11.12.2012 Views

Avant-propos - Studia Moralia

Avant-propos - Studia Moralia

Avant-propos - Studia Moralia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

98 MAURIZIO PIETRO FAGGIONI<br />

adulto, a parte i consueti problemi clinici legati alla incompatibilità<br />

genetica e al rigetto, non pone questioni morali sostanzialmente<br />

diverse da quelle poste da qualsiasi prelievo di materiale<br />

biologico a fini di trapianto o di sperimentazione.<br />

Quando il donatore è un bambino (situazione non infrequente<br />

nel caso di cellule da midollo osseo) si propone invece la<br />

questione – non facile – della eticità della decisione o del consenso<br />

da parte dei genitori nei confronti di un prelievo da figli<br />

minorenni che non sia motivato dal bene del minore stesso, ma<br />

dal bene di un consanguineo del donatore, di solito un fratellino<br />

con grave patologia di natura linfoematica. Ancora più incresciosa<br />

la situazione del concepimento in vitro e della selezione<br />

di un potenziale donatore per il fratellino o la sorellina bisognosi<br />

di un trapianto di cellule staminali: il caso è accaduto in California<br />

e la piccola Molly di otto anni, affetta dall’anemia di Fanconi,<br />

grave malattia genetica, si è salvata grazie al sangue del<br />

cordone ombelicale del fratellino Adam, concepito in vitro e selezionato<br />

in base alla compatibilità tissutale con Molly 36 .<br />

Riguardo all’uso di cellule staminali ricavate dal sangue del<br />

cordone ombelicale non esistono problemi morali insuperabili,<br />

ma sono stati evidenziati alcuni aspetti etico-deontologici peculiari<br />

che hanno condotto alla compilazione di apposite linee-guida<br />

37 . Prima di tutto c’è da considerare il consenso all’uso di un<br />

organo, il cordone, appunto, che alla nascita viene tagliato e poi<br />

distrutto insieme alla placenta, ma sul quale la madre del bambino<br />

può rivendicare diritti di possesso, in quanto pertinente all’unità<br />

materno-fetale: l’uso terapeutico o scientifico delle cellule<br />

staminali del cordone in favore di terze persone richiede perciò<br />

l’esplicitazione di un consenso libero ed informato. Non è<br />

36<br />

EZZELL C., Ma è etico?, in Medicina per il futuro, “Le Scienze quaderni”<br />

122, ottobre 2001, 26-27.<br />

37<br />

DAME L., SUGARMAN J., Blood money: Ethical and legal implications of<br />

treating cord blood as property, “American Journal of Pediatric Oncology”, 23<br />

(20001), 409-410; SUGARMAN J., KAALUND V., KODISH E., MARSHALL M. F. et al.,<br />

Ethical issues in umbilical cord blood banking, “Journal of the American Medical<br />

Association” 278 (1997), 938-943. Cfr. SPAGNOLO A. G., Trapianto in utero<br />

di cellule ematopoietiche staminali e “banca” del sangue ombelicale, “Medicina<br />

e Morale” 48 (1998), 1073-1077.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!