SHILL Issue 50

Cominciamo.. nell'universo crypto e NFT (come nell'arte tradizionale,
Banksy docet) l'anonimato è diffuso, cosa ne pensi e come ti avvicini al
pubblico (raccontaci del tuo nome o nome d'arte)?
Capisco perché possa esserci bisogno che la maggior parte delle persone non
rivelino se stessi. Potrebbe essere per una miriade di motivi, alcuni buoni, altri
meno. Essendo stato sotto gli occhi del pubblico ormai da alcuni decenni, non
credo che potrei diventare anonimo ora, lol.
Io stesso, scherzo sul fatto che ho il nome più comune al mondo, quindi in realtà
usare il mio vero nome invece di un soprannome ha più o meno lo stesso effetto.
Nell'arte NFT, quali sono le tecniche che ami, quelle che ti caratterizzano
e quelle in cui vorresti cimentarti?
Apprezzo qualsiasi arte realizzata tradizionalmente (nessun pulsante “annulla”
lol). Per quanto riguarda la tecnica, attualmente sto creando il mio stile artistico
inconfondibile con una penna a immersione molto vecchia e un pennino con
inchiostro. Tratteggio incrociato per
dare un bellissimo tocco vintage a
ogni pezzo. Mi piace il digitale.
Dipingo, scolpisco, animazioni sia
tradizionali che digitali. Non c’è
davvero niente che non abbia provato,
e anzi ho persino inventato tecniche e
processi artistici, per esempio… sto
preparandomi a depositare il brevetto
per un'invenzione che permette ai non
vedenti di “vedere” un'immagine su
una superficie piana non ruvida.
Quanto tempo dedichi all'arte. Quando hai iniziato a percepirti come
Artista?
La famiglia ha avuto l'idea che sarei diventato un artista a 2 anni. A 4 anni in età
prescolare, un insegnante ha accidentalmente messo la mia arte con la classe dei
6 anni per il concorso artistico della scuola elementare. Ho vinto. Questo ha
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