Il Grillo Parlante - Dicembre 2020
L'edizione natalizia del Giornalino della Casa di Riposo presso il Divino Amore
L'edizione natalizia del Giornalino della Casa di Riposo presso il Divino Amore
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
IL GRILLO
PARLANTE
Giornalino della Casa di Riposo del Divino Amore
I N D I C E
L A B O R A T O R I D I
N A T A L E
E V E N T I
N A T A L I Z I
I N T E R V I S T E :
A U G U S T A S I
R A C C O N T A
I L M E S E D I
D I C E M B R E
N . 1 2 • D I C E M B R E 2 0 2 0
U n N a t a l e d i v e r s o
d a l s o l i t o
L A C A N Z O N E D I
D I C E M B R E
I L S I G N I F I C A T O D E L
S A N T O N A T A L E
La Casa del Divino Amore si prepara a vivere il
Natale.
I N O N N I R A C C O N T A N O
I L L O R O N A T A L E
Carissimi ospiti,
anche quest’anno abbiamo deciso di allietare il vostro Natale
con la “Lotteria dei regali”, offerti da tutto il personale della
casetta, il 23 dicembre alle ore 10.00.
Questo momento ci riempie di gioia, perché possiamo
ricambiare il regalo grande che voi ospiti ci fate tutti i giorni
dell’anno: la possibilità di accudirvi, di prenderci cura di voi, di
coccolarvi.
Questo è un Natale diverso per tutti noi.
Anche per me non sarà come lo desidero. Non potrò
raggiungere i miei genitori anziani, la mia famiglia, e questo mi
fa sentire e nutrire gli stessi sentimenti che provano i vostri
figli, i vostri nipoti, i vostri amici, non poter stare vicino ai miei
cari, non poterli abbracciare e brindare con loro al Santo
Natale.
Ma, in questo periodo di pandemia, le restrizioni servono a
garantirci la salute, servono a tutelare tutti.
Con voi ci siamo noi, tutto il personale, e voi siete i “nostri cari
nonni”, e faremo di tutto per farvi passare un sereno e lieto
Natale, con regali da spacchettare, panettone, tombolata con
ricchi premi, giochi di carte, canti di Natale.
Risorgeremo da questo Natale più forti di prima, nell’attesa
che arrivi presto il giorno che tutto torni alla normalità.
Un sincero augurio di Buon Natale
Paola
• 2
Laboratorio di Natale
LA NOSTRA CASA
SI PREPARA
A VIVERE IL NATALE
Alla Casa di Riposo del Divino Amore
non possono mancare il Presepe e gli
addobbi di Natale!
Abbiamo lavorato insieme in queste
settimane e ognuno ha dato il suo
contributo per realizzare i
personaggi del Presepe, gli angeli da
affiggere sulle pareti del salone e
tanti altri piccoli lavoretti che
rendono la nostra casa pronta per il
Natale!
D I N A T A L E
L A B O R A T O R I
Vi mostriamo alcune foto del nostro laboratorio di
Natale!
3 •
P R E P A R I A M O I L P R E S E P E
• 4
I L N O S T R O P R E S E P E
A LAVORO FINITO...TUTTI INSIEME A FARSI LE FOTO!
5 •
C O L O R I A M O G L I A N G E L I P E R I L
N O S T R O S A L O N E
• 6
P R E P A R I A M O L ' A L B E R O D I N A T A L E
IL LABORATORIO ARTISTICO ESEGUITO DAI NOSTRI OSPITI PER
PREPARARSI AL NATALE
7 •
E I N F I N E N O N P U Ò M A N C A R E
B A B B O N A T A L E !
• 8
Gli eventi del mese
LA LOTTERIA DI NATALE
N A T A L I Z I
E V E N T I
MERCOLEDì 23 DICEMBRE
ORE 10:00
Regali offerti dal personale della
Casa di Riposo del Divino Amore
TOMBOLA
Ricchi premi per tutti con
panettone e canti di Natale
9 •
Intervista di Dicembre
LA NOSTRA CARA AUGUSTA
I N T E R V I S T E :
A U G U S T A
S I R A C C O N T A
SI RACCONTA
Mi chiamo Augusta sono romana. Ho 86 anni.
Avrei davvero tante cose da dire e raccontare
ma mi limito a dire le cose più importanti
altrimenti dovrei scrivere una enciclopedia.
Potrei descrivere di un'avventura: quando da
piccola sono caduta in una fontana, oppure
quando sono caduta nella discesa del Foro
Italico, sapientemente inseguita da mio padre
Sono nata comunque in una famiglia molto
buona e bella, composta da mio padre Romolo
e mia madre Maria, da un fratello di nome
Oreste e altre due sorelle di nome Anna e Lidia.
Ero una bambina vivace e mi piaceva tanto il gioco quasi da
dimenticarmi anche di andare al bagno: mia madre aveva una zia che
solitamente frequentava casae diceva " ecco adesso adesso si fa la pipi
addosso".
Ero proprio piccola quando all'età di 4 anni sono caduta nella fontana a
Villa Sciarra, mentre a 5 anni sono caduta dalla a discesa dal Foro Italico
con mio padre che mi rincorreva.
Augusta a scuola: ero una bambina, come ho già detto, vivace; ho fatto
le elementari, le medie e ho conseguito il diploma da computista
commerciale.
• 1 0
Volevo lavorare e ho dovuto poi smettere perché ho iniziato a lavorare
con la mamma che aveva un piccolo laboratorio di maglieria. È nella
prima adolescenza e in questo contesto che ho anche conosciuto quello
che è stato l' amore della mia vita e poi in seguito, da grande, mio
marito. Fin da piccola quando mi recavo a scuola ero solita fermarmi a
comprare delle cose che mi servivano presso una cartoleria.
Al banco c’era un giovine che serviva ed era il figlio della proprietaria. Il
mio amore giovanile era lì presente...un amore che iniziava lì e che
cresceva in me. Passano gli anni e io cresco...divento ragazza...un giorno
il mio futuro marito mi ferma e mi riferisce che la madre avrebbe
bisogno di un maglione da commissionare per farlo realizzare a mia
madre. Mi dice che sarebbe passato a prendermi per portarmi a casa
sua a prendere le misure …fu solo una bugia … e l'inizio di un grande
amore. Desiderava vedermi perché io non volevo dargli appuntamento.
Mi disse che voleva stare con me. Venne poi a casa, con i suoi genitori, a
chiedere la mia mano a mia madre e mio padre . Ebbe così inizio
l'avventura, tra alti e bassi, fino a che abbiamo avuto i nostri figli.
Che altro posso dire? Ora dopo la vedovanza e dopo tanti anni a casa di
mia figlia ho deciso di mia spontanea volontà di venire alla Casa di
Riposo .
Ho quattro figli e anche se sono qui non significa che non sono
coccolata da tutti i miei figli.
Grazie per avermi fatto raccontare queste cose.
Un caro saluto a tutti quelli che leggeranno la mia storia.
Augusta
1 1 •
I N F O R M A Z I O N I E
C U R I O S I T À S U L M E S E
I L M E S E D I D I C E M B R E
Dicembre è il 12° ed ultimo mese
dell'anno e conta 31 giorni. In esso
avviene il passaggio dall’autunno
all’inverno, che tradizionalmente
coincide con il solstizio d’inverno (21 o
22 dicembre). In questo giorno il sole
raggiunge la sua massima declinazione
negativa rispetto all’asse terrestre,
determinando nell’emisfero boreale il
momento di minore esposizione alla
luce (ovviamente nell’emisfero australe
avviene esattamente l’opposto) e di
conseguenza la notte più lunga
dell’anno. Per i popoli antichi segnava il ritorno della luce, per
via dell’allungamento delle giornate, e ciò dava luogo a feste e
riti legati al sole e alle divinità ad esso collegate, come ad
esempio Mithra (adorato sia dai persiani che in epoca grecoromana).
Fonte: Wikipedia
• 1 2
I L M E S E D I D I C E M B R E
Festività del mese
8 Dicembre: Festa dell'Immacolata Concezione
25 Dicembre: Santo Natale
26 Dicembre: Santo Stefano
31 Dicembre: San Silvestro
Curiosità
8 Dicembre 1854
Pio IX, con la bolla Ineffabilis Deus, sancisce che la
Vergine Maria è stata preservata immune dal peccato
originale fin dal primo istante del suo concepimento.
Nasce il dogma dell'Immacolata concezione.
9 Dicembre 1860:
si avviano le procedure nelle province meridionali per
l'elezione del primo Parlamento Italiano, con un decreto
firmato dal tricasino Giuseppe Pisanelli nella veste di
guardasigilli della luogotenenza.
1 3 •
S A N T A L U C I A
Santa Lucia è una canzone napoletana, scritta
da Teodoro Cottrau e pubblicata come
L A C A N Z O N E
D I D I C E M B R E
barcarola a Napoli nel 1849.
Lo stesso Cottrau la tradusse in italiano
durante la prima fase del Risorgimento,
facendola diventare la prima canzone
napoletana tradotta nella lingua di Dante. I
versi del brano celebrano il pittoresco aspetto
del rione marinaro di Santa Lucia, sul golfo di
Napoli, cantato da un barcaiolo che invita a
fare un giro sulla sua barca per meglio godere
il fresco della sera. La canzone divenne
immediatamente un successo nazionale,
conoscendo un trionfo che la proiettò fuori
della penisola e che ancora la conserva in tutti
i repertori di musica italiana interpretati al
mondo dai migliori cantanti, sia lirici che
leggeri.
TESTO
Comme se frícceca l'astro d'argento; placida è l'onda,prospero il vento.
Venite All'agilebarchetta mia Santa Lucia, Santa Lucia!.Con questo
zeffiro così soave oh com'è bello star sulla nave! .Su passeggeri,venite
via! Santa Lucia, Santa Lucia! In fra le tende bandir la cena in una sera
così serena chi non dimanda, chi no desia? Santa Lucia ,Santa Lucia!» la
luna chiena lo mare ride ll'aria è serena...
Vuje che facite
• 1 4
I L S A N T O N A T A L E
Disegno realizzato dai nostri ospiti
Secondo una leggenda danese, un quarto Re
Magio, sarebbe giunto a mani vuote, perché
aveva donato durante il viaggio le tre grosse
perle che voleva portare a Gesù: una a un
locandiere in cambio dell'ospitalità per un
I L
S I G N I F I C A T O
D E L S A N T O
N A T A L E
vecchio, un'altra ai briganti per liberare una fanciulla e la terza ad un
soldataccio per salvare un bambino. Gesù commosso, gli tese le manine
e sorrise. Evidentemente si tratta di una leggenda, ma sta a significare
che la ricorrenza del Santo Natale oggi ha assunto un significato diverso
da quello religioso.
Oggi, malgrado la crisi economica, il Natale si festeggia all’insegna del
consumismo fine a se stesso: illuminazione, negozi addobbati,
spettacoli; si aspettano questi giorni per elargire regali, per fare delle
grandi abbuffate e per fare acquisti per la casa e per capi
d’abbigliamento anche non necessari.
1 5 •
[...]
Il Natale! E’ la festa più attesa dell’anno, pochi però si ricordano che si
tratta di una ricorrenza religiosa; nessuno si ricorda che Gesù Cristo è
nato nella massima povertà, in una mangiatoia, per insegnare
all’umanità la giusta via da seguire. L’umiltà, la carità, la bontà, il
perdono diffusi dal Vangelo, che sono alla base di una società civile,
sono rimasti degli elementi che non si usano più nemmeno a scuola.
Si è quasi tolto di mezzo il Bambino Gesù, il Salvatore fatto uomo, per
salvare l’umanità. Lo si è quasi reso una favola da raccontare ai
bambini; è stato talmente sommerso da esteriorità da renderlo un fatto
che non sorprende e che non fa più meditare.
[...]
Natale significa tornare bambini, spogliarsi di tutte quelle sporcizie di
cui si veste l’umanità e restare nudi come Gesù Bambino. Durante la
passata civiltà contadina molto povera, per la gente umile di allora
bastava una semplice festa religiosa per far provare loro la vera gioia
dell’anima, quella che non conosce il logorio della vita.
Durante la passata civiltà contadina, molto povera, ma forte e sana
moralmente, l’atmosfera gioiosa natalizia si creava nel preparare il
presepe e “li cosi duci” fatti in casa, in compagnia della “cummaredda”
e dei parenti. Per nove giorni, dal 16 al
24 dicembre, la gente con tanta letizia si recava in chiesa alle quattro e
mezza di mattina per assistere alla novena, ai canti natalizi e alla
nascita di “lu Bomminu”.
Che il Santo Natale ritorni ad essere la vera felicità, del corpo e dello
spirito!! Un felice e sereno Natale a tutti.
Fonte: Castelvetrano News, Il significato del "Santo Natale".
• 1 6
I N O N N I R A C C O N T A N O
Il ricordo del nostro Natale di tanti anni fa
Io sono Augusta ; ricordo con molta nostalgia le
feste di Natale. Mio padre ci portava i miei
fratelli ed
io a visitare i presepi delle chiese circostanti.
Come in tutte le famiglie immancabilmente
costruiva il presepe in casa , ogni anno sempre
più bello, tanto che un anno vinse la gara
organizzata dal nostro parroco.
In quei giorni pieni di gioia ci si riuniva con
amici e parenti per delle serate in festa e per
giocare a tombola .
Una di quelle sere, che non dimenticherò mai,
partecipavano due simpatiche sorelle zitelle, si
verificò che una di loro nel corso della serata
I N O N N I
R A C C O N T A N O
I L N A T A L E
dimostrò di essere coinvolta da una grande gioia. Cominciò a muoversi
e a cantare , a gridare " ho vinto due lire e domani comprerò due uova "
e lo ripeteva gridando così forte in maniera concitata.
Mi sono dimenticata di spiegare come era fatta la stanza in cui
avvenivano queste feste: era piccola e quindi stavamo stretti stretti .
Nella concitazione e nell'allegria di aver vinto questa Signorina cadde
dalla sedia e ci trascino tutti quanti nella caduta.
Queste feste allegre erano per la mia mamma una grande fatica, ma la
contentezza che traspariva dalla sua faccia erano per la soddisfazione di
averci resi felici .
1 5 •
Il Grillo Parlante è il Giornalino della Casa di Riposo Divino Amore.
Gli ospiti collaborano alla sua produzione con i contenuti elaborati nel
diversi laboratori, insieme agli educatori e agli operatori della
cooperativa Nuova Sair che gestisce la Casa.
Nato come esperienza di gruppo a febbraio 2020, il Grillo Parlante è
diventato una preziosa esperienza di condivisione durante i mesi del
lockdown e, successivamente, è cresciuto come testimonianza della
comune volontà degli ospiti e degli operatori di dare voce all'impegno
comune per portare all'esterno la voce della Casa di Riposo.
Nei prossimi numeri proseguiremo a rinnovarci dando ancora più spazio
alle attività che i nostri anziani svolgono quotidianamente, sempre
assistiti da Nuova Sair.
a cura dalla dott.ssa P. Valvano e di tutto il personale della Casa di Riposo
Casa di Riposo del Divino Amore
Accoglie persone con più di 65 anni di età,
autosufficienti anche solo parzialmente.
La Casa si trova nello splendido comprensorio del
Santuario del Divino Amore, a Roma. È disposta
su due piani, le camere - singole e doppie - sono
particolarmente luminose, spaziose e curate.
Gli ospiti vivono in una dimensione familiare e
sono costantemente assistiti dagli operatori
Nuova Sair, cooperativa sociale leader nei servizi
di assistenza socio-sanitaria.
via del Santuario n. 10 - 00134 Rm
nuovasair@nuovasair.it
0671351627