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Meccanica Magazine n. 4

Meccanica Magazine, a year of the Department of Mechanical Engineering of Politecnico di Milano “in print”. Our research, achievements, culture, and a glance to the future.

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Progetto DESTINY per un

settore produttivo più

efficiente e verde

meccanica magazine

78

ITA

L’industria manifatturiera è la forza trainante dell’economia

europea. Con oltre 6.553 miliardi di euro di PIL, essa rappresenta

circa il 21% del PIL UE e fornisce circa il 20% di tutti i posti di lavoro

(più di 30 milioni) in 25 diversi settori industriali. In un contesto in

cui la legislazione sul cambiamento climatico è soggetta a continue

evoluzioni, in cui la volatilità dei prezzi dell’energia è massima, ma

in cui vi sono anche una maggiore consapevolezza e attenzione alle

problematiche ambientali, è naturale che il settore manifatturiero

si debba concentrare sempre di più sull’introduzione di soluzioni

energetiche moderne e rinnovabili, sulla sostenibilità e sull’ecoefficienza.

Il progetto europeo DESTINY intende aiutare il settore manifatturiero

nell’affrontare gli attuali problemi energetici realizzando una

soluzione funzionale, green, orientata al risparmio energetico,

scalabile e replicabile, che sfrutti la tecnologia a microonde per la

trasformazione continua dei materiali nelle industrie altamente

energivore (ceramica, acciaio, cemento). Completamente elettrico

e delle dimensioni di un container, il modulo DESTINY ridurrà la

dipendenza diretta di queste industrie dai combustibili fossili

consentendo:

- un miglioramento dell’apporto energetico da -30% a +30%

nell’ambito delle fluttuazioni delle fonti energetiche rinnovabili

(FER), senza perdite significative in termini di efficienza energetica

specifica;

- un miglioramento dell’efficienza energetica del 30%;

- un miglioramento dell’efficienza delle risorse del 30%;

- una riduzione delle emissioni di CO2 del 40%;

- una riduzione degli OPEX e dei CAPEX del 15%.

Obiettivi particolarmente impegnativi, ma sfide necessarie per

contribuire a gettare le basi per un futuro più verde per il settore

manufatturiero.

Il progetto è iniziato nel 2018 e terminerà nel marzo 2023. In questi

anni il Consorzio (15 partner provenienti da Spagna, Italia, Austria,

Grecia, Portogallo, Belgio e Svizzera) ha sviluppato soluzioni

tecniche in grado di rendere reale l’impiego della tecnologia a

microonde (MW) nei processi di trasformazione continua di materie

prime granulari. Il riscaldamento a MW costituisce una tecnica ben

consolidata nei settori industriali con processi a bassa temperatura

(si pensi all’essiccazione) e a bassa richiesta energetica. Purtroppo,

nei processi ad alta temperatura il riscaldamento a MW presenta

una serie di inconvenienti: conoscenze limitate sull’interazione,

in alta temperatura, MW-materiale nei processi continui, runaway

termici, cambiamenti nel comportamento del materiale durante il

riscaldamento, limitazioni nell’ottenimento di processi produttivi

effettivamente continui, difficoltà nel misurare in modo affidabile la

temperatura dei materiali in trasformazione.

Diversi membri del Consorzio di DESTINY hanno già affrontato

queste difficoltà nell’ambito del progetto europeo DAPhNE

(“Development of adaptive ProductioN systems for Eco-efficient

firing Processes” - FoF.NMP.2012-1 / GA No. 314636), dimostrando

con successo la possibilità di realizzare processi ad alta

temperatura utilizzando la tecnologia a microonde. Il progetto

DAPhNE è stato premiato dalla Commissione Europea come

“flagship project” e come uno dei 3 migliori progetti (su circa 150

candidati) nel Premio tedesco per la sostenibilità 2016, categoria

R&D. DAPhNE ha consentito di dimostrare, per la prima volta al

mondo, la fattiblità di una produzione continua ad alta temperatura

di fritte ceramiche (componente principale dello strato di smalto

sulle piastrelle ceramiche), vetro e clinker (principale pre-prodotto

del cemento). Il consumo energetico dell’impianto pilota sviluppato

durante il progetto DAPhNE si è rivelato molto promettente: si è

infatti ottenuto un risparmio energetico maggiore del 50% rispetto

a quello consentito da piccoli impianti delle stesse dimensioni che

sfruttano bruciatori a gas.

Le competenze apprese da DAPhNE hanno permesso di effettuare

un notevole avanzamento tecnologico, consentendo di insistere su

obiettivi quali l’intensificazione dei processi in funzione delle velocità

di reazione, il riscaldamento selettivo e la flessibilità produttiva.

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