Vado e Torno 2023-01
Su questo numero di Vado e Torno: - STY. I vincitori degli award 2023 - Mercato. Corre sulle montagne russe ma si festeggia - Decarbon. Si fa presto a dire elettrico - Supertest. DAF-Renault-Scania. Rivoluzionato il podio - Dakar. La prima volta senza Kamaz - Governo e associazioni, è colpo di fulmine
Su questo numero di Vado e Torno:
- STY. I vincitori degli award 2023
- Mercato. Corre sulle montagne russe ma si festeggia
- Decarbon. Si fa presto a dire elettrico
- Supertest. DAF-Renault-Scania. Rivoluzionato il podio
- Dakar. La prima volta senza Kamaz
- Governo e associazioni, è colpo di fulmine
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VADO E TORNO EDIZIONI www.vadoetorno.com ISSN 0042 2096 Poste Italiane s.p.a. - SPED. IN A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />
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STY I VINCITORI DEGLI AWARDS <strong>2023</strong> ● MERCATO CORRE<br />
SULLE MONTAGNE RUSSE MA SI FESTEGGIA ● DECARBON SI FA<br />
PRESTO A DIRE ELETTRICO ● SUPERTEST DAF-RENAULT- SCANIA<br />
RIVOLUZIONATO IL PODIO ● DAKAR LA PRIMA VOLTA SENZA<br />
KAMAZ ● GOVERNO E ASSOCIAZIONI È COLPO DI FULMINE<br />
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*Dato stimato a seguito dei test e delle simulazioni interne fatte da IVECO, in attesa dell’omologazione del veicolo, sulla versione Furgone 42S14E V 4.100 H2 con 3 batterie nel ciclo WLTP urbano. Pertanto i dati relativi alle autonomie<br />
stimate potrebbero variare. L’autonomia che sarà riconosciuta in sede di omologazione sarà disponibile in prossimità della commercializzazione del veicolo. In ogni caso, le prestazioni reali possono variare a causa di vari fattori<br />
(es. equipaggiamento del veicolo, stile di guida, condizioni meteorologiche, mission, condizioni del veicolo, età e condizioni della batteria agli ioni di litio).<br />
gennaio<br />
A INCUBO<br />
vado e torno n° 1 - <strong>2023</strong> - anno 62° - www.vadoetornoweb.com<br />
Periscopio<br />
Valichi, si annunciano tempi duri 13<br />
Dl Milleproroghe, così non va 13<br />
E-commerce, è vero boom 13<br />
Brt e Geodis, arriva la finanza 14<br />
L<br />
’incubo ha una data d’inizio, ma non<br />
E-trailer in attesa di riconoscimento 14<br />
ancora quella di ne. Giovedì 20 febbraio<br />
a 2020 Total nel Energies pronto soci soccorso Iru di Co-<br />
14<br />
Amazon<br />
dogno Il sondaggio viene individuato del mese il ‘paziente uno’. 14<br />
Più Dal collegamenti 9 marzo al 5 maggio, tra Italia il e lockdown Grecia duro. 15<br />
Meno Primavera incidenti ed estate: con si i tira camion il ato. L’autunno 15<br />
porta con sé una nuova vampata di emergenza.<br />
Il 3<br />
Riconferma alla<br />
novembre<br />
guida di<br />
la<br />
Confitarma<br />
cartina del paese<br />
15<br />
Micromobilità si tinge in giallo, elettrica arancione, a Torino rosso. Segue 15<br />
Anno l’allentamento nuovo pedaggi pre natalizio, nuovi le vacanze ‘con 16<br />
I deroghe’, (tanti) Logistici un 2021 dell’anno iniziato nel peggiore 16 dei<br />
Raccomandazioni sui sorpassi 16<br />
Brevi: porti, tasse, associazioni 16<br />
Stellantis e Gefco: pentimento? 17<br />
Aree di sosta tedesche, che disastro 17<br />
Accordo sulla logistica dei porti 17<br />
L’autostrada viaggiante che piace 17<br />
Politica<br />
Colpo di fulmine col Governo 18<br />
Un libro ricorda Silvio Faggi 19<br />
Sulla Rivoltana l’autovelox sballa 20<br />
Indagine su logistica e manodopera 21<br />
Sty <strong>2023</strong><br />
Elettrico ma non per tutti 22<br />
Daf Xg Plus 480 24<br />
Mercedes eActros 26<br />
Ford E-Transit 28<br />
Mercato<br />
Truck su e van a picco 30<br />
Decarbonizzazione<br />
Si fa presto a dire zero emission 34<br />
Luca de Meo nuovo presidente 37<br />
Supertest<br />
I nuovi re 38<br />
Daf Xg Plus 480 40<br />
Renault T480 Tc 44<br />
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<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong><br />
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vadoetornotrucks<br />
24<br />
modi. Inutile dilungarsi, la cronaca è recente<br />
e impressa nella mente di tutti.<br />
Il piccolo osservatorio dei dati Analytics di<br />
Autobusweb.com rende l’idea di come il<br />
Covid abbia impattato sul settore e stravolto<br />
ogni tipo di priorità: nove dei dieci articoli<br />
più letti del 2020 sono legati a vario titolo<br />
alla macrotematica ‘conseguenze del Covid<br />
sul mondo del trasporto’.<br />
La cronologia di un anno di Covid<br />
24 febbraio. Il Flixbus bloccato per un colpo<br />
di tosse. Il Coronavirus sale sull’autobus.<br />
Il conducente (italiano) tossisce, il Flixbus<br />
viene bloccato dalla telefonata di una passeggera<br />
che, nei pressi di Lione, avverte la<br />
polizia. Il driver viene caricato in ambulanza<br />
e ricoverato. Il mezzo bloccato all’autostazione<br />
Lyon-Perrache, isolato all’interno di<br />
un perimetro di sicurezza. Il tampone darà<br />
risultato negativo. Ma questo conta poco: la<br />
vita quotidiana non sarà più la stessa. È un<br />
piccolo assaggio della valanga che ci travolgerà.<br />
Il<br />
26<br />
giorno prima era scattato lo stop ai<br />
viaggi d’istruzione.<br />
La settimana successiva (dal 24 febbraio al<br />
3 marzo: il lockdown nazionale non è ancora<br />
in vigore) vede il primo calo verticale<br />
dei biglietti tpl.<br />
‘Sanicazione’ diventa rapidamente la parola<br />
d’ordine di un settore costretto a corse<br />
vertiginose per adeguare mezzi e servizi al<br />
clima di insicurezza, mentre i numeri dei<br />
passeggeri colano a picco e l’emorragia di<br />
entrate legate alla tariffazione diventa sempre<br />
più grave. A metà marzo Cotral si fa i<br />
conti in tasca: le perdite, rispetto a marzo<br />
2<strong>01</strong>9, si assestano attorno ai 600mila euro.<br />
I ricavi da titoli di viaggio stanno a -83%.<br />
Sempre a metà marzo, Atm registra un calo<br />
dei passeggeri che è arrivato a segnare<br />
-92%. L’offerta? Rimodulata a quota 75%.<br />
In<br />
Scania<br />
media,<br />
500S<br />
durante il lockdown, un risicato<br />
48<br />
10 per cento di passeggeri si serve del tpl,<br />
tenendo come riferimento i livelli medi pre-<br />
Covid. Dakar<br />
Dicevamo: sanicazione. Il ‘Protocollo di<br />
regolamentazione Al via Kamaz non per ci il sarà contenimento della 52<br />
diffusione In Russia è del il numero Covid-19 uno nel settore del trasporto<br />
Con Hilux e della Toyota logistica’ punta rmato al tris dal Ministe-<br />
56<br />
54<br />
ro Iveco delle in Infrastrutture pole position e dei Trasporti entra 58 in<br />
vigore<br />
La doppietta<br />
il 14 marzo.<br />
di De<br />
L’igienizzazione<br />
Rooy<br />
quotidiana<br />
dei mezzi diventa un imperativo. Sul<br />
59<br />
mercato occano le proposte di prodotti ad<br />
hoc: fotocatalisi, raggi ultravioletti, ozono,<br />
e via dicendo.<br />
LinkedIn<br />
Sempre il 14 marzo<br />
<strong>Vado</strong> e<br />
vengono<br />
<strong>Torno</strong><br />
«ridotti sulla<br />
base delle effettive esigenze e al ne di as-<br />
PIÙ FONDI AI PORTI ITALIANI<br />
Con un decreto interministeriale, i ministri Salvini<br />
e Giorgetti hanno stanziato un totale di 41<br />
milioni di euro per la realizzazione di opere<br />
infrastrutturali destinate ai porti italiani. Le risorse<br />
serviranno anche a migliorare servizi e A viabilità. metà<br />
marzo<br />
38<br />
DISTRIBUTION<br />
2020 Cotral<br />
si fa i<br />
TRACTOR<br />
conti in tasca:<br />
le perdite,<br />
rispetto<br />
a marzo<br />
2<strong>01</strong>9, si<br />
assestano<br />
attorno ai<br />
600mila<br />
euro. I ricavi<br />
da titoli<br />
di viaggio<br />
stanno<br />
a -83%.<br />
Sempre a<br />
metà marzo,<br />
Atm<br />
registra un<br />
VAN<br />
calo dei<br />
passeggeri<br />
che<br />
è arrivato<br />
a segnare<br />
-92%.<br />
In media,<br />
28<br />
durante il<br />
lockdown,<br />
un risicato<br />
10 per<br />
cento di<br />
passeggeri<br />
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<strong>2023</strong><br />
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Brevi: Scania, Hyundai, Brightdrop 60<br />
Militem Magnum Gt 61<br />
Venti Volvo Fm Bev per Lannutti 61<br />
Smet acquista due Nikola Tre 61<br />
Vw Id.Buzz e Amarok al crash-test 61<br />
Showroom Sevic in Germania 61<br />
YouTube<br />
<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> Edizioni<br />
TikTok<br />
<strong>Vado</strong>etornoTrucks<br />
13 3
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Abb ha presentato al Ces <strong>2023</strong> i nuovi<br />
sistemi di ricarica a corrente alternata Terra<br />
home, capaci di dare priorità in automatico<br />
all’elettricità proveniente da fonti rinnovabili.<br />
Green deal<br />
Milence il network di ricarica 62<br />
Brevi: Nikola, Vw, Everfuel 62<br />
Pepsi sceglie il Tesla Semi 63<br />
Vw e Enel X insieme in Ewiva 63<br />
Stellantis-Qinomic joint sul retrofit 63<br />
Acciai green da Kobe per Nissan 63<br />
Zf fa due milioni di motori elettrici 63<br />
A tutto carico<br />
Krone Cool Liner si fa in tre 64<br />
Sul trailer per la formazione 64<br />
Sostenere comunità e università 65<br />
Per i trainati mercato ok 65<br />
58<br />
64<br />
Ineos Grenadier in prova 69<br />
Ribaltabile Onnicar su Fiat Scudo 69<br />
Ford Pro-Dhl accelerazione elettrica 71<br />
Correva l’Anno<br />
1996, Kamaz vince alla Dakar 82<br />
Service&logistics<br />
È partito Man for Fresh 66<br />
Più che altro un ecosistema 67<br />
Diesel Tecnica apre a Napoli 67<br />
Van&pick-up<br />
Volkswagen Amarok 2.0 68<br />
Rubriche<br />
Leggi 6. In due parole 6. In diretta<br />
dall’Europa 7. Listino degli alternativi<br />
72. Listino dei commerciali 75. Listino<br />
dei pick-up 80. Fisco 81.<br />
VADO E TORNO EDIZIONI - www.vadoetorno.com - ISSN 0042 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />
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TUTTO QUEL CHE È ACCADUTO NEL 2022<br />
Le leggi, le proroghe<br />
e gli incentivi<br />
Riassunto di un anno difficile<br />
che esce dalla pandemia, ma<br />
che deve affrontare inflazione e<br />
aumento dei costi energetici<br />
La sintesi delle norme<br />
dello scorso<br />
anno inizia in realtà<br />
dagli ultimi mesi<br />
del 2021, quando il<br />
problema più grosso<br />
era la pandemia. L’uscita<br />
dal Covid però è<br />
seguita dall’inizio della<br />
guerra in Ucraina e<br />
dall’aumento incredibile<br />
dei prezzi, in particolare<br />
dei prodotti legati<br />
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l Chi supera l’esame<br />
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della patente di categoria<br />
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contemporaneamente<br />
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DE (Circolare Mims<br />
27 del 17 novembre<br />
2022).<br />
l Pubblicata nella<br />
Gazzetta ufficiale<br />
269, del 17 novembre<br />
scorso, la legge<br />
175 di conversione<br />
del decreto Aiuti ter<br />
(144/2022) che ha<br />
confermato e prorogato<br />
le agevolazioni<br />
previste.<br />
l Con una circolare<br />
del 31 ottobre scorso,<br />
il Mims riassume<br />
le novità normative<br />
per i trasporti eccezionali<br />
apportate dai<br />
decreti del 28 luglio<br />
2022 (Gazzetta ufficiale<br />
215 del 4 settembre<br />
2022) e del<br />
all’energia.<br />
Con la circolare<br />
31895 il ministero delle<br />
Infrastrutture e della<br />
mobilità sostenibili<br />
(Mims), il 15 ottobre<br />
2021, stabilisce nuove<br />
disposizioni in materia<br />
di corsi di qualificazione<br />
iniziale e formazione<br />
periodica per il<br />
conseguimento della<br />
Cqc che si applicano<br />
21 settembre 2022<br />
(Gazzetta ufficiale<br />
221 del 21 settembre<br />
2022).<br />
l Con la risoluzione<br />
65/E, del 9<br />
novembre scorso,<br />
l’Agenzia delle entrate<br />
informa che il<br />
codice tributo per<br />
l’utilizzo in compensazione,<br />
tramite<br />
modello F24, del<br />
credito d’imposta<br />
pari al 28 per cento<br />
della spesa sostenuta<br />
per l’acquisto<br />
di gasolio al netto<br />
dell’Iva, nel primo<br />
trimestre dell’anno<br />
2022, è il 6989.<br />
l Con la circolare<br />
38, del 7 novembre<br />
scorso, l’Agenzia<br />
delle dogane annuncia<br />
l’avvio della<br />
sperimentazione del<br />
sistema di controllo<br />
telematico (Su.<br />
do.co.) su: gestione,<br />
certificati e tracciamento<br />
merci.<br />
l Con la nota<br />
17139 il ministero<br />
dei Trasporti ricorda<br />
che le autorizzazioni<br />
bilaterali relative<br />
all’anno 2022 scadono<br />
il 31 gennaio<br />
<strong>2023</strong>. Tutte tranne<br />
le autorizzazioni di<br />
Israele, Kyrgyzstan<br />
e Svizzera che sono<br />
scadute il 31 dicembre<br />
2022.<br />
l Annullato il decreto<br />
di ricostituzione<br />
del Comitato<br />
centrale dell’Albo<br />
autotrasportatori<br />
con una Sentenza<br />
del Tar del Lazio<br />
(14647/2022 pubblicata<br />
il 10 novembre<br />
2022).<br />
l Il 25 ottobre 2022<br />
si è tenuto a Roma<br />
un incontro bilaterale<br />
Italia/Marocco<br />
in materia di autotrasporto<br />
di merci<br />
su strada.<br />
in tutti i corsi di conseguimento<br />
iniziale dal<br />
3 gennaio 2022.<br />
Il 9 novembre 2021<br />
la conversione in legge<br />
(legge 156) del decreto<br />
121/2021, che stabilisce<br />
alcune disposizioni<br />
in materia di infrastrutture<br />
e trasporti, conferma<br />
le disposizioni di<br />
interesse per il settore<br />
dell’autotrasporto, aggiungendo<br />
alcune nuove<br />
modifiche al Codice<br />
della strada. Le<br />
modifiche riguardano:<br />
le sagome limite per<br />
gli autoarticolati e gli<br />
autosnodati, il trasporto<br />
eccezionale, i rimorchi<br />
Atp, i documenti da tenere<br />
a bordo del veicolo,<br />
la Cqc, il sequestro<br />
dei veicoli e autorizza<br />
l’Autorità di regolazione<br />
dei trasporti, per<br />
il 2022, a coprire le<br />
minori entrate (causa<br />
pandemia) derivanti dal<br />
contributo di funzionamento<br />
con l’utilizzo<br />
di riserve di bilancio<br />
2020 ed evitare così di<br />
aumentare il contributo<br />
richiesto agli operatori<br />
(Gazzetta ufficiale 267<br />
del 9-11-2021).<br />
Il decreto 446 del<br />
15 novembre 2021,<br />
del Mims, aggiorna la<br />
disciplina relativa alla<br />
revisione dei veicoli<br />
pesanti e dà attuazione<br />
alla norma, prevista<br />
dalla legge 156/2021,<br />
che prevede che le revisioni<br />
dei mezzi con<br />
massa superiore a 3,5<br />
tonnellate, se destinati<br />
al trasporto di merci<br />
non pericolose o non<br />
deperibili in regime di<br />
temperatura controllata,<br />
possono essere effettuate<br />
dalle officine private<br />
autorizzate dalla<br />
Provincia competente<br />
(Gazzetta ufficiale 279<br />
del 23-11-2021).<br />
Il 10 novembre 2021<br />
il Consiglio dei ministri<br />
approva il regolamento<br />
che introduce la disciplina<br />
dello Sportello<br />
unico doganale e dei<br />
controlli (Su.do.co.)<br />
che prevede il coordinamento<br />
dei procedimenti<br />
e dei controlli<br />
da parte dell’Agenzia<br />
delle dogane e dei monopoli<br />
e permette agli<br />
operatori economici di<br />
utilizzare un’interfaccia<br />
unica per l’attivazione<br />
dei procedimenti e<br />
dei controlli necessari<br />
all’entrata e uscita delle<br />
merci dal territorio<br />
nazionale.<br />
Con un decreto del<br />
18 novembre 2021, il<br />
Mims stanzia 50 milioni<br />
di euro per il rinnovo<br />
del parco veicolare<br />
delle imprese iscritte al<br />
Ren e all’Albo autotrasportatori<br />
per l’anno<br />
2021-2022 (Gazzetta<br />
ufficiale 15-12-2021).<br />
Il 22 novembre<br />
2021, con la circolare<br />
35856, il Mims chiarisce<br />
alcune modifiche<br />
al Codice della strada<br />
previste dalla legge<br />
156/2021. Tra i punti<br />
richiamati, la disciplina<br />
in materia di circolazione<br />
dei neopatentati,<br />
la durata della validità<br />
dell’autorizzazione a<br />
esercitarsi alla guida e<br />
del relativo numero di<br />
prove pratiche di guida<br />
e l’indicazione che le<br />
variazioni dei punti<br />
patente e della Cqc<br />
dal 10 novembre 2021<br />
possono essere controllati<br />
solo consultando il<br />
‘Portale dell’Automobilista’.<br />
Con un decreto del<br />
10 dicembre 2021, il<br />
Mims rende noto il calendario<br />
per le limitazioni<br />
alla circolazione<br />
stradale fuori dai centri<br />
abitati nell’anno 2022<br />
per i veicoli di massa<br />
superiore a 7,5 tonnellate<br />
che trasportano<br />
cose, i veicoli eccezionali<br />
e i trasporti in condizioni<br />
di eccezionalità,<br />
anche se non adibiti al<br />
trasporto di cose (Gazzetta<br />
ufficiale 307 del<br />
28-12-2021).<br />
Con la circolare<br />
40/2021, del 14 dicembre<br />
2021, l’Agenzia<br />
delle dogane fornisce<br />
alcuni chiarimenti<br />
operativi riguardanti le<br />
importazioni effettuate<br />
da parte di soggetti<br />
economici non stabiliti<br />
nell’Ue che si avvalgono<br />
di rappresentanti<br />
doganali o di rappresentanti<br />
fiscali ai fini<br />
Iva.<br />
L’Albo nazionale<br />
gestori ambientali, con<br />
la deliberazione 13 del<br />
14 dicembre 2021, fornisce<br />
la modulistica<br />
per il rinnovo dell’iscrizione<br />
all’Albo<br />
nella categoria 6 per<br />
imprese stabilite in un<br />
paese non appartenente<br />
all’Unione europea,<br />
che effettuano il solo<br />
esercizio dei trasporti<br />
transfrontalieri di rifiuti.<br />
La deliberazione<br />
è consultabile nel sito<br />
dell’albo: www.albonazionalegestoriambientali.it<br />
(Gazzetta ufficiale<br />
310 del 31-12-2021).<br />
Il 16 dicembre 2021,<br />
con la delibera 181,<br />
l’Autorità di regolazione<br />
dei trasporti (Art)<br />
comunica la misura e le<br />
modalità di versamento<br />
del contributo Art dovuto<br />
per l’anno 2022.<br />
Con la circolare<br />
14463, del 27 dicembre<br />
2021, il ministero<br />
dell’Interno comunica<br />
che, fino al 31 marzo<br />
2022, le registrazioni<br />
manuali dei tempi di<br />
guida e di riposo, per<br />
gli autisti che non hanno<br />
ricevuto per tempo<br />
la carta tachigrafica per<br />
la quale avevano tempestivamente<br />
richiesto<br />
il rilascio o il rinnovo,<br />
non devono essere sanzionati.<br />
Con la legge 238<br />
del 23 dicembre 2021,<br />
entrata in vigore il 18<br />
marzo 2022, si applica<br />
la ‘Legge europea<br />
2<strong>01</strong>9-2020’ che modifica<br />
la normativa in materia<br />
di circolazione in<br />
Italia dei veicoli immatricolati<br />
all’estero<br />
(Gazzetta ufficiale 12<br />
del 17-1-2022).<br />
Nel decreto 235 del<br />
29 dicembre 2021 è<br />
pubblicata la disciplina<br />
dello Sportello unico<br />
doganale e dei controlli<br />
entrato in vigore<br />
il 15 gennaio 2022<br />
(Gazzetta ufficiale 310<br />
del 31-12-2021).<br />
L’articolo 1, comma<br />
48, della legge 234 del<br />
30 dicembre 2021 (legge<br />
di bilancio 2022),<br />
modifica la disciplina<br />
relativa alla Nuova<br />
Sabatini (articolo 2<br />
della legge 98/2<strong>01</strong>3)<br />
prevedendo il ripristino<br />
dell’erogazione del<br />
contributo in più quote<br />
per le domande presentate<br />
dalle imprese<br />
alle banche e intermediari<br />
finanziari dal 1°<br />
gennaio 2022, ferma<br />
restando la possibilità<br />
di procedere all’erogazione<br />
in un’unica soluzione,<br />
nei limiti delle<br />
risorse disponibili, in<br />
caso di finanziamenti<br />
di importo non superiore<br />
a 200 mila euro.<br />
La misura agevolativa<br />
è stata inoltre integrata<br />
di: 240 milioni di<br />
euro per gli anni 2022<br />
e <strong>2023</strong>, 120 milioni di<br />
euro per ciascuno degli<br />
anni dal 2024 al 2026 e<br />
60 milioni di euro per<br />
l’anno 2027 (Gazzetta<br />
ufficiale 310 del 31-<br />
12-2021).<br />
Con una circolare,<br />
del 30 dicembre 2021,<br />
il Mims detta le istruzioni<br />
operative relative<br />
all’estensione della<br />
licenza comunitaria<br />
per il trasporto internazionale<br />
di merci su<br />
strada e copie conformi<br />
previste dalle modifiche<br />
introdotte dal<br />
Regolamento europeo<br />
2020/1055.<br />
Prorogate le iscrizioni<br />
all’Albo dei<br />
gestori ambientali<br />
IN DIRETTA DALL’EUROPA<br />
l Pubblicate nella<br />
Gazzetta europea<br />
L302 del 22 novembre<br />
scorso le disposizioni<br />
uniformi<br />
relative all’omologazione<br />
dei veicoli<br />
riguardo alla compatibilità<br />
elettromagnetica<br />
prevista dal<br />
Regolamento Onu<br />
10 2022/2263 cui<br />
le case costruttrici<br />
devono attenersi.<br />
l Il Parlamento federale<br />
tedesco ha<br />
reso noto che nel<br />
in scadenza tra il 31<br />
gennaio 2020 e il 31<br />
marzo 2022, che conservano<br />
la loro validità<br />
fino al 29 giugno 2022<br />
(Circolare Albo 16 del<br />
30-12-2021).<br />
Con una circolare,<br />
dell’11 gennaio 2022,<br />
il Mims fornisce alcuni<br />
chiarimenti in merito<br />
alle assenze per causa<br />
Covid ai corsi di qualificazione<br />
Cqc iniziale<br />
o periodica e Adr stabilite<br />
da due precedenti<br />
circolari del 14 ottobre<br />
2020 e del 30 marzo<br />
2021.<br />
Il 22 gennaio 2022<br />
entra in vigore il decreto<br />
18 novembre 2021<br />
che prevede l’erogazione<br />
di incentivi per<br />
il rinnovo del parco<br />
veicolare con alimentazione<br />
alternativa per<br />
l’acquisizione di veicoli<br />
commerciali a elevata<br />
sostenibilità delle<br />
imprese di autotrasporto<br />
(Gazzetta ufficiale<br />
17 del 22-1-2022).<br />
Firmato un nuovo<br />
accordo con l’Ucraina<br />
per il riconoscimento<br />
reciproco delle patenti<br />
di guida ai fini della<br />
conversione. Lo comunica<br />
una circolare del<br />
Mims dell’11 gennaio<br />
2022.<br />
In un decreto del<br />
Mims è inserito il<br />
nuovo Modello unico<br />
di dichiarazione<br />
ambientale per l’anno<br />
2022 che sostituisce integralmente<br />
quello del<br />
2021. Il termine per la<br />
presentazione è il 21<br />
maggio 2022 (Gazzetta<br />
ufficiale 16 del 21-<br />
1-2022).<br />
Il 22 gennaio 2022<br />
entra in vigore l’accordo<br />
fra il governo della<br />
Repubblica italiana e<br />
il governo della Repubblica<br />
tunisina in<br />
materia di trasporto internazionale<br />
su strada<br />
di persone e merci, fatto<br />
a Roma il 9 febbraio<br />
2<strong>01</strong>7 (Gazzetta ufficiale<br />
35 dell’11-2-2022).<br />
Con una circolare<br />
dell’8 febbraio 2022 il<br />
Mims fornisce alcuni<br />
chiarimenti interpretativi<br />
delle disposizioni<br />
sulla Carta di qualificazione<br />
del conducente<br />
e gli esami per il relativo<br />
conseguimento,<br />
previste dal decreto del<br />
30 luglio 2021 e dalla<br />
circolare ministeriale<br />
del 15 ottobre 2021,<br />
che hanno sollevato<br />
<strong>2023</strong> il pedaggio<br />
per i veicoli industriali<br />
sarà aumentato<br />
e si baserà<br />
soprattutto sull’inquinamento<br />
atmosferico<br />
e acustico.<br />
l Le sezioni trasporti,<br />
energia,<br />
infrastrutture e<br />
società dell’informazione<br />
del Comitato<br />
economico<br />
e sociale europeo,<br />
il 13 luglio scorso,<br />
hanno espresso<br />
parere positivo sulla<br />
proposta di direttiva<br />
del Parlamento<br />
europeo e del Consiglio<br />
che modifica<br />
le direttive europee<br />
2<strong>01</strong>8/20<strong>01</strong>, sulla<br />
promozione dell’uso<br />
dell’energia da<br />
fonti rinnovabili,<br />
2<strong>01</strong>0/31, sulla prestazione<br />
energetica<br />
nell’edilizia e<br />
2<strong>01</strong>2/27 sull’efficienza<br />
energetica<br />
(Gazzetta europea<br />
C443 del 27 novembre<br />
2022).<br />
varie problematiche e<br />
differenti interpretazioni.<br />
La circolare 3854 è<br />
pubblicata nel sito Web<br />
del ministero www.mit.<br />
gov.it<br />
Con il decreto 4<br />
febbraio 2022, il Mims<br />
stabilisce le modalità di<br />
assegnazione delle risorse<br />
da destinare all’agevolazione<br />
per nuove<br />
azioni di formazione<br />
professionale nel settore<br />
dell’autotrasporto<br />
di merci per conto di<br />
terzi (Gazzetta ufficiale<br />
66 del 19-3-2022).<br />
Con la delibera 3,<br />
del 7 febbraio 2022,<br />
l’Albo dei gestori ambientali<br />
riassume tutte<br />
le modifiche e integrazioni<br />
alle prescrizioni<br />
dei provvedimenti per<br />
l’iscrizione alle singole<br />
categorie.<br />
Il decreto del Mims,<br />
del 16 febbraio 2022,<br />
stabilisce il regime di<br />
autorizzazione degli<br />
ispettori dei centri di<br />
controllo privati, dei<br />
relativi requisiti e il<br />
regime sanzionatorio<br />
(Gazzetta ufficiale 48<br />
del 26-2-2022).<br />
Con il decreto 31,<br />
del 18 febbraio 2022,<br />
il Mims proroga dal<br />
6<br />
7
LEGGI<br />
Piero Filippi<br />
LEGGI<br />
Piero Filippi<br />
14 marzo al 14 settembre<br />
2022 i termini<br />
per rendicontare gli<br />
investimenti sostenuti<br />
dalle imprese di autotrasporto<br />
merci per<br />
conto di terzi, previsti<br />
dal secondo periodo di<br />
incentivazione del decreto<br />
7 agosto 2020.<br />
Dal 21 febbraio<br />
2022 in Italia si applica<br />
il Regolamento europeo<br />
1055, del 15 luglio<br />
2020, che fa parte<br />
del ‘Pacchetto mobilità’<br />
che modifica le condizioni<br />
da rispettare per<br />
esercitare l’attività di<br />
trasportatore su strada<br />
e le norme comuni per<br />
l’accesso al mercato<br />
internazionale del trasporto<br />
di merci su strada<br />
(previste dai regolamenti<br />
1071 e 1072 del<br />
2009). Il Regolamento<br />
1055 è pubblicato nella<br />
Gazzetta ufficiale Ue L<br />
249 del 31-7-2020.<br />
Il ministero dello<br />
Sviluppo economico<br />
apporta alcune modifiche<br />
al decreto 361/2003<br />
in materia di tachigrafi<br />
nel settore dei<br />
trasporti su strada per<br />
il suo adeguamento al<br />
Regolamento europeo<br />
165/2<strong>01</strong>4. Si tratta del<br />
decreto 242 del 9 novembre<br />
2021, che è in<br />
vigore dal 25 febbraio<br />
2022 (Gazzetta ufficiale<br />
34 del 10-2-2022).<br />
La conversione in<br />
legge del decreto ‘Milleproroghe’<br />
apporta<br />
alcune modifiche al<br />
Programma patenti<br />
giovani autisti per<br />
l’autotrasporto. Si tratta<br />
di 3,7 milioni di<br />
euro per l’anno 2022<br />
e di 5,4 milioni di<br />
euro per gli anni dal<br />
<strong>2023</strong> al 2026, stanziati<br />
per concedere, dal 1°<br />
luglio 2022 al 31 dicembre<br />
2026, il buono<br />
patente autotrasporto,<br />
un incentivo pari<br />
all’80 per cento della<br />
spesa sostenuta dai cittadini<br />
di età fra diciotto<br />
e trentacinque anni per<br />
il conseguimento della<br />
patente e delle abilitazioni<br />
professionali per<br />
la guida dei veicoli<br />
destinati all’attività di<br />
autotrasporto di persone<br />
e di merci. La legge<br />
15, del 25 febbraio<br />
2022, è pubblicata sul<br />
Supplemento ordinario<br />
della Gazzetta ufficiale<br />
49 del 28-2-2022.<br />
Il ‘Decreto energia’,<br />
emesso il 1° marzo<br />
2022, contiene una serie<br />
di interventi in favore<br />
dell’autotrasporto<br />
con uno stanziamento<br />
di 79,6 milioni di euro<br />
per contenere i costi<br />
energetici e sviluppare<br />
le fonti alternative di<br />
energia (Gazzetta ufficiale<br />
50 dell’1-3-2022).<br />
Dal 7 marzo 2022 è<br />
obbligatorio l’utilizzo<br />
delle nuove procedure<br />
per l’intestazione di<br />
autobus e veicoli per<br />
trasporto merci già<br />
immatricolati in Italia<br />
o all’estero, in capo<br />
agli operatori commerciali<br />
per le sole finalità<br />
di vendita (o minivolture).<br />
Circolare Aci/<br />
Mims 6180 del 25-2-<br />
2022 reperibile nel sito<br />
www.mit.gov.it<br />
Il Comitato centrale<br />
dell’Albo degli<br />
autotrasportatori, con<br />
la delibera dell’8 marzo<br />
2022, intende dare<br />
impulso alle attività<br />
di certificazione di<br />
qualità riconoscendo<br />
la spesa massima di 2<br />
mila euro per ogni certificazione<br />
rilasciata alle<br />
prime cento imprese<br />
certificate.<br />
Il ‘Decreto energia’<br />
(17) del ministero delle<br />
Finanze prevede (articolo<br />
40 e allegato A) le<br />
condizioni e le modalità<br />
di applicazione della<br />
per il 2022, del versamento<br />
del contributo<br />
per il funzionamento<br />
dell’Autorità di regolazione<br />
dei trasporti<br />
(Gazzetta ufficiale 67<br />
del 21-3-2022).<br />
Con un decreto, il<br />
29 marzo 2022 è approvata<br />
la graduatoria<br />
di merito per l’anno<br />
2022 relativa all’assegnazione<br />
delle autorizzazioni<br />
multilaterali<br />
per trasporti internazionali<br />
di merci su strada<br />
nell’ambito dei paesi<br />
aderenti alla International<br />
transport forum -Itf/<br />
Cemt (Gazzetta ufficiale<br />
80 del 5-4-2022).<br />
Con la circolare<br />
10910, del 29 marzo<br />
2022, il Mims riepiloga<br />
le regole in vigore<br />
in materia di revisione<br />
periodica dei veicoli<br />
superiori a 3,5 tonnellate.<br />
Dal 1° aprile al 31<br />
dicembre 2022 la circolazione<br />
di veicoli<br />
nell’isola di Procida<br />
è concessa solo ai residenti<br />
(Gazzetta ufficiale<br />
77 dell’1-4-2022).<br />
Limitato l’afflusso<br />
dei veicoli a motore<br />
sull’isola di Ischia dal<br />
15 aprile al 31 ottobre<br />
2022 e sull’isola del<br />
Giglio e Giannutri dal<br />
15 aprile al 2 ottobre<br />
(Gazzetta ufficiale 81<br />
del 6-4-2022).<br />
Con il decreto 147,<br />
del 7 aprile 2022, il<br />
Mims detta le disposizioni<br />
di attuazione del<br />
decreto 459, del 18 novembre<br />
2021, per l’erogazione<br />
di incentivi<br />
per 50 milioni di euro<br />
ripartiti in due anni:<br />
il 2021 e il 2022, con<br />
specifico riferimento<br />
alle modalità di presentazione<br />
delle domande<br />
di ammissione, alle fasi<br />
di prenotazione, di rendicontazione<br />
e alla fase<br />
dell’istruttoria procedisorveglianza<br />
radiometrica<br />
sulle importazioni<br />
di merci in metallo in<br />
vigore da luglio 2022<br />
(Gazzetta ufficiale 50<br />
dell’1-3-2022).<br />
Il Mims, con il decreto<br />
24 del 7 marzo<br />
2022, fornisce le istruzioni<br />
operative per<br />
l’accesso alle risorse<br />
nazionali stanziate per<br />
interventi di sostegno<br />
al trasporto ferroviario<br />
intermodale o trasbordato.<br />
Il Mims ricorda, con<br />
la nota 171 dell’11 marzo<br />
2022, che ai veicoli<br />
per trasporto merci utilizzati<br />
per operazioni<br />
di salvataggio per la<br />
guerra in Ucraina non<br />
si applicano le disposizioni<br />
relative ai tempi<br />
di guida e di riposo, in<br />
base al Regolamento<br />
europeo 561/2006.<br />
Nel sito del ministero<br />
dello Sviluppo<br />
economico (www.mise.<br />
it) i dettagli del Piano<br />
voucher per le micro,<br />
piccole e medie imprese<br />
che possono richiedere<br />
un contributo, da<br />
un minimo di 300 euro<br />
a un massimo di 2.500<br />
euro al mese, per servizi<br />
di connettività a<br />
banda ultralarga.<br />
Il Mims, con la circolare<br />
20 marzo 2022,<br />
fornisce chiarimenti in<br />
merito alla carta di<br />
circolazione provvisoria<br />
rilasciata da alcuni<br />
uffici provinciali della<br />
Motorizzazione, abrogata<br />
dal Duc.<br />
Il Governo, per limitare<br />
i danni provocati<br />
dalla guerra in Ucraina<br />
alle imprese di trasporto,<br />
prevede, con un<br />
decreto del 21 marzo<br />
2022, alcune misure di<br />
aiuto quali la riduzione<br />
delle accise e dei<br />
pedaggi, il rifinanziamento<br />
di ferrobonus e<br />
marebonus e l’esonero,<br />
mentale. Al decreto di<br />
attuazione è poi seguito<br />
il decreto 155 del 12<br />
aprile 2022 che apporta<br />
alcune modifiche e<br />
chiarimenti. Il decreto<br />
147 è pubblicato nella<br />
Gazzetta ufficiale 89<br />
del 15-4-2022, il decreto<br />
148 è pubblicato<br />
nella Gazzetta ufficiale<br />
90 del 16-4-2022.<br />
Il decreto 145 dell’8<br />
aprile 2022, del Mims<br />
(in vigore dal 17 aprile<br />
2022), dà attuazione al<br />
regolamento europeo<br />
2020/1055 che modifica<br />
i regolamenti<br />
europei 1071 e 1072<br />
del 2009 in materia di<br />
accesso alla professione<br />
e al mercato del<br />
trasporto su strada ed è<br />
chiarita con le circolari<br />
del Mims 3738/2022<br />
e 167/2022 (Gazzetta<br />
ufficiale 90 del 16-4-<br />
2022).<br />
Una nota del Mims<br />
(12982 del 20 aprile<br />
2022) stabilisce che<br />
il documento unico<br />
di circolazione e di<br />
proprietà (Duc) può<br />
essere sostituito da una<br />
fotocopia autenticata<br />
con sottoscrizione del<br />
proprietario.<br />
Con la deliberazione<br />
4, del 21 aprile 2022,<br />
l’Albo gestori ambientali<br />
definisce il modello<br />
unico e i contenuti del<br />
formulario per il trasporto<br />
di rifiuti provenienti<br />
da reti fognarie,<br />
mentre con la circolare<br />
5 del 27 aprile 2022<br />
definisce le tempistiche<br />
per la notifica dei provvedimenti<br />
di sospensione<br />
e cancellazioni per<br />
mancato versamento<br />
dei diritti d’iscrizione.<br />
Il decreto 22 aprile<br />
2022, del ministero dello<br />
Sviluppo economico,<br />
detta i nuovi requisiti,<br />
le condizioni di accesso<br />
e la misura massima<br />
dei contributi da<br />
richiedere in relazione<br />
a finanziamenti bancari<br />
per l’acquisto di nuovi<br />
macchinari, impianti e<br />
attrezzature da parte di<br />
piccole e medie imprese,<br />
come previsto dalla<br />
legge Nuova Sabatini<br />
(Gazzetta ufficiale 139<br />
del 16-6-2022).<br />
Con una circolare<br />
del 27 aprile 2022, il<br />
Mims riassume le operazioni<br />
relative ai veicoli<br />
per trasporto merci<br />
con revisione scaduta.<br />
Il 27 aprile 2022, la<br />
conversione in legge<br />
del decreto 17, del 1°<br />
marzo 2022, include<br />
tra i mezzi di trasporto<br />
di ultima generazione<br />
a bassissime emissioni<br />
inquinanti, cui è riservato<br />
l’incentivo per<br />
l’acquisto dell’additivo<br />
adblue, oltre<br />
all’Euro VI/D, anche<br />
le categorie Euro VI/C,<br />
Euro VI/B, Euro VI/A<br />
ed Euro V. La legge 34<br />
è pubblicata nella Gazzetta<br />
ufficiale 98 del<br />
28-4-2022.<br />
Con il decreto 155, il<br />
Mims posticipa i termini<br />
per la presentazione<br />
delle domande e della<br />
rendicontazione relative<br />
ai finanziamenti<br />
per investimenti effettuati<br />
dalle imprese di<br />
autotrasporto merci per<br />
il rinnovo parco mezzi<br />
(Gazzetta ufficiale 100<br />
del 30-4-2022).<br />
Il 16 maggio 2022<br />
entra in vigore il decreto<br />
6 aprile 2022 che<br />
stabilisce gli incentivi<br />
per l’acquisto di veicoli<br />
non inquinanti sino<br />
al 31 dicembre 2022 e<br />
nel corso di ciascuna<br />
delle annualità <strong>2023</strong> e<br />
2024 (Gazzetta ufficiale<br />
113 del 16-5-2022).<br />
Con la nota 3738,<br />
del 13 maggio 2022,<br />
il Mims fornisce le<br />
istruzioni operative<br />
per l’applicazione del<br />
decreto direttoriale<br />
145/2022, in materia<br />
di accesso alla professione<br />
e al mercato del<br />
trasporto su strada, in<br />
base alle nuove disposizioni<br />
per l’attuazione<br />
del Regolamento europeo<br />
1055/2020.<br />
Con il decreto<br />
50/2022, del 17 maggio<br />
2022, il Governo<br />
stabilisce alcune «urgenti<br />
misure in materia<br />
di politiche energetiche<br />
nazionali, produttività<br />
delle imprese e<br />
attrazione degli investimenti<br />
dovute alla<br />
crisi ucraina» (Gazzetta<br />
ufficiale 114 del 17-5-<br />
2022).<br />
La conversione nella<br />
legge 51 del decreto<br />
21, del 21 marzo 2022,<br />
istituisce il sistema di<br />
interscambio di pallet<br />
che prevede l’obbligo<br />
di restituire, alla<br />
consegna delle merci<br />
trasportate, lo stesso<br />
numero di pallet che si<br />
sono ricevuti (Gazzetta<br />
ufficiale 117 del 20-5-<br />
2022).<br />
Con due decreti,<br />
del 19 maggio 2022, il<br />
Mims aggiorna gli allegati<br />
del decreto 8 gennaio<br />
2021 in materia<br />
di accertamento delle<br />
modifiche delle caratteristiche<br />
costruttive e<br />
funzionali dei veicoli<br />
e dell’aggiornamento<br />
della carta di circolazione<br />
(Gazzetta ufficiale<br />
146 del 24-6-2022).<br />
Stabilite le limitazioni<br />
all’afflusso di<br />
veicoli a motore nell’isola<br />
di Linosa dal 1°<br />
giugno al 30 ottobre<br />
2022 (Gazzetta ufficiale<br />
120 del 24-5-2022).<br />
Il 1° giugno 2022<br />
il Mims, con una circolare,<br />
chiarisce le<br />
modalità di pagamento<br />
dei corrispettivi per le<br />
operazioni di motorizzazione<br />
e di accesso<br />
alle procedure di<br />
rimborso del pagamento<br />
di corrispettivi non<br />
dovuti.<br />
Il ministero degli Interni,<br />
con una circolare<br />
dell’8 giugno 2022,<br />
chiarisce le modalità<br />
degli accertamenti alle<br />
violazioni delle regole<br />
in merito al trasporto<br />
di alimenti, mangimi,<br />
salute e benessere degli<br />
animali, sottoprodotti<br />
di origine animale,<br />
prodotti fitosanitari<br />
e pesticidi previste dal<br />
decreto 27 del 2 febbraio<br />
2022.<br />
Limitato, con un<br />
decreto, l’afflusso di<br />
veicoli a motore dal 15<br />
giugno al 30 settembre<br />
2022 sull’isola di Favignana,<br />
di Salina e<br />
di Ustica (Gazzetta<br />
ufficiale 128 del 3-6-<br />
2022).<br />
Salta il rimborso accise<br />
del secondo trimestre<br />
2022 previsto per<br />
fine luglio. Circolare<br />
23 dell’Agenzia delle<br />
dogane dell’8-6-2022.<br />
Con il decreto 68,<br />
del 16 giugno 2022, il<br />
Mims detta alcune disposizioni<br />
in materia<br />
di sicurezza e circolazione<br />
stradale e di infrastrutture<br />
autostradali<br />
(Gazzetta ufficiale 139<br />
del 16-6-2022).<br />
Il Mims, con una<br />
circolare del 23 giugno<br />
2022, informa che il<br />
ministero delle Infrastrutture<br />
ucraino ha<br />
chiesto un’estensione<br />
del periodo di esenzione<br />
da autorizzazione<br />
bilaterale al trasporto<br />
internazionale di merci<br />
su strada per i vettori di<br />
nazionalità ucraina.<br />
Con la circolare<br />
20911, del 27 giugno<br />
2022, il Mims fornisce<br />
alcune indicazioni<br />
e un modello del documento<br />
provvisorio<br />
di guida ai soli fini<br />
della circolazione sul<br />
territorio nazionale per<br />
il rinnovo delle qualificazioni<br />
Cqc.<br />
Il ministero delle Finanze,<br />
con una circolare<br />
del 28 giugno 2022,<br />
comunica le misure<br />
agevolative per il 2022<br />
a favore degli autotrasportatori,<br />
relative alle<br />
deduzioni forfetarie<br />
per spese non documentate<br />
(articolo 66,<br />
comma 5, primo periodo,<br />
del Tuir).<br />
Il 30 giugno 2022<br />
un decreto interministeriale<br />
del Mims e del<br />
ministero delle Finanze<br />
stabilisce i criteri e le<br />
modalità di concessione<br />
ed erogazione del<br />
Buono patente autotrasporto,<br />
previsto<br />
dal Programma patenti<br />
giovani autisti per l’autotrasporto<br />
istituito nel<br />
2021 (Gazzetta ufficiale<br />
244 del 18-10-2022).<br />
Il 1° luglio, con un<br />
decreto, il Mims studia<br />
le modalità attuative<br />
per la sperimentazione<br />
dell’uso dell’idrogeno<br />
nel trasporto stradale.<br />
A questo scopo sono<br />
state accantonate risorse<br />
per complessivi 230<br />
milioni di euro (Gazzetta<br />
ufficiale 250 del<br />
25-10-2022).<br />
Con la circolare<br />
26e/2022, del 12 luglio<br />
2022, l’Agenzia delle<br />
entrate fornisce chiarimenti<br />
in merito alle<br />
regole in vigore dal 1°<br />
luglio 2022 per la trasmissione<br />
dei dati delle<br />
operazioni transfrontaliere<br />
‘esterometro’,<br />
introdotte dalla legge<br />
di bilancio 2021.<br />
Il Mims, con il decreto<br />
13 luglio 2022 e<br />
il decreto 324 del 29<br />
luglio 2022, definisce<br />
le modalità di erogazione<br />
delle risorse<br />
finanziarie destinate<br />
a mitigare gli effetti<br />
economici derivanti<br />
dagli aumenti eccezionali<br />
dei prezzi dei<br />
carburanti in relazione<br />
ai maggiori oneri<br />
sostenuti dalle imprese<br />
di settore dell’autotrasporto<br />
di merci per<br />
conto di terzi in relazione<br />
al consumo di<br />
gasolio riferito al primo<br />
trimestre dell’anno<br />
2022 previste dalla legge<br />
91/2022. Il decreto<br />
13 luglio 2022 è pubblicato<br />
nella Gazzetta<br />
ufficiale 6-8-2022),<br />
mentre il decreto 324,<br />
del 29 luglio 2022, in<br />
attesa di pubblicazione<br />
nella Gazzetta ufficiale,<br />
è reperibile nel sito del<br />
Mims (www.mit.gov.it).<br />
La legge 91, del<br />
15 luglio 2022, in fase<br />
di conversione del<br />
Decreto aiuti (decreto<br />
50/2022), conferma e<br />
amplia le misure per<br />
le imprese di trasporto<br />
introdotte nel maggio<br />
2022 (Gazzetta ufficiale<br />
164 del 15-7-2022).<br />
Convertito in legge<br />
il Decreto infrastrutture<br />
(68/22) che prevede<br />
disposizioni urgenti<br />
per la sicurezza e lo<br />
sviluppo di infrastrutture,<br />
trasporti e mobilità<br />
sostenibile con la legge<br />
108 del 5 agosto 2022<br />
(Gazzetta ufficiale 182<br />
del 5-8-2022).<br />
Il 19 luglio 2022 il<br />
Mims e il ministero<br />
dello Sviluppo economico,<br />
con un decreto,<br />
stabiliscono le modalità<br />
di erogazione dei<br />
contributi destinati<br />
ai proprietari di autoveicoli<br />
per il trasporto<br />
merci con peso totale<br />
a terra inferiore a 3,5<br />
tonnellate che installano<br />
un sistema di riqualificazione<br />
elettrica in<br />
sostituzione del motore<br />
termico. Il decreto<br />
del 19 luglio 2022 è<br />
pubblicato nella Gaz-<br />
8<br />
9
LEGGI<br />
Piero Filippi<br />
LEGGI<br />
Piero Filippi<br />
zetta ufficiale 215 del<br />
14-9-2022)<br />
Il Mise, con il regolamento<br />
141 del 26<br />
luglio 2022, stabilisce<br />
le procedure per l’approvazione<br />
nazionale<br />
ai fini dell’omologazione<br />
e le procedure di<br />
installazione dei sistemi<br />
di riqualificazione<br />
elettrica per veicoli<br />
inferiori a 3,5 tonnellate<br />
originariamente<br />
immatricolati con motore<br />
termico (Gazzetta<br />
ufficiale 217 del 16-9-<br />
2022).<br />
Il ministero della<br />
Transizione ecologica,<br />
con la circolare 7<br />
del 28 luglio 2022,<br />
risponde alle richieste<br />
di chiarimento sulle<br />
modalità di iscrizione<br />
all’Albo nazionale<br />
dei gestori ambientali<br />
nelle categorie 1, 4, 5<br />
o 6 per alcune fattispecie<br />
di trasporto rifiuti.<br />
Con la circolare 6/2022<br />
fornisce invece alcuni<br />
chiarimenti per il trasporto<br />
intermodale<br />
dei rifiuti. Le circolari<br />
sono pubblicate nel<br />
sito dell’Albo gestori<br />
ambientali (www.albonazionalegestoriambientali.it)<br />
Il decreto 28 luglio<br />
2022 adotta le Linee<br />
guida sui trasporti in<br />
condizioni di eccezionalità.<br />
In attesa della<br />
loro entrata in vigore<br />
si applicano le disposizioni<br />
transitorie fino<br />
al 30 settembre <strong>2023</strong><br />
(Gazzetta ufficiale 215<br />
del 14-9-2022).<br />
Con la circolare<br />
24725, del 29 luglio<br />
2022, il Mims pubblica<br />
una errata corrige del<br />
manuale Cqc. Corrette<br />
le istruzioni relative<br />
alle istanze di rinnovo<br />
presentate su corsi di<br />
formazione periodica<br />
con comunicazione di<br />
avvio entro il 14 ottobre<br />
2021.<br />
Il Mims approva le<br />
Linee guida sui trasporti<br />
in condizioni<br />
di eccezionalità, in<br />
attuazione di quanto<br />
previsto dall’articolo 7<br />
bis del decreto 146 del<br />
21 ottobre 2021, convertito,<br />
con modificazioni,<br />
dalla legge 215<br />
del 17 dicembre 2021.<br />
Il decreto di adozione<br />
entra in vigore il 30<br />
luglio 2022, data della<br />
pubblicazione sul sito<br />
istituzionale del Mims.<br />
La legge 108, del 5<br />
agosto 2022, converte<br />
il ‘Decreto infrastrutture’<br />
(68/22) che prevede<br />
disposizioni urgenti<br />
per la sicurezza<br />
e lo sviluppo di infrastrutture,<br />
trasporti e<br />
mobilità sostenibile<br />
(Gazzetta ufficiale 182<br />
del 5-8-2022).<br />
Con la delibera 8,<br />
del 9 settembre 2022,<br />
l’Albo degli autotrasportatori<br />
pubblica sul<br />
suo sito le percentuali<br />
reali della riduzione<br />
compensata dei pedaggi<br />
autostradali<br />
pagati dalle imprese di<br />
autotrasporto in conto<br />
terzi nel 2021.<br />
L’Albo gestori ambientali,<br />
con la circolare<br />
8 del 19 settembre<br />
2022, affronta il tema<br />
dell’adeguamento dei<br />
dati di iscrizione delle<br />
carrozzerie mobili,<br />
e delinea le conseguenze<br />
in caso non sia<br />
stato effettuato entro la<br />
scadenza del 29 giugno<br />
2022.<br />
Con il decreto 9<br />
settembre 2022 il ministero<br />
dello Sviluppo<br />
economico stabilisce le<br />
modalità attuative del<br />
Fondo per il sostegno<br />
alle imprese danneggiate<br />
dalla crisi ucraina<br />
(Gazzetta ufficiale<br />
255 del 31-10-2022).<br />
Con una nota del 19<br />
settembre 2022, il ministero<br />
della Salute fornisce<br />
le istruzioni operative<br />
del decreto 134,<br />
del 5 agosto 2022, sul<br />
sistema di identificazione<br />
e registrazione<br />
degli operatori, degli<br />
stabilimenti e degli<br />
animali, che adegua<br />
la normativa nazionale<br />
a quanto previsto<br />
da quella europea<br />
(Regolamento europeo<br />
2<strong>01</strong>6/429).<br />
Con la circolare<br />
29290, del 20 settembre<br />
2022, il Mims riassume<br />
le novità del<br />
Codice della strada<br />
previste dalla legge 5<br />
agosto 2022 che sono<br />
entrate in vigore dal 6<br />
agosto 2022.<br />
Il ministero dell’Interno,<br />
il 22 settembre<br />
2022, con una circolare<br />
chiarisce come applicare<br />
la deroga delle<br />
due ore ai tempi di<br />
guida per consentire<br />
il rientro dell’autista<br />
nella sede dell’impresa<br />
o nella sua residenza.<br />
La legge 142 di<br />
conversione del ‘Decreto<br />
aiuti-bis’, con la<br />
quale sono state trattate<br />
le disposizioni sui<br />
trasporti eccezionali,<br />
è pubblicata nella Gazzetta<br />
ufficiale 221 del<br />
21-9- 2022.<br />
Il Mims, il 26 settembre<br />
2022, con una circolare<br />
(12676/2022),<br />
chiarisce le modalità<br />
applicative dell’articolo<br />
6 comma 3 del decreto<br />
8 aprile 2022 in<br />
merito all’accesso alla<br />
professione di autotrasportatore<br />
secondo<br />
le regole europee.<br />
Pubblicato nella<br />
Gazzetta ufficiale 223<br />
del 23-9-2022 il decreto<br />
144 detto Aiuti ter<br />
che contiene una serie<br />
di interventi in favore<br />
dell’autotrasporto.<br />
Con un decreto congiunto<br />
del ministero<br />
dell’Economia e finanze<br />
e del Mims, emesso<br />
il 6 ottobre 2022,<br />
sono state stabilite le<br />
percentuali di distribuzione<br />
del ‘Fondo<br />
per la modalità sostenibile’.<br />
La delibera 10/2022,<br />
del 18 ottobre 2022,<br />
stabilisce la misura<br />
delle quote dovute<br />
dalle imprese di autotrasporto<br />
per l’anno<br />
<strong>2023</strong> (Gazzetta ufficiale<br />
250 del 25-10-2022).<br />
Firmato il 5 ottobre<br />
2022, dal ministero della<br />
Transizione ecologica,<br />
il decreto che stabilisce<br />
criteri e modalità<br />
per l’erogazione di 25<br />
milioni di euro per<br />
ALBO GESTORI AMBIENTALI<br />
La capacità finanziaria<br />
Cambiano i criteri<br />
per l’iscrizione<br />
L<br />
’Albo nazionale gestori<br />
ambientali, il<br />
29 ottobre scorso, ha<br />
pubblicato la delibera<br />
6/2022 che modifica<br />
la delibera 5/2<strong>01</strong>6 in<br />
merito ai criteri per l’iscrizione<br />
all’albo nelle<br />
categorie 1, 4, 5.<br />
sostenere le aziende<br />
del trasporto merci su<br />
strada, duramente colpite<br />
dall’aumento del<br />
prezzo dei carburanti,<br />
che utilizzano mezzi<br />
ecologici alimentati a<br />
gas liquefatto (Lng).<br />
La circolare 32137,<br />
del 13 ottobre 2022,<br />
stabilisce le nuove<br />
disposizioni in materia<br />
di formazione a<br />
distanza nei corsi di<br />
competenza della Direzione<br />
generale della<br />
Motorizzazione e la<br />
Disciplina dei corsi di<br />
qualificazione iniziale<br />
di integrazione Cqc<br />
(Gazzetta ufficiale 255<br />
del 31-10-2022).<br />
Con un avviso del<br />
19 ottobre scorso,<br />
l’Adm fornisce alcune<br />
indicazioni in merito<br />
alle regole previste<br />
dalla circolare 40/D del<br />
2021 con riguardo alla<br />
rappresentanza in dogana<br />
dell’importatore<br />
stabilito al di fuori<br />
dell’Unione europea.<br />
Il decreto 153 del 20<br />
ottobre 2022 proroga<br />
al 18 novembre 2022,<br />
il taglio delle accise<br />
applicate alla benzina,<br />
al gasolio, al Gpl e<br />
gas naturale usato per<br />
autotrazione (Gazzetta<br />
ufficiale 221 del 21-<br />
10-2022).<br />
Il requisito di capacità<br />
finanziaria per l’iscrizione<br />
nelle categorie<br />
dalla 1 alla 5 si intende<br />
soddisfatto, per veicoli<br />
di massa superiore a<br />
3,5 tonnellate, con un<br />
importo di 9 mila euro<br />
per il primo autoveicolo<br />
e di 5 mila euro per<br />
ogni veicolo aggiuntivo<br />
e, per veicoli di massa<br />
fino a 3,5 tonnellate,<br />
con un importo di 9<br />
mila euro per il primo<br />
autoveicolo e di 900<br />
euro per ogni veicolo<br />
aggiuntivo.<br />
Per dimostrare il<br />
requisito occorre presentare<br />
un’attestazione<br />
di affidamento bancario<br />
rilasciata da imprese<br />
autorizzate all’esercizio<br />
del credito.<br />
ACCESSO ALLA PROFESSIONE<br />
Quando ci vuole il bollo<br />
Per avere il requisito<br />
di stabilimento<br />
mento in sede di iscrizione<br />
al Ren, devono<br />
pagare l’imposta di<br />
bollo presentando la<br />
domanda di autorizzazione<br />
all’esercizio<br />
della professione e la<br />
dichiarazione sostitutiva<br />
di notorietà.<br />
Per le imprese già<br />
operative e già iscritte<br />
al Ren, che provvedono<br />
a informare il Ministero<br />
circa il possesso<br />
del requisito dello stabilimento,<br />
la circolare<br />
chiarisce che si tratta<br />
di una semplice comunicazione,<br />
che quindi<br />
non necessita di bollo,<br />
mentre se richiedono il<br />
rilascio del certificato<br />
attestante l’iscrizione<br />
al Ren è necessario<br />
assolvere al pagamento<br />
dell’imposta<br />
di bollo utilizzando il<br />
modulo allegato alla<br />
circolare.<br />
La dimostrazione<br />
del requisito di stabilimento<br />
deve essere<br />
presentata entro il 13<br />
maggio <strong>2023</strong>.<br />
REGIONE SICILIA<br />
Lo sconto sul traghetto<br />
Fino a marzo, per chi<br />
attraversa lo Stretto<br />
La Regione Sicilia ha<br />
allungato fino al 28<br />
febbraio <strong>2023</strong> lo sconto,<br />
in vigore durante il<br />
periodo estivo, per le<br />
imprese di autotraspor-<br />
La circolare Mims<br />
16287, del 7 novembre<br />
scorso, chiarisce le<br />
disposizioni in merito<br />
al ‘requisito di stabilimento’<br />
previste dal<br />
decreto direttoriale<br />
145/2022 che ha aggiornato<br />
le disposizioni<br />
in materia di accesso<br />
alla professione di<br />
autotrasportatore stabilite<br />
dal Regolamento<br />
europeo 1055/2020.<br />
In particolare, la circolare<br />
sottolinea che le<br />
imprese che intendono<br />
iniziare l’attività di<br />
autotrasporto, e devono<br />
quindi dimostrare<br />
il requisito di stabilito<br />
merci in conto terzi<br />
iscritte all’Albo e al<br />
Ren con sede legale o<br />
unità operativa/produttiva<br />
in Sicilia.<br />
Stanziati a questo fine<br />
10 milioni di euro che<br />
serviranno, fino a esaurimento<br />
delle risorse, a<br />
coprire il 20 per cento<br />
del costo del biglietto<br />
per l’imbarco di veicoli<br />
superiori a 3,5 tonnellate,<br />
accompagnati da<br />
autisti, su qualunque<br />
vettore che svolge il<br />
servizio di attraversamento<br />
marittimo da e<br />
per la Sicilia.<br />
10
Pordenone 9 marzo<br />
periscopio<br />
DL MILLEPROROGHE, DELUSE LE ASSOCIAZIONI<br />
Nessuna previsione, nel Dl Milleproroghe approvato dal<br />
Consiglio dei ministri, di estensione dei termini di consegna dei<br />
beni strumentali tradizionali, tra cui rientrano i veicoli utilizzati<br />
dalle imprese che effettuano servizi di trasporto. Proteste di<br />
Anav, Anfia, Anita, Federauto e Unatras.<br />
infrastrutture, istituzioni, nuovi trend<br />
Torino 20 aprile<br />
Prato 28 settembre<br />
UNA INIZIATIVA<br />
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SUSTAINABLE<br />
<strong>2023</strong><br />
TOUR<br />
l’anno degli interporti<br />
Bari 23 novembre<br />
MEDIA PARTNER<br />
È<br />
un avviso di ‘tempesta<br />
perfetta’ quello che sta<br />
addensandosi sui valichi<br />
alpini che collegano i porti<br />
italiani con l’Europa centrale.<br />
Da un lato ci sono i nuovi<br />
tunnel ferroviari, ben lontani<br />
dall’essere completati: per la<br />
galleria di base del Brennero<br />
come per il tunnel della Tav<br />
Milano-Lione il traguardo è<br />
il 2032, ma molti esperti ritengono<br />
che in Val di Susa<br />
le difficoltà geologiche siano<br />
tali da richiedere almeno cinque<br />
anni in più. Dall’altro i<br />
percorsi autostradali, sempre<br />
più malandati.<br />
Del ponte Lueg, lungo poco<br />
meno di due chilometri sul<br />
versante austriaco del Brennero,<br />
già si sa. Dopo 55 anni<br />
di servizio (e discutibile manutenzione)<br />
cade letteralmente<br />
a pezzi. Per un paio d’anni<br />
l’Austria ha scelto di tirare a<br />
campare con interventi ‘leggeri’,<br />
dal 2025 si aprirà il<br />
cantiere per la sostituzione del<br />
viadotto: di fatto per almeno<br />
30-36 mesi l’asse Bolzano-<br />
Innsbruck-Monaco rischia di<br />
essere interrotto con un impatto<br />
devastante sugli oltre 2<br />
milioni di mezzi pesanti che<br />
transitano dal Brennero. Senza<br />
alternative, almeno al momento,<br />
visto che la Svizzera<br />
ha già fatto sapere che non intende<br />
far passare un camion in<br />
più lungo l’asse del Gottardo.<br />
Su questa prospettiva già<br />
poco serena per il mondo<br />
della logistica italiano, si è<br />
abbattuta un’ulteriore doccia<br />
gelata: l’annuncio di tre anni<br />
di chiusura totale, o peggio<br />
di quattro mesi all’anno per<br />
18 anni di fila, del tunnel del<br />
Monte Bianco. Gli interventi<br />
di risanamento realizzati<br />
dopo il tragico incendio del<br />
1999 (con 39 vittime), durati<br />
tre anni, hanno esaurito il loro<br />
effetto ed è sempre più vicino<br />
il momento del rinnovo per<br />
motivi di sicurezza della volta<br />
della galleria. Un cantiere che,<br />
VIABILITÀ COMPLICATA SUI VALICHI ALPINI<br />
Avviso di tempesta<br />
Si prospettano anni difficili: dalle chiusure<br />
programmate del tunnel del Monte Bianco ai<br />
prossimi interventi sul Brennero<br />
72 giallo si<br />
28 blu no<br />
tra l’altro,<br />
grigio<br />
pare dovrà smaltire<br />
centinaia rosso di tonnellate di<br />
amianto. viola<br />
Chiusura verde senza alternative:<br />
già nel 2<strong>01</strong>9 il Governo francese<br />
ha reso nota la sua opposizione<br />
al ventilato progetto di<br />
un nuovo tunnel da appaiare<br />
all’attuale, soluzione scelta<br />
IL GRANDE BOOM DELL’E-COMMERCE<br />
NO 28%<br />
dalla Svizzera per il Gottardo.<br />
Scelta difficile da mettere<br />
in discussione, visto che a<br />
mettere nero su bianco il proprio<br />
no fu Elisabeth Borne,<br />
allora ministro dei Trasporti,<br />
oggi primo ministro a Parigi.<br />
Borne che ha messo a capo<br />
dell’Atmb, la metà francese<br />
SI 72%<br />
Nel grafico le risposte degli italiani alla domanda ‘avete comprato<br />
di più online dopo il Covid?’. In Europa i ‘sì’ sono stati il<br />
67 per cento. Fonte: Marco Agency.<br />
TRE ANNI DI CHIUSURA totale o di quattro<br />
mesi l’anno per 18 anni: il tunnel del Monte<br />
Bianco ha bisogno di manutenzione.<br />
della società di gestione del<br />
tunnel, il suo ‘fedelissimo’<br />
Christophe Castaner, con il<br />
sostegno di tutte le comunità<br />
locali dell’area di Chamonix,<br />
contrarie alla costruzione di<br />
una seconda canna per il tunnel<br />
del Monte Bianco.<br />
Matilde Casagrande<br />
14<br />
Logistica sotto<br />
inchiesta<br />
15 Collegamenti<br />
Italia-Grecia<br />
16 Pedaggi in<br />
aumento<br />
Stellantis e la<br />
1 7 bisarca difficile<br />
13
sondaggio, accuse, burocrazia, associazioni<br />
traghetti, incidenti, cariche, micro elettrici<br />
TRAILER ELETTRIFICATI<br />
Chi riconosce<br />
gli E-Trailer<br />
In Germania è aperto<br />
il dibattito sull’idea<br />
di una omologazione<br />
‘ibrida’ ad hoc<br />
È<br />
dall’inizio dell’anno<br />
scorso che se ne parla,<br />
ma non succede nulla. «Il<br />
settore del trasporto su<br />
strada potrebbe dare un<br />
importante contributo alla<br />
riduzione delle emissioni di<br />
CO 2<br />
se ci permettessero di<br />
omologare i semirimorchi<br />
ibridi. Ma a Berlino non si<br />
muove una foglia». Lo sfogo<br />
davanti al consiglio regionale<br />
della Saarland arriva da<br />
Markus Emmert, a capo del<br />
gruppo di lavoro E-Trailer<br />
del Bem, l’associazione di<br />
categoria tedesca per la<br />
mobilità elettrica. E in effetti<br />
alla recente Iaa di Hannover<br />
di prototipi di semirimorchi<br />
elettrificati se n’è visto ben<br />
più di uno. «Il prototipo del<br />
nostro primo E-Trailer risale<br />
al 2<strong>01</strong>8», ha sottolineato<br />
Christian Verscheuren,<br />
responsabile dell’area trailer<br />
del colosso tedesco Zf. «Tutti<br />
i test che abbiamo condotto<br />
hanno documentato su base<br />
annua un taglio dei consumi<br />
di carburante superiore<br />
al 16 per cento, con una<br />
riduzione delle emissioni<br />
di CO 2<br />
di almeno 13<br />
tonnellate per semirimorchio<br />
utilizzato». A Berlino, al<br />
ministero dei trasporti, il<br />
Bem ha trovato solo porte<br />
chiuse e grande freddezza:<br />
l’idea di creare una<br />
categoria di omologazione<br />
ad hoc per gli E-Trailer<br />
spaventa la burocrazia, già<br />
in difficoltà a riconoscere<br />
una ‘personalità giuridica’<br />
autonoma ai semirimorchi,<br />
visti prevalentemente come<br />
un’appendice del trattore. E<br />
la risposta per il momento<br />
più sensata fornita ai tecnici<br />
del Bem riguarderebbe<br />
la difficoltà di inserire la<br />
nuova normativa nel quadro<br />
europeo.<br />
Oscar Sandri<br />
IL SONDAGGIO DEL MESE<br />
Il ritorno alla politica del gasolio<br />
commerciale è una misura più equa<br />
rispetto al taglio lineare delle accise?<br />
Rispondi su<br />
www.vadoetornoweb.com<br />
Il sondaggio non ha valore statistico. Le rilevazioni non sono basate su un campione scientifico<br />
INDAGINI SU BRT E GEODIS<br />
Operazioni<br />
poco chiare<br />
Oltre cento i milioni<br />
sequestrati in Italia ai due<br />
gruppi logistici<br />
Una maxi operazione<br />
della Guardia di finanza<br />
ha coinvolto a<br />
dicembre alcune delle sedi italiane<br />
dei gruppi Brt (ex Bartolini)<br />
e Geodis. Gli oltre cento<br />
agenti impegnati indagano sul<br />
versante della somministrazione<br />
illecita di manodopera,<br />
che genererebbe una concorrenza<br />
sleale nei confronti di<br />
altri operatori.<br />
In totale sono più di cento<br />
i milioni di euro sequestrati<br />
dalla Finanza, che ha effettuato<br />
perquisizioni in diverse<br />
regioni italiane: dalla Lombardia<br />
all’Emilia-Romagna;<br />
dal Veneto alla Toscana.<br />
Stando a quanto trapela a<br />
proposito dell’inchiesta, le<br />
multinazionali della logistica<br />
avrebbero messo in atto operazioni<br />
contabili fittizie e altrettanto<br />
fittizi contratti d’appalto<br />
per la somministrazione<br />
di manodopera. Sarebbe, secondo<br />
l’accusa, stato eluso il<br />
versamento delle tasse dovute,<br />
appunto, per la somministrazione<br />
di manodopera, regolata<br />
attraverso rapporti con società<br />
terze e cooperative.<br />
«Da anni denunciamo come<br />
la competizione al ribasso<br />
in questo settore sia caratterizzata<br />
da aspetti distorti<br />
e illegali», si è affrettata a<br />
dichiarare Cinzia Franchini,<br />
portavoce dell’associazione<br />
Ruotelibere.<br />
Franco Salvena<br />
CONTESTATI illeciti fiscali<br />
e nei rapporti di lavoro.<br />
LE RISPOSTE<br />
DEL MESE SCORSO<br />
I primi passi del nuovo<br />
Governo vanno nella<br />
direzione di una maggiore<br />
tutela dell’autotrasporto?<br />
26%<br />
sì<br />
74%<br />
no<br />
FORZE FRESCHE<br />
ALL'IRU<br />
Cresce la grande famiglia<br />
dell’Iru, l’International<br />
road transport<br />
union. E a far parte<br />
dell’organizzazione<br />
internazionale entrano<br />
due nomi di primissimo<br />
piano come Amazon e<br />
Total Energies.<br />
AMAZON e Total<br />
Energies nell’Iru.<br />
Entrambe si uniscono<br />
all’Iru con la volontà di<br />
dare un contributo fattivo<br />
alla decarbonizzazione<br />
dei trasporti, uno dei<br />
principali obiettivi che<br />
l’associazione di respiro<br />
globale si è data per<br />
i prossimi anni.<br />
E se Amazon ha annunciao<br />
investimenti importanti<br />
nell’acquisto di veicoli<br />
green per le proprie<br />
flotte in diversi paesi<br />
europei, Total Energies<br />
è nel pieno della propria<br />
transizione, con interessi<br />
crescenti negli ambiti<br />
delle energie rinnovabili<br />
e della mobilità elettrica,<br />
Matteo Borghi<br />
CAMION PIÙ<br />
DISCIPLINATI<br />
Diminuiscono, in percentuale,<br />
gli incidenti<br />
che vedono coinvolti<br />
camion sulle autostrade<br />
italiane.<br />
CALANO in percentuale<br />
gli incidenti.<br />
Secondo il report presentato<br />
dalla Commissione<br />
per la sicurezza<br />
stradale nel settore<br />
dell’autotrasporto, istituita<br />
presso il ministero<br />
dell’Interno, nel corso<br />
del 2022 la percentuale<br />
di incidenti che coinvolgono<br />
mezzi pesanti per<br />
trasporto merci è calata<br />
di 12 punti rispetto al<br />
2<strong>01</strong>9, nonostante un aumento<br />
percentuale della<br />
percorrenza pari al 2,9<br />
nello stesso periodo di<br />
tempo. Calano anche gli<br />
incidenti con responsabilità<br />
dei mezzi pesanti.<br />
Milena Sgroi<br />
Il Gruppo Grimaldi ha<br />
deciso di intervenire per<br />
potenziare due linee ritenute<br />
fondamentali non solo<br />
per il turismo, ma anche per<br />
il trasporto merci via mare,<br />
vale a dire la linea Venezia-<br />
Bari-Patrasso e la Brindisi-<br />
Igoumenitsa-Patrasso.<br />
ANCORA MATTIOLI ALLA GUIDA DI CONFITARMA<br />
Gli armatori non cambiano<br />
Transizione ecologica e semplificazione<br />
normativa i fronti su cui agire subito<br />
La Confederazione<br />
italiana degli armatori<br />
ha confermato all’unanimità<br />
Mario Mattioli quale<br />
reggente vicario con pieni<br />
poteri per tutto il <strong>2023</strong>.<br />
«Ci aspetta un <strong>2023</strong> ricco di<br />
sfide soprattutto sul fronte<br />
della transizione ecologica<br />
e della semplificazione<br />
normativa. Il recepimento<br />
della decisione comunitaria<br />
sull’estensione del Registro<br />
internazionale, pilastro<br />
dell’industria marittima<br />
nazionale, è un traguardo<br />
COLLEGAMENTI MARITTIMI<br />
Italia e Grecia<br />
mai così vicine<br />
Potenziati i trasporti<br />
(anche merci) tra i due<br />
paesi. Centrale la Puglia<br />
IL GRUPPO GRIMALDI punta<br />
forte sui porti pugliesi.<br />
importante, ma deve essere<br />
accompagnata, se non<br />
addirittura preceduta, da<br />
una concreta azione di<br />
snellimento dell’ordinamento<br />
di settore. Confitarma<br />
continuerà a lavorare per<br />
mettere al centro del nostro<br />
Paese il mare, le sue navi<br />
e il cluster marittimo», ha<br />
commentato Mattioli, che<br />
al termine dell’assemblea è<br />
stato ricevuto dal ministro<br />
delle Imprese e del made in<br />
Italy, Adolfo Urso.<br />
Andrea Cento<br />
Per quest’ultima, già dalla<br />
fine dello scorso anno è attivo<br />
un servizio plurigiornaliero<br />
grazie all’impiego di una<br />
seconda nave Ro-Pax Europa<br />
Palace. Per quanto riguarda la<br />
prima linea, invece, da questo<br />
mese l’aggiunta di una quarta<br />
nave Ro-Ro a Bari permette<br />
Estrima, azienda<br />
italiana<br />
del settore della<br />
micromobilità<br />
elettrica, nata<br />
il servizio quotidiano (a fronte<br />
dei 4 transiti a settimana<br />
in vigore fino alla fine dello<br />
scorso anno).<br />
Quello di Bari, infatti, è uno<br />
scalo strategico per il gruppo<br />
Grimaldi che ha visto crescere<br />
di oltre il 30 per cento i volumi<br />
imbarcati (2022 su 2021),<br />
pari a circa 50 mila camion<br />
in più. Modalità che ha permesso<br />
il decongestionamento<br />
delle autostrade, eliminando<br />
oltre 1,5 milioni di ton di merci<br />
dalla strada. L’introduzione<br />
di una nuova nave consente,<br />
peraltro, di imbarcare settimanalmente<br />
3.500 camion.<br />
Si tratta di un servizio intermodale<br />
integrato, in quanto i<br />
camion che ogni giorno viaggiano<br />
dall’Europa centrale<br />
(Germania) verso Venezia via<br />
treno potranno proseguire via<br />
mare da Venezia a Bari per<br />
poi raggiungere la Grecia grazie<br />
alle linee Grimaldi.<br />
«Grimaldi incentiva fattivamente<br />
l’intermodalità marittima<br />
che rappresenta una<br />
leva di sviluppo nonché la<br />
più immediata alternativa per<br />
coniugare la sostenibilità ambientale<br />
con quella economica<br />
e sociale», ha detto Guido<br />
Grimaldi, Corporate short sea<br />
shipping commercial director<br />
di Grimaldi Group.<br />
Teo Vitali<br />
MICROMOBILITÀ CARITATEVOLE<br />
a Pordenone<br />
nel 2008, fornirà<br />
all’Ordine di<br />
Malta, una delle<br />
istituzioni caritative<br />
più antiche<br />
del mondo, il<br />
veicolo elettrico<br />
a quattro ruote<br />
Birò che verrà<br />
utilizzato per fornire<br />
assistenza<br />
medica nella città<br />
di Torino.<br />
Sarà così possibile<br />
raggiungere<br />
facilmente le<br />
zone cittadine<br />
più trafficate con<br />
un mezzo di trasporto<br />
molto più<br />
agile e versatile.<br />
Birò consente,<br />
infatti, di entrare<br />
nel centro città<br />
o in quelle zone<br />
che sono difficilmente<br />
accessibili<br />
in breve<br />
tempo a<br />
causa del<br />
traffico,<br />
grazie alle<br />
sue caratteristiche<br />
uniche:<br />
le misure ridotte<br />
(il più piccolo<br />
veicolo elettrico<br />
a quattro ruote),<br />
l’agilità di movimento<br />
nel contesto<br />
urbano, la<br />
possibilità di parcheggio<br />
pratticamente<br />
ovunque.<br />
Sara Peona<br />
MINI VEICOLO per<br />
assistenza medica.<br />
14
evi, costi, riconoscimenti, tolleranza zero<br />
Tempo di aumenti anche<br />
sulle strade europee.<br />
L’inizio del <strong>2023</strong> ha segnato,<br />
infatti, l’innalzamento<br />
dei pedaggi in Austria, con<br />
l’aumento del 2,8 per cento,<br />
che diventa del 4 per cento<br />
per veicoli con motore Euro<br />
5, visto che è stata abolita la<br />
differenziazione tariffaria per<br />
classi di emissioni.<br />
Per i trasporti notturni, dunque<br />
compresi tra le 22 e le 5,<br />
sono previsti dei supplementi<br />
di pedaggio per chi circola<br />
sull’intera rete stradale austriaca<br />
e supplementi per i<br />
veicoli industriali che viaggiano<br />
nei tratti alpini-tunnel<br />
delle autostrade A9 Phyrnautobahn,<br />
A10 Tauernautobahn,<br />
A11 Karawankenautobahn,<br />
S16 Arlberg Straßentunnel e<br />
A13 Brennerautobahn, mentre<br />
16<br />
LA LOGISTICA CHE PREMIA<br />
L<br />
’ormai<br />
tradizionale<br />
serata dedicata<br />
alla<br />
consegna<br />
dei premi<br />
‘Logistico<br />
dell’anno’, a<br />
cura di Assologistica<br />
ha coinciso<br />
quest’anno<br />
con la<br />
celebrazione<br />
dei 75<br />
anni di vita<br />
dell’associazione.<br />
Lo scorso<br />
15 dicembre<br />
a Milano,<br />
è stata<br />
una vera<br />
e propria<br />
festa, alla<br />
quale hanno<br />
preso<br />
28 I PREMI assegnati<br />
da Assologistica.<br />
parte, tra gli<br />
altri, il ministro<br />
delle<br />
Infrastrutture<br />
e dei trasporti,<br />
Matteo<br />
Salvini<br />
e il governatore<br />
della<br />
Lombardia,<br />
Attilio Fontana.<br />
Nel corso<br />
della serata<br />
sono stati<br />
assegnati<br />
25 premi<br />
aziendali e<br />
3 personali.<br />
Franco Dei<br />
PEDAGGI IN AUMENTO<br />
Autostrada quanto<br />
mi costi<br />
Salgono le tariffe autostradali<br />
in Austria, Germania e sui<br />
trafori di Bianco e Frejus<br />
sulla A/12 Inntalautobahn la<br />
tariffa-base per l’infrastruttura<br />
relativa alla tratta Innsbruck/<br />
Amras-Kufstein, include già<br />
un supplemento del 25 per<br />
cento legato ai costi per la<br />
nuova linea ferroviaria.<br />
Rincari che non riguardano<br />
soltanto l’Austria, ma anche<br />
la vicina Germania, dove<br />
dall’inizio di quest’anno si<br />
I RIALZI sono scattati con<br />
l’inizio del <strong>2023</strong>.<br />
Un chilometro.<br />
In Germania è<br />
la distanza massima<br />
che si può utilizzare<br />
in autostrada per<br />
sorpassare un altro<br />
camion che viaggia<br />
nella corsia a<br />
fianco, secondo una<br />
recente sentenza<br />
del tribunale di<br />
Karlsruhe.<br />
Qualunque<br />
siano il limite di<br />
velocità in vigore<br />
e le circostanze<br />
pagherà di più il cosiddetto<br />
Maut, cioè il pedaggio dovuto<br />
dai veicoli pesanti in transito<br />
sulle autostrade tedesche.<br />
Secondo quanto dichiarato<br />
dal ministro dei Trasporti,<br />
l’aumento sarà moderato e<br />
legato alla classe di emissioni<br />
del veicolo. Le nuove tariffe<br />
sono state differenziate<br />
in base al peso e, nel caso di<br />
veicoli sopra le 18 ton, in base<br />
al numero di assi.<br />
Da quest’anno si paga di più<br />
anche il transito lungo il traforo<br />
del Monte Bianco e quello<br />
del Frejus, con un aumento di<br />
poco superiore al 7 per cento<br />
rispetto alle tariffe in vigore<br />
nel 2022. Aumento che corrisponde<br />
al tasso medio di inflazione<br />
maturato in Francia<br />
e in Italia nel periodo che va<br />
dal 1° settembre 2021 al 31<br />
agosto 2022.<br />
Matilde Casagrande<br />
PUGNO DURO DELLA GERMANIA<br />
Sorpasso pericoloso<br />
Multe salate a chi prolunga le<br />
manovre in autostrada<br />
accessorie, se<br />
l’autista che mette<br />
la freccia ed esce<br />
nella corsia di<br />
sorpasso percorre<br />
più di un chilometro<br />
senza completare il<br />
sorpasso rientrando<br />
nella corsia di<br />
marcia, il rischio<br />
è di beccarsi un<br />
verbale da 400<br />
euro per ‘ostacolo<br />
alla circolazione<br />
autostradale’.<br />
Giovanni Dagnino<br />
LE BREVI<br />
PORTI ITALIANI<br />
I dati relativi ai primi<br />
nove mesi dell’anno<br />
evidenziano come i volumi<br />
di merce movimentata<br />
nei porti italiani sia<br />
sostanzialmente in<br />
linea con il periodo<br />
pre-pandemia, con<br />
l’eccezione del porto di<br />
Gioia Tauro, cresciuto<br />
complessivamente<br />
del 52 per cento negli<br />
ultimi quattro anni. Il<br />
persistere della pandemia<br />
e il conflitto in Ucraina<br />
influiscono sul volume di<br />
traffico del settore.<br />
TASSA SUL CARBONIO<br />
Il Parlamento Ue<br />
e gli stati membri<br />
hanno adottato un<br />
meccanismo volto a<br />
rendere più ecologiche<br />
le importazioni industriali<br />
dell’Europa facendo<br />
pagare le emissioni di<br />
carbonio legate alla loro<br />
produzione. Il Carbon<br />
border adjustment<br />
mechanism (Cbam)<br />
sottoporrà le importazioni<br />
in diversi settori, tra<br />
cui acciaio, alluminio,<br />
elettricità, ma anche<br />
idrogeno, agli standard<br />
ambientali dell’Ue.<br />
INTESA FLC-LIUC<br />
Il Freight leaders council<br />
e l’Università Liuc hanno<br />
deciso di collaborare con<br />
l’obiettivo di promuovere<br />
congiuntamente la<br />
cultura logistica in Italia.<br />
Le due organizzazioni<br />
hanno, infatti, sottoscritto<br />
un protocollo d’intesa<br />
che dovrebbe portare<br />
alla creazione di<br />
un Osservatorio,<br />
la realizzazione di<br />
survey periodiche e<br />
l’assegnazione di alcune<br />
borse di studio. A<br />
rappresentare i due enti<br />
alla firma del protocollo<br />
d’intesa erano il Rettore<br />
della Liuc, professor<br />
Federico Visconti, e il<br />
presidente del Freight<br />
leaders council, Massimo<br />
Marciani.<br />
boomerang, pagelle, sinergie, autostrada viaggiante<br />
VALUTAZIONI DI ADAC PESSIME IN GERMANIA<br />
Che disastro le aree di sosta<br />
Le visite dei tecnici tedeschi hanno messo<br />
in luce gravi carenze: bocciate 14 su 50<br />
È<br />
il primo test post Covid,<br />
ma l’esito è disastroso.<br />
Scelte 50 aree lungo le<br />
autostrade più importanti<br />
della Germania, i tecnici<br />
Adac le hanno visitate due<br />
volte, a distanza di 24 ore,<br />
per evitare giudizi dovuti<br />
a casi eccezionali. E ben<br />
14 hanno fatto registrare<br />
punteggi pessimi per ciò<br />
che riguarda i servizi<br />
igienici, mentre almeno<br />
una su cinque ha ottenuto<br />
il giudizio di ‘carente’ o<br />
ACCORDO TRA<br />
ASSOCIAZIONI<br />
Assologistica e Assiterminal,<br />
l’Associazione<br />
italiana dei terminalisti<br />
portuali, hanno<br />
siglato un accordo di<br />
collaborazione finalizzato<br />
allo sviluppo del<br />
settore logistico.<br />
I PRESIDENTI Ruggerone<br />
e Becce alla firma.<br />
Le due associazioni<br />
puntano a sviluppare<br />
sinergie che possano<br />
rendere più efficiente il<br />
sistema portuale, favorendo<br />
la sua integrazione<br />
con le altre modalità<br />
di movimentazione logistica.<br />
Infatti, secondo la<br />
nota diffusa, l’accordo<br />
appena firmato riguarda<br />
la convergenza sui temi<br />
dell’intermodalità, della<br />
modernizzazione dei<br />
contratti, della digitalizzazione,<br />
della formazione<br />
e della sostenibilità.<br />
Nico Giorgini<br />
‘molto carente’ nella somma<br />
complessiva delle valutazioni<br />
che comprendevano pure<br />
l’allestimento delle aree<br />
esterne e la sicurezza<br />
personale di chi sosta.<br />
Dati preoccupanti che<br />
confermano la lunga<br />
lista di lamentele che<br />
vede contestare i governi<br />
regionali, sia dai sindacati<br />
degli autisti sia dalle<br />
associazioni di categoria dei<br />
datori di lavoro.<br />
Cesare Martinelli<br />
STELLANTIS E LA LOGISTICA<br />
Scelta poco<br />
conveniente<br />
La cessione di Gefco si<br />
ritorce contro il gruppo<br />
automotive in Francia<br />
Quando, nel 2<strong>01</strong>2, le<br />
ferrovie russe Rdz<br />
hanno staccato un<br />
assegno da 800 milioni di euro<br />
per comprare il 75 per cento<br />
del colosso della logistica<br />
Gefco, nell’allora gruppo Psa<br />
(Peugeot e Citroen) tutte le<br />
alte sfere si fregavano la mani<br />
dall’entusiasmo per essere<br />
riusciti a piazzare così bene<br />
quella che, in ultima analisi,<br />
era l’azienda del Gruppo che<br />
IN FRANCIA PIACE IL TRENO NAVETTA<br />
Il mondo di lingua<br />
tedesca li<br />
chiama Rollende<br />
Autobahn e i<br />
francofoni l’hanno<br />
tradotto con<br />
Autoroute ferroviaire.<br />
Sono i servizi di<br />
navetta ferroviaria,<br />
accompagnati<br />
e non, per<br />
trailer e container<br />
realizzati con treni<br />
bloccati.<br />
Mese dopo mese<br />
cresce il numero<br />
dei servizi a lunga<br />
percorrenza<br />
si occupava di far arrivare le<br />
materie prime e i componenti<br />
in stabilimento e consegnare<br />
con le bisarche le auto finite.<br />
Scelta infelice, visto il conflitto<br />
con l’Ucraina, risolta<br />
con un veloce rimpiazzo dei<br />
russi con la compagnia di<br />
navigazione Cma-Cgm, che<br />
proprio lo scorso anno ha<br />
ufficializzato l’acquisizione<br />
dell’operatore logistico con<br />
sede in Francia per un valore<br />
in corso di test,<br />
o già attivi, in<br />
Francia.<br />
È il caso dell’Autoroute<br />
ferroviaire<br />
tra il porto di<br />
Sete, presso<br />
Montpellier, e il<br />
terminal di Valenton<br />
alle porte<br />
di Parigi.<br />
E si sta già<br />
andando oltre:<br />
Cms-Cgm sta<br />
conducendo i<br />
primi test per<br />
la navetta da<br />
28 tra container<br />
e semirimorchi<br />
per la spola tra<br />
Marsiglia e il<br />
terminal Cargo-<br />
Beamer di Calais,<br />
1.050 chilometri<br />
più a nord.<br />
Omar Tironi<br />
stimato tra i 450 e i 500 milioni<br />
di euro.<br />
Ma i guai non erano finiti.<br />
Perché uscita Gefco dall’orbita<br />
dell’attuale Stellantis, i<br />
nuovi fornitori di bisarche,<br />
ovviamente con targa lituana,<br />
bulgara e rumena, per mancanza<br />
di personale non riescono<br />
a reggere gli elevati ritmi<br />
produttivi del gruppo.<br />
Solo nello stabilimento ex<br />
Peugeot di Sochaux, nella<br />
parte orientale della Francia,<br />
vicino al confine svizzero,<br />
si costruiscono 1.100 auto<br />
al giorno dei modelli 3008 e<br />
5008. Risultato: consegne ai<br />
clienti in ritardo di settimane<br />
e piazzali talmente saturi che,<br />
per evitare la paralisi dell’impianto<br />
di Sochaux, Stellantis<br />
ha cominciato a parcheggiare<br />
le auto finite sulla pista di un<br />
vicino aeroporto in disuso.<br />
Cesare Martinelli<br />
CONTRATTEMPI LOGISTICI<br />
a Sochaux per Stellantis.<br />
17
14 DICEMBRE<br />
Il ministro dei Trasporti,<br />
Matteo Salvini,<br />
e il viceministro Edoardo<br />
Rixi incontrano<br />
le associazioni di categoria.<br />
14 DICEMBRE<br />
Per Conftrasporto col<br />
ministro c’è «identità<br />
di vedute sui principali<br />
nodi dei trasporti<br />
e della logistica» .<br />
14 DICEMBRE<br />
Claudio Donati di<br />
Assotir avverte che<br />
siamo solo alle premesse<br />
e occorrono<br />
conferme specie sul<br />
tema spinoso delle<br />
regole.<br />
15 DICEMBRE<br />
«Le infiltrazioni mafiose<br />
nell’autotrasporto<br />
sono note, così<br />
come l’uso di cooperative<br />
farlocche e di<br />
società cartiere per<br />
evadere tasse e Iva».<br />
Così Cinzia Franchini<br />
di Ruotelibere sull’inchiesta<br />
Brt-Geodis.<br />
16 DICEMBRE<br />
«Tra vecchi problemi<br />
irrisolti e errori degli<br />
ultimi due esecutivi,<br />
le responsabilità del<br />
Ministero sono enormi».<br />
Così Maurizio<br />
Longo, segretario di<br />
Trasportounito.<br />
MI CASA ES<br />
TU CASA<br />
Così ha garantito<br />
il ministro Salvini<br />
(nella foto grande<br />
ripreso durante<br />
l’incontro con<br />
le associazioni<br />
di categoria) al<br />
presidente di<br />
Confartigianato<br />
Trasporti, Amedeo<br />
Genedani<br />
(a sinistra),<br />
nel videocollegamento<br />
durante<br />
l’assemblea<br />
generale<br />
dell’associazione.<br />
Promesse anche<br />
risorse contro il<br />
caro gasolio.<br />
FULMINE<br />
Per Conftrasporto c’è addirittura<br />
identità di vedute sui principali nodi<br />
del trasporto e della logistica. Ma c’è<br />
chi dice di aspettare i temi più spinosi<br />
tipo le regole. Intanto c’è l’inchiesta<br />
della Guardia di finanza che va avanti<br />
Si intitola ‘Silvio<br />
Faggi, l’amico<br />
degli autotrasportatori’,<br />
il giusto tributo<br />
a un galantuomo<br />
che in molti<br />
anni di onorata<br />
militanza ha dato<br />
tanto a questo<br />
settore, anche in<br />
termini di disponibilità<br />
e competenza<br />
a chi lo segue<br />
come giornalista.<br />
Il libro è di Umberto<br />
Cutolo, già<br />
L’incontro con Salvini<br />
COLPO<br />
DI<br />
È<br />
scritto in tante poesie<br />
e cantato in altrettante<br />
canzoni: l’amore a prima<br />
vista, a volte, non dura.<br />
Chissà se quello<br />
sbocciato al<br />
primo incontro<br />
tra il ministro<br />
dei Trasporti<br />
e delle Infrastrutture,<br />
Matteo<br />
Salvini, e i<br />
rappresentanti<br />
delle associazioni<br />
di categoria dell’autotrasporto<br />
farà eccezione. A dir la<br />
verità, si tratta di un menage a<br />
Riallacciati i fili sui<br />
problemi irrisolti e<br />
ribaditi gli impegni<br />
sottoscritti con il<br />
Ministero<br />
Paolo Uggè<br />
SILVIO FAGGI L’AMICO DEGLI AUTOTRASPORTATORI<br />
trois, visto che Salvini ha indicato<br />
alle associazioni come<br />
punto di riferimento il viceministro<br />
Edoardo Rixi, anche<br />
lui della Lega,<br />
partito che a<br />
Natale era dato<br />
dai sondaggi<br />
a meno di un<br />
terzo da quello<br />
trionfante di<br />
Giorgia Meloni.<br />
Ma alle<br />
associazioni<br />
non dispiace affatto avere una<br />
doppia interlocuzione, purché<br />
si arrivi a risultati concreti.<br />
direttore responsabile<br />
di Adn Kronos,<br />
L’Automobile<br />
e Hp Trasporti.<br />
«Romagnolo<br />
verace, classe<br />
1955, Silvio Faggi,<br />
scomparso<br />
il 10 dicembre<br />
2021, è stato lo<br />
storico segretario<br />
generale di Fiap,<br />
ruolo che ha ricoperto<br />
fino a dicembre<br />
2020, oltre<br />
ad essere stato<br />
per diversi anni<br />
anche vicepresidente<br />
dell’Albo<br />
degli autotrasportatori»,<br />
scrive l’attuale<br />
segretario,<br />
Alessandro Peron,<br />
«Entrato nel<br />
mondo dell’autotrasporto<br />
quasi<br />
per caso a metà<br />
degli Anni 70, Silvio<br />
Faggi ha vissuto<br />
e partecipato<br />
di persona a tutti<br />
i principali momenti<br />
ed eventi<br />
chiave, non soltanto<br />
della Fiap.<br />
Ripercorrendo i<br />
quarant’anni di<br />
attività lavorativa<br />
del protagonista,<br />
conoscerete<br />
i momenti più<br />
importanti della<br />
storia del mondo<br />
associativo e politico<br />
dell’autotrasporto.<br />
In queste<br />
pagine non troverete<br />
le favole e le<br />
dicerie che hanno<br />
sempre accompagnato<br />
il settore,<br />
ma con la schiettezza<br />
dell’uomo<br />
al centro del racconto,<br />
i fatti e le<br />
ragioni che hanno<br />
condotto questo<br />
comparto complicato<br />
e appassionante<br />
alla situazione<br />
in cui si<br />
trova oggi, traballante<br />
fra problemi<br />
e opportunità».<br />
18<br />
19
SULLA STRADA<br />
SULLA RIVOLTANA<br />
L’autovelox<br />
taroccato<br />
Continuano le<br />
denunce per<br />
gli eccessi di<br />
velocità fantasma<br />
Si continua a parlare<br />
del famigerato autovelox<br />
sulla provinciale Rivoltana,<br />
a Rodano in direzione<br />
Milano. Le segnalazioni<br />
alla Fai di Bergamo<br />
dicono di camion multati<br />
pur viaggiando ben sotto<br />
i 70 all’ora imposti. Con<br />
segnalazioni dell’autovelox<br />
di eccessi di velocità,<br />
inesistenti, di 15 o addirittura<br />
20 all’ora.<br />
«Posso confermare che vi<br />
sono autovelox taroccati.<br />
Mi è infatti arrivata una<br />
multa per un tir che, da<br />
verbale, viaggiava a 95<br />
allora sulla Paullese (km<br />
7+581). Quando il limitatore<br />
è tarato a 89 all’ora.<br />
Nel ricorso al Giudice di<br />
pace ho dimostrato col<br />
satellitare che il camion<br />
viaggiava a 67.5 all’ora,<br />
dunque entro il limite dei<br />
70 all’ora presente nel<br />
tratto. Così, il verbale è<br />
stato annullato, pure con<br />
rimborso spese. Quanti<br />
però sono stati sanzionati<br />
e quanti hanno perso<br />
punti patente pur viaggiando<br />
nel rispetto dei limiti<br />
in quel tratto?». «Ma<br />
il Comune di Rodano ha<br />
verificato la calibratura/taratura<br />
dell’autovelox, così<br />
come impone la normativa?».<br />
«Anche noi abbiamo<br />
preso più multe sulla<br />
Rivoltana. Fatte le verifiche,<br />
nel ricorso sono risultate<br />
sballate le velocità<br />
rilevata dall’autovelox e il<br />
Giudice di pace ci ha dato<br />
ragione. Però, senza rimborso<br />
spese. Oggi arriva<br />
un’altra multa per un eccesso<br />
di 10 all’ora. Fare<br />
ricorso richiede comunque<br />
tempo e soldi. Non è<br />
possibile che, ad oggi, le<br />
associazioni di categoria<br />
non siano riuscite ad ottenere<br />
un controllo dell’autovelox».<br />
Oscar Sandri<br />
Il fatidico incontro è avvenuto<br />
il 14 dicembre, ed è stato<br />
appunto un colpo di fulmine.<br />
«Incontro proficuo oggi a Roma<br />
con i vertici di Conftrasporto-Confcommercio,<br />
che<br />
definiscono il colloquio positivo,<br />
costruttivo e si dicono<br />
soddisfatti per la disponibilità<br />
dimostrata dal ministro»,<br />
si legge nel comunicato di<br />
Conftrasporto.<br />
Identità di vedute e<br />
percorso comune<br />
Che prosegue: «Sui principali<br />
nodi del trasporto e della<br />
logistica, a cominciare dalla<br />
questione del Brennero, per<br />
continuare con le misure necessarie<br />
per fronteggiare gli<br />
elevati costi di attività, fino ai<br />
temi della portualità, c’è identità<br />
di vedute e soprattutto la<br />
volontà di intraprendere un<br />
percorso comune per garantire<br />
all’Italia di connettersi al resto<br />
d’Europa e al mondo».<br />
Identità di vedute: mai sentito<br />
in trent’anni di autotrasporto.<br />
«Nell’incontro con le<br />
federazioni dell’autotrasporto,<br />
si sono potuti riallacciare i fili<br />
sulle problematiche ancora<br />
irrisolte e ribadire gli impegni<br />
contenuti nei protocolli di<br />
intesa sottoscritti nel tempo<br />
con il dicastero», dice il presidente<br />
di Fai<br />
Conftrasporto,<br />
Servono almeno<br />
250 milioni per<br />
dismettere i vecchi<br />
camion e acquistare<br />
quelli nuovi<br />
Amedeo Genedani<br />
Paolo Uggè,<br />
«Ricordiamo<br />
che proprio<br />
grazie a questi<br />
accordi si è<br />
giunti ai provvedimenti<br />
che<br />
hanno ristorato<br />
i maggiori costi sostenuti dalle<br />
imprese del settore a causa<br />
della guerra e della pandemia.<br />
Altre questioni sono però rimaste<br />
pendenti, anche a causa<br />
delle elezioni».<br />
Non è solo Conftrasporto<br />
a manifestare soddisfazione<br />
per l’incontro con Salvini. «Il<br />
Ministro ha mostrato grande<br />
pragmatismo e ha voluto ribadire<br />
l’attenzione del Governo<br />
e sua personale alle problematiche<br />
del settore, già a partire<br />
dalla legge di Bilancio, che<br />
per troppo tempo sono rimaste<br />
irrisolte»,<br />
ha affermato<br />
il presidente<br />
di Confartigianato<br />
Trasporti,<br />
Amedeo Genedani.<br />
Mentre<br />
nella successiva<br />
assemblea<br />
generale<br />
dell’associazione, Salvini in<br />
videocollegamento ha affermato:<br />
«Il confronto e il dialogo<br />
con le vostre imprese sono<br />
fondamentali. Contate sul fatto<br />
che Confartigianato avrà nel<br />
Ministero dei trasporti casa<br />
sua». E sul caro-gasolio, Salvini<br />
ha assicurato risorse: «Controlleremo<br />
che siano garantite<br />
per le imprese che operano in<br />
conto terzi». Per poi ribadire<br />
l’impegno all’ammodernamento<br />
delle infrastrutture: «Sarà<br />
fondamentale la riforma del<br />
Codice degli appalti approvata<br />
dal Consiglio dei ministri,<br />
che viene incontro alle piccole<br />
imprese, permetterà di aprire<br />
cantieri in tempi più veloci,<br />
con minore burocrazia, e creerà<br />
posti di lavoro».<br />
Servono fondi per<br />
rinnovare il parco<br />
Rivendicando l’impegno di<br />
Confartigianato Trasporti per<br />
rinnovare il parco veicolare,<br />
Genedani ha ricordato che<br />
«ora servono risorse, almeno<br />
250 milioni di euro, per<br />
consentire la dismissione dei<br />
vecchi camion e l’acquisto di<br />
mezzi ecologici».<br />
L’unanimità dei commenti<br />
positivi si estende anche oltre<br />
il perimetro di Unatras. «Siamo<br />
molto soddisfatti dall’esito<br />
dell’incontro con il ministro<br />
Salvini», ha dichiarato il<br />
presidente di Anita, Thomas<br />
Baumgartner, che apprezza la<br />
concretezza e<br />
la disponibilità<br />
di Salvini e<br />
Rixi «che hanno<br />
dato risposte<br />
positive al settore<br />
in merito<br />
alle misure di<br />
contenimento<br />
del costo del<br />
gasolio, già previste dalla legge<br />
finanziaria». A Baumgartner<br />
è piaciuto in particolare<br />
che Salvini abbia sottolineato<br />
INDAGINI SU LOGISTICA E MANODOPERA<br />
Il regolamento Ue<br />
impone un numero<br />
di addetti e di<br />
veicoli adeguato al<br />
trasporto svolto<br />
Claudio Donati<br />
SUBVEZIONE<br />
CHE FARE?<br />
L’unica puntura<br />
di spillo al<br />
Governo arriva da<br />
Assotir (a destra<br />
il segretario,<br />
Claudio Donati)<br />
che chiede di<br />
applicare le<br />
norme Ue alle<br />
imprese che la<br />
praticano. Nella<br />
foto grande, un<br />
autovelox su<br />
strada provinciale.<br />
il proprio impegno a risolvere<br />
definitivamente la questione<br />
dei divieti di circolazione al<br />
Brennero, che non garantiscano<br />
la libera circolazione delle<br />
merci. E che si è detto pronto,<br />
se non si riuscisse a trovare<br />
velocemente una soluzione,<br />
ad attivare la procedura d’infrazione<br />
in sede europea. Anita<br />
ha inoltre sottolineato l’apertura<br />
mostrata dal Ministro<br />
per risolvere la<br />
questione del<br />
contributo Art,<br />
non dovuto,<br />
secondo l’Associazione,<br />
dalle imprese<br />
di trasporto e<br />
logistica.<br />
Positivo<br />
l’annuncio dell’estensione del<br />
‘Temporary framework Ucraina’<br />
fino al 31 dicembre <strong>2023</strong>,<br />
per contrastare le conseguenze<br />
Una complessa<br />
frode fiscale<br />
caratterizzata<br />
dall’utilizzo,<br />
da parte delle<br />
multinazionali, di<br />
fatture per operazioni<br />
giuridicamente<br />
inesistenti<br />
e dalla stipula<br />
di fittizi contratti<br />
di appalto per la<br />
somministrazione<br />
di manodopera.<br />
È quella disvelata<br />
dalla Guardia<br />
di finanza<br />
nell’ambito di<br />
un’indagine coordinata<br />
dalla<br />
Direzione distrettuale<br />
antimafia.<br />
Indagini che si<br />
sono concentrate<br />
sul fenomeno<br />
della somministrazione<br />
illecita<br />
di manodopera<br />
e hanno portato<br />
al sequestro di<br />
102 milioni alla<br />
Brt-Bartolini e<br />
alla Geodis di<br />
Milano.<br />
«L’operazione<br />
messa in campo<br />
dalla Guardia di<br />
Finanza di Milano<br />
rappresenta<br />
l’ennesima dimostrazione<br />
di<br />
un mondo purtroppo<br />
schiacciato<br />
da dinamiche<br />
che nulla<br />
hanno a che fare<br />
con la legalità»<br />
ha commentato<br />
la presidente<br />
di Ruotelibere,<br />
Cinzia Franchini,<br />
«Ovviamente nel<br />
caso specifico<br />
occorrerà attendere<br />
lo sviluppo<br />
del procedimento<br />
giudiziario,<br />
ma non si può<br />
esimersi da una<br />
considerazione<br />
generale che<br />
riguarda l’autotrasporto<br />
e la logistica.<br />
Da anni<br />
denunciamo<br />
come la competizione<br />
al ribasso<br />
in questo settore<br />
sia caratterizzata<br />
da aspetti distorti<br />
e illegali.<br />
Le infiltrazioni<br />
mafiose nell’autotrasporto<br />
sono<br />
note, così come<br />
l’uso di cooperative<br />
farlocche e<br />
società cartiere<br />
che consentono<br />
di evadere tasse<br />
e Iva. Non può<br />
essere poi lo<br />
sfruttamento del<br />
lavoro la leva<br />
per la competitività<br />
nel settore».<br />
economiche e sociali conseguenti<br />
l’invasione dell’Ucraina<br />
da parte della Russia.<br />
Costi minimi fermi<br />
al febbraio scorso<br />
Critiche, dunque, poche. Pure<br />
Assotir, fresca di riabilitazione<br />
al Comitato centrale dell’albo<br />
via Tar del Lazio, è positiva:<br />
«Apprezzabile l’impegno del<br />
Ministro per pubblicare i valori<br />
minimi di riferimento fermi a<br />
febbraio, mentre si dovrebbero<br />
aggiornare trimestralmente»,<br />
ha commentato la presidente,<br />
Anna Vita Manigrasso,<br />
Il segretario generale di<br />
Assotir, Claudio Donati, però<br />
precisa come servano conferme<br />
sulle regole, argomento<br />
spinoso per le differenze di<br />
interessi, non solo tra imprese<br />
grandi e piccole, ma tra chi<br />
fa il trasporto e chi lo dà in<br />
subvezione. «Abbiamo fatto<br />
presente al Ministro la necessità<br />
di attuare la disciplina sulla<br />
subvezione (articolo 5 del regolamento<br />
Ue 1055/2020) che<br />
impone un numero di addetti e<br />
di veicoli proporzionato all’attività<br />
di trasporto svolto».<br />
Chiude Maurizio Longo<br />
di Trasportounito: «Tra vecchi<br />
problemi irrisolti e nuove<br />
questioni generate dagli errori<br />
degli ultimi due esecutivi, le<br />
responsabilità del Ministero<br />
sono enormi».<br />
Riccardo Venturi<br />
20<br />
21
I vincitori dello STY <strong>2023</strong><br />
BATTERIE<br />
ALZO<br />
ZERO<br />
Per fare piazza pulita delle emissioni di<br />
carbonio nelle città, quindi van e distribution.<br />
Ma zero anche come l’offerta (reale) e la<br />
diffusione delle trazioni elettriche sulle medie e<br />
lunghe distanze. Ecco allora che i vincitori per<br />
il <strong>2023</strong> rispecchiano questo stato dell’arte<br />
clicca qui per vedere<br />
la premiazione sul sito<br />
MaQualunque intrapresa,<br />
in tutti i campi delle<br />
attività umane, ormai<br />
deve essere ‘sostenibile’. Anche<br />
se le interpretazioni del<br />
termine sono assai differenti<br />
e le declinazioni tecniche e<br />
sociali cambiano di volta in<br />
volta, risultando purtroppo a<br />
volte poco chiare.<br />
Non ci stancheremo mai di<br />
ripetere che, nel trasporto terrestre,<br />
la sostenibilità non va ricercata<br />
solo nell’azzeramento delle<br />
emissioni dal tubo di scarico o,<br />
ancor meglio, nell’eliminazione<br />
del medesimo, ma in un ‘pacchetto’<br />
che comprende anche<br />
l’intero processo di realizzazione<br />
del veicolo e le implicazioni<br />
che derivano dal suo operato nel<br />
contesto sociale.<br />
Fedeli alle linee guida che<br />
hanno ispirato, e continuano a<br />
farlo, il Sustainable Truck of the<br />
Year (Sty), anche per il <strong>2023</strong><br />
abbiamo assegnato i premi a tre<br />
veicoli che, anche se a prima vista<br />
in modo differente, hanno dimostrato<br />
sul campo (nessuno dei<br />
tre è infatti un mero prototipo) di<br />
poter alzare l’asticella della sostenibilità<br />
sulle strade d’Europa.<br />
E se per le categorie Distribution<br />
e Van il partito della<br />
decarbonizzazione, che spesso<br />
tralascia di fare i conti con la realtà,<br />
sarà pienamente soddisfatto,<br />
lasciateci dire che per la categoria<br />
Truck l’idea di sopprimere<br />
il Diesel punto e basta è lungi<br />
da ogni discorso di sostenibilità.<br />
Perché nella parola stessa è contenuto<br />
il concetto di ‘si può fare’.<br />
E, ancora per molti anni, ciò sarà<br />
impossibile.<br />
Ma, finita l’attesa, girate pagina,<br />
e gustatevi premiazione e<br />
commenti dello Sty <strong>2023</strong>.<br />
Maurizio Cervetto<br />
22<br />
23
Daf Xg Plus 480 riscrive la storia<br />
tractor <strong>2023</strong><br />
QUANDO LA<br />
CABINA SI<br />
ALLUNGA<br />
Abbatte la CO 2<br />
, taglia i consumi, migliora le<br />
prestazioni aerodinamiche e innalza a livelli<br />
mai toccati prima gli standard di comfort e<br />
sicurezza. Il pesante olandese mette al centro<br />
la sostenibilità traducendola, alla luce delle<br />
concessioni introdotte dalla Ue sulla sagoma<br />
limite, in una serie di benefici che spostano<br />
più in alto l’asticella dell’efficienza<br />
C’È TUTTO IL<br />
KNOW-HOW DAF<br />
Quello della Serie<br />
Xg è un progetto<br />
interamente<br />
nuovo, che<br />
tuttavia poggia<br />
su solide<br />
basi. Sfrutta<br />
infatti appieno<br />
l’esperienza e<br />
le conoscenze<br />
maturate negli<br />
anni con la<br />
serie Xf, altro<br />
modello simbolo<br />
del Costruttore<br />
olandese,<br />
combinandole<br />
con soluzioni<br />
nelle diverse<br />
aree del veicolo<br />
finalizzate ad<br />
una più elevata<br />
efficienza.<br />
Così giovane, eppure<br />
è già nella storia. In<br />
quella di Daf, naturalmente.<br />
Ma anche in quella<br />
del Sustainable Truck of<br />
the Year. Presentato nella<br />
tarda estate del 2021,<br />
il Daf Xg Plus non vuole<br />
perdere tempo. Si muove a<br />
passo veloce, mostrando il<br />
carattere, le qualità e quella<br />
marcata personalità che<br />
soltanto i grandi interpreti<br />
del lungo raggio possiedono.<br />
Come ha sottolineato<br />
con perfetta sintesi Paolo<br />
Starace, Ad di Daf Trucks<br />
Italia, in occasione della<br />
cerimonia di conferimento<br />
al pesante stradale olandese<br />
dello Sty <strong>2023</strong>, categoria<br />
Tractor, l’Xg Plus «è un<br />
veicolo che è già futuro». E<br />
come si legge nella motivazione<br />
della giuria del premio<br />
che sancisce e accompagna la<br />
proclamazione del vincitore, il<br />
Daf Xg Plus 480 «frutto di un<br />
progetto che mette al centro<br />
efficienza, sostenibilità, sicurezza<br />
e benessere dell’autista,<br />
stabilisce un nuovo riferimento<br />
nei pesanti stradali».<br />
Tra innovazione<br />
e tradizione<br />
La nuova serie firmata dal<br />
marchio di Eindhoven è chiaramente<br />
un veicolo che costituisce<br />
una svolta al modo<br />
stesso di intendere e concepire<br />
il camion per il lungo raggio.<br />
Nella definizione di linee e<br />
contenuti dell’Xg Plus, il team<br />
di progettisti olandesi è<br />
partito dal più classico foglio<br />
bianco, senza tuttavia con ciò<br />
disperdere l’esperienza accumulata<br />
con la Serie Xf.<br />
Piuttosto, proprio combinando<br />
quest’ultima con le<br />
soluzioni rese possibili dalle<br />
aperture previste dal Regolamento<br />
europeo 2020 in materia<br />
di sagoma limite, che<br />
consente l’allungamento della<br />
cabina a patto di tagliare<br />
CO 2<br />
e consumi, migliorando<br />
al tempo stesso prestazioni<br />
aerodinamiche, sicurezza e<br />
comfort del conducente, il<br />
Daf Xg Plus varca confini fino<br />
a oggi inesplorati in termini di<br />
maggiore efficienza.<br />
La cabina allungata di 160<br />
millimetri all’anteriore e di<br />
Paolo Starace, Amministratore delegato Daf Trucks Italia<br />
« È un premio che ci onora e che è anche frutto<br />
del lavoro fatto dai nostri ingegneri che hanno<br />
progettato e sviluppato partendo da un foglio<br />
bianco un veicolo che è già futuro »<br />
330 al posteriore e il passo di<br />
4 metri, unitamente al frontale<br />
più inclinato di 3 gradi<br />
e all’attento studio dei flussi<br />
dell’aria, hanno consentito di<br />
migliorare la resistenza all’avanzamento<br />
riducendo il Cx<br />
del 19 per cento. Tagliando in<br />
modo importante emissioni di<br />
CO 2<br />
e consumi.<br />
A bordo del Daf Xg Plus<br />
480 giocano un ruolo decisivo<br />
anche comfort, ergonomia<br />
e sicurezza. E anche qui il<br />
cambio di passo è netto, visivamente<br />
riassunto dalla superficie<br />
più ampia del parabrezza<br />
(del 33 per cento), il cui bordo<br />
inferiore scende verso il basso<br />
di circa 200 mm, e dei finestrini<br />
lateriali (più 15 per cento),<br />
nonché dall’inedito cruscotto<br />
Vision la cui linea si distingue<br />
per l’armoniosa inclinazione<br />
verso il parabrezza, liberando<br />
a vantaggio dell’autista una<br />
visuale da record. Tradotto,<br />
significa più sicurezza, per chi<br />
è a bordo e per gli utenti della<br />
strada. Il Daf Xg Plus 480 è<br />
anche questo.<br />
24<br />
25
Mercedes eActros il primogenito<br />
distribution <strong>2023</strong><br />
NASCE LA<br />
FAMIGLIA<br />
DEI NATIVI<br />
Non è una serie limitata a pochi esemplari,<br />
bensì un modello prodotto in serie nello storico<br />
sito di Worth. Il primo truck stradale cento per<br />
cento elettrico della Stella è l’inizio di una nuova<br />
era del trasporto e allo stesso tempo il primo<br />
passo di una strategia del Costruttore tedesco<br />
finalizzata nel medio termine alla produzione e<br />
vendita unicamente di camion a emissioni zero<br />
SE L’HI-TECH<br />
STA NEL DNA<br />
Da oltre 25 anni è<br />
il riferimento dei<br />
pesanti Mercedes.<br />
Battezzato con<br />
un nome di pura<br />
fantasia, Actros è<br />
stato presentato<br />
per la prima volta<br />
nel 1996. Elegante<br />
nelle linee firmate<br />
dal Centro stile<br />
diretto allora<br />
dall’italiano Bruno<br />
Sacco, Actros<br />
realizzava già<br />
in quell’anno<br />
una svolta hitech<br />
adottando<br />
soluzioni inedite<br />
quali il cambio<br />
Eps automatizzato<br />
e i freni a disco<br />
integrali.<br />
Sì, il trasporto e la distribuzione<br />
merci, non<br />
soltanto a livello urbano<br />
ma anche regionale,<br />
si può fare già oggi con un<br />
camion cento per cento elettrico.<br />
È questo il messaggio<br />
che Mercedes con l’eActros<br />
intende trasmettere. Ovvero,<br />
l’elettrico, quantomeno<br />
quello dedicato alla corta<br />
e media distanza, non è un<br />
sogno e nemmeno una bella<br />
teoria fatta di slogan, bensì<br />
una realtà concreta, fruibile<br />
e già perfettamente integrata<br />
nel ciclo produttivo del<br />
Costruttore tedesco.<br />
Il truck della Stella mosso<br />
dal motore elettrico alimentato<br />
a batterie è infatti prodotto<br />
in serie nello storico stabilimento<br />
di Worth, dove nascono<br />
anche gli altri truck Mercedes,<br />
dagli Actros con classica propulsiore<br />
termica ai vari Arocs,<br />
Atego, Econic, fino al tuttofare<br />
Unimog.<br />
Un autentico<br />
nativo elettrico<br />
«Il nostro eActros», sottolinea<br />
con orgoglio Maurizio<br />
Pompei, Ad Mercedes-Benz<br />
Trucks Italia, ricevendo il<br />
premio Sty <strong>2023</strong> Distribution<br />
«è l’inizio di una nuova era<br />
che accompagna tutta la fase<br />
della transizione fino a quel<br />
2039 stabilito come punto di<br />
arrivo, in cui Daimler Truck,<br />
intende realizzare unicamente<br />
la produzione di veicoli che<br />
siano carbon neutral».<br />
Il Mercedes eActros rappresenta<br />
in questo senso il primo<br />
passo dell’ambizioso percorso.<br />
Un ruolo di pioniere che<br />
il truck della Stella interpreta<br />
mettendo in campo in campo<br />
elementi e caratteristiche che<br />
ne fanno un autentico protagonista<br />
nell’ambito del trasporto<br />
e della distribuzione<br />
regionale totalmente green.<br />
Concepito e creato cento<br />
per cento elettrico, viene<br />
proposto in due versioni, con<br />
moduli di 3 o 4 batterie, ciascuna<br />
di 112 kWh di capacità.<br />
Ciò significa una capacità<br />
totale degli accumulatori di<br />
336 o 448 kWh che si traduce<br />
in un’autonomia di marcia<br />
prima della ricarica tra 300 e<br />
400 chilometri.<br />
Maurizio Pompei, Ad Mercedes-Benz Trucks Italia<br />
« eActros non è solo una catena cinematica, bensì<br />
una vera e propria offerta integrata e intelligente<br />
anche di servizi, di e-consulting e soluzioni digitali<br />
realizzate esattamente per il cliente »<br />
Ma non è questo l’unico<br />
punto ad aver indirizzato la<br />
Giuria verso l’assegnazione<br />
dello Sty <strong>2023</strong> Distribution<br />
all’eActros. C’è di più. Come<br />
riporta la motivazione del<br />
premio, l’e-truck Mercedes<br />
aggiunge infatti una «chicca<br />
tecnologica che ne caratterizza<br />
e distingue il progetto di<br />
autentico nativo elettrico». Si<br />
tratta dell’assale posteriore<br />
elettrificato che integra due<br />
motori da 448 cv abbinato<br />
alla trasmissione a due rapporti.<br />
Soluzione hi-tech che si<br />
combina «con le tradizionali<br />
doti e qualità dell’Actros in<br />
tema di robustezza, affidabilità,<br />
funzionalità, ergonomia e<br />
comfort di bordo» a garanzia<br />
di rendimento e prestazioni<br />
senza compromessi.<br />
Così come non scende a<br />
compromessi neppure la dotazione<br />
di Adas: dall’Aba 5 al<br />
controllo della stabilità, tutto<br />
è in perfetta sintonia con la<br />
filosofia Mercedes, che nella<br />
sicurezza ha da sempre un suo<br />
pilastro.<br />
26<br />
27
Ford E-Transit inizia la transizione<br />
van <strong>2023</strong><br />
SE IL MITO<br />
TI DÀ LA<br />
SCOSSA<br />
La driveline elettrica, che assicura fino a 269<br />
cv di potenza superando la soglia dei 300<br />
chilometri di autonomia di marcia dichiarata,<br />
è l’elemento aggiuntivo di un modello che<br />
per il resto conferma le tradizionali doti di<br />
robustezza, versatilità e affidabilità riconosciute<br />
all best seller dell’Ovale blu, compresa la<br />
capacità di carico ai vertici della categoria<br />
PRODUZIONE<br />
SOSTENIBILE<br />
Sostenibile e<br />
green il Ford<br />
E-Transit, ma<br />
sostenibile è<br />
anche il processo<br />
di produzione<br />
del modello<br />
icona dell’Ovale<br />
blu. La versione<br />
full electric del<br />
van premiato<br />
con lo Sty <strong>2023</strong><br />
viene infatti<br />
prodotta nello<br />
stabilimento<br />
di Kocaeli,<br />
in Turchia,<br />
sfruttando<br />
elettricità che<br />
deriva al cento<br />
per cento<br />
da fonti<br />
rinnovabili.<br />
Che il van più iconico<br />
di Ford, appena iniziato<br />
il proprio cammino<br />
nel sempre più popolato u-<br />
niverso dei veicoli commerciali<br />
elettrici abbia ‘centrato’<br />
lo Sty <strong>2023</strong> non deve e<br />
non può sorprendere. Parliamo<br />
infatti del Transit che,<br />
sin dal momento del lancio,<br />
in quel lontano 1965 che fra<br />
un paio di anni l’Ovale blu<br />
ricorderà di certo festeggiando<br />
i (primi) sessant’anni<br />
di vita (e di successi in<br />
Italia e nel mondo), è riuscito<br />
a diventare nell’immaginario<br />
comune il modo<br />
di fare trasporto leggero in<br />
città per antonomasia. E la<br />
storia si ripete oggi con l’E-<br />
Transit, appunto il van di<br />
grandi dimensioni con motore<br />
alimentato a batterie, nel quale<br />
Ford ripone grande fiducia<br />
e giustificate aspettative.<br />
Nel suo Dna la storia<br />
dei van Ford<br />
«E-Transit», sottolinea Marco<br />
Buraglio, direttore veicoli<br />
commerciali di Ford Italia,<br />
«sarà il veicolo perfetto che<br />
rappresenterà il massimo<br />
dell’efficienza per l’azienda<br />
e la possibilità di lavorare in<br />
ambito urbano a zero emissioni».<br />
In particolare, prosegue<br />
Buraglio, «E-Transit avrà un<br />
ruolo fondamentale soprattutto<br />
nel last mile delivery, segmento<br />
che sta crescendo tanto,<br />
con l’aumento delle vendite<br />
on line e dell’e-commerce».<br />
Parole e concetti che descrivono<br />
in modo chiaro e concreto<br />
quella che è la vision stessa<br />
della Ford per il futuro: essere<br />
partner delle aziende stesse<br />
per massimizzarne la produttività,<br />
puntando allo stesso tempo<br />
a realizzare, entro il 2035,<br />
vendite di veicoli esclusivamente<br />
a emisioni zero.<br />
L’attribuzione all’E-Transit<br />
dello Sty <strong>2023</strong> Van, costituisce<br />
dunque un trampolino di<br />
lancio altamente significativo.<br />
«Questo premio», prosegue<br />
Buraglio, «è testimonianza<br />
dell’impegno Ford verso la<br />
mobilità sempre più elettrificata<br />
e sempre più connessa al<br />
servizio delle aziende».<br />
Considerati gli obiettivi<br />
alla luce del peso e della po-<br />
Marco Buraglio, Direttore veicoli commerciali Ford Italia<br />
« Con l’E-Transit, Ford è in grado di offrire alla<br />
propria clientela la versione cento per cento elettrica<br />
di un modello che si porta dietro tutta la propria<br />
storia e che oggi è un veicolo green e sostenibile »<br />
sizione di cui Ford gode sul<br />
mercato, ecco spiegata la scelta<br />
del Transit quale base del<br />
primo van elettrico Ford. Un<br />
modello, come si legge nella<br />
motivazione del premio redatta<br />
dalla Giuria dello Sty <strong>2023</strong>,<br />
la cui «proverbiale robustezza,<br />
l’affidabilità, la versatilità,<br />
insieme alla funzionalità e alla<br />
praticità che ne rappresentano<br />
i segni distintivi» sono state<br />
trasferite anche sulla versione<br />
elettrica del best seller dell’Ovale<br />
blu.<br />
Punta di diamante di Ford<br />
Pro, brand globale dedicato ai<br />
clienti di veicoli commerciali,<br />
l’E-Transit trae forza anche da<br />
quella che a tutti gli effetti è<br />
una vera e propria gamma, articolata<br />
su due potenze (189 e<br />
269 cv), tre diverse lunghezze<br />
(da 5.531 a 6.707 mm), due<br />
altezze di tetto (medio e alto)<br />
e complessivamente 25 versioni<br />
riccamemnte equipaggiate,<br />
con l’inedito del sistema<br />
infotainment Sync 4 che<br />
per la prima volta sale a bordo<br />
di un van Ford.<br />
28<br />
29
Il 2022 del trasporto su gomma<br />
PICCOLO<br />
NON È<br />
BELLO<br />
La nostra fotografia del mercato<br />
truck in Italia. Tengono i veicoli<br />
industriali sopra le 3,5 ton e i trainati,<br />
sprofondano i commerciali leggeri,<br />
seguendo il trend assai negativo del<br />
mercato auto. Secondo l’Unrae, per<br />
invertire la rotta occorre colmare il<br />
gap che l’Italia sta accumulando sul<br />
versante della transizione energetica e<br />
rivedere incentivi e fiscalità<br />
Che non sia un momento facile per il<br />
comparto automotive nel suo complesso<br />
è oramai assodato. Che la transizione<br />
energetica in atto sia fonte non solo di<br />
sfide inedite e di insidie, ma anche di grandi<br />
opportunità per l’industria è altrettanto vero.<br />
Queste opportunità, tuttavia, vanno colte. E<br />
per farlo occorre remare tutti dalla stessa parte:<br />
costruttori, attori che a vario titolo fanno parte<br />
dell’ecosistema e, naturalmente, istituzioni. In<br />
estrema sintesi, è questo il messaggio emerso<br />
dalla conferenza stampa di fine anno di Unrae,<br />
l’associazione che riunisce i rappresentanti di<br />
autoveicoli esteri in Italia.<br />
Un momento, quello tenutosi a Roma in concomitanza<br />
col convegno organizzato insieme<br />
alla Luiss Business school e dedicato al futuro<br />
della mobilità, in cui l’associazione ha fornito<br />
i dati relativi alle immatricolazioni per classi di<br />
veicoli e fatto (o in molti casi ribadito) alcune<br />
proposte alle istituzioni italiane.<br />
Partiamo dai numeri, che per i veicoli da<br />
lavoro (commerciali, industriali e trainati) sono<br />
più lusinghieri rispetto al settore auto. Nei<br />
primi 11 mesi del 2022, le immatricolazioni di<br />
veicoli industriali sopra le 3,5 tonnellate di peso<br />
totale sono in linea con il 2021.<br />
30 31
2022 share 2022 2021 share 2021 var. 2022/2021<br />
5.903 27,9 6.822 33,1 -13,5<br />
3.131 14,8 2.721 13,2 15,1<br />
2.983 14,1 2.824 13,7 5,6<br />
2.771 13,1 2.535 12,3 9,3<br />
2.496 11,8 2.164 10,5 15,3<br />
2.<strong>01</strong>0 9,5 1.545 7,5 30,1<br />
1.290 6,1 1.628 7,9 -20,8<br />
571 2,7 371 1,8 53,9<br />
TOTALI<br />
21.155 100 20.610 100 2,6<br />
Immatricolazioni sopra le 16 ton. Stime di <strong>Vado</strong> e<br />
<strong>Torno</strong>.<br />
In linea col 2021 ma con un<br />
significativo più 7,4 per cento<br />
nel raffronto con il 2<strong>01</strong>9. In<br />
totale, da gennaio a novembre<br />
2022 sono infatti stati immatricolati<br />
in Italia poco più di<br />
23 mila veicoli.<br />
Crescita a doppia<br />
cifra per i trailer<br />
Dati abbastanza lusinghieri<br />
anche per i trailer, in crescita<br />
del 13,4 per cento sul 2021 e<br />
del 15,9 per cento sul 2<strong>01</strong>9.<br />
Dato numerico che peggiora<br />
però al calare delle dimensioni<br />
dei veicoli: le immatricolazioni<br />
dei commerciali,<br />
con massa totale inferiore a<br />
3,5 ton, non raggiungono nel<br />
periodo gennaio-novembre le<br />
150 mila unità, in calo del<br />
12,9 per cento sul 2021 e<br />
del 13,1 per cento sul 2<strong>01</strong>9.<br />
Stando alle stime di Unrae,<br />
nel segmento degli Lcv l’anno<br />
dovrebbe chiudersi con un<br />
pesante meno 12,7 per cento.<br />
Segnali di ripresa<br />
seppur timidi<br />
Ci potrebbe essere una piccola<br />
ripresa nel <strong>2023</strong> (le stime parlano<br />
di un più 5,3 per cento)<br />
su livelli però ancota lontani<br />
dal 2021 e dal pre-pandemia.<br />
Altrettanto significativa la situazione<br />
nel comparto auto, ai<br />
minimi storici nel 2022 con<br />
circa 1.300.000 unità immatricolate,<br />
praticamente sui livelli<br />
degli Anni 70, tanto per dare<br />
un’idea. Anche in questo caso,<br />
Unrae prevede una piccola<br />
crescita nel <strong>2023</strong>.<br />
Come invertire, dunque, un<br />
trend tutt’altro che esaltante?<br />
Muovendosi per tempo sul<br />
versante della transizione,<br />
come stanno facendo peraltro<br />
gli altri principali mercati europei,<br />
Germania, Regno Unito<br />
e Francia in primis. E intervenendo<br />
sul sistema di incentivi<br />
e su quello fiscale.<br />
In tema di veicoli pesanti,<br />
in particolare, Unrae propone<br />
di aumentare fino a 80 mila<br />
euro il contributo per l’acquisto<br />
di veicoli industriali a<br />
zero emissioni, ma anche di<br />
riconoscere incentivi all’utilizzo<br />
di biocarburanti e Hvo<br />
o di disincentivare l’utilizzo<br />
di veicoli ante Euro 6.<br />
Rivedere incentivi<br />
e fiscalità<br />
Per favorire il rinnovo di un<br />
parco circolante davvero troppo<br />
datato, ma in ottemperanza<br />
al principio della neutralità<br />
tecnologica (leggasi: non puntare<br />
su una singola tecnologia)<br />
più volte citato.<br />
Installare punti di ricarica<br />
ad alta potenza lungo la rete<br />
autostradale e non disperdere<br />
le risorse già stanziate per<br />
iniziare a mettere in piedi una<br />
rete distributiva di idrogeno<br />
fanno parte delle proposte<br />
avanzate dall’associazione.<br />
Si infine è rivolto direttamente<br />
alla premier Meloni il presidente<br />
Unrae, Michele Crisci,<br />
con un appello per salvaguardare<br />
l’industria automotive<br />
italiana, che «vale quasi il 15<br />
per cento del Pil nazionale e<br />
dà lavoro a circa 1,2 milioni<br />
di persone. È assolutamente<br />
urgente velocizzare la riconversione<br />
del settore, specialmente<br />
per quanto riguarda la<br />
componentistica».<br />
32<br />
33
I PROTAGONISTI<br />
DELL’EVENTO ACEA<br />
Al dibattito ‘Getting<br />
zero emission<br />
trucks on the road’<br />
organizzato da<br />
Acea, e moderato dalla giornalista Anna Gumbau (a destra, nella foto), hanno<br />
partecipato Antonia Gawel (a sinistra), Head of Climate change del World<br />
economic forum, e il Ceo di Volvo Group, Martin Lundstedt, al centro nella foto.<br />
Sono intervenuti Johan Rockström, direttore del Potsdam Institute for climate<br />
impact research; il vice presidente esecutivo della Commissione Ue, Frans<br />
Timmermans; Ismail Ertug, membro della Commissione trasporti del Parlamento<br />
Ue e Andreas Marschner, vice presidente Transportation services di Amazon.<br />
Riflessioni sulla decarbonizzazione<br />
SI FA<br />
PRESTO<br />
A DIRE<br />
ZERO<br />
EMISSION<br />
Il piano è inclinato, indietro non si torna.<br />
La transizione energetica nel settore<br />
del trasporto pesante è già realtà. La<br />
strada, però, è piena di ostacoli e gli<br />
sforzi dei costruttori devono essere<br />
supportati dalle istituzioni. Acea propone<br />
uno stimolante confronto sul tema<br />
Cosa serve per decarbonizzare<br />
il trasporto pesante<br />
in Europa? Quali<br />
sono i principali ostacoli alla<br />
diffusione della mobilità a e-<br />
missioni zero? Quali, invece,<br />
le politiche più efficaci che<br />
le istituzioni dovrebbero a-<br />
dottare?<br />
Come è facile immaginare,<br />
un argomento complesso come<br />
la decarbonizzazione del<br />
trasporto merci porta con sé<br />
una lunga scia di domande,<br />
dubbi, elementi di incertezza.<br />
Acea, l’associazione che a livello<br />
europeo riunisce molti dei<br />
principali costruttori nel settore<br />
automotive, ha organizzato un<br />
dibattito online di alto livello.<br />
34<br />
35
IL FUTURO È<br />
MULTI-TECNOLOGICO<br />
L’ha ribadito, durante<br />
il talk organizzato<br />
da Acea, il Ceo del<br />
gruppo Volvo, Martin<br />
Lundstedt. Nei prossimi<br />
anni gli utilizzatori<br />
avranno diverse<br />
opzioni a disposizione<br />
e potranno scegliere<br />
quella più adatta<br />
alle loro esigenze.<br />
Ci saranno i<br />
veicoli elettrificati,<br />
inizialmente per utilizzi<br />
urbani e regionali;<br />
veicoli predisposti con<br />
le celle a combustibile<br />
alimentate a idrogeno<br />
come range extender.<br />
E il motore a<br />
combustione non andrà<br />
in pensione: potrà<br />
essere alimentato dai<br />
carburanti ottenuti da<br />
fonti rinnovabili e ‘bio’,<br />
all’insegna del rispetto<br />
dell’ambiente. La gran<br />
parte dei costruttori<br />
è già in produzione<br />
di serie sia con gli<br />
elettrici, sia con la<br />
predisposizione per i<br />
biocarburanti.<br />
Cambia il presidente: ecco Luca de Meo<br />
Anno nuovo, nuova<br />
presidenza. Con<br />
il mese di gennaio<br />
Luca de Meo, Ceo del<br />
gruppo Renault, prende<br />
il posto di Oliver Zipse,<br />
attualmente alla guida<br />
del gruppo Bmw e<br />
negli ultimi due anni<br />
attivo come presidente<br />
dell’associazione che<br />
riunisce i costruttori del<br />
settore automotive.<br />
«Guardando al futuro,<br />
occorre che l’Europa<br />
implementi politiche di<br />
supporto agli obiettivi<br />
di decarbonizzazione<br />
che ci siamo posti»,<br />
ha detto de Meo<br />
commentando<br />
la nomina. «La<br />
nostra industria sta<br />
investendo molto nella<br />
mobilità elettrica, con<br />
lo scopo di assicurare<br />
all’Europa la creazione<br />
di valore e di posti di<br />
lavoro nel settore».<br />
Tra le prime parole<br />
di de Meo anche un<br />
accenno alla proposta<br />
della Commissione Ue<br />
sullo standard Euro<br />
7. «La proposta che<br />
è stata fatta rischia<br />
di sottrarre risorse<br />
finanziarie dal versante<br />
dell’elettrificazione,<br />
proprio in un’epoca<br />
in cui altre aree<br />
del mondo stanno<br />
favorendo la<br />
creazione di un<br />
ambiente attrattivo<br />
per gli investimenti<br />
nella mobilità a<br />
emissioni zero».<br />
Martin Lundstedt, Ceo<br />
del gruppo Volvo,<br />
protagonista del talk<br />
che raccontiamo<br />
in queste pagine,<br />
continuerà a essere<br />
il riferimento<br />
nell’ambito dei veicoli<br />
commerciali.<br />
Un dibattito per provare a fornire<br />
alcune risposte. Partendo<br />
però da un’altra domanda,<br />
molto più concreta: le normative<br />
per i truck dovrebbero<br />
uniformarsi a quelle già<br />
decise per le auto e i veicoli<br />
commerciali leggeri?<br />
Il bando a benzina<br />
e diesel dal 2035<br />
Il riferimento evidente è al<br />
bando deciso dalla Commissione<br />
Ue alla vendita di veicoli<br />
benzina e diesel a partire dal<br />
2035. Che, secondo il Ceo del<br />
gruppo Volvo, Martin Lundstedt,<br />
a capo del board Veicoli<br />
commerciali di Acea dal 2022,<br />
sarebbe controproducente per<br />
il settore truck, perché «in<br />
certe applicazioni il motore a<br />
combustione interna resterà la<br />
soluzione più adatta».<br />
Occorre però, secondo<br />
Lundstedt, fissare degli obiettivi<br />
ben precisi in vista del<br />
2035 e del 2040. E Acea, in<br />
collaborazione con il Potsdam<br />
institute for climate impact research<br />
(Pik), sta provando a<br />
immaginarli. Lo ha ricordato<br />
il direttore del Pik, Johan<br />
Rockström, richiamando il<br />
famoso accordo di Parigi che<br />
mira a limitare l’aumento della<br />
temperatura mondiale al di<br />
sotto di 1,5 gradi.<br />
Secondo Rockström, tuttavia,<br />
«la strada pericolosa che<br />
abbiamo imboccato va verso<br />
uno scenario catastrofico che<br />
porta all’aumento di 2,8 gradi<br />
da qui al 2100. Acea e il Pik<br />
hanno trovato un accordo per<br />
far sì che già entro il 2040 i<br />
veicoli commerciali venduti in<br />
Europa siano completamente<br />
‘fossil fuel free’. Sarebbe<br />
importante rispettarlo anche<br />
per dare un segnale forte di<br />
cambiamento proveniente da<br />
un settore da sempre ritenuto<br />
difficile da cambiare».<br />
Sette milioni di morti<br />
anno per l’inquinamento<br />
La questione centrale, insomma,<br />
rimane la necessità di<br />
contrastare l’inquinamento<br />
del Pianeta. E che provoca,<br />
secondo la Head of climate<br />
change del World economic<br />
forum (Wef), Antonia Gawel,<br />
sette milioni di morti nel<br />
mondo ogni anno. «Siamo nel<br />
pieno di una transizione dai<br />
combustibili fossili a nuovi<br />
modelli di mobilità», ha detto,<br />
«E tutto il sistema è chiamato<br />
a muoversi all’unisono,<br />
modificando lo status quo e<br />
immaginando nuovi modelli<br />
di business».<br />
C’è bisogno, insomma, che<br />
tutti gli attori della filiera cooperino,<br />
se è vero che, come<br />
ha detto Gawel, per supportare<br />
nel modo corretto la transizione<br />
alla mobilità elettrica<br />
occorrerebbero investimenti<br />
in infrastrutture compresi tra<br />
i 50 e i 60 miliardi di euro.<br />
Soltanto in Europa.<br />
Già, la questione delle infrastrutture<br />
è stata citata più e<br />
più volte nel corso del dibattito:<br />
la carenza di punti di ricarica<br />
per veicoli elettrici, e di<br />
stazioni per il rifornimento di<br />
idrogeno nel prossimo futuro,<br />
è una questione difficilmente<br />
eludibile se vogliamo iniziare<br />
a immaginare che i veicoli<br />
con trazioni alternative vengano<br />
commercializzati in grandi<br />
numeri nei prossimi anni. E<br />
se le iniziative dei costruttori<br />
(pensiamo alla creazione del<br />
network Milence da parte di<br />
Volvo, Daimler e Traton, per<br />
esempio) sono fondamentali,<br />
ma al momento di difficile lettura,<br />
un impulso decisivo allo<br />
sblocco degli investimenti<br />
può venire da chi si dovrà avvalere<br />
di veicoli ad alto tasso<br />
di sostenibilità. Amazon, per<br />
le sue dimensioni planetarie,<br />
ne è un esempio lampante.<br />
I piani ambiziosi<br />
annunciati da Amazon<br />
«Ci siamo impegnati a essere<br />
‘climate neutral’ già nel 2040,<br />
dieci anni prima della data fissata<br />
dagli accordi di Parigi»,<br />
ha detto Andreas Merschner,<br />
vice presidente Transportation<br />
services di Amazon Europa.<br />
«In questo quadro, la<br />
trasformazione della flotta e<br />
della rete logistica è un tassello<br />
di fondamentale importanza:<br />
stiamo acquisendo veicoli<br />
elettrici in diversi paesi<br />
e testando quelli a idrogeno.<br />
Abbiamo annunciato di voler<br />
investire circa un miliardo di<br />
euro nel rinnovamento della<br />
flotta e ci proponiamo di avere<br />
entro i prossimi anni diecimila<br />
van elettrici e 1.500 truck<br />
elettrici. Per decarbonizzare<br />
realmente il trasporto in Euro-<br />
pa occorre però che il Tco (il<br />
costo totale di proprietà) dei<br />
veicoli elettrici sia competitivo,<br />
e occorre che i veicoli<br />
a zero emissioni garantiscano<br />
la stessa flessibilità di quelli<br />
tradizionali».<br />
Nel Repower Eu<br />
lo stimolo agli stati<br />
Molto più attento alle questioni<br />
sociali è Frans Timmermans,<br />
vice presidente<br />
esecutivo della Commissione<br />
Ue: «La più grande sfida è<br />
traghettare i lavoratori dell’industria<br />
attuale verso l’acquisizione<br />
di nuove competenze,<br />
più incentrate sulla mobilità<br />
elettrica. C’è una grande opportunità<br />
di cambiamento».<br />
Serve, insomma, la spinta<br />
dei costruttori, ma anche, second<br />
Timmermans, la disponibilità<br />
delle famose infrastrutture<br />
di ricarica. «Nel contesto<br />
del Repower Eu, abbiamo<br />
chiesto agli stati membri di<br />
sviluppare dei piani appositi:<br />
nessuno deve essere lasciato<br />
indietro in questa fase di transizione».<br />
Fabrizio Dalle Nogare<br />
36<br />
37
Il podio del Supertest 500 km<br />
QUESTO<br />
È IL NOSTRO<br />
TRIS D’ASSI<br />
Il Daf Xg Plus 480 con le sue forme<br />
inedite a dettare il passo. In scia la<br />
Serie T di Renault Trucks con la spinta<br />
decisiva del turbocompound e lo<br />
Scania 500 versione Super. E la soglia<br />
dei 4 con un litro non è più un sogno<br />
Qualcuno potrebbe leggerlo come il colpo<br />
di coda del tanto bistrattato diesel. Perchè<br />
sarà pur vero che il futuro del trasporto<br />
merci è dell’elettrico, e più in là ancora dell’idrogeno,<br />
ma un balzo di efficienza e rendimento<br />
come quello mostrato con in più recenti sviluppi<br />
ingegneristici, il propulsore termico non lo aveva<br />
mai realizzato. Il risultato è un podio del Supertest<br />
di <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> completamente rivoluzionato.<br />
38<br />
39
DAF<br />
XG PLUS 480<br />
TRATTORE 2 ASSI<br />
MOTORE 12,9 LITRI - 483 CV<br />
L’ammiraglia Daf dei record<br />
© <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> <strong>2023</strong><br />
TEMPI E CONSUMI<br />
km km/l km/h<br />
Milano-Piacenza 63,7 5,48 80,6<br />
Piacenza-Parma 45,2 5,17 84,4<br />
Parma-Berceto 51,3 2,25 76,1<br />
Berceto-Spezia 49,1 6,45 68,6<br />
Spezia-Genova 93,3 3,20 76,9<br />
Genova-Giovi 13,6 1,31 66<br />
Giovi-Tortona 53 7,74 73,8<br />
Tortona-Milano 68 4,94 73,3<br />
TOTALI 438 3,90 75,7<br />
Gasolio/adblue consumati:<br />
110,9/3,7 litri (3,3 per cento<br />
del consumo di gasolio). Peso<br />
combinazione: 44 ton.<br />
min 19°<br />
max 32°<br />
Condizioni del traffico: rallentamenti<br />
nei primi due settori e<br />
verso Berceto. Restringimenti<br />
di corsia e cambio di carreggiata<br />
sulla La Spezia-Genova e fin<br />
dopo la galleria dei Giovi.<br />
LA CARTA D’IDENTITÀ<br />
DOTAZIONE Xg Plus cab con sospensioni<br />
pneumatiche e ribaltamento elettrico: chiusura<br />
centralizzata, alzavetri elettrici, volante<br />
multifunzione regolabile in altezza e profondità,<br />
schermo touch, fari a Led, sedile autista<br />
e passeggero ruotabile verso il centro, due<br />
lettini, vani frigo e portaoggetti sopra il parabrezza,<br />
retrovisori Digital vision.<br />
DOTAZIONE MR TRUCK motore Euro<br />
6, cambio automatizzato, Adaptive cruise<br />
control, Forward collision warning, Advanced<br />
emergency braking system, Electronic<br />
stability control, Lane departure warning system,<br />
Driver performance assistant, Corner<br />
view, trasmissione dati, coaching.<br />
PREZZO LISTINO<br />
165.000 €<br />
(stima di <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong>)<br />
Costruito a Eindhoven, Olanda.<br />
È IL RE<br />
DEI<br />
PESANTI<br />
Non è soltanto il primo modello a<br />
interpretare le aperture concesse<br />
dal Regolamento europeo in<br />
materia di sagoma limite, ma è<br />
anche e soprattutto il pesante<br />
stradale più risparmioso sulla<br />
distanza del nostro Supertest,<br />
del quale si è preso con grande<br />
autorevolezza il record assoluto<br />
percorrendo 3,9 chilometri per<br />
ogni litro di gasolio consumato<br />
La curiosità era tanta, come sempre d’altronde<br />
è, quando si sta per mettere alla frusta un<br />
nuovo modello sul percorso del Supertest. Nel<br />
caso però del Daf Xg Plus (in realtà si dovrebbe<br />
scrivere col segno addizionale) tarato a 480 cavalli,<br />
convenzionalmente considerata la potenza europea<br />
di riferimento, quella<br />
curiosità toccava<br />
livelli assoluti. Perchè<br />
l’ammiraglia<br />
di Eindhoven non<br />
è semplicemente<br />
un nuovo modello,<br />
peraltro inedito nel<br />
catalogo del marchio,<br />
ma qualcosa<br />
di più.<br />
SUSTAINABILITY INDEX<br />
DRIVELINE %<br />
a b e e e 48,6<br />
COMFORT E SICUREZZA<br />
a a a b e 68,1<br />
CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />
a a a b e 63,7<br />
MOBILITY REVOLUTION TRUCK<br />
a a a e e 57,3<br />
40<br />
41
CV!<br />
510!<br />
480!<br />
450!<br />
420!<br />
390!<br />
360!<br />
330!<br />
300!<br />
270!<br />
MOTORE<br />
MX-13 355<br />
KGM!<br />
322!<br />
299!<br />
277!<br />
254!<br />
232!<br />
209!<br />
187!<br />
164!<br />
142!<br />
240!<br />
119!<br />
600! 900! 1.200! 1.500!<br />
giri / minuto !<br />
POTENZA CV! COPPIA KGM!<br />
SULLA STRADA IN SICUREZZA<br />
I<br />
sistemi di assistenza alla guida ampiamente<br />
diffusi e ormai da tempo parte della dotazione<br />
dei pesanti stradali, non fanno quasi più<br />
notizia. Se non fosse, nel caso del Daf Xg<br />
Plus, che alla più classica frenata automatica<br />
d’emergenza oppure all’assitente di corsia o<br />
ancora al Fordward collision warning, il marchio<br />
olandese aggiunge in opzione il Corner<br />
view. Sostituisce l’antevisore e lo specchio di<br />
prossimità, rimandando sul display in cabina<br />
le immagini della telecamera ancorata alla base<br />
del parabrezza, offrendo il vantaggio di un<br />
ampio campo visivo senza più punti ciechi.<br />
Il grafico elaborato da <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> è disegnato<br />
in modo che le curve di potenza e<br />
coppia si incontrino al regime di rotazione<br />
in cui si rileva il minor consumo specifico:<br />
160 grammi per cavallo ora a 1.200 giri.<br />
Tipo<br />
MX-13<br />
Cilindrata cc 12.902<br />
Disposizione 6 in linea<br />
Valvole per cilindro 4<br />
Alesaggio/corsa mm 130 x 162<br />
Potenza cv/giri 483/1.600<br />
Potenza spec. cv/litro 37,4<br />
Coppia kgm/giri 240/900-1.400<br />
Compressione 18,5:1<br />
Alimentazione common rail<br />
Aspirazione turbo Vgt<br />
Peso a secco kg 1.000<br />
Capacità coppa olio litri 42<br />
Cambio olio km 40.000<br />
Rendimento termod. % 39,6<br />
Inquinanti Euro 6-Scr<br />
INDICE DIESEL VET 6,9<br />
FRONTALE<br />
INCLINATO<br />
La vista laterale<br />
evidenzia anche<br />
plasticamente il<br />
maggiore ingombro<br />
del due assi Xg<br />
Plus 480 rispetto<br />
alle configurazioni<br />
più tradizionali.<br />
Caratterizzata<br />
dal frontale<br />
inclinato di 3<br />
gradi, la cabina<br />
è stata allungata<br />
di 160 millimetri<br />
all’anteriore e di<br />
330 al posteriore.<br />
Ne consegue un<br />
passo di 4.000<br />
millimetri.<br />
Il Corner view è alloggiato sull’angolo destro.<br />
SCHEDA TECNICA<br />
SOSPENSIONI - Sull’asse sterzante (8<br />
ton) balestra parabolica. Su quello di trazione<br />
(12 ton) sospensioni pneumatiche<br />
a quattro cuscini. Barra stabilizzatrice su<br />
entrambi gli assi.<br />
FRENI - La gestione è affidata al sistema<br />
Ebs (Electronic braking system) attraverso<br />
freni a disco su tutte le ruote. Completano<br />
il pacchetto le funzioni Vsc (controllo della<br />
stabilità), Abs (antibloccaggio ruote), Asr<br />
(antislittamento), Aebs 3 (frenata d’emergenza).<br />
Freno motore Mx Engine brake.<br />
SERBATOI - Capacità di 430 litri per quello<br />
del gasolio (in acciaio) sistemato, come<br />
quello dell’adblue, sul lato sinistro.<br />
PNEUMATICI - Di misura 315/70 R 22.5<br />
davanti e dietro. È presente il sistema Tyre<br />
pressure monitoring.<br />
È il primo interprete<br />
del Regolamento europeo<br />
2020 che consente<br />
l’allungamento della<br />
cabina (e soltanto di<br />
quella, beninteso), a<br />
patto di realizzare un<br />
deciso taglio dei consumi<br />
e della CO 2<br />
insieme<br />
a un sostanzioso<br />
miglioramento dell’efficienza<br />
aerodinamica<br />
e degli standard di sicurezza.<br />
Ebbene, progettando,<br />
a partire da un foglio<br />
bianco, l’elegante<br />
serie Xg, di cui appunto<br />
la versione Plus rappresenta<br />
il fiore all’occhiello,<br />
Daf raggiunge<br />
questi obiettivi.<br />
Più lunga ma<br />
con un Cx ridotto<br />
Eccolo, allora il ‘nostro’<br />
Xg Plus 480 ai blocchi<br />
di partenza del Supertest.<br />
Cabina inclinata<br />
di 3 gradi, allungata di<br />
160 mm nella parte anteriore<br />
e di 330 mm in<br />
quella posteriore a determinare<br />
un passo che<br />
DENTRO<br />
COMFORT AL TOP<br />
Tre i gradini di<br />
accesso in cabina<br />
per il Daf Xg<br />
Plus in prova. E<br />
dentro, comfort<br />
e funzionalità<br />
a prova di<br />
incontentabili<br />
grazie alle<br />
soluzioni adottate.<br />
Si va dal volante<br />
regolabile (127<br />
mm in altezza e<br />
fino a 55 gradi<br />
in inclinazione)<br />
al comodo letto<br />
Relax.<br />
sale a 4 metri e con un<br />
Cx che si riduce del 19<br />
per cento, favorendo un<br />
minore consumo di carburante.<br />
E poi quell’estetica<br />
accattivante, frutto di linee<br />
capaci di catturare<br />
l’occhio, dove risultano<br />
evidenti la più ampia<br />
superficie del parabrezza<br />
(superiore del 33 per<br />
cento) che sottrae alla<br />
parte lamierata una ventina<br />
di centimetri verso<br />
il basso, e quella dei<br />
finestrini laterali (mag-<br />
giorata in questo caso<br />
del 15 per cento).<br />
Tra efficienza<br />
comfort e sicurezza<br />
Nuovo fuori, il Daf<br />
Xg Plus 480 lo è anche<br />
dentro, dove tutto<br />
è stato organizzato secondo<br />
moderni criteri<br />
ergonomici. A bordo si<br />
respira comfort, praticità<br />
e sicurezza con soluzioni<br />
anche inedite. Una<br />
su tutte, la plancia con<br />
profilo a scendere verso<br />
l’anteriore che aumenta,<br />
e non poco, il campo visivo<br />
dell’autista.<br />
Con questo pieno<br />
di novità quasi ci si<br />
dimentica della collaudata<br />
driveline, affidata<br />
al motore Mx-13<br />
(anch’esso migliorato<br />
nell’efficienza) in dialogo<br />
con il cambio automatizzato<br />
Traxton.<br />
Tutto questo si traduce,<br />
su strada, nel nuovo<br />
record del Supertest:<br />
3,9 km/litro messi alle<br />
spalle a 75,7 orari di<br />
media. Spettacolare.<br />
42<br />
43
RENAULT<br />
T480 TC<br />
TRATTORE 2 ASSI<br />
MOTORE 12,8 LITRI - 480 CV<br />
A un passo dal record<br />
© <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> <strong>2023</strong><br />
TEMPI E CONSUMI<br />
km km/l km/h<br />
Milano-Piacenza 65,8 5,1 77,4<br />
Piacenza-Parma 45 5,49 84,4<br />
Parma-Berceto 52 2,18 78<br />
Berceto-Spezia 50,3 6,62 77,4<br />
Spezia-Genova 94,8 3,26 76,9<br />
Genova-Giovi 14,3 1,3 71,5<br />
Giovi-Tortona 48 7,74 75,8<br />
Tortona-Milano 62,3 4,68 74,8<br />
TOTALI 432,5 3,86 77,2<br />
Gasolio consumato: 112,1 litri.<br />
Consumo adblue: 5 litri pari al<br />
4,4 per cento del consumo di<br />
gasolio. Peso totale della combinazione<br />
in prova: 44 ton.<br />
min 23°<br />
max 29°<br />
Condizioni del traffico: sostanzialmente<br />
scorrevole lungo l’intera<br />
tratta. Cambi di carreggiata tra<br />
Berceto e Genova e poi ancora<br />
tra Tortona e Milano.<br />
LA CARTA D’IDENTITÀ<br />
DOTAZIONE con cabina Sleeper a ribaltamento<br />
elettrico: alzavetri, specchi e tetto<br />
elettrici, chiusura porte centralizzata con telecomando,<br />
sedile autista pneumatico con<br />
poggiatesta integrato e bracciolo, due letti<br />
(superiore ribaltabile a parete), dashboard<br />
Panoramic display touchscreen 7 pollici,<br />
fari e luci diurne a Led.<br />
DOTAZIONE MR TRUCK motore Euro<br />
6, cambio automatizzato, Ebs, frenata<br />
automatica di emergenza, antibloccaggio<br />
(Abs), antislittamento (Asr), controllo stabilità<br />
(Esc), cruise control predittivo, mantenimento<br />
corsia di marcia, Hill start assist,<br />
freno motore, trasmissione dati, coaching.<br />
PREZZO LISTINO<br />
181.000 €<br />
Costruito a Bourg-en-Bresse, Francia.<br />
METTE IL<br />
DOPPIO TURBO<br />
E VOLA<br />
Avvicina il primato del Supertest<br />
mostrando le qualità dei grandi<br />
interpreti del lungo raggio. E lo fa,<br />
il trattore T480 Tc di Renault Trucks,<br />
realizzando quella che appare<br />
come una vera e propria svolta,<br />
affidandosi in sala macchine all’intesa<br />
tra motore di 12,8 litri equipaggiato<br />
col Turbocompound e cambio<br />
automatizzato Optidriver, con<br />
l’aggiunta del prezioso Optivision<br />
La Serie T e Renault Trucks si erano sempre<br />
fermati ai piedi del podio del nostro Supertest<br />
500 km. Magari di poco, certo, questione<br />
di una manciata di metri, ma pur sempre di<br />
quel tanto che bastava per non potersi godere la<br />
soddisfazione di confrontarsi con la concorrenza<br />
da una diversa<br />
prospettiva. Questo<br />
fino a ieri, inteso<br />
come anno 2022.<br />
Poi è arrivato il<br />
T480 Tc, con quelle<br />
due ultime lettere<br />
a identificare la<br />
versione con turbocompound.<br />
E tutto<br />
è cambiato.<br />
SUSTAINABILITY INDEX<br />
DRIVELINE %<br />
a b e e e 48,6<br />
COMFORT E SICUREZZA<br />
a a a b e 68,1<br />
CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />
a a a b e 63,7<br />
MOBILITY REVOLUTION TRUCK<br />
a a a e e 57,3<br />
44<br />
45
CV!<br />
520!<br />
490!<br />
460!<br />
430!<br />
400!<br />
370!<br />
340!<br />
310!<br />
280!<br />
MOTORE<br />
DE 13 TC - 480<br />
KGM!<br />
297!<br />
275!<br />
252!<br />
230!<br />
207!<br />
185!<br />
162!<br />
140!<br />
250!<br />
117!<br />
600! 1.000! 1.400! 1.800!<br />
giri / minuto !<br />
POTENZA CV! COPPIA KGM!<br />
UN UFFICIO BEN EQUIPAGGIATO<br />
L<br />
a tradizionale praticità e funzionalità di ogni<br />
cabina firmata Renault Trucks è caratteristica<br />
distintiva anche della Sleeper a sospensione<br />
pneumatica e ribaltamento elettrico del<br />
nostro test. All’interno, malgrado l’inevitabile<br />
presenza di 200 mm di tunnel, offre un’altezza<br />
libera a pavimento di 2.110 mm a fronte di<br />
una volumetria superiore ai 10 m 3 (per l’esattezza,<br />
sono 10,2 m 3 ). A completamento, due<br />
lettini (quello superiore, con scaletta integrata,<br />
è ribaltabile alla parete), tanti vani portaoggetti,<br />
e sulla consolle centrale lo schermo touch<br />
da 7 pollici e il selettore del cruise.<br />
Il grafico elaborato da <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> è disegnato<br />
in modo che le curve di potenza e<br />
coppia si incontrino al regime di rotazione<br />
in cui si rileva il minor consumo specifico:<br />
160 grammi per cavallo ora a 1.200 giri.<br />
Tipo<br />
DE 13 TC<br />
Cilindrata cc 12.777<br />
Disposizione 6 in linea<br />
Valvole per cilindro 4<br />
Alesaggio/corsa mm 131 x 158<br />
Potenza cv/giri 480/1.250-1.600<br />
Potenza spec. cv/litro 37,5<br />
Coppia kgm/giri 276/900-1.250<br />
Compressione 17:1<br />
Alimentazione common rail<br />
Aspirazione turbocompound<br />
Peso a secco kg 1.115<br />
Capacità coppa olio litri 34<br />
Cambio olio km 100.000<br />
Rendimento termod. % 39,6<br />
Inquinanti Euro 6-Scr-Egr<br />
INDICE DIESEL VET 7,1<br />
CABINA<br />
SLEEPER<br />
È quella che veste<br />
il T480 Tc della<br />
Losanga nella<br />
versione messa<br />
sotto esame<br />
nel nostro test.<br />
Dotata di tre<br />
gradini di salita,<br />
di cui uno solo<br />
nascosto alla vista<br />
a portiere chiuse,<br />
rinuncia alla<br />
visiera parasole,<br />
ma non ai gusci<br />
degli specchi in<br />
tinta carrozzeria.<br />
Il passo del due<br />
assi francese è di<br />
3.800 millimetri.<br />
Il tunnel di 200 mm non penalizza l’abitabilità.<br />
SCHEDA TECNICA<br />
SOSPENSIONI - Sull’asse sterzante<br />
(da 7,5 ton) balestre paraboliche a due<br />
foglie e barra stabilizzatrice; su quello<br />
motore lavorano invece due sospensioni<br />
pneumatiche (13 ton).<br />
FRENI - La frenata, a disco su entrambi<br />
gli assi, è affidata al classico Ebs che integra<br />
l’antibloccaggio delle ruote (Abs),<br />
l’antislittamento (Asr), il controllo della<br />
stabilità (Esc), la frenata d’emergenza<br />
(Eba), oltre all’Hill start aid (ripartenza<br />
in salita). Freno motore Optibrake plus<br />
(584 cv a 2.300 giri), Epb (Electronic<br />
parking brake). Senza rallentatore.<br />
SERBATOI - Di 405 litri quello del gasolio,<br />
di 64 litri per l’adblue, entrambi sistemati<br />
sul lato destro.<br />
PNEUMATICI - Di misura 315/70 R 22.5<br />
su entrambi gli assi.<br />
Sceso nell’arena di un<br />
percorso che non fa<br />
sconti e che da oltre<br />
sessant’anni mette in<br />
fila i pesanti stradali<br />
misurandoli col metro<br />
dei consumi, l’ammiraglia<br />
della Losanga ha<br />
piazzato la sua migliore<br />
prestazione di sempre:<br />
3,86 km/litro. Un risultato<br />
che vale il secondo<br />
gradino di quel podio<br />
sempre accarezzato ma<br />
mai calcato, e avvicina<br />
il primato assoluto che<br />
è lì, a soli 40 metri. Oltretutto<br />
con la soddisfazione<br />
di aver marciato<br />
a una media più veloce<br />
del Daf Xg Plus 480<br />
(l’attuale detentore):<br />
77,2 contro 75,7 all’ora.<br />
La spinta decisiva<br />
del turbocompound<br />
È la conferma delle<br />
qualità di un modello<br />
che ha sempre fatto<br />
della concretezza il<br />
proprio segno distintivo,<br />
ma che oggi, ha in<br />
un certo senso svoltato,<br />
migliorandosi abbon-<br />
COPPIA MASSIMA<br />
GIÀ A 900 GIRI<br />
A sinistra, il<br />
cuore del pesante<br />
stradale di Renault<br />
Trucks. Aggiornato<br />
con l’innesto di<br />
albero motore,<br />
iniettori e pistoni<br />
nuovi, il 6 in<br />
linea di 12,8 litri<br />
eroga 480 cavalli<br />
che viaggiano a<br />
braccetto con<br />
una coppia di 276<br />
chilogrammetri<br />
costanti per 350<br />
giri a partire dai<br />
900 giri.<br />
dantemente (nel 2021<br />
il T480 High con cabina<br />
High sleeper si era<br />
infatti fermato a 3,43<br />
km/litro), aggiungendo<br />
una robusta dose di<br />
efficienza, inaugurando<br />
così un nuovo capitolo<br />
della propria storia.<br />
Una svolta che ha<br />
il suo volano proprio<br />
nell’adozione del turbocompound,<br />
ovvero<br />
quella seconda turbina<br />
con cui trasformare l’energia<br />
residua dei gas<br />
di scarico in energia<br />
meccanica da portare in<br />
dote all’albero motore<br />
sotto forma di coppia<br />
supplementare.<br />
Niente retarder,<br />
solo freno motore<br />
E così, ecco una coppia<br />
più elevata (276 kgm)<br />
disponibile a regimi inferiori<br />
e costante già dai<br />
900 giri (fino a 1.250).<br />
Il tutto si combina con<br />
un motore anch’esso<br />
ottimizzato (sono nuovi<br />
albero motore, iniettori<br />
e pistoni) così come lo<br />
sono le 12 marce del<br />
cambio automatizzato<br />
Optidrive. Ad esaltare<br />
la sinfonia, il rapporto<br />
al ponte di 2,31 chiaramente<br />
mirato all’economicità<br />
dei consumi.<br />
Altra novità che segnala<br />
la svolta, l’assenza<br />
del retarder, sostituito<br />
dal freno motore Optibrake<br />
da 584 cavalli,<br />
ma anche l’adozione<br />
sull’asse sterzante di<br />
balestre paraboliche in<br />
luogo delle sospensioni<br />
pneumatiche.<br />
46<br />
47
SCANIA<br />
500S<br />
TRATTORE 2 ASSI<br />
MOTORE 12,7 LITRI - 500 CV<br />
Il pesante del Grifone si conferma<br />
© <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> <strong>2023</strong><br />
TEMPI E CONSUMI<br />
km km/l km/h<br />
Milano-Piacenza 63,7 4,91 82,3<br />
Piacenza-Parma 45,2 5,29 84,4<br />
Parma-Berceto 51,3 2,26 82,1<br />
Berceto-Spezia 49,1 6,37 75,5<br />
Spezia-Genova 93,3 3,30 77,9<br />
Genova-Giovi 13,6 1,35 78<br />
Giovi-Tortona 53 7,38 72<br />
Tortona-Milano 68 4,27 79,5<br />
TOTALI 438 3,82 78,9<br />
Gasolio consumato: 113,2 litri.<br />
Consumo Adblue: non rilevato.<br />
Peso totale della combinazione<br />
in prova: 44 ton.<br />
min 19°<br />
max 31°<br />
Condizioni del traffico: rallentamenti,<br />
restringimenti di corsia e<br />
salti di carreggiata tra Parma e<br />
Tortona. A causa del blocco del<br />
traffico (per incidente) alla barriera<br />
Milano Ovest sulla A7, gli ultimi<br />
3 km sono stati neutralizzati e<br />
il consumo calcolato sulla media<br />
realizzata nell’ultimo settore.<br />
LA CARTA D’IDENTITÀ<br />
DOTAZIONE con cabina Cs20 H: chiusura<br />
centralizzata con telecomando, specchi elettrici,<br />
alzavetri elettrici, sedile autista pneumatico,<br />
sedile passeggero ruotabile, tavolino a<br />
scomparsa lato passeggero, lettino inferiore,<br />
tettuccio elettrico, vano frigo.<br />
DOTAZIONE MR TRUCK motore Euro 6,<br />
cambio automatizzato, airbag, Esp (Electronic<br />
stability program), Acc (Adaptive cruise<br />
control), Aeb (Advanced emergency braking),<br />
Hill holder, climatizzatore, trasmissione<br />
dati, coaching.<br />
PREZZO LISTINO<br />
190.000 €<br />
(stima di <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong>)<br />
Costruito a Södertälje, Svezia.<br />
SUPER<br />
NON SOLO DI<br />
NOME<br />
Solido, concreto. In una sola<br />
parola: efficiente. Sull’impegnativo<br />
percorso della nostra prova, la più<br />
recente versione della famiglia Next<br />
Gen di Scania con l’insegna Super<br />
sulla calandra, mette lì la migliore<br />
prestazione della categoria 500<br />
cavalli, stampando un eccellente<br />
3,82 km/l. Un risultato che supera di<br />
grand lunga quello conseguito dalla<br />
precedente versione del modello<br />
Le cinque lettere sulla calandra che formano<br />
il nome Super, non sono un’esibizione di<br />
forza e men che meno l’ostentazione di uno<br />
status che pure, nel mondo del camion, a tutte<br />
le latitudini, Scania si è ampiamente guadagnato<br />
sotto forma di consenso da parte della clientela,<br />
che considera<br />
appunto il marchio<br />
di Södertälje un riferimento.<br />
Più semplicemente<br />
quelle<br />
cinque lettere individuano<br />
quella che<br />
cronologicamente è<br />
la più recente evoluzione<br />
della fortunata<br />
Next Gen.<br />
SUSTAINABILITY INDEX<br />
DRIVELINE %<br />
a b e e e 48,6<br />
COMFORT E SICUREZZA<br />
a a a b e 68,1<br />
CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />
a a a b e 63,7<br />
MOBILITY REVOLUTION TRUCK<br />
a a a e e 57,3<br />
48<br />
49
CV!<br />
530!<br />
500!<br />
470!<br />
440!<br />
410!<br />
380!<br />
350!<br />
320!<br />
290!<br />
MOTORE<br />
DC 13 - 174<br />
KGM!<br />
306!<br />
284!<br />
261!<br />
239!<br />
216!<br />
194!<br />
171!<br />
149!<br />
260!<br />
126!<br />
600! 1.000! 1.400! 1.800!<br />
giri / minuto !<br />
POTENZA CV! COPPIA KGM!<br />
L<br />
COL TWIN DOSING SI RISPARMIA<br />
e qualità del 6 cilindri di 12,7 litri targato<br />
Dc13 174 fanno sicuramente la differenza<br />
in termini di prestazioni. Tuttavia, a bordo<br />
dello Scania 500S una vera e propria chicca<br />
tecnologica finalizzata invece alla riduzione<br />
degli NOx e allo stesso tempo al contenimento<br />
del consumo del gasolio è l’Scr Twin<br />
dosing. Quello sviluppato a Södertälje è un<br />
raffinato sistema che prevede una doppia<br />
spruzzata di adblue nel collettore di scarico,<br />
dopo il freno motore, e all’interno del<br />
silenziatore.<br />
Il grafico elaborato da <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> è disegnato<br />
in modo che le curve di potenza e<br />
coppia si incontrino al regime di rotazione<br />
in cui si rileva il minor consumo specifico:<br />
138 grammi per cavallo ora a 1.200 giri.<br />
Tipo DC 13 174<br />
Cilindrata cc 12.742<br />
Disposizione 6 in linea<br />
Valvole per cilindro 4<br />
Alesaggio/corsa mm 130 x 160<br />
Potenza cv/giri 500/1.800<br />
Potenza spec. cv/litro 39,2<br />
Coppia kgm/giri 270/900-1.320<br />
Compressione 23:1<br />
Alimentazione common rail Xpi<br />
Aspirazione<br />
turbo<br />
Peso a secco kg 1.200<br />
Capacità coppa olio litri 43<br />
Cambio olio km 40.000<br />
Rendimento termod. % 39,6<br />
Inquinanti Euro 6-Scr<br />
INDICE DIESEL VET 7,1<br />
DENTRO È TUTTO<br />
COME TRADIZIONE<br />
Non cambia<br />
l’interno della<br />
cabina Cs20 H<br />
rispetto<br />
alle versioni<br />
precedenti. La<br />
plancia è orientata<br />
all’autista e si<br />
conferma il volante<br />
sagomato nella<br />
parte inferiore.<br />
La consolle<br />
centrale, tra i<br />
sedili, offre due<br />
comodi cassetti<br />
portaoggetti, vani<br />
portabottiglie e,<br />
sulla sommità, un<br />
ampio ripiano.<br />
Cuore dello Scania 500S il 12,7 litri solo Scr.<br />
SCHEDA TECNICA<br />
SOSPENSIONI - Sul telaio F800 (longheroni<br />
di 8 mm di spessore) lavorano balestre<br />
paraboliche monolama da 7,5 ton sull’anteriore.<br />
Quattro molle ad aria, invece, sul<br />
posteriore da 11,5 ton.<br />
FRENI - L’Ebs (Electronic braking system)<br />
gestisce freni a disco su tutte le ruote. Poi,<br />
ci sono Abs (antibloccaggio ruote), Asr (antislittamento),<br />
Aeb (frenata d’emergenza) e<br />
Acc (cruise adattivo). Freno motore (272<br />
cv) e ausiliario Crb (Compression release<br />
brake) da 481 cv a 2.400 giri.<br />
SERBATOI - Capacità di 395 litri per quello<br />
del gasolio (in acciaio), di 47 litri per<br />
l’adblue, entrambi sul lato sinistro.<br />
PNEUMATICI - Di misura 385/55 R 22.5<br />
sull’asse sterzante; 315/70 R 22,5 su quello<br />
motore.<br />
E che non si è trattato<br />
di un banale restyling<br />
con interventi di dettaglio<br />
qua e là, lo conferma<br />
l’investimento<br />
di due miliardi di euro<br />
(la stessa cifra prevista<br />
per la progettazione e<br />
lo sviluppo della Next<br />
Gen lanciata nel 2<strong>01</strong>6)<br />
messo lì da Scania per<br />
migliorare efficienza<br />
e prestazioni di quel<br />
motore diesel messo al<br />
bando in nome della sostenibilità.<br />
La mossa di Scania,<br />
che pure alle trazioni<br />
alternative guarda<br />
da tempi non sospetti<br />
con grande favore, va<br />
quindi nella direzione<br />
opposta. Insomma, una<br />
sorta di inno al motore<br />
termico e alle sue<br />
qualità (al momento<br />
ancora inavvicinabili),<br />
a prescindere.<br />
Come lui nessun<br />
pesante da 500 cv<br />
E che gli uomini del<br />
Grifone ci abbiano visto<br />
lungo, lo conferma<br />
NIENTE RETARDER<br />
C’È IL FRENO CRB<br />
Passo di 3.750 mm<br />
per lo Scania del<br />
nostro Supertest<br />
in versione 500S.<br />
Contrariamente<br />
alla tradizione, il<br />
pesante stradale<br />
del Grifone,<br />
rinuncia al<br />
classico retarder,<br />
preferendogli il<br />
muscoloso freno<br />
motore Crb a<br />
decompressione,<br />
accreditato di una<br />
potenza di 481<br />
cavalli.<br />
proprio il risultato del<br />
Supertest, che vale al<br />
pesante svedese il terzo<br />
gradino del podio.<br />
Realizzando infatti<br />
una percorrenza di 3,82<br />
km/litro marciando alla<br />
media di 78,9 all’ora<br />
(questa sì record assoluto),<br />
il 500S ha mandato<br />
in soffitta il pur<br />
eccellente 3,72 km/l a<br />
suo tempo stampato dal<br />
pari potenza S500 (sì,<br />
con l’avvento del Super<br />
è cambiato anche<br />
il nome, con la potenza<br />
a precedere la serie del<br />
modello).<br />
L’Opticruise<br />
ha il suo erede<br />
Affidandosi a un motore<br />
(solo Scr) che pur mantenendo<br />
invariata l’architettura<br />
(identici sono<br />
i valori di alesaggio e<br />
corsa) presenta nuovi<br />
iniettori, una pompa<br />
carburante modificata,<br />
così come ricalibrate<br />
sono anche aspirazione<br />
e scarico, Scania alza<br />
l’asticella.<br />
In questo c’è lo zampino<br />
del cambio automatizzato<br />
G33 Cm, erede<br />
designato dell’Opticruise.<br />
Un gioiellino di precisione<br />
e rapidità con<br />
tanto di ultimo rapporto<br />
in overdrive (0,77), che<br />
in combinazione con il<br />
ponte posteriore (R756)<br />
a singola riduzione e la<br />
coppia conica di 2,31,<br />
garantisce (anche grazie<br />
ai circa 60 chili in meno<br />
alla bilancia) un importante<br />
contenimento dei<br />
consumi.<br />
50<br />
51
Il costruttore russo escluso dalla 45 a Dakar<br />
SE<br />
GUERRA<br />
LA<br />
SCONFIGGE<br />
KAMAZ<br />
Kamaz vanta un palmares di<br />
19 vittorie conseguite dal<br />
1996 a oggi. Ma il veto alla<br />
partecipazione di atleti e<br />
marchi russi alle competizioni<br />
sportive, imposto come<br />
risposta della Fia all’invasione<br />
dell’Ucraina, mette di fatto<br />
fine alla lunga avventura del<br />
costruttore russo nel rally raid<br />
più difficile e prestigioso<br />
Nel 1930 gli organizzatori del Giro d’Italia pagarono<br />
ad Alfredo Binda la bella sommetta di 22.500 lire,<br />
l’equivalente del premio spettante al vincitore, per<br />
non partecipare alla corsa rosa organizzata da La Gazzetta<br />
dello Sport. Già trionfatore una prima volta nel 1925, e<br />
poi ancora per tre anni consecutivi dal 1927 (anno in cui,<br />
ciliegina sulla torta, aveva fatto suo anche il campionato<br />
del mondo al Nürburgring) al 1929, la presenza del forte<br />
corridore varesino, soprannominato ‘il trombettiere di<br />
Cittiglio’, avrebbe infatti tolto ogni incertezza sul nome<br />
del vincitore della più importante corsa a tappe ciclistica<br />
italiana. Naturalmente Binda, che attento lo era e non soltanto<br />
al palmares sportivo, lusingato dalla proposta, incassò<br />
e si fece da parte.<br />
DAL 1° AL 15<br />
GENNAIO<br />
Dal Mar Rosso al<br />
Golfo Arabico, da<br />
Sea Camp a Dammam,<br />
una maratona di 14<br />
tappe (più il prologo di<br />
11 km, disputato l’ultimo<br />
giorno del 2022), con<br />
un solo giorno di riposo,<br />
per oltre 8.500 chilometri totali<br />
di cui 4.700 di prove speciali.<br />
Questa è la Dakar <strong>2023</strong>.<br />
52<br />
53
Altri tempi, per un’episodio<br />
che, pur avendo rappresentato<br />
un clamoroso precedente,<br />
non si è (fortunatamente) più<br />
ripetuto.<br />
Decisione inevitabile<br />
ma era nell’aria<br />
Una pagina della storia, quella<br />
del premio a Binda, che torna<br />
oggi alla memoria, a quasi un<br />
secolo da quegli eventi, quale<br />
contrappasso alla decisione, di<br />
tutt’altro tenore, e per la causa<br />
che l’ha generata, diametralmente<br />
opposta, dei francesi<br />
di Aso (Amaury sport organisation),<br />
organizzatori della<br />
Dakar, di escludere i russi<br />
di Kamaz dalla 45 a edizione<br />
Kamaz in Russia è il numero uno<br />
Il team diretto da Vladimir<br />
Tchaguine (il pilota più<br />
vittorioso nella storia<br />
della Dakar: sette vittorie<br />
assolute e 63 successi di<br />
tappa) è il braccio sportivo<br />
del costruttore russo<br />
54<br />
della corsa come conseguenza<br />
dell’invasione dell’Ucraina da<br />
parte di Mosca.<br />
Decisione che era nell’aria,<br />
attesa e inevitabile, in linea<br />
con i provvedimenti che<br />
anche il mondo dello sport al<br />
completo (o quasi: tenniste e<br />
tennisti russi, infatti, hanno<br />
fino a oggi partecipato regolarmente<br />
alle gare del loro circuito,<br />
con l’unica limitazione<br />
di non poter esibire in Tv la<br />
bandiera della nazione accanto<br />
ai loro nomi), gli enti e le<br />
federazioni che lo governano,<br />
hanno assunto all’indomani<br />
dell’inizio della guerra.<br />
Tra questi anche la Fia<br />
(Federazione internazionale<br />
di Naberežnye Čelny.<br />
Un autentico gioiello di<br />
efficienza e organizzazione,<br />
alle spalle del quale c’è il<br />
marchio numero uno dei<br />
camion in Russia. Kamaz<br />
è infatti con 44 mila veicoli<br />
prodotti (il dato è del 2021)<br />
il maggiore produttore di<br />
truck del paese, nonché<br />
fornitore di carri armati<br />
e camion per l’esercito<br />
russo. Peraltro, le vicende<br />
del costruttore russo<br />
interessano molto da<br />
vicino il colosso tedesco<br />
Daimler Truck che, oltre a<br />
detenere una quota del 15<br />
per cento di capitale del<br />
marchio russo (rilevata<br />
da Mercedes-Benz a<br />
settembre scorso, quindi<br />
precedentemente alla crisi<br />
ucraina, per essere di fatto<br />
rigirata a Daimler Truck<br />
all’indomani dello spin-off<br />
che a dicembre 2021 ha<br />
determinato lo scorporo<br />
della divisione camion<br />
da quella auto), proprio<br />
con Kamaz ha avviato<br />
nel 2009 la joint venture<br />
Daimler Kamaz. Si tratta<br />
di una cooperazione di<br />
esclusiva natura civile per<br />
la produzione di veicoli a<br />
marchio Mercedes-Benz<br />
e cabine per i camion<br />
Kamaz. Cooperazione<br />
che, conseguenza<br />
dell’invasione di Mosca<br />
in Ucraina, ha portato<br />
all’immediata interruzione<br />
«fino a nuovo avviso»<br />
delle attività del marchio<br />
tedesco in Russia.<br />
PRONOSTICO<br />
APERTO<br />
Da sinistra, il Praga<br />
di Loprais, l’Iveco<br />
Powerstar di<br />
Van den Brink, il<br />
Renault di De Baar,<br />
ma soprattutto<br />
(foto in basso)<br />
il musone Iveco<br />
Powerstar del<br />
ceco Macik:<br />
sono alcuni<br />
dei protagonisti<br />
più attesi della<br />
Dakar <strong>2023</strong>.<br />
dell’automobile), che la stessa<br />
Kamaz richiama nel comunicato<br />
ufficiale con il quale lo<br />
squadrone russo, dominatore<br />
dell’ultima Dakar e complessivamente<br />
di ben diciannove<br />
edizioni della corsa, si schiera<br />
apertamente dalla parte di<br />
Vladimir Putin.<br />
Da parte di Kamaz<br />
nessun tentennamento<br />
«La partecipazione degli atleti<br />
russi al rally Dakar», si legge<br />
nella nota pubblicata anche<br />
sul sito web della squadra «è<br />
subordinata alla necessità di<br />
firmare il Driver commitment<br />
della Federazione internazionale<br />
dell’automobile (Fia),<br />
che condanna l’operazione<br />
speciale russa in Ucraina. A<br />
nostro avviso il contenuto di<br />
questo documento è politico e<br />
viola anche i principi di parità<br />
di condizioni per gli atleti.<br />
Riteniamo impossibile per noi<br />
firmare tali documenti e partecipare<br />
in tali condizioni. La<br />
nostra scelta è chiara: siamo<br />
sempre con la nostra patria,<br />
soprattutto quando si trova in<br />
una situazione difficile».<br />
Siamo dunque alla<br />
fine di un’era<br />
Poche righe che non<br />
lasciano alcuno spiraglio,<br />
nessun margine<br />
di ripensamento, peraltro<br />
impensabile e impossibile<br />
essendo la stessa Kamaz<br />
di un marchio di Stato.<br />
Si conclude così,<br />
ancora prima di cominciare,<br />
l’avventura<br />
del costruttore russo<br />
alla Dakar <strong>2023</strong>. Ma<br />
l’impressione, anche<br />
alla luce degli eventi,<br />
ovvero del prolungarsi<br />
dell’atroce e insensato<br />
conflitto, è che si tratti,<br />
più che della fine di un<br />
capitolo, della fine stessa di<br />
un’epoca e di un’avventura<br />
che ha profondamente segnato<br />
la storia della corsa. Più<br />
di quanto, ed è qui il caso di<br />
ricordarlo, non abbia fatto ad<br />
esempio la biolorussa Maz,<br />
anch’essa esclusa dalla corsa<br />
già lo scorso anno come conseguenza<br />
delle sanzioni Ue al<br />
governo di Lukashenko.<br />
55
Ma è chiaro come la decisione<br />
di non ammettere alla partenza<br />
Kamaz abbia avuto una<br />
ben diversa eco.<br />
Fine di una storia lunga<br />
oltre trent’anni<br />
Alla Dakar e attraverso la Dakar,<br />
dall’Africa al Sudamerica<br />
e fino a ieri in Arabia Saudita,<br />
a suon di vittorie mai casuali<br />
o fortunate, quanto piuttosto<br />
frutto di un’organizzazione<br />
di squadra impeccabile,<br />
combinata con le qualità di<br />
robustezza, affidabilità e velocità<br />
dei veicoli di volta in<br />
volta schierati, il costruttore<br />
di Naberežnye Čelny si è costruita<br />
e negli anni consolidata<br />
Toyota punta al tris col pick-up Hilux<br />
Ha i favori del pronostico<br />
dalla sua parte, ma in<br />
una gara lunga e incerta<br />
come la Dakar, dove i colpi<br />
di scena, gli imprevisti e le<br />
insidie non sono all’ordine<br />
del giorno, bensì presenti<br />
56<br />
la propria immagine, facendosi<br />
conoscere anche al di fuori<br />
dei confini nazionali.<br />
E non c’è alcun dubbio che<br />
per Kamaz la Dakar abbia<br />
rappresentato, se non il più<br />
prestigioso, certamente un importantissimo<br />
biglietto da visita.<br />
Da quella prima volta nel<br />
1991, e sono dunque passati<br />
più di trent’anni, il marchio<br />
di camion dell’est ha fatto del<br />
più nobile e difficile dei rally<br />
raid, un banco di prova insostituibile,<br />
un terreno sul quale<br />
mostrare la propria forza,<br />
anche di squadra. D’altronde,<br />
diciannove vittorie non si conquistano<br />
mai per caso.<br />
Ha dominato in tutti i conti-<br />
a ogni metro del percorso,<br />
questo non garantisce in<br />
alcun modo la certezza<br />
del risultato. Una cosa è<br />
certa, e cioè che quando<br />
scenderà dalla pedana di<br />
partenza della prima tappa<br />
a Sea Camp, lo squadrone<br />
Toyota Gazoo Racing lo<br />
farà puntando a un unico<br />
obiettivo, la vittoria. Per<br />
il marchio jap sarebbe<br />
la terza nella storia del<br />
raid (primo successo<br />
nel 2<strong>01</strong>9), la seconda<br />
consecutiva dopo quella<br />
ottenuta lo scorso anno<br />
dal suo pilota di punta, il<br />
qatariota Nasser Al-Attiyah.<br />
Che naturalmemnte, al<br />
volante del suo pick-up<br />
Gr Dkr Hilux, ‘scortato’<br />
dai compagni di colori<br />
De Villiers (che torna alla<br />
Dakar dopo il forfait dello<br />
scorso anno causa Covid)<br />
e Lategan, si ripropone<br />
come alfiere della squadra<br />
e uomo da battere anche<br />
in questa edizione della<br />
corsa. Toyota non ha<br />
trascurato alcun dettaglio,<br />
completando un nutrito<br />
programma di test (l’ultimo<br />
in Namibia) allo scopo<br />
di verificare la bontà dei<br />
miglioramenti apportati<br />
al veicolo in tema di<br />
affidabilità e performance.<br />
In particolare, l’Hilux ha<br />
beneficiato di miglioramenti<br />
al software di gestione,<br />
alla trasmissione e al<br />
metodo di cambiata, ma<br />
anche alle sospensioni e ai<br />
differenziali.<br />
CHI FARÀ LA PARTE DEL LEONE?<br />
Assenti i Kamaz (sopra uno spettacolare passaggio<br />
nell’edizione 2022) occhi puntati sulla lotta tra Tatra (in alto<br />
nella pagina a fianco) e la pattuglia di Iveco che ha messo<br />
in campo nove Powerstar (a sinistra) e tre Trakker (sotto).<br />
nenti dove la Dakar si è corsa,<br />
diventando nella categoria<br />
dei truck un autentico riferimento.<br />
E per la concorrenza<br />
tutta, uno spauracchio. Dune,<br />
sabbia, sterrati, fango, pietre o<br />
asfalto: non c’è stato terreno<br />
sul quale i camion russi abbiano<br />
sofferto o mostrato incertezza<br />
o inadattabilità. Anche<br />
in quelle (rare) occasioni<br />
nelle quali la vittoria è loro<br />
sfuggita. Al punto che, per<br />
dirla tutta, proprio in queste<br />
occasioni Kamaz ha reso il<br />
successo dei concorrenti ancora<br />
più importante.<br />
Adesso si volta pagina,<br />
con la certezza che la Dakar<br />
mancherà a Kamaz e Kamaz<br />
mancherà alla Dakar.<br />
Un pronostico<br />
che si apre a molti<br />
Si apre una nuova pagina,<br />
che non sono in pochi, tra<br />
i costruttori in gara, a volere<br />
inaugurare con una vittoria. È<br />
vero, alla luce di quanto sopra<br />
avrebbe un sapore diverso,<br />
ma altrettanto lo è il fatto<br />
che sarebbe sciocco guardare<br />
continuamente al passato. Iveco<br />
(nove i musoni Powerstar<br />
in corsa), Tatra, Praga, Man,<br />
Renault Trucks. La lista dei<br />
pretendenti al podio più alto è<br />
lunga e ben affollata di nomi.<br />
Naturalmente, c’è prima da<br />
fare i conti con il percorso che<br />
quest’anno David Casterà e il<br />
suo team hanno disegnato con<br />
parecchie novità. La 45 a edizione<br />
è infatti una Dakar più<br />
lunga di un paio di giorni, con<br />
14 tappe (di cui bencinquesono<br />
ad anello) più un prologo<br />
di 11 chilometri, e un solo<br />
giorno di riposo.<br />
Poco più di 8.500 i chilometri<br />
complessivi da percorrere,<br />
4.706 dei quali di prova<br />
speciale. Tra le difficoltà di<br />
una corsa tracciata come un<br />
lungo coast-to-coast dal Mar<br />
Rosso al Golfo Arabico, i 56<br />
camion in gara (altri tredici<br />
sono invece iscritti alla dakar<br />
Classic) dovranno affrontare<br />
il temibile Empty Quarter, la<br />
zona più desertica del mondo.<br />
E potrebbe essere proprio<br />
quello il passaggio cruciale<br />
per la colorata carovana.<br />
Alberto Gimmelli<br />
57
Tra i protagonisti della 45° Dakar<br />
IVECO<br />
A CACCIA DEL<br />
Due vittorie firmate De Rooy<br />
Nella storia della Dakar<br />
Iveco ci è entrata di<br />
diritto, non solo come<br />
grande protagonista<br />
ma anche e soprattutto,<br />
nell’Albo d’oro del più<br />
prestigioso e difficile<br />
rally, per le due vittorie<br />
conquistate, nel 2<strong>01</strong>2 e nel<br />
2<strong>01</strong>6 da Gerard De Rooy<br />
al volante del Powerstar<br />
motorizzato Cursor 13.<br />
TRIS<br />
In gara con gli inconfondibili<br />
musoni Powerstar spinti dal<br />
motore Cursor 13, Iveco si<br />
presenta, in qualità di fornitore<br />
ufficiale di due team, e<br />
complessivamente con ben<br />
nove veicoli in gara, con le carte<br />
in regola per puntare al successo<br />
C<br />
on Man è la pattuglia<br />
più numerosa al via<br />
della Dakar: 16 veicoli,<br />
di cui nove musoni<br />
Powerstar. Ma non è certo<br />
per questo che gli Iveco in<br />
corsa sono osservati speciali.<br />
Da quando infatti si<br />
sono cimentati per la prima<br />
volta nel rally più estremo,<br />
e sono ormai passati dieci<br />
anni abbondanti, i Powerstar<br />
hanno sempre recitato da<br />
protagonisti mostrando straordinarie<br />
doti di adattabilità<br />
ai terreni più critici e nelle<br />
condizioni più esasperate.<br />
Prova ne sia il fatto che sono<br />
stati gli unici a contendere<br />
il successo all’armata dei<br />
Kamaz, quest’anno assenti<br />
dalla competizione, centran-<br />
do due vittorie storiche con<br />
Gerard De Rooy.<br />
Ed è questo il biglietto da<br />
visita che Iveco esibisce anche<br />
in Arabia Saudita, teatro<br />
della 45 a edizione del rally.<br />
Lo fa quest’anno nel ruolo<br />
di fornitore ufficiale di due<br />
diverse formazioni, Boss machinery<br />
team De Rooy Iveco<br />
e Eurol team De Rooy Iveco,<br />
in gara appunto con i Powerstar<br />
equipaggiati con i motori<br />
Cursor 13 accreditati di una<br />
potenza di oltre mille cavalli,<br />
specificamente progettati da<br />
Fpt Industrial.<br />
Con i colori dell’Eurol team<br />
De Rooy Iveco gareggiano<br />
l’esperto Martin van den<br />
Brink (in coppia con Mouw e<br />
Kofman) e il giovane promettente<br />
figlio Martin (che divide<br />
la cabina con Torrallardona e<br />
Van de Pol). A tenere alti i colori<br />
del Boss machinery team<br />
De Rooy Iveco, sono invece<br />
Janus van Kasteren jr (ottimo<br />
quinto classificato lo scorso<br />
anno) con Snijders e Rodewald,<br />
e Vick Versteijnen, al<br />
cui fianco saranno Van Dal e<br />
Van Der Sande.<br />
58 59
trucknews<br />
sperimentazioni, consegne green, sicurezza<br />
SEVIC INAUGURA LO SHOWROOM (CON AREA TEST) A BOCHUM, IN GERMANIA<br />
Li abbiamo visti di recente a Ecomondo, i light truck elettrici di Sevic, rappresentati in Italia da<br />
Vem Green. Adesso, il costruttore con quartier generale a Bochum (il sito dove vengono prodotti<br />
i veicoli si trova invece in Bulgaria) annuncia l’apertura di uno showroom da 500 metri quadrati<br />
proprio in Germania. Lì dove all’inizio di quest’anno partiranno, secondo quanto comunicato<br />
proprio da Sevic, le primissime consegne del V500e, il veicolo con cui Sevic si affaccia sul mercato.<br />
IL NUOVO SPRINTER ELETTRICO<br />
Va e non si<br />
ferma più<br />
Tra gli ultimi test prima del<br />
lancio del nuovo eSprinter<br />
anche quello sull’autonomia.<br />
Percorsi (e certificati) 475<br />
chilometri con una ricarica<br />
RIORGANIZZARE<br />
LA PRODUZIONE<br />
Per far spazio alla<br />
domanda crescente<br />
di furgono<br />
elettrici, Mercedes-<br />
Benz Vans sta<br />
riorganizzando<br />
la produzione a<br />
livello europeo.<br />
Lo stabilimento<br />
polacco di Jawor,<br />
in particolare,<br />
entrerà a far parte<br />
del network, in<br />
aggiunta a quelli<br />
localizzati in<br />
Germania, Francia e<br />
Spagna.<br />
Non manca molto<br />
all’arrivo della<br />
nuova versione del<br />
van elettrico Mercedes<br />
eSprinter, il cui<br />
lancio è previsto a<br />
febbraio, secondo la<br />
tabella di marcia diffusa<br />
dalla casa della<br />
Stella già lo scorso<br />
anno. Intanto, in Germania<br />
proseguono i<br />
test e le sperimentazioni:<br />
tra i più interessanti<br />
ci sono quelli<br />
che misurano concretamente<br />
l’autonomia<br />
del veicolo, aspetto<br />
tutt’altro che secondario<br />
trattandosi di<br />
un large van.<br />
Ebbene, i tecnici<br />
Mercedes hanno percorso<br />
la distanza che<br />
separa la città di Stoccarda,<br />
dove ha sede il<br />
gruppo, e l’aerporto di<br />
Monaco di Baviera. E<br />
poi hanno fatto il percorso<br />
inverso, tornando<br />
a Stoccarda. Il tutto<br />
senza dover ricaricare<br />
il veicolo: in totale, una<br />
distanza di 475 chilometri,<br />
con un consumo<br />
medio di 21,9 kilowattora<br />
per 100 chilometri,<br />
in condizioni reali di<br />
traffico e con una topografia<br />
sufficientemente<br />
complessa.<br />
Per rendere il test<br />
decisamente più credibile,<br />
il sedile passeggero<br />
era occupato da un<br />
ispettore dell’ente certificatore<br />
Tüv Süd, che<br />
ha ‘messo il timbro’ sul<br />
risultato ottenuto dal<br />
furgone full electric.<br />
Mercedes-Benz<br />
Vans è impegnata<br />
nell’aggiornamento<br />
dell’attuale gamma di<br />
prodotti elettrificati:<br />
quest’anno, oltre all’e-<br />
Sprinter di nuova generazione,<br />
dovrebbero<br />
arrivare sul mercato<br />
anche la versione full<br />
electric della furgonetta<br />
Citan e dell’Eqt,<br />
entrambi attualmente in<br />
fase di sviluppo.<br />
Aggiornamenti sono<br />
attesi anche sul versante<br />
del van mid-size eVito,<br />
la cui nuova generazione<br />
dovrebbe avere una<br />
maggiore capacità a livello<br />
di pacchi batterie,<br />
e soprattutto essere predisposta<br />
per la ricarica<br />
veloce.<br />
Nei piani di Mercedes-Benz<br />
Vans, dal<br />
2025, i van di gamma<br />
media e large basati<br />
sulla nuova architettura<br />
modulare saranno<br />
realizzati soltanto in<br />
versione elettrica.<br />
LE BREVI<br />
ELETTRICI SCANIA<br />
Scania ha fatto il punto<br />
sulla penetrazione<br />
dei truck elettrici per<br />
la media distanza<br />
su scala regionale. Il<br />
gruppo svedese vede<br />
una grande crescita<br />
nel segmento, in cui<br />
è presente soprattutto<br />
con il 25P full electric.<br />
Dall’introduzione del<br />
truck elettrico, nel giugno<br />
2021, sono stati ordinati<br />
640 veicoli, 30 dei quali<br />
dall’azienda di trasporto<br />
italiana Gruber Logistics,<br />
che però a quanto pare<br />
immatricolerà i camion in<br />
Germania.<br />
HYUNDAI IN ISRAELE<br />
Abbiamo da poco<br />
scritto dello strano<br />
destino del camion a<br />
celle a combustibile<br />
Hyundai Xcient,<br />
impegnato da anni<br />
sulle strade svizzere:<br />
se, infatti, da una parte<br />
la Casa giapponese<br />
informa costantemente<br />
sull’avanzamento<br />
del progetto, rumors<br />
parlano di un possibile<br />
disimpegno a causa<br />
degli alti costi. Ora,<br />
però, Hyundai annuncia<br />
il prossimo sbarco in<br />
Israele dell’Xcient nel<br />
contesto di un più ampio<br />
progetto sulla diffusione<br />
dell’idrogeno.<br />
I VAN BRIGHTDROP<br />
Prosegue l’evoluzione<br />
del brand di van elettrici<br />
del gruppo General<br />
motors, le cui attività<br />
sono al momento<br />
concentrate in Nord<br />
America. Dopo le prime<br />
consegne dei veicoli<br />
Zevo negli States,<br />
adesso tocca al Canada,<br />
nazione scelta da<br />
Brightdrop per un nuovo<br />
sito di produzione nella<br />
regione dell’Ontario.<br />
PICK-UP MILITEM<br />
Ancora più<br />
sportivo<br />
In mostra a<br />
Essen la versione<br />
cattiva del<br />
Magnum monstre<br />
stato presentato in<br />
È anteprima all’Essen<br />
Motor Show, manifestazione<br />
che si è<br />
svolta in Germania<br />
all’inizio di dicembre,<br />
il Militem Magnum<br />
Gt.<br />
Si tratta della versione<br />
più sportiva del pick up<br />
Magnum messa in pista<br />
dal costruttore italiano<br />
specializzato in piccole<br />
serie di vetture luxury.<br />
Infatti, a spingere il<br />
Militem c’è il motore<br />
5.7.L V8 Hemi con<br />
sistema eTorque mild<br />
hybrid da 4<strong>01</strong> cavalli.<br />
Coerentemente con<br />
la mission di Militem,<br />
che si propone di abbinare<br />
ingegneria e stile<br />
italiani con una base<br />
meccanica made-in-<br />
Usa, la serie Magnum<br />
reinventa il pick up<br />
Ram 1500 Laramie, aggiungendo<br />
rifiniture degne<br />
di un luxury brand<br />
e rendendo il veicolo<br />
adatto anche a utilizzi<br />
urbani, oltre a quelli<br />
off-road.<br />
VOLVO FA SCINTILLE CON LANNUTTI<br />
L<br />
’accordo<br />
sottoscritto<br />
tra Volvo<br />
Trucks Italia<br />
e lo storico<br />
partner Lannutti<br />
riguarda ben<br />
venti truck<br />
elettrici Fm,<br />
19 dei quali<br />
saranno<br />
consegnati<br />
nei prossimi<br />
mesi. Il primo<br />
è arrivato e<br />
la consegna<br />
è stata<br />
degnamente<br />
celebrata<br />
con l’evento<br />
di Cuneo al<br />
quale hanno<br />
partecipato<br />
le istituzioni<br />
locali, oltre al<br />
numero uno di<br />
Volvo Trucks<br />
Italia, Giovanni<br />
Dattoli.<br />
IL GRUPPO SMET HA ORDINATO DUE BEV<br />
Aspettando Nikola<br />
Il Ceo De Rosa conferma la volontà<br />
di investire nella decarbonizzazione<br />
C<br />
’è anche<br />
il gruppo<br />
Smet tra<br />
coloro che saranno<br />
i primi utilizzatori<br />
dei truck elettrici<br />
Nikola Tre in Italia:<br />
l’annuncio era stato<br />
dato da Iveco a<br />
Ecomondo, lo scorso<br />
L’accordo fa<br />
parte di un più<br />
esteso piano<br />
che coinvolge<br />
anche Agc,<br />
produttore di<br />
vetro piano<br />
che proprio a<br />
Cuneo ha uno<br />
stabilimento.<br />
E lì sarà<br />
impegnato il<br />
truck elettrico<br />
Volvo Fm,<br />
che dovrà<br />
movimentare<br />
il vetro in<br />
uscita dal sito<br />
produttivo<br />
piemontese,<br />
sostituendo<br />
peraltro un<br />
veicolo con<br />
motore diesel.<br />
«Siamo molto<br />
orgogliosi<br />
della storica<br />
partnership<br />
novembre. Smet<br />
ha pre-ordinato<br />
due truck elettrici.<br />
«L’arrivo dei veicoli<br />
elettrici Nikola<br />
Tre Bev conferma<br />
la nostra volontà<br />
di investire nella<br />
decarbonizzazione<br />
dei trasporti,<br />
con Lannutti<br />
che ha portato<br />
a percorrere<br />
insieme questo<br />
ulteriore<br />
passo verso<br />
la riduzione<br />
delle emissioni<br />
di CO 2<br />
», ha<br />
commentato il<br />
Ceo di Volvo<br />
Trucks Italia,<br />
Giovanni<br />
Dattoli.<br />
seguendo un<br />
modello che<br />
si distanzia<br />
da politiche<br />
energetiche troppo<br />
aggressive e che si<br />
caratterizza invece<br />
per l’attenzione<br />
alla sostenibilità<br />
non solo in termini<br />
ambientali ma<br />
anche in termini<br />
economici. A<br />
nostro avviso,<br />
questo modello può<br />
essere declinato<br />
esclusivamente<br />
coniugando<br />
all’intermodalità<br />
marittima e<br />
ferroviaria l’utilizzo<br />
dei mezzi a trazione<br />
alternativa», ha<br />
commentato il Ceo<br />
del gruppo Smet,<br />
Domenico De Rosa.<br />
VOLKSWAGEN<br />
Crash test<br />
superato<br />
Punteggio alto<br />
Euro Ncap<br />
per Id.Buzz e<br />
Amarok<br />
Doppio<br />
riconoscimento<br />
per<br />
Volkswagen Veicoli<br />
commerciali in termini<br />
di sicurezza. L’organizzazione<br />
europea<br />
di test Euro Ncap,<br />
infatti, ha pubblicato<br />
gli ultimi risultati dei<br />
test di sicurezza eseguiti<br />
sui veicoli.<br />
Sia l’Id.Buzz, sia il<br />
nuovo Amarok sono<br />
stati giudicati ‘molto<br />
buoni’ e hanno ricevuto<br />
il massimo riconoscimento:<br />
5 stelle.<br />
Punteggio che viene<br />
assegnato sia per<br />
la protezione dagli urti,<br />
sia per quella degli<br />
occupanti e è sinonimo<br />
di buone caratteristiche<br />
per la prevenzione degli<br />
incidenti.<br />
L’Id.Buzz è dotato<br />
di serie di airbag per<br />
il conducente, per i<br />
passeggeri anteriori,<br />
centrali e laterali e di<br />
airbag a tendina. Anche<br />
il nuovo Amarok<br />
ha ottenuto un punteggio<br />
totale elevato nei<br />
crash test.<br />
60<br />
61
green deal<br />
nemici-amici, traguardi, sorprese, partnership<br />
ZF CELEBRA IL TRAGUARDO DEI DUE MILIONI DI MOTORI ELETTRICI PRODOTTI<br />
Due milioni di motori elettrici, in grado di coprire una gamma ampia di applicazioni: dai sistemi mild hybrid e<br />
plug-in hybrid, fino ai veicoli con trazione puramente elettrica, sia nel segmento delle autovetture, sia in quello<br />
dei veicoli commerciali e industriali. Le potenze dei motori Zf variano da 67 a 680 cavalli. Per rispondere<br />
alle esigenze di un mercato in grande evoluzione, il gruppo tedesco ha ampliato negli ultimi anni la capacità<br />
produttiva con siti in Serbia e in Cina. E quest’anno se ne aggiungerà uno in Nord America.<br />
INFRASTRUTTURE DI RICARICA<br />
Il super network<br />
prende forma<br />
Si chiamerà Milence il progetto<br />
condiviso tra Daimler, Volvo e<br />
Traton per realizzare almeno 1.700<br />
stazioni di ricarica per truck in<br />
Europa entro i cinque anni a venire<br />
Non è un progetto<br />
semplice, ma<br />
pare proprio essere<br />
necessario perché la<br />
transizione energetica<br />
si realizzi anche<br />
nel trasporto pesante.<br />
Già lo scorso anno<br />
Daimler Truck, Volvo<br />
e Traton (a cui fanno<br />
capo cinque su otto tra<br />
i costruttori europei di<br />
truck: Mercedes-Benz<br />
Trucks, Volvo Trucks,<br />
Renault Trucks, Scania,<br />
Man) hanno annunciato<br />
la volontà di creare un<br />
network congiunto con<br />
l’obiettivo di promuovere<br />
la costruzione di<br />
almeno 1.700 stazioni<br />
di ricarica fast in<br />
Europa entro il 2026.<br />
LE BREVI<br />
Segni distintivi, il capitale<br />
suddiviso tra i<br />
tre contraenti il patto e<br />
la presumibile grande<br />
capacità di lobbying a<br />
IL NODO DELLA<br />
RICARICA<br />
La disponibilità<br />
di infrastrutture<br />
in Europa è un<br />
punto ritenuto<br />
fondamentale<br />
da molti addetti<br />
ai lavori quando<br />
si parla di<br />
transizione<br />
energetica. Gli<br />
sforzi di ricerca<br />
e sviluppo<br />
che stanno<br />
sostenendo<br />
i costruttori<br />
sarebbe<br />
altrimenti vano.<br />
ACCORDO NIKOLA-PLUG POWER<br />
Nikola e Plug power, azienda<br />
statunitense specializzata nella<br />
produzione di celle a combustibile,<br />
hanno stretto un accordo secondo il<br />
quale Nikola fornirà 75 truck Nikola<br />
Tre fuel cell a Plug power nei prossimi<br />
tre anni. Parallelamente, i prodotti<br />
sviluppati da Plug power saranno<br />
utilizzati all’interno del progetto<br />
Hydrogen hub di Nikola, legata a<br />
Iveco dalla nota joint venture.<br />
livello istituzionale per<br />
smuovere le acque sul<br />
tema della infrastrutture,<br />
da molti considerato<br />
il principale ostacolo<br />
BATTERIE MADE IN CANADA<br />
Volkswagen e Powerco, la battery<br />
company del gruppo fondata nel luglio<br />
dello scorso anno, vogliono costruire<br />
una gigafactory in Canada. Sono già<br />
stati avviati colloqui con le istituzioni<br />
locali con l’obiettivo di identificare<br />
un possibile sito. «Il Canada è<br />
un’opzione logica per la costruzione<br />
di una gigafactory nella regione<br />
nordamericana», ha commentato il Ceo<br />
del gruppo Volkswagen, Oliver Blume.<br />
alla diffusione su larga<br />
scala dei camion elettrici<br />
nel vecchio continente.<br />
Qualche mese fa,<br />
il progetto ha iniziato<br />
a prendere corpo con<br />
l’annuncio della nomina<br />
di Anja van Niersen,<br />
professionista con una<br />
importante esperienza<br />
nel board di aziende<br />
di primo piano proprio<br />
nel settore delle infrastrutture,<br />
per la carica<br />
di Ceo.<br />
Adesso è stato reso<br />
noto il nome del<br />
network, che si chiamerà<br />
Milence e la cui<br />
azione si concentrerà<br />
inizialmente in alcune<br />
nazioni europee: Olanda,<br />
Germania, Francia,<br />
Belgio, Spagna, Italia,<br />
Norvegia e Svezia.<br />
Progetto Milence<br />
che si presenta con un<br />
‘portafoglio’ iniziale<br />
di tutto rispetto che<br />
ammonta a circa 500<br />
milioni di euro, equamente<br />
ripartiti tra i protagonisti<br />
dell’accordo.<br />
«Non c’è tempo da<br />
perdere», ha detto la<br />
Ceo di Milence, Anja<br />
van Niersen. «Dobbiamo<br />
iniziare subito il<br />
rollout di almeno 1.700<br />
punti di ricarica pubblica<br />
nei prossimi 5 anni».<br />
Secondo Milence,<br />
entro quattro anni al<br />
massimo i camion elettrici<br />
a batteria avranno<br />
un costo totale di proprietà<br />
inferiore a quello<br />
dei camion diesel<br />
per un’ampia gamma<br />
di trasporti,<br />
compresi quelli a<br />
lungo raggio.<br />
«In alcuni casi<br />
il Tco dei camion<br />
elettrici a batteria<br />
utilizzati per il<br />
trasporto regionale<br />
è già inferiore.<br />
Entro pochi anni<br />
questo varrà anche<br />
per i camion<br />
a lungo raggio in<br />
molti paesi europei»,<br />
ha aggiunto<br />
van Niersen.<br />
IDROGENO IN DANIMARCA<br />
Everfuel, azienda danese attiva nel<br />
campo della produzione e distribuzione<br />
di idrogeno, ha messo in funzione il<br />
primo elettrolizzatore: è stata, insomma,<br />
prodotta la prima piccola quantità di<br />
idrogeno tramite elettrolisi, ovviamente<br />
dispersa nell’atmosfera senza alcun<br />
impatto ambientale. Everfuel è in prima<br />
linea nella produzione di idrogeno verde<br />
per la mobilità e per l’industria: si punta a<br />
una capacità di un gigawatt entro il 2030.<br />
PRIMA CONSEGNA AL GRUPPO PEPSI<br />
Finalmente c’è il Semi<br />
Dopo una lunga attesa, vede la luce<br />
il rivoluzionario e-truck di Tesla<br />
C<br />
on un grande<br />
evento<br />
mediatico<br />
negli Stati Uniti, lo<br />
scorso 1° dicembre,<br />
Si chiama<br />
Ewiva la joint<br />
venture lanciata<br />
a dicembre<br />
da due gruppi<br />
molto importanti<br />
quando si parla<br />
di mobilità<br />
elettrica, vale a<br />
dire Volkswagen<br />
ed Enel X.<br />
Ewiva, presentata<br />
nel corso di<br />
un evento<br />
Tesla ha celebrato la<br />
consegna del primo<br />
truck elettrico Tesla<br />
Semi, annunciato già<br />
qualche anno fa e<br />
INSIEME PER LA RICARICA FAST IN ITALIA<br />
organizzato a<br />
Roma, si pone<br />
l’obiettivo<br />
di favorire la<br />
creazione di una<br />
rete di ricarica<br />
ad alta potenza<br />
con circa<br />
tremila punti di<br />
ricarica pubblici<br />
in tutta Italia.<br />
Nel progetto<br />
dei partner si<br />
prevede che<br />
le colonnine<br />
abbiano una<br />
potenza fino a<br />
350 kilowatt e<br />
siano alimentati<br />
al cento per<br />
cento da energia<br />
rinnovabile.<br />
Ewiva sta già<br />
realizzando una<br />
rete composta<br />
da circa 750<br />
punti di ricarica,<br />
alcuni dei quali<br />
lungamente atteso.<br />
Ad aggiudicarsi la<br />
simbolica prima<br />
consegna è stato<br />
il gruppo Pepsi<br />
Co, che dovrebbe<br />
riceverne altri nei<br />
prossimi mesi. Il<br />
camion progettato<br />
dal colosso Usa<br />
capeggiato da<br />
Elon Musk ha<br />
un’architettura<br />
innovativa del<br />
powertrain, il<br />
sedile conducente<br />
al centro della<br />
cabina e promette<br />
un’autonomia di<br />
ricarica ‘monstre’ di<br />
circa 800 chilometri<br />
(500 miglia), come<br />
confermato dallo<br />
stesso Musk con un<br />
tweet.<br />
in attesa di<br />
attivazione, in<br />
233 siti a livello<br />
nazionale.<br />
L’obiettivo è<br />
installare 500<br />
colonnine entro<br />
la fine dell’anno,<br />
che dovrebbero<br />
diventare tremila,<br />
più o meno,<br />
alla fine del<br />
2025. L’evento<br />
di lancio di<br />
Ewiva ha peraltro<br />
coinciso con<br />
l’inaugurazione<br />
della prima<br />
stazione di<br />
ricarica premium<br />
a Roma, in via<br />
Flaminia 871,<br />
dotato di 14<br />
colonnine ultra<br />
fast con potenza<br />
fino a 300<br />
kilowatt.<br />
STELLANTIS<br />
Perché non<br />
il retrofit?<br />
Avviata la<br />
sperimentazione<br />
con il partner<br />
Qinomic<br />
Un altro modo per<br />
promuovere il<br />
trasporto elettrificato,<br />
oltre a quello di sviluppare<br />
veicoli nativi<br />
elettrici, è quello di<br />
trovare dei modi possibili<br />
per elettrificare<br />
veicoli endotermici<br />
esistenti attraverso<br />
operazioni di retrofit.<br />
Stellantis, insieme al<br />
partner Qinomic, azienda<br />
hi-tech specializzata<br />
in soluzioni innovative<br />
per la mobilità, sta sperimentando<br />
la possibilità<br />
di sottoporre a retrofit<br />
veicoli commerciali<br />
leggeri con motore a<br />
combustione interna.<br />
Uno dei vantaggi<br />
individuati dal gruppo<br />
è la possibilità di<br />
proporre sul mercato<br />
NISSAN USERÀ<br />
Materiali<br />
green<br />
Più sostenibile<br />
la produzione<br />
di acciaio<br />
e alluminio<br />
Grazie a un accordo<br />
con il produttore<br />
giapponese<br />
Kobe Steel, Nissan<br />
sarà in grado, a partire<br />
da quest’anno, di<br />
realizzare auto e veicoli<br />
commerciali con<br />
l’impiego di metalli<br />
(acciaio e alluminio)<br />
veicoli full electric che<br />
siano accessibili a una<br />
platea di clienti che faticherebbero<br />
ad avvicinarsi<br />
ai nativi elettrici,<br />
appunto. E che potrebbero<br />
così accedere alle<br />
cosiddette Lez (Low<br />
emission zones, le aree<br />
vietate ai veicoli più<br />
inquinanti).<br />
«La tecnologia per<br />
il retrofit consentirà a<br />
Stellantis di rafforzare<br />
la propria posizione di<br />
leadership nella mobilità<br />
a zero emissioni<br />
per i clienti professionali,<br />
affiancandosi<br />
alla nostra gamma di<br />
van elettrici», ha detto<br />
Xavier Peugeot, senior<br />
vice president Bu<br />
Veicoli commerciali di<br />
Stellantis.<br />
Kobenable, prodotti<br />
con emissioni di CO 2<br />
ridotte.<br />
In particolare, le<br />
materie prime utilizzate<br />
per la produzione<br />
di alluminio ecologico<br />
sono fuse utilizzando<br />
solo elettricità generata<br />
da energia solare.<br />
62<br />
63
a tutto carico<br />
isotermico hi-tech, crescite<br />
KRONE PER LA SOSTENIBILITÀ<br />
Tre sfumature<br />
con firma Cool Liner<br />
Guardando al futuro e alla ricerca di<br />
soluzioni più sostenibili, Krone ha<br />
sfogliato la margherita del celebre<br />
semirimorchio refrigerato proponendo<br />
alla Iaa Transportation un tris di versioni<br />
ad alto contenuto tecnologico<br />
La direzione scelta<br />
da Krone per la<br />
nuova generazione di<br />
Cool Liner, il semirimorchio<br />
per trasporto<br />
refrigerato, è decisamente<br />
quella della<br />
sostenibilità.<br />
Le strade che portano<br />
all’obiettivo, tuttavia,<br />
sono diverse e<br />
il Costruttore tedesco<br />
le ha mostrate chiaramente<br />
già a settembre<br />
nel corso della Iaa<br />
Transportation. Una,<br />
evidentemente, è quella<br />
che porta in dote una<br />
‘e’ all’inizio del nome:<br />
l’eCool Liner basato<br />
sull’utilizzo di un’unità<br />
di refrigerazione fornita<br />
da Celsineo (gruppo<br />
Krone) che si avvale<br />
dell’ormai consolidata<br />
partnership esistente<br />
tra Krone e Trailer<br />
Dynamics. Quest’ultima,<br />
infatti, è stata in<br />
grado di sviluppare un<br />
assale elettrificato che<br />
consente di recuperare,<br />
e quindi riutilizzare,<br />
l’energia prodotta dal<br />
veicolo in frenata.<br />
Il motore diesel è<br />
un ricordo<br />
La batteria dell’eCool<br />
Liner può avere una<br />
capacità fino a 600 kilowattora<br />
e funziona,<br />
MERCATO, SOSTANZIALE TENUTA DEI TRAINATI ANCHE A NOVEMBRE<br />
Le consuete stime elaborate da Unrae evidenziano il momento positivo dei<br />
veicoli trainati in Italia. Le immatricolazioni del mese di novembre ricalcano<br />
sostanzialmente quelle di ottobre, con una stima di 1.294 veicoli registrati, in<br />
aumento del 5,8 per cento su base annua. Nei primi 11 mesi del 2022 si registra<br />
una crescita del 3,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021.<br />
Sostegno alla comunità e all’Università<br />
Lo scorso 14 ottobre<br />
si spegneva all’età<br />
di 82 anni Bernard<br />
Krone, per 40 anni<br />
alla guida dell’azienda<br />
di famiglia, tra le più<br />
attrezzate in Europa<br />
nella produzione di<br />
semirimorchi.<br />
Bernard Krone ha<br />
tenuto le redini del<br />
gruppo industriale<br />
dal 1970 al 2<strong>01</strong>0,<br />
segnalandosi anche<br />
per aver ricoperto la<br />
carica di presidente<br />
del Cema, la principale<br />
associazione<br />
europea<br />
nell’ambito della<br />
meccanizzazione<br />
agricola, oltre ad<br />
aver fatto parte a<br />
più riprese degli<br />
organi decisionali<br />
di Vdma e Vda.<br />
Per ricordarne<br />
degnamente<br />
la memoria,<br />
gli eredi di<br />
Krone hanno messo<br />
in piedi la Bernard<br />
Krone Foundation,<br />
che in pochi mesi<br />
è stata in grado di<br />
raccogliere donazioni<br />
per la ragguardevole<br />
somma di 250 mila<br />
euro. Denaro che è<br />
stato utilizzato poco<br />
prima della fine dello<br />
scorso anno per<br />
finanziare l’attività<br />
di una quindicina<br />
di organizzazioni o<br />
progetti di beneficenza,<br />
a livello sia locale che<br />
nazionale.<br />
Inoltre, con l’intento di<br />
finanziare il percorso<br />
di formazione di<br />
giovani ingegneri,<br />
il gruppo Krone ha<br />
donato quasi centomila<br />
euro a facoltà<br />
universitare di indirizzo<br />
scientifico in Germania,<br />
e in particolare nella<br />
regione dell’Emsland,<br />
in Bassa Sassonia,<br />
dove si trova il quartier<br />
generale di Krone,<br />
per la precisione nella<br />
cittadina di Spelle.<br />
Se il trailer si trasforma in un’aula per la formazione on site<br />
L<br />
’idea è originale<br />
e contribuisce ad<br />
avvicinare la formazione<br />
ai dipendenti attraverso<br />
l’implementazione di<br />
quello che si chiama<br />
training on site. Per<br />
raggiungere il loro<br />
obiettivo, Krone e<br />
Liebherr hanno allestito<br />
un trailer della serie<br />
Cool Liner rendendolo<br />
un vero e proprio<br />
centro di apprendimento<br />
mobile. Un’aula deputata<br />
alla formazione e in<br />
grado di ospitare fino<br />
a nove partecipanti per<br />
volta, oltre ai formatori<br />
e a eventuali traduttori.<br />
Un’aula dotata, peraltro,<br />
di prese di corrente e<br />
Usb in ogni postazione<br />
e di un grande schermo<br />
piatto 4K. Finestre<br />
e aria condizionata<br />
garantiscono un<br />
ambiente luminoso e<br />
confortevole.<br />
Il veicolo dimostrativo<br />
può essere portato<br />
ovunque e risulta utile<br />
e interessante sia per i<br />
clienti che per le officine<br />
e il loro personale.<br />
Il veicolo è già stato<br />
testato a partire dallo<br />
scorso giugno con delle<br />
sessioni formative full<br />
immersion che si sono<br />
tenute presso la sede di<br />
Suzzara di Realtrailer,<br />
importatore dei<br />
semirimorchi Krone in<br />
Italia. Proprio Realtrailer<br />
ha avuto buoni riscontri<br />
da chi ha partecipato<br />
alle sessioni formative,<br />
in quel caso incentrate<br />
sui gruppi refrigeranti<br />
prodotti da Celsineo,<br />
altro brand appartenente<br />
al gruppo Krone insieme<br />
a Liebherr.<br />
appunto, senza l’ausilio<br />
di un motore diesel.<br />
Anche il Cool Liner<br />
equipaggiato con unità<br />
di refrigerazione eCool<br />
di Carrier è pensato per<br />
l’utilizzo in un powertrain<br />
privo di motore<br />
diesel. Un approccio<br />
tecnologico che si fonda<br />
sul sistema, applicato<br />
a uno degli assali<br />
del semirimorchio, in<br />
grado di fornire energia<br />
elettrica al pacco<br />
batterie montato nel<br />
sottocarro del veicolo.<br />
Il sistema di storage<br />
dell’energia ha un<br />
peso di 320 chili e utilizza<br />
un’unità di controllo<br />
smart per fornire<br />
energia all’unità di<br />
refrigerazione Carrier.<br />
Evidentemente, veicoli<br />
di questo tipo sono particolarmente<br />
silenziosi<br />
e adatti all’utilizzo<br />
notturno, specialmente<br />
in contesti urbanizzati.<br />
Trasporto<br />
multitemperatura<br />
All’insegna della flessibilità<br />
operativa è il<br />
terzo trailer visto ad<br />
Hannover, il Krone<br />
Cool Liner multitemp,<br />
pensato per chi ha esigenza<br />
di trasportare<br />
merci refrigerate con<br />
temperature diverse.<br />
Il divisorio Isowall,<br />
certificato dall’Atp,<br />
l’ente che regola il<br />
trasporto di merce deperibile,<br />
può essere<br />
posizionato su tutta la<br />
lunghezza del veicolo<br />
grazie all’innovativa<br />
tecnologia di bilanciamento.<br />
Il sistema è anche<br />
piuttosto semplice<br />
da aprire e chiudere.<br />
Krone equipaggia<br />
tutti i veicoli refrigerati<br />
della serie Cool<br />
Liner con il sistema<br />
Krone Telematics Ksc<br />
proplus cool di serie,<br />
che assicura il monitoraggio,<br />
tra l’altro, di<br />
posizione, porte, dati<br />
operativi, unità di refrigerazione<br />
e stato di<br />
accoppiamento.<br />
64<br />
65
service&logistics<br />
progetti innovativi, inaugurazioni<br />
SCANIA È PIÙ FORTE IN CAMPANIA: DIESEL TECNICA INAUGURA UNA NUOVA CONCESSIONARIA<br />
Con una vera e propria cerimonia di inagurazione, alla quale hanno partecipato circa 700 persone,<br />
Diesel Tecnica ha presentato la nuova concessionaria Scania a Napoli, che si aggiunge a quelle di<br />
Fisciano e Atena Lucana, sempre in Campania. Oltre all’officina, in uno spazio di circa 4 mila metri<br />
quadrati trovano posto ampi uffici per l’accoglienza e la consulenza. Anche quest’anno, Scania ha<br />
conferito a Diesel Tecnica della famiglia Spolzino il premio per la soddisfazione dei clienti.<br />
MAN PER IL FREDDO<br />
Massimo di<br />
competenze<br />
Lavorare con gli altri<br />
protagonisti della catena<br />
del freddo per mettere<br />
a fattor comune le<br />
conoscenze. Questo (e<br />
tanto altro) è il progetto<br />
Un prodotto che<br />
diventa un servizio.<br />
Con l’obiettivo<br />
ultimo di affrontare<br />
e risolvere in modo<br />
integrato le principali<br />
questioni con cui<br />
i clienti devono fare<br />
i conti quando si approcciano<br />
al trasporto<br />
refrigerato.<br />
Non è semplice incasellare<br />
il progetto<br />
Man for Fresh, che vede<br />
la luce con ritardo<br />
rispetto alla tabella di<br />
marcia per ‘colpa’ del<br />
Covid. Si tratta, infatti,<br />
di un modo nuovo di<br />
intendere il trasporto<br />
isotermico in un settore<br />
come quello del<br />
food che «rappresenta<br />
un quarto del Pil nazionale,<br />
impiega circa<br />
4 milioni di lavoratori<br />
con 1.200 veicoli<br />
allestiti ogni anno in<br />
Italia», come ha spiegato<br />
Corrado Paolazzi,<br />
Product&marketing<br />
manager di Man Italia,<br />
all’inaugurazione del<br />
roadshow di presentazione<br />
a Venezia.<br />
Un settore, peraltro,<br />
in grande crescita e non<br />
certo privo di complessità,<br />
che Man ha deciso<br />
di affrontare creando<br />
«un’offerta innovativa<br />
e unica, con l’auspicio<br />
di diventare per i clienti<br />
dei consulenti e dei<br />
‘facilitatori’ nella scelta<br />
delle soluzioni di trasporto<br />
più adeguate ed<br />
efficienti», ha aggiunto<br />
Paolazzi.<br />
Tutti insieme<br />
appassionatamente<br />
Per far questo, Man ha<br />
coinvolto e coinvolgerà<br />
tutta una serie di altri<br />
protagonisti della filiera<br />
del trasporto isotermico:<br />
dagli allestitori<br />
(Lamberet e L’idealcar<br />
sono già parte integrante<br />
del progetto, ne<br />
parliamo nel box nella<br />
pagina a fianco) ai fornitori<br />
in senso lato, fino<br />
agli esperti della normativa<br />
Atp, quella che<br />
regola a livello internazionale<br />
il trasporto degli<br />
alimenti deperibili.<br />
Tanti attori diversi,<br />
dunque, che hanno<br />
contribuito a formare<br />
il personale dei Man<br />
Center non solo sul<br />
veicolo, ma anche su<br />
allestimenti, componenti,<br />
questioni normative<br />
e burocratiche. Col<br />
chiaro intento, insomma,<br />
di presentarsi ai<br />
clienti con voce unica,<br />
sia al momento dell’acquisto<br />
del veicolo, sia<br />
nelle successive fasi di<br />
assistenza.<br />
Aprire la strada ai<br />
veicoli elettrici<br />
Per guidare il cliente<br />
verso la soluzione ‘giusta’,<br />
evitando sprechi,<br />
ma anche, sottolineano<br />
gli uomini Man, per<br />
aprire la strada all’avvento<br />
dei camion elettrici<br />
che, specialmente<br />
nella distribuzione<br />
urbana e regionale, si<br />
avvicina sempre più.<br />
E poi c’è la parte di<br />
service e assistenza.<br />
«Quando si trasportano<br />
merci delicate e deperibili,<br />
la possibilità di ri-<br />
ALLESTITI E PRONTI<br />
PER LA STRADA<br />
Il Man Center<br />
di Venezia ci<br />
ha accolto in<br />
una fredda e<br />
piovosa giornata<br />
di dicembre<br />
per l’apertura<br />
di un roadshow<br />
che ripartirà<br />
all’inizio del<br />
<strong>2023</strong>. Protagonisti<br />
i primi veicoli<br />
allestiti grazie alla<br />
collaborazione tra<br />
Man e i partner<br />
Lamberet e<br />
L’idealcar. I pesanti<br />
Tgx e i medi Tgm<br />
sono i primi a far<br />
parte del progetto,<br />
che è aperto<br />
anche a soluzioni<br />
differenti.<br />
Più che partnership è un ecosistema<br />
Nel mercato di<br />
oggi, si sa, fare<br />
squadra è certamente<br />
più importante che<br />
in passato. Man<br />
pare aver sposato<br />
in pieno questo<br />
assunto, decidendo di<br />
condividere il percorso<br />
di Man for Fresh con<br />
alcuni compagni di<br />
viaggio, a bordo di un<br />
metaforico carro sul<br />
quale altri attori della<br />
filiera potranno salire<br />
in futuro. E alcuni di<br />
questi (vedi Thermo<br />
King o Carrier,<br />
per citare due<br />
costruttori di<br />
gruppi frigo) sono<br />
in realtà già stati<br />
coinvolti.<br />
Tuttavia, in prima<br />
linea anche come<br />
presenza diretta<br />
nel roadshow<br />
che è partito da<br />
Venezia ci sono i<br />
costruttori degli<br />
allestimenti deputati,<br />
rispettivamente, al<br />
trasporto di carni<br />
appese e di pesce.<br />
Lamberet ha quindi<br />
equipaggiato un Man<br />
Tgm 18.920 con un<br />
allestimento specifico<br />
per il trasporto di<br />
carni appese (nella<br />
foto) dotato di cinque<br />
guidovie più ritorno,<br />
ganci carne, listelli in<br />
alluminio paracolpi sulle<br />
pareti laterali e una<br />
serie di accorgimenti<br />
che conferiscono<br />
durre al minimo i fermi<br />
macchina grazie all’intervento<br />
tempestivo di<br />
una squadra formata e<br />
preparata è un grande<br />
valore aggiunto», sottolinea<br />
Alessandro Rade,<br />
Bodybuilder business<br />
development truck di<br />
Man Italia.<br />
Inoltre, la Casa del<br />
Leone sta allestendo<br />
un parco veicoli demo<br />
dedicato. Punto di partenza,<br />
da ampliare in<br />
futuro senza limitazioni<br />
di taglia: Man for Fresh<br />
è infatti un progetto<br />
adatto a qualsiasi tipo<br />
di veicolo, dai trattori<br />
ai carri per la distribuzione<br />
regionale e urbana,<br />
dal Tgx al Tgl, fino<br />
a Tgs e Tgm.<br />
Si inizia con due<br />
nicchie nel food<br />
Mentre la scelta di due<br />
settori di nicchia all’interno<br />
del food, come il<br />
trasporto di carni appese<br />
e di pesce, ne è soltanto<br />
un esempio. Perché<br />
il modello di business<br />
pensato da Man<br />
Italia per incrementare<br />
la propria impronta nel<br />
trasporto refrigerato è<br />
applicabile ad altri ambiti<br />
in grande ascesa,<br />
in primis quello farmaceutico.<br />
I primi veicoli allestiti,<br />
in collaborazione<br />
maggiore robustezza e<br />
protezione al veicolo.<br />
L’idealcar, azienda<br />
italiana specializzata<br />
in soluzioni tailormade<br />
per il trasporto<br />
refrigerato ha<br />
equipaggiato un<br />
Man Tgm con<br />
un allestimento<br />
predisposto per il<br />
trasporto di pesce<br />
fresco o surgelato<br />
completo di gruppo<br />
frigo Thermo King e<br />
sponda caricatrice<br />
Dhollandia.<br />
con Lamberet e L’idealcar,<br />
sono due carri<br />
Man Tgm 18.290 due<br />
assi con motore Euro<br />
6E da 290 cavalli, più<br />
due trattori stradali: il<br />
Tgx 18.470 due assi<br />
col 6 cilindri D26 Euro<br />
6E da 470 cavalli col<br />
trailer de L’idealcar; e<br />
il Tgx 18.510, sempre<br />
due assi, motorizzato<br />
D26 Euro 6E da 510<br />
cavalli.<br />
All’inizio del <strong>2023</strong>,<br />
il roadshow ideato da<br />
Man per presentare<br />
l’iniziativa ripartirà<br />
da Milano per toccare<br />
altre città del Centro-<br />
Nord Italia.<br />
Fabrizio Dalle Nogare<br />
66<br />
67
van&pick-up<br />
second life, piccoli cantieri<br />
UN DESIGN ESPRESSIVO<br />
CHE VALORIZZA LE LINEE<br />
La sensaziione che offre<br />
al primo impatto il pickup<br />
Volkswagen è quella<br />
del veicolo robusto e<br />
di grande carattere, che<br />
tuttavia non disdegna<br />
affatto una certa<br />
ricercatezza a livello di<br />
soluzioni stilistiche.<br />
NUOVO ALLESTIMENTO ONNICAR PER IL FIAT SCUDO<br />
Il marchio di Corneliano d’Alba, specialista negli allestimenti in alluminio per i commerciali, presenta la trasformazione<br />
sviluppata per il Fiat Scudo e rivolta a imprese edili, operatori del mondo del giardinaggio e ai servizi per la collettività.<br />
Si tratta del ribaltabile posteriore Eurokipper Special con cassone in alluminio (lunghezza 2.500 mm per 1.900 mm di<br />
larghezza e portata di 1.170 chili). Oltre al cassone e ai relativi dispositivi meccanici, idraulici ed elettronici,la proposta<br />
Onnicar comprende anche parete posteriore cabina, passaruota, traversa paraincastro, gruppi ottici posteriori.<br />
VOLKSWAGEN AMAROK<br />
Quel pick-up<br />
che viene da<br />
lontano<br />
Motori turbodiesel 4 cilindri e 6V,<br />
trazione integrale, 25 sistemi di<br />
assistenza alla guida. L’Amarok 2.0<br />
non si fa mancare nulla<br />
TRE TIPI TOSTI<br />
C<br />
on lo stop alla<br />
produzione annunciato<br />
a fine<br />
2020, l’Amarok era in<br />
pratica scomparso dai<br />
radar. A distanza di<br />
due anni, e a dodici<br />
dal primo lancio avvenuto<br />
nel 2<strong>01</strong>0, eccolo<br />
invece tornare sulla<br />
scena, completamente<br />
rinnovato. La seconda<br />
generazione del pickup<br />
Volkswagen nasce<br />
infatti sulla medesima<br />
piattaforma del Ford<br />
Ranger (e proprio nello<br />
stabilimento dell’Ovale<br />
blu a Silverton, in<br />
Sudafrica, viene costruito),<br />
tuttavia, a livello<br />
di design ma non<br />
soltanto, l’impronta e<br />
il carattere Volkswagen<br />
è del tutto evidente,<br />
costituendo in<br />
un certo qual modo<br />
una continuità con la<br />
precedente generzione<br />
di un modello che, doverosa<br />
sottolineatura,<br />
è stato venduto a oggi<br />
in oltre 830 mila unità<br />
in tutto il mondo.<br />
2.0 TDI 2.0 TDI 3.0 TDI<br />
Motore<br />
Turbodiesel<br />
Num. cilindri/disposizione 4 in linea 6V<br />
Cilindrata cc 1.996 2.993<br />
Potenza cv/giri 170/3.500 205/3.750 240/3.250<br />
Coppia kgm/giri 41/1.750-2.500 51/1.750-2.000 61/1.750-2.250<br />
Cambio 6 man. 10 aut.<br />
INEOS GRENADIER<br />
Le difficoltà<br />
lo esaltano<br />
Un duro per<br />
l’offroad con<br />
motori 3 litri Bmw<br />
e cambio Zf<br />
Stradine strette,<br />
tanto verde e<br />
fango hanno accolto<br />
l’ultimo veicolo cento<br />
per cento british<br />
style nella campagna<br />
romana. Ma sembrava<br />
di essere in Scozia.<br />
Omologato anche N1 in<br />
versione utility, l’Ineos<br />
Grenadier è spinto da<br />
motori 6 cilindri di 3<br />
litri firmati Bmw, nelle<br />
versioni benzina e diesel,<br />
abbinati al cambio<br />
automatico Zf a 8 marce<br />
prodotto nell’ex sito<br />
Mercedes di Hambach,<br />
in Francia. Il telaio a<br />
longheroni è prodotto<br />
invece da Gestamp e gli<br />
assali sono realizzati dal<br />
Gruppo Carraro. Ineos<br />
Grenadier convince,<br />
sia nella versione diesel<br />
sia in quella a benzina.<br />
Una seppur breve<br />
presa di contatto su un<br />
percorso ricavato tra<br />
strade in terra battuta<br />
e campi (dove in alcuni<br />
tratti si affondava<br />
letteralmente nel<br />
fango), e che prevedeva<br />
passaggi tecnici piuttosto<br />
impegnativi non lo<br />
hanno impensierito. Al<br />
contrario, proprio nelle<br />
difficoltà il Grenadier<br />
ha dimostrato di sapere<br />
garantire prestazioni<br />
offroad di alto livello.<br />
Gabriele Bolognini<br />
68 69
van&pick-up<br />
FORD PRO E DEUTSCHE POST DHL GROUP ACCELERANO SULL’ELETTRIFICAZIONE<br />
Firmato un memorandum d’intesa per procedere a passo veloce verso l’elettrificazione delle flotte di<br />
furgoni. Entro il prossimo anno Ford Pro consegnerà a Deutsche post Dhl Group duemila furgoni elettrici<br />
e i soluzioni per soddisfare le esigenze della logistica e massimizzare i tempi di attività, assistenza e<br />
produttività. In questo modo i due marchi confermano la volontà di offrire sistemi ecologici e sostenibili.<br />
AUMENTANO PASSO<br />
E INGOMBRO<br />
Anche visivamente, e al di là<br />
del design, il nuovo Amarok si<br />
differenzia in modo sostanziale<br />
dal precedente modello. La<br />
lunghezza, ad esempio, cresce<br />
di 96 mm a 5,35 metri, mentre<br />
il passo è ora di 3.270 mm, ben<br />
173 mm in più di prima.<br />
LA CARTA D’IDENTITÀ<br />
Numeri che consegnano<br />
al nuovo modello<br />
un’eredità affatto trascurabile<br />
non soltanto<br />
da custodire, bensì da<br />
alimentare consolidandone<br />
il successo. Una<br />
sfida intrigante per<br />
l’Amarok.<br />
Il cambiamento<br />
è evidente<br />
Nell’arena degli offroad<br />
omologati N1,<br />
il pick-up del colosso<br />
tedesco si presenta decisamente<br />
rinnovato.<br />
Anzitutto nelle dimensioni.<br />
La lunghezza di<br />
5.350 mm supera di 96<br />
mm quella del precedente<br />
modello, mentre<br />
il passo cresce a 3.270<br />
mm, addirittura di 173<br />
mm. Ne consegue un<br />
accorciamento degli<br />
sbalzi, che combinati<br />
con angoli di attacco<br />
e di uscita anch’essi<br />
aumentati a 30 e 26<br />
gradi rispettivamente,<br />
e all’altezza di guado<br />
passata da 500 a 800<br />
mm, favoriscono una<br />
migliore capacità di<br />
marcia in fuoristrada.<br />
Proposto sul mercato<br />
italiano unica-<br />
mente nella versione<br />
Double cab con trazione<br />
integrale di serie,<br />
Volkswagen Amarok<br />
offre la scelta tra due<br />
unità turbodiesel: un<br />
4 in linea di due litri<br />
da 170 e 205 cv e il<br />
grintoso 3 litri V6 da<br />
240 cv. L’abbinamento<br />
è con cambi manuali a<br />
6 marce o automatico a<br />
Lunghezza mm 5.350<br />
Larghezza con/senza specchi mm 2.208/1.910<br />
Altezza da/a mm 1.751/1.884<br />
Passo mm 3.270<br />
Sbalzo anteriore/posteriore mm 865/1.215<br />
Carreggiata anteriore/posteriore mm 1.620/1.650<br />
Altezza dal suolo max mm 237<br />
Diametro di sterzo mm 12.930<br />
Lunghezza cassone mm 1.624<br />
Angolo di attacco max gradi 30<br />
Angolo di uscita max gradi 26<br />
Angolo di rampa gradi 21<br />
Profondità di guado max mm 800<br />
10 (per le due versioni<br />
più potenti). In realtà,<br />
l’offerta di motori è<br />
ancora più ampia, ma<br />
per l’Italia non sono<br />
previsti il 2,3 litri turbo<br />
benzina da 302 cv, e<br />
nemmeno l’entry level<br />
di 2 litri da 150 cv.<br />
Anche per ciò che<br />
riguarda gli allestimenti<br />
c’è qualche differenza:<br />
la scelta sarà infatti<br />
tra le linee, Life, Style<br />
e Aventura, mentre non<br />
è previsto l’ambito Panamericana:<br />
Un pieno di sistemi<br />
di assistenza<br />
All’eleganza delle linee<br />
che mettono in risalto<br />
robustezza, personalità<br />
e grinta, e alla garanzia<br />
di prestazioni top nella<br />
guida in fuoristrada, il<br />
nuovo Amarok abbina<br />
particolare attenzione<br />
al tema sicurezza. Per<br />
la versione 2.0 del suo<br />
pick-up, Volkswagen<br />
offre ben 25 differenti<br />
sistemi di assistenza.<br />
Tra le chicche la regolazione<br />
automatica della<br />
distanza (Intelligent<br />
speed assist), l’Area<br />
view per una visuale<br />
a 360 gradi, l’assitente<br />
al cambio di corsia e<br />
il riconoscimento della<br />
segnaletica stradale.<br />
70<br />
71
ALTERNATIVI<br />
ALTERNATIVI<br />
Prezzi Iva esclusa aggiornati all'1 gennaio<br />
<strong>2023</strong>. Accanto al modello, il peso a terra<br />
e (se previsto) il peso della combinazione.<br />
I modelli sono raggruppati per famiglia.<br />
Dopo la potenza, il costruttore del motore,<br />
se diverso da quello del veicolo.<br />
CITROËN<br />
E-BERLINGO<br />
E-BERLINGO<br />
2,4 t<br />
136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />
KWh. Portata 725 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.785 31.700<br />
E-DOBLO<br />
2,4 t<br />
136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />
KWh. Portata 725 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.785 31.700<br />
E-BERLINGO<br />
2,4 t<br />
136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />
KWh. Portata 676 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.975 32.600<br />
E-JUMPY<br />
E-JUMPY<br />
2,9 t<br />
136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />
KWh. Portata da 926 a 928 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 36.900<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 38.400<br />
E-JUMPER<br />
E-JUMPER<br />
3,5 t<br />
136 cv, Peugeot Autonomia 230 km, Batterie<br />
50 KWh. Portata da 740 a 1.115 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 60.000<br />
Passo 4.035 66.400<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 67.400<br />
E-JUMPER 4 TON<br />
E-JUMPER<br />
4 t<br />
136 cv, Peugeot Autonomia 230 km, Batterie<br />
50 KWh. Portata 1.245 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.035 81.100<br />
FIAT<br />
E-DOBLO<br />
E-DOBLO<br />
2,4 t<br />
136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />
Portata da 753 a 800 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.975 33.500<br />
Passo 2.785 32.500<br />
E-SCUDO<br />
E-SCUDO<br />
2,8 t<br />
136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />
Portata da 926 a 928 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.925 35.900<br />
Passo 3.275 36.600<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 37.300<br />
E-DUCATO<br />
E-DUCATO<br />
3,5 t<br />
122 cv, Autonomia 235 km, Batterie 47 KWh.<br />
Portata da 985 a 1.435 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.450 64.400<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 65.400<br />
Passo 4.035 66.500<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 67.600<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.035 67.500<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.035 68.600<br />
Cabinato<br />
Passo 3.450 63.900<br />
Passo 4.035 64.700<br />
E-DUCATO 4 TON<br />
4,3 t<br />
122 cv, Autonomia 235 km, Batterie 47 KWh.<br />
Portata da 1.735 a 2.185 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.450 66.900<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 67.900<br />
Passo 4.035 69.000<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 70.100<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.035 70.000<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.035 71.100<br />
Cabinato<br />
Passo 3.450 66.400<br />
Passo 4.035 67.200<br />
FORD<br />
E-TRANSIT<br />
E-TRANSIT 135<br />
3,5 t<br />
184 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />
Portata da 1.650 a 2.090 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 48.500<br />
Passo 3.750 49.300<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 50.500<br />
Cabinato<br />
Passo 3.954 47.000<br />
E-TRANSIT 198<br />
3,5 t<br />
269 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />
Portata da 1.650 a 2.090 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 50.300<br />
Passo 3.750 51.000<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 52.300<br />
Cabinato<br />
Passo 3.954 48.800<br />
E-TRANSIT 135<br />
3,9 t<br />
184 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />
Portata da 2.050 a 2.490 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 49.000<br />
Passo 3.750 49.800<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 51.000<br />
Cabinato<br />
Passo 3.954 47.500<br />
E-TRANSIT 198<br />
3,9 t<br />
269 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />
Portata da 2.050 a 2.490 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 50.800<br />
Passo 3.750 51.500<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 52.800<br />
Cabinato<br />
Passo 3.954 49.300<br />
E-TRANSIT 135<br />
4,3 t<br />
184 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />
Portata da 2.400 a 2.840 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 49.500<br />
Passo 3.750 50.300<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 51.500<br />
Cabinato<br />
Passo 3.954 48.000<br />
E-TRANSIT 198<br />
4,3 t<br />
269 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />
Portata da 2.400 a 2.840 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 51.300<br />
Passo 3.750 52.000<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 53.200<br />
Cabinato<br />
Passo 3.954 49.800<br />
IVECO<br />
DAILY<br />
DAILY 35 S 14 NP GAS 3,5 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />
795 a 1.457 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.520 44.300<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.520 44.800<br />
Passo 4.100 47.000<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 45.500<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 47.900<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 46.400<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-4.100 43.000<br />
DAILY 35 C 14 NP GAS 3,5 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />
531 a 1.329 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.520 47.600<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.520 48.100<br />
Passo 4.100 50.800<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 49.300<br />
Passo 4.100 55.500<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 51.700<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 50.200<br />
Passo 4.100 56.400<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-4.100 46.900<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.100 51.100<br />
DAILY 50 C 14 NP GAS 5,2 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />
2.256 a 2.919 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.100 56.000<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 54.500<br />
Passo 4.100 60.700<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 56.900<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 55.400<br />
Passo 4.100 61.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-4.350 51.500<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 4.100-4.350 55.700<br />
DAILY 60 C 14 NP GAS 6 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />
2.725 a 3.464 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.100 59.500<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.100 64.200<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 64.400<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.100 65.100<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-5.100 55.000<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.350 60.100<br />
DAILY 65 C 14 NP GAS 6,5 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />
3.225 a 3.964 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.100 61.000<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.100 65.700<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 61.900<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.100 66.600<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-5.100 56.500<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.350 61.600<br />
DAILY 70 C 14 NP GAS 7 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />
3.725 a 4.464 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.100 61.900<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.100 66.600<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 62.800<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.100 67.500<br />
Cabinato<br />
Passi 3.450-5.100 57.600<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.350 62.700<br />
Tutti i Daily Np si possono avere con<br />
Hi-Matic con 3 mila euro in più.<br />
EUROCARGO<br />
EUROCARGO 80 EL 21 GAS 9 t<br />
136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata<br />
4.640 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.105-4.815 113.600<br />
EUROCARGO 90 EL 21 GAS 10 t<br />
204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />
5.883 cc, Euro 6. Portata 5.640 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.105-4.815 115.400<br />
EUROCARGO 100 EL 21 GAS 11 t<br />
204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />
5.883 cc, Euro 6. Portata 6.640 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.105-4.815 116.600<br />
EUROCARGO 120 EL 21 GAS 12 t<br />
204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />
5.883 cc, Euro 6. Portata 7.640 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.105-4.815 128.700<br />
EUROCARGO 160 EL 21 GAS 16 t<br />
204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />
5.883 cc, Euro 6. Portata 10.800 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.690-5.670 144.800<br />
S-WAY AD<br />
S-WAY AD 34 GAS 18/44 t<br />
340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
8.709 cc. Portata 11.295 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.800-6.300 195.900<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.800-6.300 215.000<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.800-6.300 210.300<br />
S-WAY AD 40 GAS 18/44 t<br />
400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />
cc. Portata 11.295 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.800-6.300 199.900<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.800-6.300 219.000<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.800-6.300 214.300<br />
S-WAY AD 34 6X2 GAS 18/44 t<br />
340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
8.709 cc. Portata 11.000 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.120-6.050 206.100<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.120-6.050 225.200<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.120-6.050 220.500<br />
S-WAY AD 40 6X2 GAS 18/44 t<br />
400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />
cc. Portata 11.000 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.120-6.050 210.100<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.120-6.050 229.200<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.120-6.050 224.500<br />
S-WAY AT<br />
S-WAY AT 34 GAS 18/44 t<br />
340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
8.709 cc. Portata 11.295 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.800-6.300 198.800<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.800-6.300 217.900<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.800-6.300 213.200<br />
S-WAY AT 40 GAS 18/44 t<br />
400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />
cc. Portata 11.295 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.800-6.300 202.800<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.800-6.300 221.900<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.800-6.300 217.200<br />
S-WAY AT 34 6X2 GAS 18/44 t<br />
340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />
8.709 cc. Portata 11.000 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.120-6.050 209.000<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.120-6.050 228.100<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.120-6.050 223.400<br />
S-WAY AT 40 6X2 GAS 18/44 t<br />
400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />
cc. Portata 11.000 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.120-6.050 213.000<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 3.120-6.050 232.100<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 3.120-6.050 227.400<br />
S-WAY AS<br />
S-WAY AS 46 NP GAS<br />
18/44 t<br />
460 cv, Multipoint Turbo Waste gate, 6 cilindri,<br />
12.882 cc. Portata da 10.500 a 11.000<br />
kg.<br />
Trattore Cng<br />
Passo 3.800 220.800<br />
Trattore C-Lng<br />
Passo 3.800 239.900<br />
Trattore Lng<br />
Passo 3.800 235.200<br />
Cabinato Cng<br />
Passo 5.700 232.400<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passo 5.700 250.000<br />
Cabinato Lng<br />
Passo 5.700 243.900<br />
S-WAY AS 46 6X2 NP GAS 24/44 t<br />
460 cv, Multipoint Turbo Waste gate, 6 cilindri,<br />
12.882 cc. Portata da 16.000 a 17.000<br />
kg.<br />
Trattore Lng<br />
Passo 4.000 272.400<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 4.200-6.050 238.000<br />
Cabinato C-Lng<br />
Passi 4.200-6.050 255.600<br />
Cabinato Lng<br />
Passi 4.200-6.050 251.600<br />
TOWNSTAR EV<br />
NISSAN<br />
TOWNSTAR<br />
2 t<br />
122 cv, Autonomia 300 km, Batterie 45 KWh.<br />
Portata 366 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.716 33.700<br />
OPEL<br />
COMBO-E<br />
COMBO-E<br />
2,4 t<br />
136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />
Portata da 676 a 725 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.785 31.700<br />
Passo 2.975 32.600<br />
VIVARO-E<br />
VIVARO-E<br />
2,9 t<br />
136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />
Portata da 926 a 928 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 36.900<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 38.400<br />
MOVANO-E<br />
MOVANO-E<br />
3,5 t<br />
120 cv, Autonomia 248 km, Batterie 75 KWh.<br />
Portata da 610 a 1.115 kg.<br />
72<br />
73
STORIA DEL<br />
TUNNEL NATO<br />
DUE VOLTE<br />
€ 15<br />
anziché<br />
€ 29<br />
150 pagine,<br />
100 foto, 23 capitoli<br />
l’idea, il progetto, la realizzazione,<br />
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Per acquisti e informazioni: VADO E TORNO EDIZIONI<br />
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Furgone H2<br />
Passo 3.450 60.000<br />
Passo 4.035 66.400<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 67.400<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.035 81.100<br />
PEUGEOT<br />
E-PARTNER<br />
E-PARTNER<br />
ALTERNATIVI<br />
2,4 t<br />
136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />
KWh. Portata da 676 a 725 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.785 31.700<br />
Passo 2.975 32.600<br />
E-EXPERT<br />
E-EXPERT<br />
2,9 t<br />
136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />
Portata da 926 a 928 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 36.900<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 38.400<br />
E-BOXER<br />
E-BOXER<br />
3,5 t<br />
136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />
Portata da 740 a 1.115 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 60.000<br />
Passo 4.035 66.400<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 67.400<br />
E-BOXER 4 TON<br />
4 t<br />
136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />
Portata 1.245 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.035 81.100<br />
PIAGGIO<br />
PORTER<br />
PORTER BENZINA/METANO<br />
2,1 t<br />
92 cv, Multipoint Naturale, 4 cilindri, 1.498<br />
cc. Portata da 1.055 a 1.195 kg.<br />
Cabinato<br />
Passo 2.650 18.800<br />
Passo 3.070 19.100<br />
SCANIA<br />
L<br />
L 340 GAS<br />
18/44 t<br />
340 cv, Cng - Lng Turbo waste gate, 5 cilindri,<br />
9.291 cc, Euro 6. Portata 11.110 kg.<br />
Cabinato Cng<br />
Passi 3.300-6.500 230.000<br />
L 320 HYBRID 6 X 2<br />
26 t<br />
320 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 5 cilindri,<br />
9.291 cc, Euro 6. Portata 17.429 kg.<br />
Cabinato<br />
Passo 4.700 246.800<br />
SERIE R<br />
R 410 GAS<br />
18/44 t<br />
410 cv, Multipoint Turbo, 6 cilindri, 12.742<br />
cc, Euro 6. Portata 9.850 kg.<br />
Trattore Cng<br />
Passi 3.300-3.750 275.000<br />
Trattore Lng<br />
Passi 3.300-3.750 290.000<br />
VOLKSWAGEN<br />
E-CRAFTER<br />
E-CRAFTER 35 T.A.<br />
3,5 t<br />
136 cv, Autonomia 173 km, Batterie 35,8<br />
KWh. Portata 925 kg.<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.640 70.200<br />
Prezzi Iva esclusa aggiornati all'1 gennaio<br />
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JUMPY BLUE HDI 100<br />
2,6 t<br />
102 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 1.499 cc, Euro 6. Portata da 900<br />
a 985 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 26.400<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 28.500<br />
JUMPY 1.5 BLUE HDI 120 2,7 t<br />
120 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 1.499 cc, Euro 6. Portata 1.004 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 27.500<br />
JUMPY 2.0 BLUE HDI 140 3,1 t<br />
144 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.383<br />
a 1.394 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 29.200<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 31.300<br />
JUMPY 2.0 BLUE HDI 180 2,8 t<br />
177 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.004<br />
a 1.340 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 32.000<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 34.100<br />
JUMPER<br />
JUMPER BLUE HDI 140 3,5 t<br />
140 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.179 cc, Euro 6. Portata da 1.425<br />
a 1.790 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.000 34.000<br />
Passo 3.450 35.000<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 36.000<br />
Passo 4.035 37.000<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.035 38.000<br />
Cabinato<br />
Passo 3.450 32.800<br />
Passo 3.800 33.100<br />
Passo 4.035 33.700<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.035 34.900<br />
JUMPER BLUE HDI 165 3,5 t<br />
165 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.179 cc, Euro 6. Portata da 1.450<br />
a 1.790 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.450 36.000<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 37.000<br />
Passo 4.035 38.000<br />
Cabinato<br />
Passo 3.450 33.800<br />
Passo 3.800 34.400<br />
Passo 4.035 34.700<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.035 35.900<br />
FIAT<br />
SCUDO<br />
SCUDO BLUE HDI 100<br />
2,6 t<br />
102 cv, Citroen common rail Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 1.499 cc, Euro 6. Portata da<br />
885 a 985 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.925 25.500<br />
Passo 3.275 26.100<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 27.500<br />
SCUDO 1.5 BLUE HDI 120 2,7 t<br />
120 cv, Citroen common rail Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 1.499 cc, Euro 6. Portata<br />
1.004 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.925 26.200<br />
Passo 3.275 26.900<br />
SCUDO 2.0 BLUE HDI 145 3,1 t<br />
144 cv, Citroen common rail Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 1.997 cc, Euro 6. Portata da<br />
1.383 a 1.394 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.925 27.400<br />
Passo 3.275 28.000<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 29.600<br />
SCUDO 2.0 BLUE HDI 180 2,8 t<br />
177 cv, Citroen common rail Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 1.997 cc, Euro 6. Portata da<br />
1.004 a 1.340 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 30.300<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 31.900<br />
TALENTO<br />
TALENTO 95<br />
3 t<br />
95 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.598 cc. Portata da 1.224 a 1.249 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.098 22.900<br />
Passo 3.498 23.600<br />
TALENTO 120<br />
3 t<br />
120 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.598 cc. Portata da 1.224 a 1.249 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.098 24.900<br />
Passo 3.498 25.600<br />
TALENTO 125<br />
3 t<br />
125 cv, common rail Twin Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.598 cc. Portata da 1.133 a 1.243 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.098 25.600<br />
Passo 3.498 26.400<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.098 26.400<br />
Passo 3.498 27.100<br />
TALENTO 145<br />
3 t<br />
145 cv, common rail Twin Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.598 cc. Portata da 1.133 a 1.243 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.098 26.400<br />
Passo 3.498 27.100<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.098 27.100<br />
Passo 3.498 27.900<br />
COMMERCIALI<br />
furgoni e cabinati<br />
DUCATO<br />
DUCATO 35 2.2 120<br />
3,5 t<br />
120 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.184 cc, Euro 6. Portata da 1.570<br />
a 1.880 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 33.800<br />
Cabinato<br />
Passo 3.450 30.700<br />
Passo 4.035 31.500<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.450 31.600<br />
Passo 4.035 32.400<br />
DUCATO 35 2.2 140<br />
3,5 t<br />
140 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.184 cc, Euro 6. Portata da 1.460<br />
a 1.865 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.450 33.500<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 34.500<br />
Passo 4.035 35.400<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.035 36.400<br />
Cabinato<br />
Passo 3.450 31.400<br />
Passo 4.035 32.200<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.450 32.300<br />
Passo 4.035 33.100<br />
DUCATO 35 2.2 180<br />
3,5 t<br />
180 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.184 cc, Euro 6. Portata da 1.475<br />
a 1.845 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.450 35.700<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 36.700<br />
Passo 4.035 37.600<br />
Cabinato<br />
Passo 4.035 34.400<br />
FORD<br />
CUSTOM<br />
CUSTOM 105<br />
3 t<br />
105 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.055<br />
a 1.133 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 2.933 23.300<br />
Passo 2.933 24.000<br />
TRANSIT CUSTOM 130<br />
3 t<br />
130 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.055<br />
a 1.133 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 2.933 24.000<br />
Passo 3.300 24.800<br />
TRANSIT CUSTOM 105<br />
3,2 t<br />
105 cv, common rail turbo geom. variabile, 4<br />
cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata 1.333 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 2.933 24.000<br />
TRANSIT CUSTOM 130<br />
3,2 t<br />
130 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.255<br />
a 1.508 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 2.933 24.800<br />
Passo 3.300 25.500<br />
Passo 3.300 26.300<br />
CUSTOM 170<br />
3,4 t<br />
170 cv, common rail turbo geom. variabile, 4<br />
cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata 1.430 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.300 27.000<br />
TRANSIT CUSTOM 170<br />
3,4 t<br />
170 cv, common rail turbo geom. variabile, 4<br />
cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata 1.508 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 2.933 26.300<br />
TRANSIT<br />
TRANSIT 350 T.A. 105<br />
3,5 t<br />
105 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.405<br />
a 1.840 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 27.800<br />
Passo 3.750 28.500<br />
Cabinato<br />
Passi 3.504-3.954 26.300<br />
Cabinato lungo<br />
Passo 3.954 26.800<br />
TRANSIT 350 T.A. 130<br />
3,5 t<br />
130 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.405<br />
a 1.840 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 28.500<br />
Passo 3.750 29.300<br />
Cabinato<br />
Passi 3.3504-3.954 27.000<br />
Cabinato lungo<br />
Passo 3.945 27.500<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.504-3.945 28.000<br />
TRANSIT 350 T.A. 170<br />
3,5 t<br />
170 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.405<br />
a 1.840 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 29.300<br />
Passo 3.750 30.000<br />
Cabinato<br />
Passi 3.504-3.954 27.800<br />
Cabinato lungo<br />
Passo 3.945 28.300<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.504-3.945 28.800<br />
TRANSIT 350 T.P. 105<br />
3,5 t<br />
105 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.365<br />
a 1.800 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 29.300<br />
Passo 3.750 28.500<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 30.000<br />
Cabinato<br />
Passi 3.504-3.954 26.300<br />
Cabinato lungo<br />
Passo 3.954 26.800<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.504-3.954 27.300<br />
TRANSIT 350 T.P. 130<br />
3,5 t<br />
130 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.365<br />
a 1.800 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 30.000<br />
Passo 3.750 29.300<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 30.800<br />
Cabinato<br />
Passi 3.504-3.954 27.000<br />
Cabinato lungo<br />
Passo 3.954 27.500<br />
75
COMMERCIALI<br />
furgoni e cabinati<br />
COMMERCIALI<br />
furgoni e cabinati<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.504-3.954 28.000<br />
TRANSIT 350 T.P. 170<br />
3,5 t<br />
170 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.365<br />
a 1.800 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.300 30.800<br />
Passo 3.750 30.000<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.750 31.500<br />
Cabinato<br />
Passi 3.504-3.954 27.800<br />
Cabinato lungo<br />
Passo 3.954 28.300<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.504-3.954 28.800<br />
FUSO<br />
CANTER<br />
CANTER 3 S 13<br />
3,5 t<br />
130 cv, Iveco common rail Turbo waste gate,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata 1.600 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 2.500-2.800 35.200<br />
CANTER 3 C 13<br />
3,5 t<br />
130 cv, Iveco common rail Turbo waste gate,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata 1.505 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 2.500-3.850 35.500<br />
CANTER 3 S 15<br />
3,5 t<br />
150 cv, Iveco common rail Turbo waste gate,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata 1.585 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 2.500-2.800 36.900<br />
CANTER 3 C 15<br />
3,5 t<br />
150 cv, Iveco common rail Turbo waste gate,<br />
4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata 1.515 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 2.500-3.850 37.200<br />
HYUNDAI<br />
H<br />
H 350<br />
3,5 t<br />
150 cv, common rail Turbo, 4 cilindri, 2.497<br />
cc, Euro 6. Portata 1.364 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.435 28.700<br />
Passo 3.670 29.500<br />
ISUZU<br />
M<br />
M 21<br />
3,5 t<br />
120 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.898 cc. Portata 1.625 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 2.500-3.360 30.000<br />
L/N<br />
L 35<br />
3,5 t<br />
150 cv, common rail turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
2.999 cc, Euro 6. Portata 1.395 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 2.760-4.175 28.600<br />
N 35<br />
3,5 t<br />
150 cv, common rail turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
2.999 cc, Euro 6. Portata 1.265 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 2.800-4.175 30.100<br />
IVECO<br />
DAILY<br />
DAILY 35 S 12<br />
3,5 t<br />
116 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />
2.287 cc, Euro 6. Portata da 1.244 a<br />
1.735 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.000 36.100<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.520 36.600<br />
Passo 4.100 38.800<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 37.300<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 39.700<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 38.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.000-4.100 34.500<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.450-4.100 38.400<br />
DAILY 35 C 12<br />
3,5 t<br />
116 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />
2.287 cc, Euro 6. Portata da 858 a 1.582 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.520 40.000<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.520 40.500<br />
Passo 4.100 42.700<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 41.200<br />
Passo 4.100 47.400<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 43.600<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 42.100<br />
Passo 4.100 48.300<br />
Cabinato<br />
Passi 3.000-4.100 38.400<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.450-4.100 42.300<br />
DAILY 35 S 14<br />
3,5 t<br />
136 cv, common rail turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
2.287 cc, Euro 6. Portata da 1.244 a 1.735<br />
kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.000 37.700<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.520 38.200<br />
Passo 4.100 40.400<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 38.900<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 41.300<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 39.800<br />
Cabinato<br />
Passi 3.000-4.100 36.100<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.450-4.100 40.000<br />
DAILY 35 C 14<br />
3,5 t<br />
136 cv, common rail turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
2.287 cc, Euro 6. Portata da 858 a 1.582 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.520 41.600<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.520 42.100<br />
Passo 4.100 44.300<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 42.800<br />
Passo 4.100 49.000<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 45.200<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 43.700<br />
Passo 4.100 49.900<br />
Cabinato<br />
Passi 3.000-4.100 40.000<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.450-4.100 43.900<br />
DAILY 35 S 16<br />
3,5 t<br />
156 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
2.287 cc. Portata da 1.244 a 1.735 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.000 39.100<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.520 39.600<br />
Passo 4.100 41.800<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 40.300<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 42.700<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 41.200<br />
Cabinato<br />
Passi 3.000-4.100 37.500<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.450-4.100 41.400<br />
DAILY 35 C 16<br />
3,5 t<br />
156 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
2.287 cc. Portata da 858 a 1.582 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.520 43.000<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.520 43.500<br />
Passo 4.100 45.700<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 44.200<br />
Passo 4.100 50.400<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 46.600<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 45.100<br />
Passo 4.100 51.300<br />
Cabinato<br />
Passi 3.000-4.100 41.400<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.450-4.100 45.300<br />
DAILY 35 S 18<br />
3,5 t<br />
180 cv, common rail vgt, 4 cilindri, 2.999 cc,<br />
Euro 6. Portata da 1.199 a 1.708 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.520 40.900<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.520 41.400<br />
Passo 4.100 43.600<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 42.100<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 44.500<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 43.000<br />
Cabinato<br />
Passi 3.000-4.100 39.300<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.450-4.100 43.200<br />
DAILY 35 C 18<br />
3,5 t<br />
180 cv, common rail vgt, 4 cilindri, 2.999 cc,<br />
Euro 6. Portata da 858 a 1.538 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.520 44.800<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.520 45.300<br />
Passo 4.100 47.500<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 46.000<br />
Passo 4.100 52.200<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 48.400<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 46.900<br />
Passo 4.100 53.100<br />
Cabinato<br />
Passi 3.000-4.100 43.200<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.450-4.100 47.100<br />
DAILY 35 S 21 HI-MATIC 3,5 t<br />
210 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
2.999 cc, Euro 6. Portata da 1.078 a<br />
1.708 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.520 45.200<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.520 45.700<br />
Passo 4.100 47.900<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 46.400<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 48.800<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 47.300<br />
Cabinato<br />
Passi 3.000-4.100 43.600<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.450-4.100 47.500<br />
DAILY 35 C 21 HI-MATIC 3,5 t<br />
210 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
2.999 cc, Euro 6. Portata da 858 a 1.538 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.520 49.100<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.520 49.600<br />
Passo 4.100 51.800<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 3.520 50.300<br />
Passo 4.100 56.500<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.100 52.700<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 3.520 51.200<br />
Passo 4.100 57.400<br />
Cabinato<br />
Passi 3.000-4.100 47.500<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passi 3.450-4.100 51.400<br />
MERCEDES<br />
VITO<br />
VITO 109 CDI T.A.<br />
2,8 t<br />
88 cv, common rail Turbo intercooler, 4 cilindri,<br />
1.598 cc. Portata da 994 a 1.044 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.200 22.000<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.200 22.700<br />
Furgone extra-lungo<br />
Passo 3.430 23.500<br />
VITO 111 CDI T.A.<br />
2,8 t<br />
115 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 1.598 cc. Portata da 994 a 1.044 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.200 23.400<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.200 24.100<br />
Furgone extra-lungo<br />
Passo 3.430 24.900<br />
VITO 114 CDI T.P.<br />
2,8 t<br />
136 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
2.143 cc, Euro 6. Portata da 934 a 984 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.200 27.000<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.200 27.800<br />
Furgone extra-lungo<br />
Passo 3.430 28.500<br />
VITO 116 CDI T.P.<br />
2,8 t<br />
163 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
2.143 cc, Euro 6. Portata da 934 a 984 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.200 29.000<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.200 29.700<br />
Furgone extra-lungo<br />
Passo 3.430 30.500<br />
VITO 119 CDI T.P.<br />
2,8 t<br />
190 cv, common rail turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
2.143 cc, Euro 6. Portata da 907 a 957 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.200 32.700<br />
Furgone extra-lungo<br />
Passo 3.430 33.400<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.200 34.200<br />
SPRINTER<br />
SPRINTER 311 CDI T.A. 3,5 t<br />
114 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
2.143 cc, Euro 6. Portata da 1.270 a 1.700<br />
kg.<br />
Furgone da 9 a 11,5 mc<br />
Passo 3.259 27.800<br />
Furgone da 14 a 15,5 mc<br />
Passo 3.924 29.100<br />
Cabinato<br />
Passo 3.259 24.600<br />
Passo 3.924 25.100<br />
SPRINTER 311 CDI T.P.<br />
3,5 t<br />
114 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
2.143 cc, Euro 6. Portata da 1.070 a 1.270<br />
kg.<br />
Furgone da 9 a 11,5 mc<br />
Passo 3.665 31.400<br />
Furgone da 14 a 15,5 mc<br />
Passo 4.325 34.200<br />
Furgone da 15,5 a 17 mc<br />
Passo 4.325 35.000<br />
SPRINTER 311 CDI T.P<br />
3,5 t<br />
114 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
2.143 cc, Euro 6. Portata da 1.360 a 1.610<br />
kg.<br />
Cabinato<br />
Passo 3.665 27.300<br />
Passo 4.325 27.700<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.665 30.000<br />
Passo 4.325 30.500<br />
SPRINTER 314 CDI T.A. 3,5 t<br />
143 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
2.143 cc, Euro 6. Portata da 1.270<br />
a 1.700 kg.<br />
Furgone da 9 a 11,5 mc<br />
Passo 3.259 28.800<br />
Furgone da 14 a 15,5 mc<br />
Passo 3.924 30.200<br />
Cabinato<br />
Passo 3.259 25.700<br />
Passo 3.924 26.100<br />
SPRINTER 314 CDI T.P.<br />
3,5 t<br />
143 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
2.143 cc, Euro 6. Portata da 1.070<br />
a 1.270 kg.<br />
Furgone da 9 a 11,5 mc<br />
Passo 3.665 32.400<br />
Furgone da 14 a 15,5 mc<br />
Passo 4.325 35.200<br />
Furgone da 15,5 a 17 mc<br />
Passo 4.325 36.000<br />
SPRINTER 314 CDI T.P<br />
3,5 t<br />
143 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
2.143 cc, Euro 6. Portata 1.610 kg.<br />
Cabinato<br />
Passo 3.665 28.300<br />
SPRINTER 314 CDI T.P.<br />
3,5 t<br />
143 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
2.143 cc, Euro 6. Portata 1.560 kg.<br />
Cabinato<br />
Passo 4.325 28.700<br />
SPRINTER 314 CDI T.P<br />
3,5 t<br />
143 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
2.143 cc, Euro 6. Portata 1.410 kg.<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.665 31.100<br />
SPRINTER 314 CDI T.P.<br />
3,5 t<br />
143 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
2.143 cc, Euro 6. Portata 1.360 kg.<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.325 31.500<br />
SPRINTER 316 CDI T.P.<br />
3,5 t<br />
163 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
2.143 cc, Euro 6. Portata da 1.070<br />
a 1.610 kg.<br />
Furgone da 9 a 11,5 mc<br />
Passo 3.665 34.200<br />
Furgone da 14 a 15,5 mc<br />
Passo 4.325 37.000<br />
Furgone da 15,5 a 17 mc<br />
Passo 4.325 37.800<br />
Cabinato<br />
Passo 3.665 30.000<br />
Passo 4.325 30.500<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.665 32.800<br />
Passo 4.325 33.300<br />
SPRINTER 319 CDI T.P.<br />
3,5 t<br />
190 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri<br />
a V, 2.987 cc, Euro 6. Portata da 1.040 a<br />
1.550 kg.<br />
Furgone da 9 a 11,5 mc<br />
Passo 3.665 36.600<br />
Furgone da 14 a 15,5 mc<br />
Passo 4.325 39.300<br />
Furgone da 15,5 a 17 mc<br />
Passo 4.325 40.200<br />
Cabinato<br />
Passo 3.665 32.400<br />
Passo 4.235 32.800<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.665 35.200<br />
Passo 4.235 35.600<br />
SPRINTER 411 CDI T.P<br />
3,5 t<br />
114 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
2.143 cc, Euro 6. Portata da 1.300 a 1.350<br />
kg.<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.665 35.300<br />
Passo 4.325 35.700<br />
SPRINTER 414 CDI T.P.<br />
3,5 t<br />
143 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
2.143 cc, Euro 6. Portata da 890 a 1.400 kg.<br />
Furgone da 9 a 11,5 mc<br />
Passo 3.665 34.500<br />
Furgone da 14 a 15,5 mc<br />
Passo 4.325 37.200<br />
Furgone da 15,5 a 17 mc<br />
Passo 4.325 38.100<br />
Cabinato<br />
Passo 3.665 33.500<br />
Passo 4.325 34.000<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.665 36.300<br />
Passo 4.325 36.800<br />
SPRINTER 416 CDI T.P.<br />
3,5 t<br />
163 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />
2.143 cc, Euro 6. Portata da 890 a 1.400 kg.<br />
Furgone da 9 a 11,5 mc<br />
Passo 3.665 36.200<br />
Furgone da 14 a 15,5 mc<br />
Passo 4.325 39.000<br />
Furgone da 15,5 a 17 mc<br />
Passo 4.325 39.900<br />
Cabinato<br />
Passo 3.665 35.300<br />
Passo 4.325 35.700<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.665 38.100<br />
Passo 4.325 38.500<br />
SPRINTER 419 CDI T.P. t<br />
190 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri a V,<br />
2.987 cc, Euro 6. Portata da 800 a 1.400 kg.<br />
Furgone da 9 a 11,5 mc<br />
Passo 3.665 38.600<br />
Furgone da 14 a 15,5 mc<br />
Passo 4.325 41.400<br />
Furgone da 15,5 a 17 mc<br />
Passo 4.325 42.200<br />
Cabinato<br />
Passo 3.665 37.700<br />
Passo 4.325 38.100<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.665 40.500<br />
Passo 4.325 40.900<br />
NISSAN<br />
TOWNSTAR<br />
TOWNSTAR<br />
2 t<br />
130 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />
4 cilindri, 1.333 cc. Portata 600 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 2.716 19.100<br />
PRIMASTAR<br />
PRIMASTAR - 110 CV - 29 3 t<br />
110 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.191 a 1.227<br />
kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.098 29.100<br />
Passo 3.498 29.800<br />
PRIMASTAR - 130 CV - 29 3 t<br />
130 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.191 a 1.227<br />
kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.098 30.500<br />
Passo 3.498 31.200<br />
PRIMASTAR - 150 CV - 29 3 t<br />
150 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.089 a 1.227<br />
kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.098 31.900<br />
Passo 3.498 32.600<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.098 32.600<br />
Passo 3.498 33.300<br />
PRIMASTAR - 170 CV - 29 3 t<br />
170 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.089 a 1.227<br />
kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.098 36.900<br />
Passo 3.498 37.600<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.098 34.500<br />
Passo 3.498 35.200<br />
INTERSTAR<br />
INTERSTAR - 110 CV - 35 T.A. 3,5 t<br />
110 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.496<br />
a 1.587 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.182 30.300<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.182 31.000<br />
Passo 3.682 31.700<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 32.400<br />
INTERSTAR - 135 CV - 35 T.A. 3,5 t<br />
135 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.496<br />
a 1.587 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.182 32.000<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.182 32.700<br />
Passo 3.682 33.400<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 34.100<br />
INTERSTAR - 145 CV - 35 T.A. 3,5 t<br />
145 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.405<br />
a 1.739 kg.<br />
Cabinato<br />
Passo 3.682 31.700<br />
Passo 4.332 32.400<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.682 32.900<br />
Passo 4.332 33.600<br />
INTERSTAR - 150 CV - 35 T.A. 3,5 t<br />
150 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.496<br />
a 1.587 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.182 33.000<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.182 33.700<br />
Passo 3.682 34.400<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 35.100<br />
INTERSTAR - 165 CV - 35 T.A. 3,5 t<br />
163 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.405<br />
a 1.739 kg.<br />
Cabinato<br />
Passo 3.682 32.700<br />
Passo 4.332 33.400<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.682 33.900<br />
Passo 4.332 34.600<br />
INTERSTAR - 180 CV - 35 T.A. 3,5 t<br />
180 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.496<br />
a 1.587 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.182 34.000<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.182 34.700<br />
Passo 3.682 35.400<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 36.100<br />
INTERSTAR - 110 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />
110 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.160<br />
a 1.207 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.332 32.400<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.332 33.100<br />
INTERSTAR - 130 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />
130 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.189<br />
a 1.626 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.682 35.000<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 35.700<br />
76
COMMERCIALI<br />
furgoni e cabinati<br />
COMMERCIALI<br />
furgoni e cabinati<br />
Cabinato<br />
Passo 3.682 31.600<br />
Passo 4.332 32.300<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.682 32.800<br />
Passo 4.332 33.500<br />
INTERSTAR - 135 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />
135 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.160<br />
a 1.207 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.332 34.100<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.332 34.800<br />
INTERSTAR - 145 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />
145 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.189<br />
a 1.626 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.682 35.600<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 36.300<br />
Cabinato<br />
Passo 3.682 32.200<br />
Passo 4.332 32.900<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.682 33.400<br />
Passo 4.332 34.100<br />
INTERSTAR - 150 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />
150 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.160<br />
a 1.207 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.332 35.100<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.332 35.800<br />
INTERSTAR - 165 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />
163 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.189<br />
a 1.626 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.682 36.600<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 37.300<br />
Cabinato<br />
Passo 3.682 33.200<br />
Passo 4.332 33.900<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.682 34.400<br />
Passo 4.332 35.100<br />
INTERSTAR - 180 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />
180 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.160<br />
a 1.207 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.332 36.100<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.332 36.800<br />
NV 400<br />
NV 400 - 130 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />
130 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.380<br />
a 1.520 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.682 32.400<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.332 33.100<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 33.100<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.332 33.800<br />
NV 400 - 135 CV - 35 T.A. 3,5 t<br />
135 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.419<br />
a 1.690 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.182 29.400<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.182 30.100<br />
Passo 3.682 30.800<br />
Passo 4.332 31.500<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 31.500<br />
Passo 4.332 32.200<br />
NV 400 - 145 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />
145 cv, common rail Turbo, 4 cilindri, 2.299<br />
cc, Euro 6. Portata da 1.380 a 1.520 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.682 33.000<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.332 33.700<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 33.700<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.332 34.400<br />
NV 400 - 150 CV - 35 T.A. 3,5 t<br />
150 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.419<br />
a 1.690 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.182 30.400<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.182 31.100<br />
Passo 3.682 31.800<br />
Passo 4.332 32.500<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 32.500<br />
Passo 4.332 33.200<br />
NV 400 - 165 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />
165 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />
2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.380 a<br />
1.520 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.682 34.000<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.332 34.700<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 34.700<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.332 35.400<br />
NV 400 - 180 CV - 35 T.A. 3,5 t<br />
180 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.419<br />
a 1.814 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.182 31.400<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.182 32.100<br />
Passo 3.682 32.800<br />
Passo 4.332 33.500<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 33.500<br />
Passo 4.332 34.200<br />
Cabinato<br />
Passo 3.682 30.400<br />
Passo 4.332 31.100<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.682 31.600<br />
Passo 4.332 32.300<br />
NT 400<br />
NT 400 3.5 130<br />
3,5 t<br />
130 cv, common rail Turbo, 4 cilindri, 2.953<br />
cc, Euro 6. Portata da 1.603 a 1.786 kg.<br />
Cabinato<br />
Passo 2.500 25.000<br />
Passo 2.900 25.100<br />
Passo 3.400 25.300<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 2.900 26.200<br />
Passo 3.400 26.400<br />
NT 400 3.5 150<br />
3,5 t<br />
150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.953<br />
cc, Euro 6. Portata da 1.558 a 1.746 kg.<br />
Cabinato<br />
Passo 2.500 26.600<br />
Passo 2.900 26.700<br />
Passo 3.400 26.900<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 2.900 27.800<br />
Passo 3.400 28.000<br />
NT 500<br />
NT 500 3.5 150<br />
3,5 t<br />
150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.953<br />
cc, Euro 6. Portata da 1.318 a 1.353 kg.<br />
Cabinato<br />
Passo 2.800 31.000<br />
Passo 3.100 31.200<br />
Passo 3.500 31.400<br />
OPEL<br />
VIVARO<br />
VIVARO 1.5 100<br />
2,7 t<br />
102 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 1.499 cc, Euro 6. Portata da 1.034<br />
a 1.085 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 26.400<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 28.500<br />
VIVARO 1.5 120<br />
2,7 t<br />
120 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 1.499 cc, Euro 6. Portata 1.033 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 27.500<br />
VIVARO 2.0 145<br />
2,8 t<br />
144 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.102<br />
a 1.333 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 29.200<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 31.300<br />
VIVARO 2.0 180 AUT.<br />
2,8 t<br />
177 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.<strong>01</strong>3<br />
a 1.304 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 32.000<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 34.100<br />
MOVANO<br />
MOVANO BLUE HDI 140 3,5 t<br />
140 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.179 cc, Euro 6. Portata da 1.356<br />
a 1.745 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.000 34.000<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 36.000<br />
Passo 4.035 37.000<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 38.500<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.035 38.000<br />
Cabinato<br />
Passo 3.450 32.800<br />
Passo 3.800 33.400<br />
Passo 4.035 33.700<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.800 34.900<br />
MOVANO BLUE HDI 165 3,5 t<br />
165 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.179 cc, Euro 6. Portata da 1.330<br />
a 1.740 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 4.035 38.500<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 39.500<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.035 40.500<br />
Cabinato<br />
Passo 3.450 33.800<br />
Passo 3.800 34.400<br />
Passo 4.035 34.700<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.035 35.900<br />
PEUGEOT<br />
EXPERT<br />
EXPERT BLUE HDI 100 S&S<br />
2,8 t<br />
102 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 1.499 cc, Euro 6. Portata da 1.192<br />
a 1.245 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 26.400<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 28.500<br />
EXPERT 1.5 BLUE HDI 120 S&S 2,7 t<br />
120 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 1.499 cc, Euro 6. Portata 1.039 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 27.500<br />
EXPERT 2.0 BLUE HDI 140 S&S 3,1 t<br />
144 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.362<br />
a 1.409 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 29.200<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 31.300<br />
EXPERT BLUE HDI 180 S&S 3 t<br />
177 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.236<br />
a 1.268 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.275 32.000<br />
Furgone lungo<br />
Passo 3.275 34.100<br />
BOXER<br />
BOXER BLUE HDI 140<br />
3,5 t<br />
140 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.179 cc, Euro 6. Portata da 1.335<br />
a 1.745 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.000 34.000<br />
Passo 3.450 35.000<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 36.000<br />
Passo 3.800 37.000<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 38.500<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.800 38.000<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.035 39.500<br />
Cabinato<br />
Passo 3.450 32.800<br />
Passo 3.800 33.100<br />
Passo 4.035 33.400<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.035 35.400<br />
BOXER BLUE HDI 165<br />
3,5 t<br />
165 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.179 cc, Euro 6. Portata da 1.300<br />
a 1.740 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.450 37.500<br />
Passo 3.800 38.500<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.035 39.500<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.800 39.500<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.035 40.500<br />
Cabinato<br />
Passo 3.450 33.800<br />
Passo 3.800 34.100<br />
Passo 4.035 34.400<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 4.035 36.400<br />
RENAULT<br />
TRAFIC<br />
TRAFIC T29 1.6 DCI 95 2,9 t<br />
95 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.598 cc, Euro 6. Portata da 737 a 910 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.098 25.000<br />
Furgone doppia cabina<br />
Passo 3.098 26.100<br />
TRAFIC T29 2.0 DCI 120 2,9 t<br />
120 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.997 cc, Euro 6. Portata da 895 a 987 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.098 25.700<br />
Passo 3.498 26.400<br />
Furgone doppia cabina<br />
Passo 3.098 26.800<br />
Passo 3.498 28.200<br />
TRAFIC T29 2.0 DCI 145 2,9 t<br />
145 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.997 cc, Euro 6. Portata da 888 a 980 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.098 26.500<br />
Passo 3.498 27.200<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.098 27.200<br />
Passo 3.498 27.900<br />
Furgone doppia cabina<br />
Passo 3.098 27.600<br />
Passo 3.498 29.000<br />
TRAFIC T29 2.0 DCI 170 2,9 t<br />
170 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.997 cc, Euro 6. Portata da 888 a 980 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.098 27.200<br />
Passo 3.498 27.900<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.098 27.900<br />
Passo 3.498 28.600<br />
Furgone doppia cabina<br />
Passo 3.098 28.300<br />
Passo 3.498 29.700<br />
MASTER<br />
MASTER 135.35 T.A.<br />
3,5 t<br />
135 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.230<br />
a 1.623 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.182 27.300<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.182 28.000<br />
Passo 3.682 28.700<br />
Passo 4.332 29.400<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 29.400<br />
Passo 4.332 30.100<br />
Furgone doppia cabina<br />
Passo 3.182 28.900<br />
Passo 3.682 30.300<br />
Passo 4.332 31.000<br />
MASTER 150.35 T.A.<br />
3,5 t<br />
150 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.230<br />
a 1.623 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.182 28.300<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.182 29.000<br />
Passo 3.682 29.700<br />
Passo 4.332 30.400<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 30.400<br />
Passo 4.332 31.100<br />
Furgone doppia cabina H1<br />
Passo 3.182 29.900<br />
Furgone doppia cabina H2<br />
Passo 3.682 31.300<br />
Passo 4.332 32.000<br />
MASTER 180.35 T.A.<br />
3,5 t<br />
180 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.230<br />
a 1.623 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.182 29.300<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.182 30.000<br />
Passo 3.682 30.700<br />
Passo 4.332 31.400<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 31.400<br />
Passo 4.332 32.100<br />
Furgone doppia cabina H1<br />
Passo 3.182 30.900<br />
Furgone doppia cabina H2<br />
Passo 3.682 32.300<br />
Passo 4.332 33.000<br />
MASTER 130.35 T.P.<br />
3,5 t<br />
130 cv, common rail Turbo, 4 cilindri, 2.299<br />
cc, Euro 6. Portata da 1.107 a 1.207 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.682 30.600<br />
Passo 4.332 32.300<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 30.000<br />
Furgone doppia cabina H2<br />
Passo 3.682 32.200<br />
MASTER 145.35 T.P.<br />
3,5 t<br />
145 cv, common rail Turbo, 4 cilindri, 2.299<br />
cc, Euro 6. Portata da 1.107 a 1.207 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.682 31.200<br />
Passo 4.332 31.900<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 31.900<br />
Passo 4.332 32.600<br />
Furgone doppia cabina H2<br />
Passo 3.682 32.800<br />
MASTER 165.35 T.P.<br />
3,5 t<br />
165 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />
2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.107 a<br />
1.207 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.682 32.200<br />
Passo 4.332 32.900<br />
Furgone H3<br />
Passo 3.682 32.900<br />
Passo 4.332 33.600<br />
Furgone doppia cabina H2<br />
Passo 3.682 33.800<br />
MAXITY<br />
MAXITY 130.35<br />
3,5 t<br />
130 cv, common rail Turbo, 4 cilindri, 2.953<br />
cc, Euro 6. Portata 1.786 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 2.500-3.400 30.300<br />
MAXITY 150.35<br />
3,5 t<br />
150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.953<br />
cc, Euro 6. Portata 1.353 kg.<br />
Cabinato<br />
Passi 2.800-3.500 38.700<br />
VOLKSWAGEN<br />
TRANSPORTER<br />
TRANSPORTER 2.0 - 84 2,8 t<br />
84 cv, common rail intercooler, 4 cilindri,<br />
1.968 cc, Euro 6. Portata da 810 a 838 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.000 23.400<br />
Passo 3.400 24.200<br />
TRANSPORTER 2.0 - 102 2,8 t<br />
102 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 1.968 cc. Portata da 810 a 1.282 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.000 23.900<br />
Passo 3.400 24.800<br />
Cabinato<br />
Passo 3.000 22.500<br />
Passo 3.400 23.100<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.400 25.300<br />
TRANSPORTER 2.0 - 150 2,8 t<br />
150 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 1.968 cc. Portata da 810 a 1.282 kg.<br />
Furgone<br />
Passo 3.000 25.700<br />
Passo 3.400 26.500<br />
Cabinato<br />
Passo 3.000 23.700<br />
Passo 3.400 24.300<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.400 26.600<br />
CRAFTER<br />
CRAFTER 35 102 T.A.<br />
3,5 t<br />
102 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 1.968 cc. Portata da 900 a 1.500 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.640 29.000<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.640 29.500<br />
Passo 4.490 31.200<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.490 32.200<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.490 33.400<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.490 34.500<br />
Cabinato<br />
Passo 3.640 25.800<br />
Passo 4.490 27.300<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.640 29.500<br />
Passo 4.490 31.000<br />
CRAFTER 35 140 T.A.<br />
3,5 t<br />
140 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 1.968 cc. Portata da 900 a 1.500 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.640 30.900<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.640 31.400<br />
Passo 4.490 33.100<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.490 34.100<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.490 35.300<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.490 36.400<br />
Cabinato<br />
Passo 3.640 27.700<br />
Passo 4.490 29.200<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.640 31.400<br />
Passo 4.490 32.900<br />
CRAFTER 35 177 T.A.<br />
3,5 t<br />
177 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />
cilindri, 1.968 cc. Portata da 900 a 1.500 kg.<br />
Furgone H1<br />
Passo 3.640 32.700<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.640 33.300<br />
Passo 4.490 34.900<br />
Furgone H2 lungo<br />
Passo 4.490 35.900<br />
Furgone H3<br />
Passo 4.490 37.200<br />
Furgone H3 lungo<br />
Passo 4.490 38.200<br />
Cabinato<br />
Passo 3.640 29.500<br />
Passo 4.490 31.000<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.640 33.200<br />
Passo 4.490 34.800<br />
CRAFTER 35 177 T.P.<br />
3,5 t<br />
177 cv, common rail Turbo intercooler, 4 cilindri,<br />
1.968 cc. Portata da 1.0<strong>01</strong> a 1.400 kg.<br />
Furgone H2<br />
Passo 3.640 34.100<br />
Passo 4.490 36.300<br />
Cabinato<br />
Passo 3.640 30.900<br />
Passo 4.490 32.400<br />
Cabinato doppia cabina<br />
Passo 3.640 34.600<br />
Passo 4.490 36.100<br />
78<br />
79
PICK-UP<br />
Prezzi Iva esclusa aggiornati all'1 gennaio<br />
<strong>2023</strong>. Accanto al modello, il peso a terra.<br />
Dopo la potenza, il costruttore del motore,<br />
se diverso da quello del veicolo.<br />
FIAT<br />
FULLBACK<br />
FULLBACK 150 FWD LX<br />
2,9 t<br />
154 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.440<br />
cc, Euro 6. Portata da 1.025 a 1.075 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.000 25.200<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.000 26.700<br />
LX<br />
2,9 t<br />
181 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.440<br />
cc, Euro 6. Portata da 1.025 a 1.075 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.000 30.000<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.000 31.900<br />
Doppia cabina aut.<br />
Passo 3.000 35.400<br />
FORD<br />
RANGER<br />
RANGER 170 4WD<br />
3,2 t<br />
170 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />
4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.121<br />
a 1.240 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.220 25.400<br />
Supercab<br />
Passo 3.220 26.900<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.220 28.400<br />
Doppia cabina aut.<br />
Passo 3.220 34.700<br />
RANGER 213 4WD<br />
3,2 t<br />
213 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />
1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.022 a<br />
1.045 kg.<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.220 34.700<br />
Doppia cabina aut.<br />
Passo 3.220 36.200<br />
GREAT WALL<br />
STEED<br />
STEED 5 TDI<br />
2,7 t<br />
150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 1.996<br />
cc. Portata 925 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.050 15.500<br />
ISUZU<br />
D-MAX<br />
D-MAX SINGLE<br />
3 t<br />
164 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.898 cc. Portata 1.130 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.125 22.300<br />
D-MAX SINGLE 4WD<br />
3,1 t<br />
164 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.898 cc. Portata 1.130 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.125 24.900<br />
D-MAX SPACE 4WD<br />
3,1 t<br />
164 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.898 cc. Portata da 1.040 a 1.065 kg.<br />
Cabina 2+2<br />
Passo 3.125 26.100<br />
Cabina 2+2 aut<br />
Passo 3.125 27.200<br />
D-MAX CREW 4WD<br />
3,1 t<br />
164 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />
1.898 cc. Portata 1.020 kg.<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.125 29.200<br />
Doppia cabina aut.<br />
Passo 3.125 30.300<br />
MAHINDRA<br />
GOA<br />
GOA GLX<br />
3,2 t<br />
120 cv, common rail vgt, 4 cilindri, 2.179 cc.<br />
Portata 1.160 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.040 12.300<br />
GOA GLX 4WD<br />
3,2 t<br />
120 cv, common rail vgt, 4 cilindri, 2.179 cc.<br />
Portata 1.160 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.040 16.600<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.040 17.700<br />
MERCEDES<br />
X CLASS<br />
X 220 4 MATIC<br />
3,3 t<br />
160 cv, Renault common rail Turbo, 4 cilindri,<br />
2.299 cc, Euro 6. Portata 1.089 kg.<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.150 31.800<br />
X 250<br />
3,3 t<br />
190 cv, Renault common rail Twin Turbo, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata 1.089 kg.<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.150 32.700<br />
X 250 4 MATIC<br />
3,3 t<br />
190 cv, Renault common rail Twin Turbo, 4<br />
cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata 1.<strong>01</strong>6 kg.<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.150 34.100<br />
NISSAN<br />
NAVARA<br />
NAVARA KING CAB 4WD<br />
3 t<br />
163 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />
2.299 cc, Euro 6. Portata 1.190 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.150 25.700<br />
NAVARA 160 4WD<br />
3 t<br />
163 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />
2.299 cc, Euro 6. Portata 965 kg.<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.150 27.400<br />
NAVARA 190 4WD<br />
3 t<br />
190 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />
2.299 cc, Euro 6. Portata 965 kg.<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.150 35.300<br />
Doppia cabina aut.<br />
Passo 3.150 37.000<br />
TOYOTA<br />
HILUX<br />
HILUX<br />
3,1 t<br />
150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.393<br />
cc, Euro 6. Portata da 1.080 a 1.180 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.085 19.800<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.085 25.900<br />
HILUX EXTRACAB<br />
3 t<br />
150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.393<br />
cc, Euro 6. Portata 1.080 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.085 21.600<br />
HILUX 4WD<br />
3,2 t<br />
150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.393<br />
cc, Euro 6. Portata da 1.135 a 1.235 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.085 23.100<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.085 26.300<br />
HILUX EXTRACAB 4WD<br />
3,2 t<br />
150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.393<br />
cc, Euro 6. Portata 1.095 kg.<br />
Cabina singola<br />
Passo 3.085 24.900<br />
VOLKSWAGEN<br />
AMAROK<br />
AMAROK 4MOTION 204<br />
2,8 t<br />
204 cv, common rail vgt, 6 cilindri, 2.967 cc,<br />
Euro 6. Portata 963 kg.<br />
Doppia cabina<br />
Passo 3.097 29.300<br />
Doppia cabina aut.<br />
Passo 3.097 31.100<br />
AMAROK 4MOTION 224<br />
2,8 t<br />
224 cv, common rail vgt, 6 cilindri, 2.967 cc,<br />
Euro 6. Portata 963 kg.<br />
Doppia cabina aut.<br />
Passo 3.097 39.400<br />
SETTEMBRE<br />
Specialista nato<br />
N.9 - 2022 ANNO 27°<br />
VADO E TORNO EDIZIONI - www.vadoetorno.com - ISSN 1720-3503 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/ MI - EURO 3,50<br />
CENSIMENTO ISTAT: AZIENDE PIÙ GRANDI MA SI COLTIVA MENO<br />
ANTEPRIMA: FENDT 700 VARIO. LA SETTIMA GENERAZIONE<br />
SETTEMBRE<br />
SETTEMBRE<br />
Specialista nato<br />
N.9 - 2022 ANNO 27°<br />
VADO E TORNO EDIZIONI - www.vadoetorno.com - ISSN 1720-3503 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/ MI - EURO 3,50<br />
CENSIMENTO ISTAT: AZIENDE PIÙ GRANDI MA SI COLTIVA MENO<br />
ANTEPRIMA: FENDT 700 VARIO. LA SETTIMA GENERAZIONE<br />
SETTEMBRE<br />
ISTAT: aziende più grandi ma si<br />
coltiva meno<br />
Anteprime: il Fendt 700 Vario<br />
alla settima generazione<br />
In vigneto col Carraro Agricube<br />
Pro 10.5 VL<br />
Nuova mietitrebbia Claas Lexion<br />
con motore MAN<br />
PER ABBONAMENTI<br />
E COPIE SAGGIO:<br />
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via Brembo 27, 2<strong>01</strong>39 Milano<br />
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28 29<br />
28 29<br />
Cinque nuovi<br />
modelli nella<br />
fascia 200 - 300<br />
cavalli motorizzati<br />
AgcoPower adatti<br />
a qualsiasi tipo<br />
di operazione<br />
in azienda e in<br />
campo aperto.<br />
FENDT<br />
Una delle gamme più amate da farmer<br />
e contoterzisti di tutto il mondo, la serie<br />
700 vario di Fendt, giunge alla settima<br />
generazione. Nuovo motore fino a 300<br />
cavalli, trasmissione Variodrive, interfaccia<br />
FendtOne e molto altro sui 5 modelli a listino<br />
Sua maestà<br />
il 700 Vario<br />
versatilità e comfort. Stiamo<br />
ovviamente parlando dei<br />
nuovi 700 Vario presentati in<br />
esclusiva alla stampa di settore<br />
lo scorso 25 agosto a Wadenbrunn,<br />
in Germania.<br />
Proprio la polivalenza e la<br />
fascia di potenza (tra i 150 e<br />
E<br />
ra sicuramente la new<br />
entry più attesa dell’anno.<br />
L’ultima evoluzione,<br />
la settima, di una gamma che<br />
fin dall’esordio, nel lontano<br />
1998 si è issata nel cuore di<br />
tutti i fendisti e non solo per<br />
prestazioni,<br />
manovrabilità,<br />
16 17<br />
I<br />
dati presentati dal censimento<br />
Istat svolto tra gennaio e<br />
luglio 2021, con riferimento<br />
all’annata agraria 2<strong>01</strong>9-2020<br />
sono tanti, rappresentano una<br />
fotografia puntuale del settore<br />
agricolo e zootecnico e offrono<br />
una lettura approfondita che<br />
abbraccia una pluralità di temi,<br />
dalle caratteristiche del conduttore<br />
all’utilizzo dei terreni e<br />
consistenza degli allevamenti,<br />
dai metodi di gestione aziendale<br />
alla multifunzionalità fino alla<br />
manodopera impiegata. Il questionario<br />
di rilevazione (indirizzato<br />
a quasi 1,7 milioni di unità<br />
in base a una lista che ha utilizzato<br />
le fonti amministrative<br />
disponibili) ha proposto quesiti<br />
armonizzati a livello Ue oltre<br />
a<br />
domande<br />
di approfondimento<br />
su<br />
aspetti come<br />
l’innovazione<br />
e gli effetti<br />
della pandemia,<br />
di cui si<br />
presentano<br />
le prime evidenze.<br />
Il<br />
dato<br />
principale: negli ultimi 20 anni<br />
in Italia si è verificato un indubbio<br />
processo di concentrazione<br />
della proprietà agricola.<br />
A ottobre 2020 risultavano<br />
attive in Italia 1.133.023<br />
aziende agricole, contro le oltre<br />
3 milioni del 1982 e le 2,4 milioni<br />
del 2000 con un importante<br />
meno 50% negli ultimi 20 anni.<br />
A segnare il processo di aggregazione<br />
sono però i dati relativi<br />
Superficie Agricola Utilizzata<br />
(SAU) e la Superficie Agricola<br />
è più che raddoppiata tra il 2000<br />
e il 2020 (da 8,9% a 20,2%),<br />
mentre quella delle aziende agricole<br />
con almeno 100 ettari è<br />
rimasta sostanzialmente invariata<br />
(da 1,5% a 1,6%).<br />
Sono risultati che fanno riflettere<br />
anche pensando alla<br />
categoria dei contoterzisti: «Nel<br />
giro di dieci anni l’agricoltura<br />
non solo ha vissuto un fenomeno<br />
di contrazione di imprese,<br />
che può essere considerato fisiologico<br />
– evidenzia Leonardo<br />
Bolis, presidente di Confai<br />
Lombardia - Molto più seria è<br />
la diminuzione di imprese guidate<br />
da soggetti di età compresa<br />
fra i 30 e i 44 anni, che fra<br />
il 2<strong>01</strong>0 e il 2020 perdono il 4,2<br />
per cento. Il dato non lascia<br />
tranquilli, perché significa un<br />
rallentamento del ricambio generazionale,<br />
che anche come<br />
imprese agromeccaniche stiamo<br />
purtroppo vivendo».<br />
La questione dei giovani<br />
Il dato evidenziato dal presidente<br />
di Confai Lombardia, che è<br />
corretto, nasce da una specifica<br />
domanda posta dall’Istat; la figura<br />
del capo azienda, infatti,<br />
coincide spesso con quella<br />
del conduttore, cioè il responsabile<br />
giuridico ed economico<br />
dell’azienda. Ciò si verifica soprattutto<br />
nelle aziende familiari<br />
Totale (SAT) diminuite, rispetto<br />
al 2000 del 20,8% e del 26,4%,<br />
mentre la dimensione media<br />
delle aziende agricole è più che<br />
raddoppiata sia in termini di<br />
SAU (da 5,1 a 11,1 ettari medi)<br />
sia di SAT (da 7,1 a 14,5 ettari<br />
medi per azienda). In pratica se<br />
le aziende si sono dimezzate nel<br />
numero la superficie agricola<br />
utilizzata è diminuita solo di un<br />
quinto.<br />
In linea con questi dati c’è<br />
quello relativo alla forma proprietaria<br />
dell’azienda: il 93,5%<br />
delle aziende agricole è gestito<br />
nella forma di azienda individuale<br />
o familiare (dal 96,1 del<br />
2<strong>01</strong>0) mentre le società di capitale<br />
passano dallo 0,5% all’1%.<br />
Le prime pesano in termini di<br />
SAU per il 72,7% (dal 76,1%<br />
del 2<strong>01</strong>0) mentre le società di<br />
capitale arrivano al 3,6% (dal<br />
2,7% del 2<strong>01</strong>0) come a dire che<br />
le aziende più strutturate, quelle<br />
progettate per essere vere e proprie<br />
imprese, crescono in numero<br />
e in termini di superficie<br />
occupata.<br />
Nel 2000 la gestione di terreni<br />
esclusivamente di proprietà<br />
del conduttore rappresentava<br />
la grande maggioranza dei casi<br />
(85,9%) mentre nei venti anni<br />
successivi si è molto ridotta<br />
(-27,3 % nel 2020). Parallelamente,<br />
si sono fortemente diffusi<br />
i casi di affitto (l’incidenza<br />
è passata da 2,4% a 10,1%), di<br />
gestione a uso gratuito (da 1,3%<br />
a 6,0%) e delle altre forme di<br />
gestione (da 10,4% a 25,2%).<br />
«Nel complesso - evidenzia<br />
Istat - emerge un quadro evolutivo<br />
caratterizzato sia dall’inevitabile<br />
e progressivo processo di<br />
A ottobre 2020<br />
risultavano attive<br />
in Italia 1.133.023<br />
aziende agricole,<br />
contro le oltre 3<br />
milioni del 1982<br />
e le 2,4 milioni<br />
del 2000 con<br />
un importante<br />
meno 50% negli<br />
ultimi 20 anni.<br />
La dimensione<br />
media delle<br />
aziende è però più<br />
che raddoppiatain<br />
termin di SAU, da<br />
5,1 a 11,1 ettari.<br />
CENSIMENTO<br />
Il censimento Istat conferma il processo di<br />
aggregazione in corso da almeno un ventennio che<br />
ha portato una diminuzione del 50% delle aziende<br />
agricole. Diminuiscono però del 20% e del 26% anche<br />
la superficie agricola utilizzata e quella totale<br />
La forza centripeta<br />
dell’agricoltura<br />
uscita dal mercato delle aziende<br />
non più in grado di sostenere<br />
la propria attività (prevalentemente<br />
di piccole dimensioni<br />
e a gestione familiare) sia dalla<br />
crescente divaricazione tra<br />
proprietà e gestione dei terreni<br />
a uso agricolo, con la forte espansione<br />
di forme di gestione<br />
alternative, derivanti dalle crescenti<br />
incertezze in merito alla<br />
sostenibilità futura dell’attività<br />
agricola».<br />
Il processo di concentrazione<br />
dei terreni agricoli in aziende<br />
mediamente più grandi è anche<br />
confermato dall’analisi per<br />
classi dimensionali in termini<br />
di SAU. A diminuire di più<br />
sono le aziende più piccole,<br />
suddividendole per classi di<br />
SAU, diminuiscono del 51,2%<br />
le aziende agricole con meno<br />
di un ettaro, fanno -3,4% le<br />
aziende con superficie tra 20 e<br />
29,99 ettari, mentre aumentano<br />
quelle con almeno 30 ettari<br />
di SAU, in particolare quelle<br />
più grandi (almeno 100 ettari,<br />
+17,7%). Per effetto di queste<br />
dinamiche nel 2020 solo poco<br />
più di 2 aziende agricole su 10<br />
hanno meno di un ettaro di SAU<br />
contro circa 3 su 10 del 2<strong>01</strong>0 e<br />
più di 4 su 10 nel 2000. Al contempo,<br />
l’incidenza del numero<br />
di aziende agricole con almeno<br />
10 ettari di SAU e meno di 100<br />
40 41<br />
Fuori dal<br />
gruppo<br />
Una inedita colorazione<br />
grigio metallizzata<br />
caratterizza la nuova gamma<br />
di trattori specializzati<br />
Carraro Agricube Pro dell’era<br />
Stage V. Il modello VL 10.5<br />
in prova è il più potente<br />
con 102 cavalli a 2.300<br />
giri erogati dal 4 cilindri<br />
da 2,8 litri FPT. In versione<br />
full optional ha anche il<br />
ponte anteriore sospeso e 4<br />
distributori elettroidraulici<br />
proporzionali.<br />
SCHEDA TECNICA<br />
VEICOLO PROVATO<br />
Il Carraro Agricube Pro<br />
10.5 VL in prova è costruito<br />
nello stabilimento Carraro<br />
Agritalia di Rovigo ed è<br />
equipaggiato con pneumatici<br />
BKT Agrimax 380/70 R28<br />
posteriori e 280/70 R18<br />
anteriori. Il modello provato<br />
è allestito con 3 pompe<br />
idrauliche da 60 l/min, 27 l/<br />
min e 27 l/min, 4 distributori<br />
posteriori elettroidraulici,<br />
sollevatore anteriore e<br />
posteriore a comando<br />
elettronico, Pto anteriore,<br />
Pto posteriore a 2 velocità<br />
e sincronizzata, cabina con<br />
aria condizionata, assale<br />
anteriore sospeso.<br />
DATI TECNICI<br />
Motore FPT F28 Stage V<br />
4 cilindri da 2,8 litri, 102<br />
cv, 416 Nm. Trasmissione<br />
meccanica con Hi-lo e<br />
inversore idraulici. Capacità<br />
massima Sollevatore<br />
posteriore 2.600 kg,<br />
anteriore 1.400 kg.<br />
Peso 2.940 kg, peso<br />
massimo consentito 4.400<br />
kg. Passo 2.178 mm.<br />
CONSUMO* l/h 20<br />
AUTONOMIA 3 ore 48’<br />
PREZZO/cv<br />
1.<strong>01</strong>7 euro<br />
PREZZO EURO<br />
103.730 Iva esclusa<br />
* Desunto dalla scheda tecnica del<br />
motore in potenza massima<br />
C<br />
ol passaggio allo Stage V, che<br />
ha imposto l’abbandono dei 3,4<br />
litri FPT per le potenze superiori<br />
ai 75 cavalli, Carraro ha totalmente<br />
rivoluzionato la sua gamma di trattori,<br />
diversificando la produzione per gli<br />
Oem (Claas, John Deere, Massey Ferguson),<br />
da quella a proprio marchio.<br />
I nuovi modelli per Oem montano<br />
ora il 4 cilindri FPT da 3,6 litri, dunque<br />
‘maggiorato’, per raggiungere potenze<br />
comprese tra 85 e 120 cavalli. La nuova<br />
gamma a marchio ‘Tre cavallini’,<br />
rinominata Agricube Pro, adotta invece<br />
un motore più piccolo, sempre FPT<br />
a quattro cilindri, ma con cilindrata di<br />
2,8 litri e soltanto due tarature, a 92 e<br />
102 cavalli di potenza massima.<br />
Per i propri clienti finali Carraro<br />
punta così su modelli potenti ma compatti,<br />
proposti solo nella versione con<br />
tunnel centrale per ridurre l’altezza e<br />
adattarsi alle esigenze di chi lavora<br />
prevalentemente sotto chioma.<br />
Il modello provato 10.5 VL è il<br />
primo in assoluto a uscire dalle linee<br />
produttive di Rovigo, una sorta di modello<br />
dimostrativo ‘Full optional’ con<br />
cabina, inversore idraulico, distributori<br />
elettroidraulici, sollevatore elettronico<br />
e ponte anteriore sospeso.<br />
CARRARO<br />
AGRICUBE PRO<br />
10.5 VL<br />
Per lo Stage V Carraro sceglie il<br />
downsizing e punta tutto sulla<br />
compattezza. L’Agricube Pro<br />
10.5 VL arriva a 102 cavalli di<br />
potenza col nuovo 4 cilindri<br />
FPT da 2,8 litri e mette Scr e<br />
Dpf sotto al cofano<br />
© Trattori 2022<br />
IMPRESSIONE<br />
IN CAMPO<br />
DRIVELINE %<br />
a a e e e<br />
a a e e e 42,1<br />
COMFORT E SICUREZZA<br />
a a e e e<br />
a a e e e 43,9<br />
CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />
a d e e e<br />
a d e e e 37<br />
MOBILITY REVOLUTION TRACTOR<br />
a a e e e<br />
a a e e e 41,3<br />
SUSTAINABILITY INDEX<br />
l+ l-<br />
l Motore compatto e potente con sistema<br />
di trattamento gas di scarico sottocofano<br />
l Comandi distributori elettroidraulici e<br />
sollevatore elettronico su consolle<br />
di destra<br />
l Inversore elettroidraulico al volante<br />
l Sistema di sospensione dell’assale<br />
anteriore<br />
l Leva gamme poco intuitiva e in posizione<br />
scomoda<br />
l Selezione velocità Pdf tramite leva<br />
manuale sul retro del trattore<br />
l Il tunnel centrale permette di contenere<br />
l’altezza del trattore ma a discapito<br />
del comfort<br />
52 53<br />
52 53<br />
I<br />
n occasione del Summer<br />
Innovations Press Event<br />
che si è svolto nelle giornate<br />
del 10 e 11 agosto nella<br />
campagna tedesca a nord di<br />
Amburgo, Claas ha presentato<br />
in anteprima alla stampa<br />
europea tutte le novità sviluppate<br />
e messe a punto dai<br />
propri ingegneri per le molteplici<br />
categorie di macchine.<br />
Al centro della scena la grande<br />
famiglia di mietitrebbie<br />
Lexion, interessata dal più<br />
corposo pacchetto di aggiornamenti.<br />
Cavalli che crescono<br />
Partendo dal vertice della<br />
serie, ossia dal segmento di<br />
operatrici dotate di sistema<br />
APS SynFlow Hybrid con<br />
Roto Plus e larghezza del<br />
canale di lavoro pari a 1.700<br />
millimetri, si segnala innanzitutto<br />
l’introduzione del<br />
nuovo modello Lexion 8600<br />
equipaggiato con motore sei<br />
cilindri Man D26 da 12,4 e<br />
549 cavalli. Come le sorelle<br />
maggiori (Lexion 8900, 8800<br />
e 8700) con cui condivide il<br />
piano più alto dell’offerta<br />
A partire dal<br />
<strong>2023</strong>, la Lexion<br />
8600, potente<br />
macchina ibrida<br />
con una larghezza<br />
di canale di 1.700<br />
mm, insieme<br />
alla Lexion<br />
5500 Montana<br />
e alla lexion<br />
7700 Montana,<br />
completeranno la<br />
gamma Claas.<br />
CLAAS<br />
Le prime<br />
della classe<br />
La Casa di Harsewinkel ha svelato gli<br />
aggiornamenti <strong>2023</strong> delle mietitrebbie<br />
Lexion. Riflettori puntanti sul lancio di nuovi<br />
modelli e sull’introduzione di un’evoluta<br />
cabina; importanti upgrade anche in termini<br />
di potenza e tecnologia<br />
ISTAT: aziende più grandi ma si<br />
coltiva meno<br />
Anteprime: il Fendt 700 Vario<br />
alla settima generazione<br />
In vigneto col Carraro Agricube<br />
Pro 10.5 VL<br />
Nuova mietitrebbia Claas Lexion<br />
con motore MAN<br />
PER ABBONAMENTI<br />
E COPIE SAGGIO:<br />
VADO E TORNO EDIZIONI<br />
via Brembo 27, 2<strong>01</strong>39 Milano<br />
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28 29<br />
28 29<br />
Cinque nuovi<br />
modelli nella<br />
fascia 200 - 300<br />
cavalli motorizzati<br />
AgcoPower adatti<br />
a qualsiasi tipo<br />
di operazione<br />
in azienda e in<br />
campo aperto.<br />
FENDT<br />
Una delle gamme più amate da farmer<br />
e contoterzisti di tutto il mondo, la serie<br />
700 vario di Fendt, giunge alla settima<br />
generazione. Nuovo motore fino a 300<br />
cavalli, trasmissione Variodrive, interfaccia<br />
FendtOne e molto altro sui 5 modelli a listino<br />
Sua maestà<br />
il 700 Vario<br />
versatilità e comfort. Stiamo<br />
ovviamente parlando dei<br />
nuovi 700 Vario presentati in<br />
esclusiva alla stampa di settore<br />
lo scorso 25 agosto a Wadenbrunn,<br />
in Germania.<br />
Proprio la polivalenza e la<br />
fascia di potenza (tra i 150 e<br />
E<br />
ra sicuramente la new<br />
entry più attesa dell’anno.<br />
L’ultima evoluzione,<br />
la settima, di una gamma che<br />
fin dall’esordio, nel lontano<br />
1998 si è issata nel cuore di<br />
tutti i fendisti e non solo per<br />
prestazioni,<br />
manovrabilità,<br />
16 17<br />
I<br />
dati presentati dal censimento<br />
Istat svolto tra gennaio e<br />
luglio 2021, con riferimento<br />
all’annata agraria 2<strong>01</strong>9-2020<br />
sono tanti, rappresentano una<br />
fotografia puntuale del settore<br />
agricolo e zootecnico e offrono<br />
una lettura approfondita che<br />
abbraccia una pluralità di temi,<br />
dalle caratteristiche del conduttore<br />
all’utilizzo dei terreni e<br />
consistenza degli allevamenti,<br />
dai metodi di gestione aziendale<br />
alla multifunzionalità fino alla<br />
manodopera impiegata. Il questionario<br />
di rilevazione (indirizzato<br />
a quasi 1,7 milioni di unità<br />
in base a una lista che ha utilizzato<br />
le fonti amministrative<br />
disponibili) ha proposto quesiti<br />
armonizzati a livello Ue oltre<br />
a<br />
domande<br />
di approfondimento<br />
su<br />
aspetti come<br />
l’innovazione<br />
e gli effetti<br />
della pandemia,<br />
di cui si<br />
presentano<br />
le prime evidenze.<br />
Il<br />
dato<br />
principale: negli ultimi 20 anni<br />
in Italia si è verificato un indubbio<br />
processo di concentrazione<br />
della proprietà agricola.<br />
A ottobre 2020 risultavano<br />
attive in Italia 1.133.023<br />
aziende agricole, contro le oltre<br />
3 milioni del 1982 e le 2,4 milioni<br />
del 2000 con un importante<br />
meno 50% negli ultimi 20 anni.<br />
A segnare il processo di aggregazione<br />
sono però i dati relativi<br />
Superficie Agricola Utilizzata<br />
(SAU) e la Superficie Agricola<br />
è più che raddoppiata tra il 2000<br />
e il 2020 (da 8,9% a 20,2%),<br />
mentre quella delle aziende agricole<br />
con almeno 100 ettari è<br />
rimasta sostanzialmente invariata<br />
(da 1,5% a 1,6%).<br />
Sono risultati che fanno riflettere<br />
anche pensando alla<br />
categoria dei contoterzisti: «Nel<br />
giro di dieci anni l’agricoltura<br />
non solo ha vissuto un fenomeno<br />
di contrazione di imprese,<br />
che può essere considerato fisiologico<br />
– evidenzia Leonardo<br />
Bolis, presidente di Confai<br />
Lombardia - Molto più seria è<br />
la diminuzione di imprese guidate<br />
da soggetti di età compresa<br />
fra i 30 e i 44 anni, che fra<br />
il 2<strong>01</strong>0 e il 2020 perdono il 4,2<br />
per cento. Il dato non lascia<br />
tranquilli, perché significa un<br />
rallentamento del ricambio generazionale,<br />
che anche come<br />
imprese agromeccaniche stiamo<br />
purtroppo vivendo».<br />
La questione dei giovani<br />
Il dato evidenziato dal presidente<br />
di Confai Lombardia, che è<br />
corretto, nasce da una specifica<br />
domanda posta dall’Istat; la figura<br />
del capo azienda, infatti,<br />
coincide spesso con quella<br />
del conduttore, cioè il responsabile<br />
giuridico ed economico<br />
dell’azienda. Ciò si verifica soprattutto<br />
nelle aziende familiari<br />
Totale (SAT) diminuite, rispetto<br />
al 2000 del 20,8% e del 26,4%,<br />
mentre la dimensione media<br />
delle aziende agricole è più che<br />
raddoppiata sia in termini di<br />
SAU (da 5,1 a 11,1 ettari medi)<br />
sia di SAT (da 7,1 a 14,5 ettari<br />
medi per azienda). In pratica se<br />
le aziende si sono dimezzate nel<br />
numero la superficie agricola<br />
utilizzata è diminuita solo di un<br />
quinto.<br />
In linea con questi dati c’è<br />
quello relativo alla forma proprietaria<br />
dell’azienda: il 93,5%<br />
delle aziende agricole è gestito<br />
nella forma di azienda individuale<br />
o familiare (dal 96,1 del<br />
2<strong>01</strong>0) mentre le società di capitale<br />
passano dallo 0,5% all’1%.<br />
Le prime pesano in termini di<br />
SAU per il 72,7% (dal 76,1%<br />
del 2<strong>01</strong>0) mentre le società di<br />
capitale arrivano al 3,6% (dal<br />
2,7% del 2<strong>01</strong>0) come a dire che<br />
le aziende più strutturate, quelle<br />
progettate per essere vere e proprie<br />
imprese, crescono in numero<br />
e in termini di superficie<br />
occupata.<br />
Nel 2000 la gestione di terreni<br />
esclusivamente di proprietà<br />
del conduttore rappresentava<br />
la grande maggioranza dei casi<br />
(85,9%) mentre nei venti anni<br />
successivi si è molto ridotta<br />
(-27,3 % nel 2020). Parallelamente,<br />
si sono fortemente diffusi<br />
i casi di affitto (l’incidenza<br />
è passata da 2,4% a 10,1%), di<br />
gestione a uso gratuito (da 1,3%<br />
a 6,0%) e delle altre forme di<br />
gestione (da 10,4% a 25,2%).<br />
«Nel complesso - evidenzia<br />
Istat - emerge un quadro evolutivo<br />
caratterizzato sia dall’inevitabile<br />
e progressivo processo di<br />
A ottobre 2020<br />
risultavano attive<br />
in Italia 1.133.023<br />
aziende agricole,<br />
contro le oltre 3<br />
milioni del 1982<br />
e le 2,4 milioni<br />
del 2000 con<br />
un importante<br />
meno 50% negli<br />
ultimi 20 anni.<br />
La dimensione<br />
media delle<br />
aziende è però più<br />
che raddoppiatain<br />
termin di SAU, da<br />
5,1 a 11,1 ettari.<br />
CENSIMENTO<br />
Il censimento Istat conferma il processo di<br />
aggregazione in corso da almeno un ventennio che<br />
ha portato una diminuzione del 50% delle aziende<br />
agricole. Diminuiscono però del 20% e del 26% anche<br />
la superficie agricola utilizzata e quella totale<br />
La forza centripeta<br />
dell’agricoltura<br />
uscita dal mercato delle aziende<br />
non più in grado di sostenere<br />
la propria attività (prevalentemente<br />
di piccole dimensioni<br />
e a gestione familiare) sia dalla<br />
crescente divaricazione tra<br />
proprietà e gestione dei terreni<br />
a uso agricolo, con la forte espansione<br />
di forme di gestione<br />
alternative, derivanti dalle crescenti<br />
incertezze in merito alla<br />
sostenibilità futura dell’attività<br />
agricola».<br />
Il processo di concentrazione<br />
dei terreni agricoli in aziende<br />
mediamente più grandi è anche<br />
confermato dall’analisi per<br />
classi dimensionali in termini<br />
di SAU. A diminuire di più<br />
sono le aziende più piccole,<br />
suddividendole per classi di<br />
SAU, diminuiscono del 51,2%<br />
le aziende agricole con meno<br />
di un ettaro, fanno -3,4% le<br />
aziende con superficie tra 20 e<br />
29,99 ettari, mentre aumentano<br />
quelle con almeno 30 ettari<br />
di SAU, in particolare quelle<br />
più grandi (almeno 100 ettari,<br />
+17,7%). Per effetto di queste<br />
dinamiche nel 2020 solo poco<br />
più di 2 aziende agricole su 10<br />
hanno meno di un ettaro di SAU<br />
contro circa 3 su 10 del 2<strong>01</strong>0 e<br />
più di 4 su 10 nel 2000. Al contempo,<br />
l’incidenza del numero<br />
di aziende agricole con almeno<br />
10 ettari di SAU e meno di 100<br />
40 41<br />
Fuori dal<br />
gruppo<br />
Una inedita colorazione<br />
grigio metallizzata<br />
caratterizza la nuova gamma<br />
di trattori specializzati<br />
Carraro Agricube Pro dell’era<br />
Stage V. Il modello VL 10.5<br />
in prova è il più potente<br />
con 102 cavalli a 2.300<br />
giri erogati dal 4 cilindri<br />
da 2,8 litri FPT. In versione<br />
full optional ha anche il<br />
ponte anteriore sospeso e 4<br />
distributori elettroidraulici<br />
proporzionali.<br />
SCHEDA TECNICA<br />
VEICOLO PROVATO<br />
Il Carraro Agricube Pro<br />
10.5 VL in prova è costruito<br />
nello stabilimento Carraro<br />
Agritalia di Rovigo ed è<br />
equipaggiato con pneumatici<br />
BKT Agrimax 380/70 R28<br />
posteriori e 280/70 R18<br />
anteriori. Il modello provato<br />
è allestito con 3 pompe<br />
idrauliche da 60 l/min, 27 l/<br />
min e 27 l/min, 4 distributori<br />
posteriori elettroidraulici,<br />
sollevatore anteriore e<br />
posteriore a comando<br />
elettronico, Pto anteriore,<br />
Pto posteriore a 2 velocità<br />
e sincronizzata, cabina con<br />
aria condizionata, assale<br />
anteriore sospeso.<br />
DATI TECNICI<br />
Motore FPT F28 Stage V<br />
4 cilindri da 2,8 litri, 102<br />
cv, 416 Nm. Trasmissione<br />
meccanica con Hi-lo e<br />
inversore idraulici. Capacità<br />
massima Sollevatore<br />
posteriore 2.600 kg,<br />
anteriore 1.400 kg.<br />
Peso 2.940 kg, peso<br />
massimo consentito 4.400<br />
kg. Passo 2.178 mm.<br />
CONSUMO* l/h 20<br />
AUTONOMIA 3 ore 48’<br />
PREZZO/cv<br />
1.<strong>01</strong>7 euro<br />
PREZZO EURO<br />
103.730 Iva esclusa<br />
* Desunto dalla scheda tecnica del<br />
motore in potenza massima<br />
C<br />
ol passaggio allo Stage V, che<br />
ha imposto l’abbandono dei 3,4<br />
litri FPT per le potenze superiori<br />
ai 75 cavalli, Carraro ha totalmente<br />
rivoluzionato la sua gamma di trattori,<br />
diversificando la produzione per gli<br />
Oem (Claas, John Deere, Massey Ferguson),<br />
da quella a proprio marchio.<br />
I nuovi modelli per Oem montano<br />
ora il 4 cilindri FPT da 3,6 litri, dunque<br />
‘maggiorato’, per raggiungere potenze<br />
comprese tra 85 e 120 cavalli. La nuova<br />
gamma a marchio ‘Tre cavallini’,<br />
rinominata Agricube Pro, adotta invece<br />
un motore più piccolo, sempre FPT<br />
a quattro cilindri, ma con cilindrata di<br />
2,8 litri e soltanto due tarature, a 92 e<br />
102 cavalli di potenza massima.<br />
Per i propri clienti finali Carraro<br />
punta così su modelli potenti ma compatti,<br />
proposti solo nella versione con<br />
tunnel centrale per ridurre l’altezza e<br />
adattarsi alle esigenze di chi lavora<br />
prevalentemente sotto chioma.<br />
Il modello provato 10.5 VL è il<br />
primo in assoluto a uscire dalle linee<br />
produttive di Rovigo, una sorta di modello<br />
dimostrativo ‘Full optional’ con<br />
cabina, inversore idraulico, distributori<br />
elettroidraulici, sollevatore elettronico<br />
e ponte anteriore sospeso.<br />
CARRARO<br />
AGRICUBE PRO<br />
10.5 VL<br />
Per lo Stage V Carraro sceglie il<br />
downsizing e punta tutto sulla<br />
compattezza. L’Agricube Pro<br />
10.5 VL arriva a 102 cavalli di<br />
potenza col nuovo 4 cilindri<br />
FPT da 2,8 litri e mette Scr e<br />
Dpf sotto al cofano<br />
© Trattori 2022<br />
IMPRESSIONE<br />
IN CAMPO<br />
DRIVELINE %<br />
a a e e e<br />
a a e e e 42,1<br />
COMFORT E SICUREZZA<br />
a a e e e<br />
a a e e e 43,9<br />
CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />
a d e e e<br />
a d e e e 37<br />
MOBILITY REVOLUTION TRACTOR<br />
a a e e e<br />
a a e e e 41,3<br />
SUSTAINABILITY INDEX<br />
l+ l-<br />
l Motore compatto e potente con sistema<br />
di trattamento gas di scarico sottocofano<br />
l Comandi distributori elettroidraulici e<br />
sollevatore elettronico su consolle<br />
di destra<br />
l Inversore elettroidraulico al volante<br />
l Sistema di sospensione dell’assale<br />
anteriore<br />
l Leva gamme poco intuitiva e in posizione<br />
scomoda<br />
l Selezione velocità Pdf tramite leva<br />
manuale sul retro del trattore<br />
l Il tunnel centrale permette di contenere<br />
l’altezza del trattore ma a discapito<br />
del comfort<br />
52 53<br />
52 53<br />
I<br />
n occasione del Summer<br />
Innovations Press Event<br />
che si è svolto nelle giornate<br />
del 10 e 11 agosto nella<br />
campagna tedesca a nord di<br />
Amburgo, Claas ha presentato<br />
in anteprima alla stampa<br />
europea tutte le novità sviluppate<br />
e messe a punto dai<br />
propri ingegneri per le molteplici<br />
categorie di macchine.<br />
Al centro della scena la grande<br />
famiglia di mietitrebbie<br />
Lexion, interessata dal più<br />
corposo pacchetto di aggiornamenti.<br />
Cavalli che crescono<br />
Partendo dal vertice della<br />
serie, ossia dal segmento di<br />
operatrici dotate di sistema<br />
APS SynFlow Hybrid con<br />
Roto Plus e larghezza del<br />
canale di lavoro pari a 1.700<br />
millimetri, si segnala innanzitutto<br />
l’introduzione del<br />
nuovo modello Lexion 8600<br />
equipaggiato con motore sei<br />
cilindri Man D26 da 12,4 e<br />
549 cavalli. Come le sorelle<br />
maggiori (Lexion 8900, 8800<br />
e 8700) con cui condivide il<br />
piano più alto dell’offerta<br />
A partire dal<br />
<strong>2023</strong>, la Lexion<br />
8600, potente<br />
macchina ibrida<br />
con una larghezza<br />
di canale di 1.700<br />
mm, insieme<br />
alla Lexion<br />
5500 Montana<br />
e alla lexion<br />
7700 Montana,<br />
completeranno la<br />
gamma Claas.<br />
CLAAS<br />
Le prime<br />
della classe<br />
La Casa di Harsewinkel ha svelato gli<br />
aggiornamenti <strong>2023</strong> delle mietitrebbie<br />
Lexion. Riflettori puntanti sul lancio di nuovi<br />
modelli e sull’introduzione di un’evoluta<br />
cabina; importanti upgrade anche in termini<br />
di potenza e tecnologia<br />
81<br />
FISCO<br />
Marco Cremonesi<br />
entro il 31 gennaio <strong>2023</strong>;<br />
- la seconda dichiarazione<br />
oltre il 31 gennaio<br />
<strong>2023</strong> e entro 60 giorni<br />
dal pagamento, con riferimento<br />
alla definizione<br />
I n prossimità della scadenza<br />
del 30 novembre<br />
2022, e a seguito della<br />
segnalazione di difficoltà<br />
ad accedere al Registro<br />
nazionale degli aiuti di<br />
Stato (Rna), l’Agenzia<br />
delle entrate, con provvedimento<br />
del Direttore<br />
del 29 novembre 2022,<br />
ha prorogato al 31 gennaio<br />
<strong>2023</strong> il termine di<br />
presentazione della ‘dichiarazione<br />
sostitutiva di<br />
atto notorio del rispetto<br />
dei requisiti di cui alle<br />
sezioni 3.1 e 3.12 del<br />
temporary<br />
framework<br />
per le misure di aiuto a<br />
sostegno dell’economia<br />
nell’emergenza<br />
epidemiologica<br />
da covid-19’,<br />
anche detta autodichiarazione<br />
per gli aiuti di<br />
Stato ricevuti.<br />
LA PROROGA<br />
Più precisamente, la<br />
proroga ha modificato i<br />
punti 2.3 e 2.4 del provvedimento<br />
del 27 aprile<br />
2022, già modificato<br />
il 22 giugno 2022, che<br />
stabiliscono, rispettivamente,<br />
che:<br />
- la dichiarazione va inviata<br />
dal 28 aprile 2022,<br />
data originaria, e fino al<br />
31 gennaio <strong>2023</strong> (prima<br />
era il 30 giugno 2022,<br />
poi prorogata al 30 novembre<br />
2022);<br />
- chi si avvale della definizione<br />
agevolata di<br />
cui ai commi da 1 a 9,<br />
dell’articolo 5, del decreto-legge<br />
41 del 2021,<br />
invia la dichiarazione<br />
sugli aiuti di Stato entro<br />
la nuova data del 31 gennaio<br />
<strong>2023</strong> o, se successivo,<br />
entro il termine di<br />
60 giorni dal pagamento<br />
delle somme dovute o<br />
della prima rata.<br />
Se il predetto termine<br />
scade successivamente<br />
al 31 gennaio <strong>2023</strong>, chi<br />
ha beneficiato anche di<br />
altri aiuti di Stato devono<br />
presentare:<br />
- la prima dichiarazione<br />
Vorremmo chiarimenti in merito<br />
alle annunciate novità nella<br />
Legge di bilancio <strong>2023</strong> per i<br />
soggetti forfetari.<br />
Claudio Desantis<br />
Milano<br />
Il regime forfetario (articolo 1,<br />
commi da 54 a 89, della legge<br />
190/2<strong>01</strong>4, Finanziaria 2<strong>01</strong>5) è<br />
riservato alle persone fisiche<br />
esercenti attività d’impresa o<br />
lavoro autonomo in possesso<br />
di determinati requisiti. Come<br />
disposto al comma 54, può<br />
accedervi chi: nell’anno<br />
precedente, ha presentato ricavi<br />
o compensi, ragguagliati ad<br />
anno, fino a 65 mila euro,<br />
indipendentemente dall’attività<br />
esercitata; non abbia erogato<br />
spese superiori a 20 mila<br />
euro lordi annui per lavoro<br />
dipendente o collaboratori;<br />
non abbia regimi speciali Iva.<br />
Inoltre, contemporaneamente<br />
all’esercizio dell’attività: non<br />
partecipi a società di persone<br />
o associazioni per l’esercizio di<br />
arti e professioni; non controlli<br />
anche indirettamente Srl o<br />
associazioni in partecipazione,<br />
con attività economiche anche<br />
indirettamente riconducibili alle<br />
proprie. La legge di bilancio<br />
<strong>2023</strong>, con la modifica della<br />
lettera a) del comma 54, ha<br />
alzato il limite dei ricavi per<br />
accedervi da 65 mila a 85<br />
mila euro (all’anno), senza<br />
distinzione di codice attività. Gli<br />
altri requisiti per l’adozione del<br />
regime sono rimasti invariati.<br />
Altra novità nella modalità di<br />
uscita dal regime agevolato.<br />
Attualmente (2022) è previsto<br />
che, se si supera il limite<br />
dei ricavi, si passi al regime<br />
ordinario dall’anno successivo,<br />
qualunque sia l’entità del<br />
superamento. Nella legge di<br />
bilancio <strong>2023</strong> è stato proposto<br />
un meccanismo simile a quello<br />
per il regime dei minimi, per cui<br />
se i ricavi superano l’importo<br />
di centomila euro, il rforfetario<br />
cessa nell’anno stesso,<br />
corrispondendo l’Iva sulle<br />
fatture emesse (in esenzione)<br />
a partire dall’operazione che<br />
comporta il superamento del<br />
limite. Pertanto, a seguito<br />
della modifica, in caso di ricavi<br />
o compensi di ammontare:<br />
compreso tra 85.0<strong>01</strong> e 100<br />
mila euro, il regime forfetario<br />
cesserà di avere applicazione<br />
a partire dall’anno successivo;<br />
superiore a 100 mila euro, il<br />
regime forfetario cesserà di<br />
avere applicazione dall’anno<br />
stesso del superamento.<br />
L’ennesima proroga<br />
per problemi tecnici<br />
e alcuni chiarimenti<br />
Venerdì<br />
6 gennaio<br />
DIVIETO<br />
Dalle 9 alle 22<br />
è vietato circolare<br />
fuori dai centri<br />
abitati con<br />
veicoli sopra le<br />
7,5 ton.<br />
Lunedì<br />
30 gennaio<br />
RIMBORSO ACCISE<br />
Del quarto<br />
trimestre 2022.<br />
Si deve presentare<br />
dal 1° al 30<br />
gennaio la<br />
dichiarazione dei<br />
consumi con le<br />
relative fatture.<br />
Martedì<br />
28 febbraio<br />
BOLLO<br />
Ultimo giorno<br />
per il pagamento<br />
della tassa di<br />
circolazione che è<br />
scaduta a gennaio.<br />
agevolata sempre che,<br />
detta agevolazione, non<br />
sia già stata inclusa nella<br />
prima dichiarazione.<br />
I CHIARIMENTI<br />
Nella proroga si forniscono<br />
anche chiarimenti<br />
per determinare gli<br />
interessi nell’ipotesi di<br />
volontaria restituzione<br />
degli aiuti di Stato eccedenti<br />
il massimale.<br />
Per determinarli, per<br />
gli aiuti di Stato da 800<br />
mila a 1.800.000 euro di<br />
LA LETTERA<br />
Regime forfetario a 85 mila euro<br />
cui alla Sezione 3.1 del<br />
Temporary framework,<br />
l’Ufficio afferma che si<br />
deve tener conto «del<br />
tempo che va dalla fruizione/messa<br />
a disposizione<br />
dell’aiuto fino al<br />
28 gennaio 2021 (data<br />
di entrata in vigore del<br />
nuovo massimale)».<br />
Con riferimento, invece,<br />
agli aiuti di cui<br />
alla Sezione 3.12 del<br />
Temporary framework,<br />
gli interessi da recupero<br />
devono essere calcolati<br />
come segue:<br />
- se fruiti prima dell’entrata<br />
in vigore della Sezione<br />
3.12, si calcolano<br />
per il periodo che va<br />
dalla fruizione/messa a<br />
disposizione all’entrata<br />
in vigore della 3.12, se<br />
non superano i 3 milioni;<br />
- se fruiti dopo, si calcolano<br />
per il periodo che<br />
va dalla fruizione/messa<br />
a disposizione fino al<br />
28 gennaio 2021 (data<br />
di entrata in vigore del<br />
nuovo massimale di 10<br />
mila).<br />
AUTODICHIARAZIONE<br />
Per gli aiuti di<br />
Stato
Moskovskikh.<br />
Comincia<br />
da qui, con<br />
la firma del pilota russo<br />
(ma è nato in Austria)<br />
nell’Albo d’Oro, la lunga<br />
e straordinaria teoria<br />
di vittorie Kamaz alla<br />
Dakar. Era il 1996, e<br />
fino a quel momento a<br />
dettare legge in quello<br />
che presto sarebbe diventato<br />
il rally raid per<br />
antonomasia, quello<br />
più prestigioso, nobile,<br />
e purtroppo anche<br />
drammatico, erano stati<br />
prima Mercedes con<br />
cinque perle consecutive<br />
messe lì dal 1982 al<br />
1986, poi Perlini con un<br />
poker, anche in questo<br />
caso consecutivo, dal<br />
1990 al 1993, quindi<br />
i cechi di Tatra che il<br />
gradino più alto lo avevano<br />
salito per la prima<br />
volta nel 1988 per poi<br />
tornarci nel 1994 e nel<br />
1995.<br />
82<br />
N°2 FEBBRAIO 2002<br />
Tempi in cui i Kamaz<br />
ancora non facevano i...<br />
Kamaz. Che fosse solo<br />
questione di tempo lo<br />
si era però capito già<br />
nella sfortunata (per<br />
i russi) Dakar 1995.<br />
Quell’anno il Kamaz di<br />
Moskovskikh volava: al<br />
comando fin dalle prime<br />
battute della corsa,<br />
sembrava avviato verso<br />
il meritato successo davanti<br />
al Tatra di Loprais<br />
quando, a un paio di<br />
tappe dal traguardo finale,<br />
era stato costretto<br />
al ritiro causa noie meccaniche.<br />
La delusione<br />
ALLA DAKAR TRIONFA KAMAZ<br />
La prima volta<br />
non si scorda mai<br />
Poi, altre altre diciotto vittorie. Un lungo e assoluto<br />
dominio del marchio russo, come a nessuno<br />
mai è riuscito nel rally raid più nobile<br />
fu enorme. Ma quella<br />
sconfitta ha evidentemente<br />
insegnato molto<br />
all’armata russa. Che<br />
già l’anno successivo,<br />
appunto il trionfale<br />
1996, si sarebbe infatti<br />
presentata in forze con<br />
quattro veicoli, decisa<br />
a vendicare (sportivamente<br />
parlando) quel<br />
dannato ‘95, e a raccogliere<br />
così i frutti di una<br />
preparazione scrupolosa<br />
e mirata a centrare quella<br />
vittoria fin lì soltanto<br />
accarezzata ma sempre<br />
sfuggita di mano.<br />
Ebbene, in quel 1996<br />
non c’è stata storia. Kamaz<br />
ha letteralmente<br />
dominato con l’equipaggio<br />
Moskovskikh-<br />
Kouzmine-Bagavetdinov,<br />
costringendo uno<br />
specialista della sabbia<br />
CORREVA L’ANNO<br />
1996<br />
Il Kamaz di Moskovskikh impegnato sulle dune della Dakar, apre a<br />
tutta pagina il servizio che <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> dedica sul n. 2/1996 alla<br />
prima vittoria russa nel raid. E nel 2002 Kamaz va in copertina.<br />
e delle dune come Loprais<br />
ad accontentarsi<br />
del secondo posto, primo<br />
di una pattuglia di<br />
tre Tatra finiti nell’ordine<br />
al traguardo. E a<br />
completare il trionfo<br />
russo il quinto posto<br />
di Tchaguine che ne-<br />
gli anni successivi, dal<br />
2000 al 2<strong>01</strong>1 avrebbe<br />
firmato col suo Kamaz<br />
la bellezza di sette successi.<br />
Un record ancora<br />
oggi saldamente nelle<br />
sue mani. Così come<br />
inarrivabili sono le 19<br />
vittorie di Kamaz.<br />
Per Kamaz il bis alla Dakar arriva (con la prima<br />
delle sette vittorie di Tchaguine) nel Duemila,<br />
in una tribolatissima edizione del raid .<br />
<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> ne dà ampio risalto sul n.3/2000.<br />
periodico di cultura,<br />
economia e tecnica dell’autotrasporto<br />
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