Meccanica Magazine n. 4
Meccanica Magazine, a year of the Department of Mechanical Engineering of Politecnico di Milano “in print”. Our research, achievements, culture, and a glance to the future.
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meccanica magazine
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Cosa significa per te aver vinto il grant?
L’importanza di un finanziamento ERC si traduce nella libertà che
questo offre nel poter sviluppare una proposta teorica. Si tratta di
una rarità poiché, al contrario dei Grant ERC, i tradizionali schemi
di finanziamento nazionali e internazionali impongono che si
intraprendano azioni concrete verso metodologie già affermate,
spesso confermate da numerosi dati. Il Consiglio Europeo della
Ricerca offre invece ampia assistenza nello sviluppo di idee che
normalmente sarebbe difficile esplorare, presentando ovviamente un
solido piano scientifico. Oltre a questa libertà, per me questo Grant
ERC-Co è un riconoscimento per i traguardi scientifici in questo
momento particolare della mia carriera. Rappresenta un’opportunità
per consolidare il mio percorso, per espandere la mia area di studio e
avere accesso a risorse e mezzi essenziali per la ricerca che altrimenti
sarebbero inaccessibili.
Quali sono gli obiettivi più sfidanti del progetto ERC?
Il progetto vincitore del Grant ERC-Co è molto ambizioso,
considerando la natura ad alto-rischio/alto-profitto intrinseco del
programma ERC. Le sfide saranno numerose e associate a diverse
fasi del progetto. Ho anche considerato possibili piani di emergenza
per difficoltà che potrebbero insorgere. Tra le complessità che mi
aspetto di dover affrontare credo sarà particolarmente difficile
isolare il contributo di diversi meccanismi di rafforzamento in atto in
un materiale eterogeneo del quale non si conosce ancora lo stato di
legame tra diverse fasi. Mi aspetto inoltre di imbattermi in difficoltà
legate all’ottimizzazione della progettazione mettendo in conto il
problema legato alla dimensionalità. A maggior ragione, l’ampissimo
numero di variabili che possono entrare in gioco in ArcHIDep potrebbe
trasformarsi in una lama a doppio taglio. Nonostante ciò, sono
entusiasta all’idea di affrontare queste sfide.
E dopo il ERC Consolidator Grant, quali sono i prossimi obiettivi?
Mi piacerebbe aumentare costantemente l’impatto della mia ricerca
e spero che questo progetto diventi in questo senso un trampolino
di lancio. Sono felicissima di iniziare a lavorare in questa nuova
area di ricerca, formare giovani scienziati, fare in modo che questo
argomento diventi un ambito di ricerca duraturo per il mio team.
Che consiglio daresti ad un/una giovane ricercatore/ricercatrice?
Penso che sia determinante avere passione per ciò che si fa
nel momento in cui si considera di intraprendere una carriera
accademica, viverla con piacere ed evitare di rimanerci male.
L’ambiente accademico può essere molto difficile ma anche molto
stimolante. È necessario rimanere concentrati e scegliere un tema
sul quale costruire la ricerca. Avere conoscenze solide nell’ambito
d’interesse è fondamentale, ma è altrettanto importante non lasciarsi
scappare l’opportunità di partecipare ad attività multidisciplinari.
Sono queste le occasioni che possono stimolare la creatività e aiutare
a guardare oltre.