Un Ospite di Venezia - Maggio 2023 numero 5
La guida agli eventi della città di Venezia, con le informazioni su mostre, spettacoli, eventi nel mese.
La guida agli eventi della città di Venezia, con le informazioni su mostre, spettacoli, eventi nel mese.
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Qui troviamo la Bugno Art Gallery, una delle più rappresentative
gallerie d’arte veneziane, luogo ideale di ritrovo tra artisti
e appassionati d’arte, inserita tra due poli della cultura veneziana,
il Gran Teatro La Fenice e l’Ateneo Veneto.
Diretta con passione da oltre trent’anni da Massimiliano Bugno
si presenta su due spazi, la sede effettiva, affacciata sul
campo, e un suggestivo pied-à-terre adiacente inserito subito
alla destra, in una tipica “corte” denominato appunto, In Corte.
Qui, tra travi a vista e una caratteristica "porta d’acqua", si presentano
importanti retrospettive come quella che possiamo
attualmente ammirare dedicata al maestro friulano, veneziano
di adozione, Armando Pizzinato (1910- 2004), del quale la
Galleria detiene il prezioso Archivio storico.
La mostra, di valore museale, allinea una straordinaria sequenza
di opere che ripercorrono la storia dell’artista a partire
dagli anni Trenta e dal “Fronte Nuovo” a quello che il critico
Mazzariol definì il “Quarto Tempo”.
In tutto, una cinquantina di opere disposte oltre che presso la
galleria in altre due spazi, la Demarco Arte, e la Bugno Demarco,
con selezioni rispettivamente dedicate a “Nature morte”
degli anni Trenta e Quaranta e ai “Paesaggi veneziani” degli
anni Settanta e Ottanta.
La galleria Bugno annovera inoltre, tra le sue collezioni, opere
di artisti contemporanei e noti autori della fotografia.
Da Campo San Fantin proseguiamo per l’ultima nostra meta, sbucando ad un passo da San Marco e dalla
sua Piazza, cuore pulsante della città. Siamo in Calle Larga XXII Marzo, una delle vie più ricercate dal
turismo, quella delle grandi "griffe" internazionali.
Qui non ci si può sbagliare, un atrio con due grandi vetrine aprono le porte alla Contini Arte, non solo una
galleria, ma un vero e proprio scrigno d'arte.
A dirigerla, come un maestro d’orchestra, c’è Stefano Contini, ideatore, fondatore e proprietario della
galleria che oggi conta ben cinque sedi, disposte tra Venezia e Cortina d’Ampezzo con oltre 1000 metri
quadrati di esposizione.
Contini - possiamo affermare - oggi interpreta la versione moderna di quello che fu un ruolo fondamentale
nella storia, quello del “mercante d’arte”. Il suo fiuto, la sua passione, la sua esperienza ultraquarantennale,
l’hanno portato al successo e a condurre una galleria che oggi è tra le più note in Italia, e non
solo. "L’arte" - dice - “è come un arcobaleno, infinitamente affascinante”.
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In effetti è tale la meraviglia che suscitano
le opere esposte - la galleria
principale è inserita in un’elegante
palazzo modernista - che una visita
qui è paragonabile a quella di una
vera e propria collezione.
Da qui, lungo le sale per i quattro
piani del palazzo, si trovano maestri
del calibro di Fernando Botero, Pablo
Atchugarry, Igor Mitoraj , Manolo Valdés,
Zoran Music, Julio Larraz, Park
Eun Sun e italiani come Enzo Fiore,
Mario Arlati, Paolo Vegas...
Presto, a partire da giugno, proprio a
Julio Larraz, pittore realista considerato
tra i maggiori esponenti dell’arte
caraibica, la Galleria d’Arte Contini dedicherà
una grande mostra retrospettiva
dal titolo “The Allegory of dream”.