Avant-propos - Studia Moralia

LAVORARE CON LE CELLULE STAMINALI 95
ni cellulari e tissutali e l’uso di matrici extracellulari potrebbe
permetterci in futuro di produrre organi complessi come rene o
polmone, per esempio ricorrendo a organi preesistenti, umani o
no, come base, e rimpiazzando le cellule originali con quelle derivate
dalle cellule staminali.
Ovviamente, ogniqualvolta si parla di trasferimento di materiale
istologico fra individui diversi, si profilano il grande ostacolo
della medicina dei trapianti, il rigetto.
Una prima possibilità per superare il rigetto è quella di produrre
embrioni per clonazione con trasferimento di materiale
nucleare prelevato dalle cellule somatiche degli stessi individui
che hanno bisogno di cellule staminali e dei loro derivati: si potrebbero
prelevare dagli embrioni così clonati tutti i materiali
biologici necessari 30 . Oltre al trasferimento nucleare in ovociti
umani denucleati, si è sperimentato anche il trasferimento in
ovociti di altri mammiferi: il 12 novembre 1998 J. Cibelli e J. Robl
hanno annunciato alla stampa di aver ottenuto con questa tecnica
un embrione chimerico, incrocio fra uomo e vacca 31 . Una
terza possibilità allo studio, consiste nella riprogrammazione
del nucleo cellulare (carioplasma) di un certo soggetto fondendolo
con il citoplasma di una cellula staminale embrionale di
specie diversa e ottenendo così un cybrid (ibrido nucleo-citoplasma).
Senza considerare i gravi ostacoli morali presentati da
queste metodiche qualora portassero a ibridi uomo-animale, dal
punto di vista pratico il passaggio obbligato attraverso la clonazione
costituisce una tappa limitante per tutta la procedura e aggiunge
a una tecnica già delicata ulteriori difficoltà.
Altre possibilità per ovviare al problema del rigetto e, nello
stesso tempo, per avere fonti facilmente accessibili di cellule staminali
è quella di produrre e conservare in apposite banche una
larga quantità di stipiti cellulari da cui scegliere quelli maggiormente
compatibili con i riceventi, magari intervenendo sugli antigeni
di istocompatibilità per via genetica o rimuovendo dalla
30
SOLTER D., GEARHART J., Putting stem cells to work, “Science” 283
(1999), 1468-1470.
31
MARSHALL E., Claim of human-cow embryo greeted with skepticism,
“Science” 282 (1998), 1390-1391. Cfr. MARINELLI M., Etica delle biotecnologie.
Clonando & clonando, “Anime e corpi” 36 (1999), 89-90.