Avant-propos - Studia Moralia
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30 w. KASPER<br />
nio” della Chiesa antica 52 . Solo di recente nell’ecumenismo extracattolico<br />
si tenta di approfondire l’idea della comunione ecclesiale<br />
con l’idea della “communio”.<br />
Viene perciò da domandarsi se e fino a che punto l’ecclesiologia<br />
della “communio” può essere utilizzata come idea che rappresenta<br />
il fine da raggiungere non solo per il dialogo cattolicoortodosso<br />
e, in altro modo, per il dialogo intraevangelico, bensì<br />
anche per il dialogo ecumenico cattolico-evangelico. Leuenberg<br />
ebbe senza dubbio “metodicamente la funzione di una accensione<br />
iniziale” per la ricerca intitolata “Lehrverurteilungen - kirchentrennend?”<br />
(Le condanne dottrinali separano le Chiese?) 53 .<br />
Così divenne però anche chiaro che la questione di sapere come<br />
il modello di Leuenberg può essere cattolicamente adattato abbisogna<br />
ancora di una discussione approfondita. Leuenberg infatti<br />
si riferisce a una comunione ecclesiale tra Chiese uscite dalla<br />
Riforma, che rappresentano un tipo di Chiese affini tra di loro.<br />
Per sapere se questo tipo di unità possa essere trasposto alla<br />
Chiesa cattolica, alla sua concezione della Chiesa e alla sua concezione<br />
dell’ecclesiologia della “communio” ci vuole ancora una<br />
accurata verifica. Questa questione è interessante e di scottante<br />
attualità anche perché la richiesta spesso avanzata di una comunione<br />
e ospitalità eucaristica scaturisce consciamente o inconsciamente<br />
dal modello di Leuenberg, che concepisce la comunione<br />
ecclesiale come comunione di pulpito e di cena del Signore<br />
di Chiese rimanenti autonome e anche differenziantisi.<br />
La risposta a questa questione dipende in modo decisivo<br />
dalla possibilità di raggiungere un consenso circa la struttura sacramentale<br />
e la forma istituzionale della Chiesa. Si tratta cioè<br />
52 Cfr. E. SCHIEFFER, Von Schauenberg nach Leuenberg. Entstehung und<br />
Bedeutung der Konkordie reformatorischer Kirchen in Europa, Paderborn<br />
1983. Sulla storia dell’espressione cfr. H. MEYER, “‘’Kirchengemeinschaft’. Als<br />
Konzept kirchlicher Einheit. Zur Entstehung und Bedeutung des Konzepts”,<br />
in Versoehnte Verschiedenheit. Aufsaetze zur oekumenischen Theologie I,<br />
Frankfurt a. M.-Paderborn 1998, 137-162.<br />
53 Così i curatori K. LEHMANN e W. PANNENBERG in Lehrverurteilungen - kirchentrennend?<br />
Freiburg i. Br.-Goettingen 1986, 14, sulla base di un suggerimento<br />
comune del vescovo regionale E. LOHSE e del cardinal J. RATZINGER, ivi<br />
178s.