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Aldo Cesar Fagà - Urban biotopes and regeneration - The structure as a mutant sculpture

Article by Aldo Cesar Fagà, text in which the artist looks to the city (and to contexts more generally) as areas where relationships between living systems are experienced, a process where art interprets the areas concerned through the relationship between man, the animal and the territory on which they act, expanding the implications beyond the biosphere. Through the stages of his art projects started in the early eighties, he follows this new point of view which he considered, ever since, the living as the design focus for a new language of art.

Article by Aldo Cesar Fagà, text in which the artist looks to the city (and to contexts more generally) as areas where relationships between living systems are experienced, a process where art interprets the areas concerned through the relationship between man, the animal and the territory on which they act, expanding the implications beyond the biosphere. Through the stages of his art projects started in the early eighties, he follows this new point of view which he considered, ever since, the living as the design focus for a new language of art.

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Le Valutazioni Ambientali - Valutare la rigenerazione urbana N. 2-2018<br />

<br />

ganismi, sebbene <strong>as</strong>sai differenti, sono in rappor-<br />

ganismo<br />

ospite ed ospitato non potrebbero vivere<br />

l’uno senza l’altro.<br />

2.3. Segno, segnale e<br />

comunicazione<br />

Segno e segnale sono parte di questi processi e<br />

sono intesi, tanto come biologici che letti come<br />

informazione e, viceversa, come segno che si fa<br />

evidenza biologica. La teoria dell’informazione,<br />

la biosemiotica e la zoosemiotica possono interessare<br />

quali punti di congiunzione tra l’evento<br />

biologico e la semiotica. Questi costituiscono gli<br />

guaggio,<br />

l’<strong>as</strong>petto dell’informazione e della co-<br />

tori<br />

terminologici propri della patologia medica,<br />

-<br />

ne<br />

degli indici osservabili, relative ai mutamenti<br />

delle condizioni corporee, e cioè alle malattie,<br />

<br />

<br />

Carnap); in tal senso essa coinvolge lo studio di<br />

tutte le modalità di comunicazione tra organismi<br />

o tra frazioni di un organismo […] Secondo Sebeok,<br />

zoosemiotica e antroposemiotica occuperebbero<br />

due territori distinti, che verrebbero a sovrapporsi<br />

in quelle zone marginali in cui l’uomo<br />

condivide alcuni sistemi di comunicazione con<br />

altri esseri viventi» (Celli, 1976, p. 10).<br />

Come è vero che dobbiamo fare ricorso al contributo<br />

degli zoologi per tentare di avvicinarci al<br />

tema della biocomunicazione, è vero che questi<br />

hanno dovuto fare ricorso alla teoria dell’informazione<br />

formulata da Shannon & Weaver (1949)<br />

-<br />

<br />

usata come guida per la lettura della comunicazione<br />

animale sulle b<strong>as</strong>i di quella umana mediata<br />

dalla tecnologia: «In ambito specialistico questa<br />

<br />

univoca. Dipende dalla prospettiva in b<strong>as</strong>e alla<br />

quale si considera l’elemento essenziale della<br />

comunicazione. Pertanto ci imbatteremo in de-<br />

<br />

teorico dell’informazione, dallo psicologo, dal<br />

<br />

combinazione degli <strong>as</strong>petti parziali e dei criteri<br />

potrà illustrare come stanno effettivamente le<br />

cose» (Lindauer, 1992, p. 17).<br />

Certamente, ogni volta che si parla di uomo, si<br />

parla di linguaggio, si parla di animale, si parla di<br />

spazio. Da qualsi<strong>as</strong>i punto di questa quaterna si<br />

inizi, si giungerà inevitabilmente alle altre. Tale è<br />

il nesso sostanziale che in questo processo sulla<br />

città e sul segno interessa. L’approccio alla questione<br />

urbana ha considerato sin dal 1983, di primaria<br />

importanza il linguaggio, ma con ciò non<br />

<br />

intenti, lo si ribadisca, in quanto arte. Tutt’altro.<br />

Se si considera tale azione dal punto di vista dei<br />

segni nella realtà urbana in quanto struttura che<br />

<br />

segnale nella più ampia accezione ed evenienza.<br />

La comunicazione non è pensata solo come<br />

la ricerca di una vincolata e diretta interazione<br />

tra uomo ed animale come potrebbe intendersi;<br />

rebbe<br />

il suo obiettivo rendendo vana l’azione.<br />

Se, ad esempio, cerchiamo di tendere soltanto<br />

viamente,<br />

(per quel che ne sappiamo) il più vicino<br />

all’uomo e alla complessità di un linguaggio<br />

simbolico, lavoreremmo sotto l’effetto di un forte<br />

pregiudizio. Non già nell’umanizzare il processo<br />

ma perché, così oper<strong>and</strong>o, si perderebbe di vista<br />

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