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Meccanica Magazine n. 4

Meccanica Magazine, a year of the Department of Mechanical Engineering of Politecnico di Milano “in print”. Our research, achievements, culture, and a glance to the future.

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Polisocial Award 2021

RESTART Health:

sistemi per l’energia rinnovabile

per la ripresa del settore sanitario

meccanica magazine

96

ITA

RESTART Health – Renewable Energy Systems To Activate Recovery

Through the Health sector – è tra i progetti vincitori della passata

edizione del Polisocial Award, con un finanziamento pari a 100.000€.

L’iniziativa PoliSocial Award viene finanziata attraverso il 5 per mille

IRPEF e supporta la ricerca scientifica ad alto impatto sociale del

Politecnico di Milano. Il tema dell’edizione 2021 è “Equità e Ripresa”.

Il progetto si inserisce a supporto dell’obiettivo del St. Mary’s Hospital

Lacor (LH), situato nella città di Gulu in Uganda, di offrire cure sanitarie

accessibili a tutti oltre che sconfiggere malattie e povertà.

Le strutture sanitarie nei paesi dell’Africa Sub-Sahariana sono sotto

pressione a causa del continuo aumento demografico e dell’emergenza

legata alle malattie infettive, quali le recenti crisi causate dall’Ebola e

dal COVID-19. Queste condizioni, alle quali si si aggiungono la disparità

di diffusione dell’accessibilità alle cure, le limitate risorse della sanità

pubblica e la scarsa disponibilità di energia, spesso rendono la sanità

delle regioni sub-sahariane inaffidabile.

La scarsità dell’elettricità e l’incertezza della sua disponibilità si

traducono in infrastrutture sanitarie incapaci di fornire alla comunità

servizi adeguati, in particolar modo durante la pandemia di COVID-19

a causa dell’aumento dei ricoveri e della permanenza in terapia

intensiva. La mancanza di energia elettrica limita l’attività giornaliera

e può rendere le catene del freddo irrealizzabili o danneggiare

la strumentazione medica, inoltre la limitata potenza elettrica

disponibile può non consentire l’utilizzo di macchinari moderni.

In questo contesto, l’obiettivo principale è di rafforzare il sistema

sanitario utilizzando un approccio olistico e integrato per le

infrastrutture sanitarie del sub-Sahara, migliorandone l’affidabilità e

aumentando l’accessibilità ai servizi elettrici da parte delle comunità

più vulnerabili. Nello specifico, il progetto aspira ad assicurare

un sistema energetico affidabile e adeguato, fornendo strumenti

per una gestione efficace di una micro-rete elettrica ibrida per le

infrastrutture sanitarie che può funzionare sia in modalità isolata che

connessa alla rete, al fine promuovere lo sviluppo di attività correlate

e dell’imprenditoria locale, sviluppando quanto segue.

1) Concettualizzazione delle strutture sanitarie come fornitori di

servizi energetici per la comunità. Il risultato porterà allo sviluppo

di linee guida per l’ottimizzazione dei consumi energetici. Nel caso

specifico del St. Mary’s Hospital Lacor (LH), secondo per grandezza in

Uganda, il focus sarà su:

- messa a punto di una catena del freddo per la conservazione di cibo,

medicinali e vaccini;

- interventi per l’efficienza energetica per i carichi elettrici e

riscaldamento;

- e-cooking per la preparazione dei pasti per personale, pazienti e

persone in visita;

- soluzioni di e-mobility all’interno dell’area ospedaliera e nelle

immediate vicinanze.

2) Protocolli e piattaforme per il monitoraggio del sistema energetico

per aumentare la conoscenza e promuovere la replicabilità degli

interventi tecnici e della sostenibilità a lungo termine. Linee guida

per contesti simili e suggerimenti ai politici per migliorare il contesto

legislativo nazionale e regionale per le infrastrutture sanitarie

collegate alla rete.

3) Strumenti efficienti per la gestione di micro-reti elettriche

compatibili con i bisogni delle infrastrutture sanitarie (per esempio

alta qualità e minime interruzioni), ponendo particolare attenzione su:

- strategie di modulazione del carico a favore di carichi prioritari;

- ottimizzazione della gestione delle risorse energetiche per

minimizzare l’impatto in caso di interruzione della fornitura.

4) Progettazione di un sistema olistico per connettere e rinforzare

i diversi sistemi (es. area ospedaliera, area residenziale, scuole,

cooperative, ecc.)

5) Modelli di business sociali e sostenibili in grado di promuovere la

micro-imprenditoria locale come gestore dei sistemi energetici,

promozione di sistemi di generazione elettrica distribuita e di servizi

alla comunità.

Gli obiettivi appena citati da raggiungere nel breve, medio e lungo

termine puntano a soddisfare le esigenze dei servizi sanitari in

termini di accessibilità e affidabilità energetica assicurando adeguata

qualità della sanità e dell’accesso ai servizi da parte della popolazione

più vulnerabile (per esempio in area rurale o quartieri suburbani), e

l’opportunità di avere un sistema sanitario affidabile e sostenibile nel

lungo periodo. Il Dipartimento di Meccanica è coinvolto nel progetto

grazie alla partecipazione nel team del Prof. Marco Mauri insieme alla

Prof.ssa Irene Bengo e Prof.ssa Veronica Chiodo del Dipartimento di

Ingegneria Gestionale, capitanati dal Project Manager Prof. Riccardo

Mereu e il Referente Scientifico Prof. Marco Merlo del Dipartimento

di Energia.

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