rispettivamente a Palazzo Grassi e Punta della
Dogana e le due ospitate presso la Fondazione Cini, nell’isola di San Giorgio, rispettivamente
sui grandi Maestri boemi del Vetro e sulla fotografia di Paolo Pellegrin.
Ricordiamo ancora Imago Iustitiae. Capolavori attraverso i secoli presso il Museo
Correr, sintesi artistico-concettuale del significato di Giustizia; Everybody Talks
about the Weather presentata dalla Fondazione Prada a Ca’ Corner della Regina,
inedito progetto di ricerca sulla correlazione tra arti visive e tempo meteorologico; A
World of Potential dedicata alla potenzialità dell’essere umano con la coinvolgente
installazione di Arthur Duff, allestita presso i bellissimi spazi di recente restaurati
delle Procuratie Vecchie e infine, Kengo Kuma a Palazzo Franchetti, rivolta. all’opera
dell’innovativo architetto giapponese.
10 un Ospite di Venezia